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Giurdignano

Il Sigillo Templare Otrantino

Una decina di anni fa, probabilmente nel 2003, un contadino di Giurdignano (nei dintorni di Otranto) durante la ristrutturazione di un vecchio casolare, mentre scrostava un muro malconcio, scoprì una nicchia sigillata. Questa nicchia

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la ricostruzione del Sigillo dei Templari


Una decina di anni fa, probabilmente nel 2003, un contadino di Giurdignano (nei dintorni di Otranto) durante la ristrutturazione di un vecchio casolare, mentre scrostava un muro malconcio, scoprì una nicchia sigillata. Questa nicchia costruita intenzionalmente e sigillata con cura, rivelò, una volta aperta, il suo sorprendente segreto: essa conteneva un bacile integro, di ceramica smaltata, al cui interno era stato riposto un piccolo libro cartaceo, rivestito da una sovra-copertina di cartapecora.  Il contadino afferrò con evidente interesse il libretto ma quando lo sfogliò per leggerne il contenuto questo si sbriciolò, quasi all’istante, trasformandosi in polvere e friabili coriandoli! Evidentemente il contatto repentino con l’ossigeno, dopo secoli d’isolamento dall’aria ambientale, fu la causa dell’immediata, devastante, ossidazione: restò fra le mani dell’uomo la sola sovra-copertina ripiegata, alla guisa di quelle che abitualmente facciamo per i libri scolastici dei nostri figli. La cartapecora o pergamena, una volta stesa, si rivelò essere un antico atto, con tanto di sigillo rosso in cera.


Il bacile smaltato e rozzamente decorato al suo interno, con una fascia a motivo ondulatorio di colore verde, è stato datato da un archeologo locale al XVII-XVIII secolo e per tale ragione si può attribuire, con relativa certezza, a quel periodo storico sia il libretto che l’operazione di occultamento della nicchia: si ritiene probabile che il volumetto fosse un testo a tema sacro poiché è spesso testimoniato nel territorio leccese ( ma non solo) l’antico uso apotropaico e benaugurale di murare, nelle pareti delle case, immagini sacre o foglietti recanti preghiere ed invocazioni.  La scoperta di questo sigillo è collegata ovviamente a quella del documento inedito al quale fu intimamente applicato, ma l’antico atto sarà oggetto di un successivo e specifico studio: quando la pergamena fu maldestramente “riaperta”, palesò, nonostante i molti danni subiti e le grosse lacune, il suo misterioso testo consistente in circa 80 righe per facciata vergate, a penna d’oca, con piccolissimi e fitti caratteri medievali ad inchiostro bruno. Lo scopritore, pur non comprendendo nulla né del testo contenuto né del valore storico dell’antico manoscritto, già importante come tale, pensò di appenderlo ad un muro di casa sua racchiuso in una modesta cornicetta in attesa di eventuali opportunità future.


Il documento è rimasto in quella situazione fino al giorno della sua casuale riscoperta e giusta rivalutazione, dovuta alla sua esibizione e consegna a uno studioso di Cannole1 che per pura combinazione di eventi si trovava, proprio in quel mese di agosto 2011, a collaborare con lo scrivente nella ricerca di testimonianze della presenza templare, sull’area chiamata “Vigne di Cannole”. Il giovane archeologo, profondo conoscitore del suo territorio2, era in grado di collimare le sue ricerche personali con le tracce evidenti o ipotizzate già attestate con la specifica analisi del sito, nel libro “ I Templari in Terra d’Otranto”3, divulgato l’anno precedente dall’autore di queste righe.  Un esame sommario del diploma bastò a rivelare la natura dell’impronta del sigillo, applicato nella parte inferiore di una sua facciata e che lo portò all’immediata identificazione con il più celebre simbolo dell’iconografia sfragistica templare: il sigillo è ovvio elemento datante del documento stesso, del quale non si hanno, per ora, indicazioni di contenuto ma che può essere attribuito senza tema d’errore almeno a un’epoca anteriore alla data dello scioglimento dell’Ordine dei Templari, ovvero al 1307-12, che deve essere considerata ovviamente, con assoluta certezza, il limite “ non post quem” per la datazione di stesura del testo.  L’impronta del sigillo, costituita da una “rondella” di cera rossa, è mancante di un grosso dettaglio al margine destro e di un piccolo frammento al margine sinistro mentre risulta male incisa la parte centrale: si riconosce tuttavia con chiarezza ed ottimo profilo di incisione la scritta S[ IGILLU ]M : MILITUM [: X ]PISTI +, posta sulla fascia bordata, disposta sulla circonferenza ; al centro è invece visibile, come già scritto, in maniera poco chiara ma riconoscibile, il cavallo con in groppa due cavalieri, entrambi armati di scudo e lancia.  Innanzitutto si deve rilevare una sostanziale differenza tra questo sigillo e tutti gli altri conosciuti finora, italiani o di altra provenienza, siano essi “bulle” in piombo che impronte in cera. Nella maggior parte dei sigilli del “tipo equestre”, vale a dire con i due cavalieri armati su un solo cavallo, finora conosciuti è presente una scritta nella fascia circolare che circonda le figure e che può essere di due versioni: “SIGILLUM MILITUM” o “SIGILLUM MILITUM XPISTI”. La prima scritta la troviamo già in una bolla plumbea del Maestro Bertrand de Blanquefort, del 11684 e la seconda è presente nei sigilli equestri posteriori, secondo il BASCAPÈ5, al 1190.  Sia nel citato sigillo del 1168 sia in quello molto simile del 1221 -presentato dal PAULI nel suo grande studio sull’Ordine di S. Giovanni6- tutte le tre “M” del motto sono in stile “capitale” ossia con carattere cosiddetto “latino”. In tutti gli altri sigilli equestri del secondo tipo, finora visionati (riconoscibili anche dalla parola CRISTI con la lettera “R” incisa alla greca e cioè “P”), le “M” sono così rappresentate: la prima e la terza in carattere “capitale”, come nel restante testo, quella centrale in stile “gotico”(detta anche “M Onciale” o “M Capitale Longobarda”).  L’impronta salentina, che abbiamo definito “otrantina”, per il momento risulta essere un “unicum” poiché presenta tutte le tre lettere “M” del motto in carattere “gotico”, esibendo stilisticamente una giusta coerenza grafica: questa “maturità” compositiva la rende apprezzabile esteticamente, mentre al contrario risulta a tutt’oggi inspiegabile la stridente incoerenza stilistica di tutti gli altri sigilli conosciuti. Altra peculiarità unica di questo sigillo è data dallo stile diverso, disposto dall’incisore, ai caratteri della scritta stessa che, pur essendo anch’essa a caratteri “capitali”, palesa vistose diversità nelle “grazie”, ossia nei tratti terminali delle “teste” e dei “piedi” delle singole lettere.  In tutti i sigilli conosciuti e pubblicati, sia le aste (oblique, orizzontali o verticali: lettere I,M,V,L,T,P,X) sia i “becchi” (delle lettere tonde : S,G e M gotica), risultano incisi con le estremità appuntite, connotando stilisticamente le lettere “linguate”: l’inedito sigillo “otrantino” presenta invece, singolarmente, i vertici inferiori e superiori ( ed anche i “becchi”delle lettere S e G) decorati con due“bottoni” detti anche “pomi” quindi per tale stile le lettere vengono definite calligraficamente “pomate”, in questo caso “bi-pomate”.

Lo studio dei sigilli detto “sigillografia” o più tecnicamente “sfragistica” è stato affrontato da molti studiosi: il più completo e approfondito studio di tutti i sigilli antichi e nello specifico, riferito agli antichi ordini cavallereschi e quindi anche ai sigilli templari, è stato il grande trattato “SIGILLOGRAFIA” del già citato BASCAPÈ7 che, in definitiva, è stato saccheggiato o ampiamente copiato da tutti quei ricercatori minori o dilettanti che hanno affrontato lo stesso tema negli anni successivi e senza aggiungere nulla di significativo. Il BASCAPÈ descrive con maggior dovizia di particolari la sigillografia dei Giovanniti e degli altri Ordini in quanto più ricca la documentazione e notevole il numero degli esemplari sopravvissuti. Per la sfragistica templare, pur ravvisandovi una maggior varietà tipologica delle impronte rispetto a quella più monotona dei Cavalieri di Malta, l’autore ne rileva la relativa rarità dovuta a molti fattori conseguenti alla soppressione dell’Ordine8: una piccola parte dei documenti superstiti è affluita all’archivio magistrale di Malta mentre altri frammenti di cartulari sussistono negli archivi delle commende giovannite cui furono accorpate le domus templari, nel secolo XIV 9. Molti documenti templari, oggi studiati, emergono anche da archivi diocesani o, come dimostra la pergamena accennata in questo studio, anche da scoperte fortuite e apparentemente inspiegabili. Il BASCAPÈ riporta, contestualmente al suo saggio, una ricca bibliografia di studi sulla sfragistica templare, presente nella letteratura specialistica straniera.10  Sia nelle bolle plumbee sia nelle impronte in cera i modelli più comuni ritrovati sono di due tipi, il sigillo detto “parlante” e il sigillo “equestre”, seguono i tipi simbolici, allegorici e araldici .  Il sigillo detto “parlante”, che il BASCAPÈ classifica anche come tipo “monumentale”, per distinguerlo dagli altri della stessa famiglia( con la Vergine o il Pellicano, due pavoni o una testa , ecc.) raffigura la cupola del Tempio di Gerusalemme stilizzata: l’autore afferma che questo simbolo venne applicato a sigilli posti sui documenti dal 1171 in poi.11 Il sigillo con raffigurata la Cupola si suddivide in tre tipologie leggermente differenti tra loro, anche per il motto riportato: 1° “+:S:TUBE:TEMPLI:XPI: “, 2° “ +DE TEMPLO:CRISTI”, 3° “ + SIGILLUM:TEMPLI:DOMINI”.  Anche nei sigilli ”equestri” si hanno tre modelli. Il primo, il più comune, come il nostro “otrantino” , raffigura due cavalieri armati in groppa ad un solo cavallo, definito in qualche documento sigillum consuetum . Il BASCAPÈ afferma che viene improntato in cera o in piombo su atti dal 1190 in poi , ma la cosa andrebbe verificata, infatti più sopra abbiamo citato la bolla plumbea con questo “tipario” applicata ad un documento del Maestro Generale Bertrand de Blanquefort, del 1168! Questo tipo, assieme all’altro raffigurante la cupola del Tempio, erano i sigilli delle autorità centrali dei Templari spesso usati in fronte e recto sulle bolle o separati su due diverse impronte in cera, nello stesso atto. Gli altri due tipi di sigilli equestri, assai rari, raffiguravano un solo milite armato a cavallo( es: quello del Maestro d’Aragona e Catalogna, 1247) oppure (nel sigillo di un anonimo precettore francese, 1255) con il patrono della cavalleria cioè S. Giorgio a cavallo, nell’atto di infilzare il drago.  Altro simbolo diffuso sui sigilli templari è la croce (patente, semplice o fichée), ma questo e molti altri tipi reperiti sono da assegnare alle varie “nazioni”, province, commende o precettorie, disseminate in tutta Europa, le quali furono libere di scegliere stemmi, figure o emblemi per i propri sigilli.12 Contrariamente a quanto comunemente si pensa, il sigillo più diffuso, tra quelli giunti sino a noi, non è il tipo “equestre” (con i due militi a cavallo), diffusamente pubblicizzato su tutti i media contemporanei che divulgano storie e vicende, relative all’ordine rossocrociato, ma quello che raffigura “l’Agnus Dei”13, molto usato dai Templari inglesi14 ma riconosciuto come specifico della precettoria di Provenza e d’Aragona, nel 1224.15 Alcuni autori ritengono che le impronte dei sigilli templari ritrovate sino ad ora siano 108, ma molte di queste, soprattutto quelle di cera sono ormai illeggibili.16 Non si è in grado di verificare l’esattezza del dato ma è realistico il fatto dell’illeggibilità di molte impronte ceree pervenuteci perché questo materiale è deperibilissimo: la più resistente ceralacca, comunemente usata ancor’oggi per l’impronta dei sigilli su carta o pergamena, è un’invenzione del XV secolo e la cera da sigillo medievale era fabbricata con particolari procedimenti proprio per tentare di renderla meno fragile. Solitamente si usavano due terzi di cera d’api, un terzo di pece bianca e un pizzico di verderame. In alcuni casi si mischiava all’impasto della polvere di gesso o dei peli, per aumentarne la durata e la coesione. Al termine della preparazione si colorava la cera con pigmenti naturali poiché anche i Templari, come molte altre cancellerie, ecclesiastiche o reali, dotavano i documenti di sigilli colorati, secondo il contenuto. La cera verde era quella più comune e sigillava gli atti originali di vendita o di cessione e le convenzioni perpetue. Quella gialla ovvero al naturale, era usata per sigilli su corrispondenza ordinaria o su atti di convenzione temporanea. I sigilli di colore bruno erano apposti su copie degli atti o sulla loro riconferma, quella nera era usata per reclami e contenziosi o dichiarazioni di ostilità. La cera rossa, come quella presente nel “sigillo otrantino”, era riservata ai documenti amministrativi ( o relativi alla Regola) e agli atti di giustizia17. L’impasto da impronta era amalgamato con cura e preparato al momento dell’uso formando una pallina che, riscaldata nelle mani dello scrivano, si trasformava nella “rondella” pronta per essere pressata immediatamente dopo dalla matrice del sigillo. Il sigillo detto”bulla plumbea” veniva realizzato colando del piombo fuso entro una matrice di argento costituita da due valve incise e incernierate. La matrice detta anche “matrice principale”( chiamata bulle o boule) era conservata gelosamente in una borsa di cuoio e le tre chiavi che la chiudevano erano tenute dal Maestro e da due alti dignitari: le norme per il suo uso e la sua conservazione erano rigidamente codificate da diversi articoli della Regola come si può ancora leggere nel manoscritto francese della Regola del Tempio18. Il sigillo detto “impronta cerea” era ottenuto pressando, sulla “rondella” posta ancora calda sulla pergamena, o un dischetto ufficiale inciso e attaccato alla “matrice principale” oppure un sigillo ad anello il quale, più comunemente, riportava la matrice del sigillo personale del singolo dignitario, spesso il blasone di famiglia. La bolla plumbea era collegata al documento con il “legame” ovvero la cordicella che lo legava fisicamente all’atto e che era costituita da una striscia di cuoio, da una cordicella di canapa o lana, da un nastro di seta, ecc. L’impronta in cera invece era posta direttamente sul documento e mentre la bolla poteva avere i due lati con diversi sigilli, nell’impronta cerea i diversi sigilli erano affiancati ( o allineati se erano molti) in un ordine preordinato. Il sigillo era ritenuto sacro come il “Baussant” e severe pene erano inflitte a chiunque avesse smarrito o spezzato la matrice. Ogni dignitario dell’Ordine era autorizzato a farne uso, purché detentore di un incarico di comando, dal Maestro al Siniscalco, dal Precettore al comandante di una fortezza: esso era responsabile della sua conservazione ed anche alla convocazione del Capitolo Generale , un precettore era specificatamente incaricato a controllare, all’ingresso della sala capitolare, che ogni dignitario convocato esibisse il proprio sigillo19. L’Ordine di S. Giovanni, più antico dell’Ordine dei Templari, utilizzò la bolla plumbea fin dagli anni della sua fondazione e se ne ha notizia fin dal 1134, mentre il sigillo cereo è documentato solo dall’inizio del Duecento20: essendo più copiosa, organica e continuativa la produzione e la conservazione dei documenti giovanniti si ritiene logico ipotizzare parallelamente, per affidabilità della casistica, che anche la medesima tipologia di sigilli templari debba essere datata seguendo quella successione o cronologia. In conclusione si ritiene di affermare, almeno come anticipazione, che il documento inedito scoperto nei pressi di Otranto, anche se non ancora tradotto, è da datare tra i primi anni del Duecento e la data 1312, anno dell’emanazione della bolla papale che praticamente soppresse l’Ordine Templare e questo, per il momento, è quanto emerge dallo studio dell’impronta del sigillo.


Salvatore Fiori


Cronaca

Studente morto dopo caduta da sedia a rotelle, indagato accompagnatore

L’operatore sociosanitario aveva l’incarico di assistere il ragazzo durante gli spostamenti a scuola. Per i funerali del piccolo bisognerà attendere l’autopsia. La sindaca di Giurdignano Monica Gravante ha già anbnunciato per quel girono proclamerà il lutto cittadino

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Come anticipato dal nostro sito è stata aperta un’inchiesta sulla morte del 13enne di Giurdignano avvenuta in ospedale cinque giorni dopo che a scuola era caduto dalla sedia a rotelle al suono della campanella che indicava la fine delle lezioni.

E c’è anche un indagato per omicidio colposo: è il 29enne operatore di una cooperativa di Maglie, che aveva l’incarico di assistere il ragazzo durante gli spostamenti a scuola.

L’uomo ricevuta la comunicazione pubblico ministero Alberto Santacatterina, titolare del fascicolo, ha dato incarico per la difesa all’avv. Maria Greco.

Ufficiale anche che sarà necessario effettuare l’autopsia il cui incarico sarà conferito al medico legale Alberto Tortorella.

Per il funerale del piccolo, dunque, occorrerà ancora attendere.

Intanto la sindaca di Giurdignano, Monica Gravante, ha già annunciato che per l’occasione proclamerà il lutto cittadino.

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Cronaca

Cade da sedia a rotelle a scuola e dopo qualche giorno muore in ospedale. Aperta inchiesta

La magistratura dovrà fare chiarezza su quanto avvenuto a scuola. La caduta aveva causato al 13enne una frattura alla tibia con interessamento del bacino

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Sarà la magistratura a fare chiarezza su quanto accaduto al ragazzo di Giurdignano, deceduto alcuni giorni dopo esser caduto a scuola.

Il 13enne, affetto da distrofia muscolare, è caduto dalla sedia a rotelle all’uscita da scuola.

Poi l’agonia in due diversi ospedali conclusasi nel modo peggiore al “Vito Fazzi” di Lecce nel posto fisso di polizia i genitori hanno sporto denuncia.

La famiglia del ragazzo è assistita dagli avvocati Salvatore Corrado e Gabriele Toma per fare luce su eventuali negligenze e responsabilità avvenute in quella tarda mattinata a scuola.

Secondo quanto si apprende, il 6 febbraio scorso, al suon della campanella per l’uscita dalla scuola, il ragazzo, affiancato da operatori, sarebbe caduto dalla sua sedia a rotelle provocandosi una frattura alle tibia con interessamento del bacino.

Soccorso, sarebbe poi stato riaccompagnato a casa da un’amica di famiglia.

Qualche ora dopo però il tredicenne ha iniziato a sentirsi poco bene e per questo è stato condotto all’ospedale “Veris Delli Ponti” di Scorrano e poi, visto l’aggravamento del quadro clinico, trasferito al “Fazzi” di Lecce dove poi è deceduto.

Il ragazzo, che a seguito della caduta avrebbe riportato una frattura alla tibia con interessamento del bacino, è stato poi condotto nel reparto di Rianimazione in condizioni critiche, ed è morto dopo cinque giorni trascorsi in ospedale.

Ora saranno le indagini a stabilire, attraverso l’ascolto di eventuali testimoni, se ci siano state negligenze nell’accompagnamento del ragazzo all’uscita da scuola e nelle richieste di soccorso al 118.

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Alessano

Dove andare a Natale e Capodanno? Tutti gli appuntamenti

Anche durante le feste di Natale le piazze del Salento si riempiono di attrazioni, luci, solidarietà e gioia…

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Tutti gli appuntamenti di Natale e Capodanno

Sabato 23 dicembre

ANDRANO – Parco Sandro Pertini, Villaggio di Babbo Natale, Mercatini e 88Max Tribute Band

BARBARANO (Morciano) – Parrocchia San Lorenzo, ore 19, Voci per un Presepe, musiche a cura di Rocco Nigro e Antonio Castrignanò con Rachele Andrioli, Redi Hasa, Luigi Marra e Gianni Gelao

BORGAGNE (Melendugno) – Borgo Natale: piazza Sant’Antonio, ore 21, Allegra Compagnia Cantante con Stefania Morciano e Simone Dima, musiche e canti tradizionali natalizi del Mediterraneo

CARPIGNANO – Villa comunale, ore 21, Vivi la villa! Xmas Edition, Kontrada Kalie, cantautorato italiano

CASARANO – Piazzetta d’Elia, ore 17, burattini, Natale una grande storia; in piazza San Giovanni e in piazza Indipendenza, dalle 18,30, il Carrettino di Babbo Natale raccoglierà le letterine dei bambini; piazza Indipendenza, dalle 20, Street Band

CASTRO – Presso l’ex Municipio, dalle 16 alle 20, Villaggio di Babbo Natale, laboratori ed attrazioni per bimbi e bimbe di tutte le età.
Centro storico, ore 17, Concerto Bandistico Città di Francavilla

DEPRESSA (Tricase) – Piazza Castello, ore 16, Natale nel Borgo

GAGLIANO DEL CAPO – Parco delle Rimembranze, ore 17, MotoClub Kapu Vacanti Bikers ASD, Memorial Natale 2023, Il Sorriso degli Angeli

GALATINA – Palazzo Mandurino, piazza Orsini, ore 20,30, Grand Tour della Ceramica (fino al 6 gennaio)
Palazzo Gorgoni, sede Pro Loco, Tradizione e innovazione figula – l’arte della ceramica cutrofianese (fino al 6 gennaio).
Chiostro di Santa Caterina, Palazzo Orsini, Syncronicart, biennale d’arte contemporanea (fino al 23 gennaio).
Centro storico, Mercatini di Natale.
Piazza San Pietro, ore 19,30, The Christmas Fire Show, Festival Artisti di strada

MAGLIE – Piazza Aldo Moro, ore 10, Teatro dei burattini e distribuzione di doni ai bambini dai 6 ai 10 anni a cura di Ancos Lecce

MARTANO – Piazza Caduti, ore 17, Natale nel Borgo: Mercatino di Natale, Casa di Babbo Natale, luminarie ed artisti di strada

MATINO – Natale in Biblioteca: ore 19,30, Racconto di Natale; durante la serata, Selfie con Babbo Natale

MIGGIANO – Piazza Municipio, ore 17, Casetta di Babbo Natale, truccabimbi, spettacolo di bolle, zucchero filato; consegna dei regali di Babbo Natale a chi ha consegnato la letterina; buon Natale agli alunni; buon Natale agli ultranovantenni

MINERVINO – Largo Madonna delle Grazie in Via Giuggianello, dalle 19,30, Pamparrina Minervese: stand gastronomici con prodotti tipici, benedizione da parte del parroco Don Matteo e accensione del grande falò (Pamparrina); musica con I Trainieri, artisti mangiafuoco, spettacolo di danza

OTRANTO – Baia dell’Orte, ore 11, Natale in Sup: a cura della scuola di surf Locals Crew Salento; raccolta fondi da destinare all’acquisto di cibo a favore del canile di Otranto.
Giardini pubblici ore 15, Babbo Natale in villa: arrivo di Babbo Natale con i suoi Elfi, facepainting, musica, giocoleria, gadget natalizi e musica. Ore 17,30, Natività e concerto di Natale di Enrica Negro

PRESICCE – ACQUARICA – San Carlo Borromeo, centro storico di Acquarica, dalle ore 18,30, Falò della Novena

RUFFANO –Piazza SanFrancesco, ore 20, Rock Christmas Show: i classici del Natale in chiave rock e blues con Raffaella Roccasecca e Attilio Branca alle voci, Tonio Longo al basso, Roberto Fedele alla batteria e Andrea Melileo e Matteo Sandalo alle chitarre

SCORRANO – Festa delle Luci (per tutto il periodo delle feste il centro storico sarà addobbato con le tradizionali luminarie da sei ditte di “paratori”) e Sand Nativity, il Presepe di Sabbia (fino al 7 gennaio)

SPECCHIA – Palazzo Risolo, collettiva d’arte, Arti emozioni e colori, fino al 7 gennaio, ogni giorno dalle ore 17 alle 20 (feriali) e dalle ore 17 alle 21 (festivi).
Piazza del Popolo, ore 17, TantAmore nel Borgo! La banda degli orsetti, abbracci coccolosi, balletti strampalati e un dolce dono per i più piccini

TRICASE – Tutino, Piazza Castello, ore 18, Riviviamo insieme la magia del Natale lungo le strade del commercio e nel centro storico,
Trampolieri itineranti

TUGLIE – Palazzo Risolo, “Cantina Peparussu – Casa delle Tradizioni, Lu Presepe te na fiata, dal pomeriggio fino a mezzanotte un mercatino sul presepe di una volta con musica e degustazioni (fino al 7 gennaio)

Domenica 24 dicembre

CARPIGNANO – Piazza Duca d’Aosta, ore 17, Aspettando Babbo Natale, a cura della Pro Loco di Carpignano

CASARANO – Piazza Indipendenza, dalle 16, alle 20,30, Fan Club Nomadi, Basta un niente per sorridere, Casetta di Babbo Natale (anche il 25)

CASTRIGNANO DEL CAPO – Largo Scuola Media, ore 16, Teste di Legno, spettacolo di burattini, Natale: una grande storia e consegna dei regali con Babbo Natale; gonfiabili a cura di Focu Meu. Piazza Mercato, dopo la Santa Messa, Benedizione del Presepe realizzato dagli Amici del Tappeto di Segatura e dalla Parrocchia San Michele Arcangelo. A seguire in Largo Scuola Media Focu de Natale e spettacolo pirotecnico a cura di Focu Meu

GAGLIANO DEL CAPO – Piazza San rocco, ore 23,30, Fuocherello di Natale

GALATINA – Parrocchia San Pietro e Paolo, ore 20, Giorè, Concerto di Natale

LUCUGNANO (Tricase) – Ore 18, Natale sotto l’Albero

MORCIANO DI LEUCA – Centro storico, ore 15, Sfila la Magia del Natale a cura dell’associazione Ci n’ha Cucchiati, corteo natalizio con animazione, musica e con Babbo Natale che sfila per le strade del paese sulla sua mega slitta insieme agli elfi

SERRANO (Carpignano) – Piazza Lubelli, ore 17, Aspettando Babbo Natale, a cura della Pro Loco di Serrano

SPECCHIA – Per le vie del Borgo, ore 4, Melodie natalize all’alba a cura de La Pastorale.
Piazza del Popolo, ore 17,30, Mercatino di Natale e dell’Artigianato salentino; ore 18, accensione della Focaredda e Sagra della Pittula

SUPERSANO – Natale per le vie del Borgo, si potranno gustare cioccolata calda e panettone nel Borgo ammantato dalla musica degli zampognari

TRICASE – Lungo le strade del commercio e nel centro storico, Street Band – Maisto Band

Lunedì 25 dicembre – Natale

CASARANO – Piazza Indipendenza, dalle 16, alle 20,30, Fan Club Nomadi, Basta un niente per sorridere, Casetta di Babbo Natale

MORCIANO DI LEUCA – Vecchio Cinema Orlando, ore 19,30, Tombolata

Martedì 26 dicembre

CASARANO – Piazzetta d’Elia, ore 18, Il Regno di Babbo Natale e il magico mondo dei folletti (anche il 27)

CASTRIGNANO DEL CAPO – Oratorio degli Arcangeli, ore 18, Super Tombolata Parrocchiale, a cura della Parrocchia San Michele Arcangelo

CASTRO – Borgo antico, dalle 16 alle 20, Mercatini del Gusto e dell’Artigianato. Sala Cineteatro, ore 18, Associazione Euterpe, Concerto di Santo Stefano

GAGLIANO DEL CAPO – Località Chianca, via San Francesco d’Assisi, Associazione Memoria e Tradizioni, Lu Focu de Natale

GIULIANO (Castrignano del Capo) – Oratorio, ore 17, L’incantevole Giardino di Natale, esposizione artigianato, casa di Babbo Natale, artisti di strada, truccabimbi, zucchero filato, gastronomia, giochi di luci

MARTANO – Vico Stretto/Frantoio Libertini, dalle 14 alle 21, L’oro del Natale: l’economia dell’olio attraverso una rievocazione storica di quella strada ambientata negli anni ’40 nel periodo natalizio, visita guidata (fino al 30 dicembre)

OTRANTO – Ore 16, proiezione dei film Io Capitano e Pinocchio, con la presenza del regista Matteo Garrone

PATÙ / LEUCA – Christmas Run, con partenza da Piazza Indipendenza a Patù alle ore 9 e arrivo sul lungomare di Leuca

PRESICCE – ACQUARICA – Chiesa Sant’Andrea Apostolo di Presicce, ore 18,30, Concerto di Natale, a cura della Schola Cantorum Santa Maria degli Angeli, diretta da Anacleto Tamborrini

RUFFANO – Incanto di Natale: Borgo antico, le zampogne di Christmad Train

SANTA BARBARA (Galatina) – Piazza degli Andriani, ore 19,30, Il gran circo dei Burattini

TRICASE – Ore 18,30, Compagnia Sasselles show luxury ent, Light Christmas Parade and acrobatic show, spettacolo itinerante e P.zza Cappuccini

UGENTO – Via della Luce, ore 17, – Natività, La più bella storia d’amore: La Nascita Di Gesù, a cura dell’Associazione Proloco Ugento e Marine APS

Mercoledì 27 dicembre

ANDRANO – Parco Sandro Pertini, New Aurora Dance, spettacolo natalizio

CASARANO – Piazzetta d’Elia, ore 18, Il Regno di Babbo Natale e il magico mondo dei folletti

CASTRO – Castello Aragonese, dalle 15, Drink a book – Christmas Edition: presentazione del libro, Le vite di prima di A. Fersini

GALATINA – Cinema Tartaro, ore 10, spettacolo e film per bambini.
Teatro Cavallino Bianco, ore 21, Luci di Natale per l’Associazione Cuore e Mani Aperte, ricavato per la Bimbulanza.
Ex Convento dei Cappuccini, Le Strine – Canti Natalizi nel Salento

LECCE – Teatro Apollo, Luci di Natale: spettacolo di varietà natalizio con: i Panpers e Gianluca Fubelli (da Only Fun e Colorado), Tyna Maria Inspirational Life Music, Alto&Basso (duo comico salentino) Desiré Balena (ballerina). Presentano la serata Gigi Garretta (“Saranno Famosi” di Maria De Filippi, Radio KissKiss), Roberto De Cruto presentatore e regista salentino e Enrica Frassanito presentatrice e modella salentina. Ricavato devoluto al progetto Bimbulanza, l’ambulanza pediatrica di Cuore e Mani Aperte

MARTANO – Chiesa Madre, dalle 19, Coro Polifonico Amici della Musica, Concerto di Natale

MATINO – Natale in Biblioteca: ore 17, Lettura & Atelier

MORCIANO DI LEUCA – Vecchio Cinema Orlando, ore 17, proiezione film per ragazzi, Dickens, l’uomo che invento il Natale

NOHA (Galatina) – Piazza San Michele, ore 19, Il mondo di Oz, spettacolo di burattini

PRESICCE – ACQUARICA – Piazza dell’Amicizia, ore 17, Villaggio di Babbo Natale, gonfiabili, popcorn, cioccolata calda e sparaneve

RACALE – Natale in Biblioteca: ore 17, La storia dello schiaccianoci e il re dei topi

SANNICOLA – Centro Culturale, Via Oberdan, ore 19, Christmas Song, Concerto di Natale

SPECCHIA – Piazza del Popolo, ore 17,30, Mercatino di Natale e dell’Artigianato salentino.
Palazzo Risolo, ore 18, Emozioni sotto l’albero: incontro con Vito Alfieri Fontana e Antonio San Francesco, autori di Ero l’uomo della guerra.
Piazza del Popolo, ore 20,30, Scendo dai miei – Fest, Live e Dj Set

SANNICOLA – Centro Culturale, Via Oberdan, ore 19, Christmas Song, Concerto di Natale

SPECCHIA – Piazza del Popolo, ore 17,30, Mercatino di Natale e dell’Artigianato salentino.
Palazzo Risolo, ore 18, Emozioni sotto l’albero: incontro con Vito Alfieri Fontana e Antonio San Francesco, autori di Ero l’uomo della guerra.
Piazza del Popolo, ore 20,30, Scendo dai miei – Fest, Live e Dj Set

Giovedì 28 dicembre

GAGLIANO DEL CAPO – Auditorium comunale, ore 20, Associaizone Meraki, musical, Esprimete un desiderio…. E contate fino a tre!!! (anche il 29)

GALATINA – Piazza San Pietro, ore 19,30, Festival degli artisti di strada: Lella Bretella e Papillon, Mago Milo, Fire Show

MARTANO – Chiostro Palazzo Baronale, ore 20, Musica e Sapori: degustazione prodotti tipici, musica live con Wild Almas

MELENDUGNO – Nuovo Cinema Paradiso, ore 21, Note di pace, a cura di Cattleya centro musicale e artistico

MORCIANO DI LEUCA – Vecchio Cinema Orlando, ore 19, concerto di musica classica con Ettore De Giorgi

OTRANTO – Cattedrale Maria Ss. Annunziata, ore 16, Il Libro di Pietra: la Cattedrale di Otranto custodisce il prezioso ed enigmatico mosaico pavimentale di Pantaleone, un vero e proprio libro di pietra; visita guidata con tentativi di lettura e interpretazione (Otranto Culture, prenotazione obbligatoria). Ore 17,30, proiezione docu-film, Asini dotti, a cura del Club per l’Unesco di Otranto; tavola rotonda con il regista Marcello Moscara

PORTO BADISCO (Otranto) – Ore 17, scambio di auguri intorno all’albero di Natale e spettacolo

PRESICCE – ACQUARICA – Palazzo Ducale, ore 16, associazione Prospettive, Il Paese dei Mille Fiori. Palazzo Ducale, ore 20, Canto di Natale, adattamento e regia di Salvatore Della Villa

RACALE – Natale in Biblioteca: ore 17, Libraria, di e con Giulia Reale

SERRANO (Carpignano) – Pro Loco, ore 12, Natale di Fraternità, pranzo di solidarietà organizzato dalla Pro Loco di Serrano e dalla parrocchia San Giorgio Martire

Venerdì 29 dicembre

SPECCHIA – Piazza del Popolo, ore 17,30, Mercatino di Natale e dell’Artigianato salentino e Giocolerie di Natale con artisti di strada, trampolieri e saltimbanchi

TRICASE – Sala del Trono, , ore 19, Cori di Natale

MARTANO – Piazza Caduti, ore 17, Natale nel Borgo: Mercatino di Natale, Casa di Babbo Natale, luminarie ed artisti di strada

MATINO – Natale in Biblioteca: ore 17, La valigia magica

MIGGIANO – Piazza Municipio, ore 17, Casetta di Babbo Natale, truccabimbi, spettacolo di bolle, zucchero filato; consegna dei regali di Babbo Natale a chi ha consegnato la letterina; buon Natale agli alunni; buon Natale agli ultranovantenni

MINERVINO – Largo Madonna delle Grazie in Via Giuggianello, dalle 19,30, Pamparrina Minervese: stand gastronomici con prodotti tipici, benedizione da parte del parroco Don Matteo e accensione del grande falò (Pamparrina); musica con I Trainieri, artisti mangiafuoco, spettacolo di danza

OTRANTO – Baia dell’Orte, ore 11, Natale in Sup: a cura della scuola di surf Locals Crew Salento; raccolta fondi da destinare all’acquisto di cibo a favore del canile di Otranto.
Giardini pubblici ore 15, Babbo Natale in villa: arrivo di Babbo Natale con i suoi Elfi, facepainting, musica, giocoleria, gadget natalizi e musica. Ore 17,30, Natività e concerto di Natale di Enrica Negro

PRESICCE – ACQUARICA – San Carlo Borromeo, centro storico di Acquarica, dalle ore 18,30, Falò della Novena

SCORRANO – Festa delle Luci (per tutto il periodo delle feste il centro storico sarà addobbato con le tradizionali luminarie da sei ditte di “paratori”) e Sand Nativity, il Presepe di Sabbia (fino al 7 gennaio)

SPECCHIA – Palazzo Risolo, collettiva d’arte, Arti emozioni e colori, fino al 7 gennaio, ogni giorno dalle ore 17 alle 20 (feriali) e dalle ore 17 alle 21 (festivi).
Piazza del Popolo, ore 17, TantAmore nel Borgo! La banda degli orsetti, abbracci coccolosi, balletti strampalati e un dolce dono per i più piccini

TRICASE – Tutino, Piazza Castello, ore 18, Riviviamo insieme la magia del Natale Lungo le strade del commercio e nel centro storico,Trampolieri itineranti

TUGLIE – Palazzo Risolo, “Cantina Peparussu – Casa delle Tradizioni, Lu Presepe te na fiata, dal pomeriggio fino a mezzanotte un mercatino sul presepe di una volta con musica e degustazioni (fino al 7 gennaio)

Sabato 30 dicembre

ARBARANO (Morciano di Leuca) – Salone parrocchiale, ore 20, Tombolata

CARPIGNANO – Piazza Duca d’Aosta, ore 18,30, Genkidama Cartoon Band, concerto di fine anno con le sigle dei cartoni animati

CUTROFIANO – Mercato della Cultura, ore 20, Concerto di fine anno dell’Associazione Artisticamente in Movimento

GALATINA – Piazza San Pietro, ore 19,30, Mabò of Colours

LECCE – Teatro Apollo, ore 21, Teo Mammuccari, Sarà capitato anche a voi

LEUCA (Castrignano del Capo) – Lungomare, ore 9, Natale s Finibus Terrae: Mercatino Artistico Artigianale; Il Mondo di Oz con i burattini di Teste di Legno; degustazioni tipiche a cura di A.N.M.I. Leuca; musica dal vivo a cura dell’Associazione Zarathustra

MARTANO – Sala Convegni Karol Wojtyla, ore 19,30, Associazione Fox del Gruppo Sinergia, Natale in Sinergia, Asta di beneficenza: premiazione del disegno natalizio più votato del concorso Disegna il tuo Natale; il ricavato sarà devoluto ai piccoli eroi martanesi

MELENDUGNO – Chiesa Madre, ore 17, Coro Gospel A.M. Family di Elisabetta Guido

OTRANTO – Via delle Torri (ingresso Fossati) ore 10, Extra Moenia: passeggiata storico-archeologica lungo le fortificazioni di Otranto, dai Fossati, si visiterà Torre Matta e si concluderà il percorso sul Bastione Pelasgi. (Otranto Culture, prenotazione obbligatoria).
Porta Terra, ore 15, partenza visita teatralizzata, C’era na fiata la via de menzu, a cura di Salentomnibus: racconto della storia cittadina dopo l’avvento dei Turchi nel 1480 fino al secolo scorso, ma anche il racconto di personaggi famosi o comuni che hanno dato vita alla via di mezzo

PRESICCE – ACQUARICA – Sala Scarpette Rosse del Castello Medievale, ore 18,30, Tombolata delle Associazioni RUFFANO – Incanto di Natale: Borgo antico, concerto degli Msk MoneskinTRICASE – Piazza Pisanelli, ore 19, Aspettando Capodanno

UGENTO – Via della Luce, ore 17, – Natività, La più bella storia d’amore: La Nascita Di Gesù, a cura dell’Associazione Proloco Ugento e Marine APS

Domenica 31 dicembre

CASTRO – Sala Cineteatro, dalle 20, Capodanno Solidale, Cenone di Capodanno

OTRANTO – Piazza Castello, ore 16, Otranto d’Autore: passeggiata tra i luoghi simbolo della città che saranno descritti con le parole di noti romanzi ambientati a Otranto. Tra gli autori, Maria Corti, Roberto Cotroneo, Carmelo Bene, Horace Walpole (Otranto Culture, partecipazione libera e gratuita)

TRICASE – Piazza Pisanelli, ore 22, A.Do.Vo.S. Messapica Tricase, Capodanno in piazza

UGENTO – Piazza San Vincenzo, ore 23, Festival Bar Italia

Lunedì 1 gennaio 2024

GALATINA – Concerto di Capodanno

GEMINI (Ugento) – Via M. Ricchiuto, locali centro ricreativo, ore 17, Befanaland, Il Villaggio della Befana

MARTANO – Piazza Caduti, ore 18, Coro Polifonico Amici della Musica, Musica in Piazza

MIGGIANO – Piazza Municipio, ore 18, Orchestra di Fiati Lirico-Sinfonica M. Zippo, Gran Concerto di Capodanno (in caso di cattive condizioni meteo il concerto si terrà al Theatrum)

MORCIANO DI LEUCA – Vecchio Cinema Orlando, ore 19,30, Tombolata

RUFFANO – Incanto di Natale: Borgo antico, Concerto di Capodanno con Gli Avvocati Divorzisti

Martedì 2 gennaio 2024

COLLEMETO (Galatina) – Piazza Italia, ore 19, Il Gatto con gli stivali, burattini

GALATINA – Cinema Tartaro, ore 10, spettacolo e film per bambini

MATINO – Natale in Biblioteca: ore 17, La storia dello schiaccianoci e il re dei topi

SANNICOLA – Centro Culturale, ore 19, Sannicola in scatola, Christmas Edition

Mercoledì 3 gennaio 2024

SALIGNANO (Castrignano del Capo) – Torre, ore 18, Spupazzando, Laboratorio di gommapiuma per bambini per la realizzazione di muppet, a cura di Teste di Legno

SANNICOLA – Centro Via Sferracavalli, ore 19,30, Azione Cattolica Sannicola, Dottor Why

TRICASE – Sala del Trono, Palazzo Gallone, ore 19, Associazione W.A. Mozart, Quando la musica scalda il tuo cuore

Giovedì 4 gennaio 2024

CARPIGNANO – Sala Don Pino Palanga, ore 20, Tombolata dell’Epifania

CASTRO – Sala Cineteatro, dalle 20,30, Tombolata con l’Associaizone teatrale L’Allegra Brigata

GAGLIANO DEL CAPO – Biblioteca comunale, ore 15, Associazione Casa&Putea, Coltivare l’invisibile. Idee e azioni per ripartire dell’assenza

MARTANO – Sala Convegni Karol Wojtyla, ore 16,30, Associazione Fox del Gruppo Sinergia, Natale in Sinergia, Cineforum di Natale: i più bei classici film di Natale

MELENDUGNO – Centro commerciale in caso di maltempo nel Nuovo Cinema Paradiso), ore 20,30, Associazione culturale Itaca Futura, Christma’s Train

RACALE – Natale in Biblioteca: ore 17, La Befana e le Tradizioni

Venerdì 5 gennaio 2024

ANDRANO – Presso Istituto comprensivo, Cena di Comunità con estrazione Lotteria e Tombolata

BARBARANO (Morciano di Leuca) – Sede ANIMI, via Chiesa, proiezione film per ragazzi, Noelle

CARPIGNANO – Sala Don Pino Palanga, ore 17, Aspettando la Befana: consegna calze ai bambini, in collaborazione tra Frates e comune

CASTRIGNANO DEL CAPO – Oratorio degli Arcangeli, ore 19, commedia dialettale in tre atti messa in scena dal Gruppo Giovani parrocchiale

CASTRO – Cattedrale, dalle 20, Fiat Lux – Sia Fatta Luce, concerto spettacolo Yang Choin

GAGLIANO DEL CAPO – Villetta Aldo Moro, ore 17,30, Associazione Li Vagnoni APS, LKA Befana vien di notte… a Gagliano

GALATINA – Piazza San Pietro, ore 19,30, Festival degli artisti di strada: magia e cabaret, Fire show di coppia GEMINI (Ugento) – Via M. Ricchiuto, locali centro ricreativo, ore 17, Befanaland, Il Villaggio della Befana

MATINO – Natale in Biblioteca: ore 17, Lettura & Ateleier

MARTANO – Sala Convegni Karol Wojtyla, ore 16, Mani laboriose: laboratorio di creatività rivolto ai più piccoli ed ai curiosi di ogni età

MELENDUGNO – Villa Comunale, dalle 17 alle 20, Giochi di Natale per bambini

PRESICCE – ACQUARICA – Sfilate delle Befane, organizzate da tutte le associazioni: partenza alle 17 da piazza Pertini, arrivo alle 18,30 in piazza dell’Amicizia

SERRANO (Carpignano) – Ore 18, la Befana arriva in Piazza Lubelli a Serrano

SUPERSANO – Natale per le vie del Borgo, Rioni in festa, speciale Christmas Edition

TRICASE – Scuderie Palazzo Gallone, ore 17, Associazione Teatro Tenda, La fava nella focaccia del re

UGENTO – Via della Luce, ore 17, – Natività, La più bella storia d’amore: La Nascita Di Gesù, a cura dell’Associazione Proloco Ugento e Marine APS

SABATO 6 GENNAIO 2024

CASARANO – Piazza San Giovanni, ore 18, Tombolata d’Arte; piazza San Domenico ore 19,30, arrivo dei Re Magi; Piazza Indipendenza, ore 20,30, Concerto della Befana, Bar Italia

CASTRIGNANO DEL CAPO – Piazza San Michele, ore 15, Aspettando la Befana, consegna delle calze a cura di Focu Meu, e Il Gran Circo dei Burattini delle Teste di Legno

CASTRO – Piazza Perotti, dalle 16, Il volo della befana
a cura del Gruppo Speleologico di Lecce e Mondoradio Dance Tour
con Ilaria Serio & Elvix Dj

GAGLIANO DEL CAPO – Piazza San Rocco, ore 10, Pro Loco, I regali della Befana

GALATINA – Parrocchia Cuore Immacolato, Festa della Befana.
Teatro Cavallino Bianco, ore 20,30, concerto Tito Schipa Ensemble

GEMINI (Ugento) – Via M. Ricchiuto, locali centro ricreativo, ore 17, Befanaland, Il Villaggio della Befana
GIUGGIANELLO – Piazza degli Eroi, Rock Christmas Show: i classici del Natale in chiave rock e blues con Raffaella Roccasecca e Attilio Branca alle voci, Tonio Longo al basso, Roberto Fedele alla batteria e Andrea Melileo e Matteo Sandalo alle chitarre GIULIANO (Castrignano del Capo) – Oratorio, ore 18,30, Tombolata

MAGLIE – Piazza Aldo Moro, ore 10, spettacolo di burattini e distribuzione di calze ai bambini dai 3 ai 5 anni a cura di Ancos Lecce

MARTANO – Arrivo dei Magi: alle 16 partenza dalla Chiesa del Rosario per poi giungere presso la chiesa dell’Immacolata dove avverrà il Bacio del Bambin Gesù; Sala Convegni Karol Wojtyla, ore 19, Tombolata benefica e degustazione pittule e vino

MIGGIANO – Theatrum, ore 17, Tombolata miggianese. Buon Natale agli ultranovantenni

MORCIANO DI LEUCA – Vecchio Cinema Orlando, ore 19,30, Tombolata

POGGIARDO – Ri-Vivi il Natale ’23: piazza Umberto, Vendita con quota-offerta degli addobbi realizzati per l’allestimento degli alberi di ulivo

RUFFANO – Incanto di Natale: Borgo antico, il magico volo della Befana con Kids Festival, Farfalle luminose ed Elfi in strada

SAN SIMONE (Sannicola) – Oratorio Parrocchia San Biagio, ore 19, Azione Cattolica San Simone, Canti di Natale dei Bambini

TRICASE – Piazza Cappuccini, ore 17, Animarte di Rosario Mercogliano, Arriva la Befana e giochi d’altri tempi

UGENTO – Via della Luce, ore 17, – Natività, La più bella storia d’amore: La Nascita Di Gesù, a cura dell’Associazione Proloco Ugento e Marine APS

Domenica 7 gennaio 2024

LEUCA (Castrignano del Capo) – Hotel Terminal, ore 17,30, Tombolata Musicale

MIGGIANO – Theatrum, ore 11,30, Befana del Sindaco

OTRANTO – Le domeniche della prevenzione, a cura della Misericordia Otranto: giardini pubblici ore 10, misurazione della pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e saturazione ossigeno

UGENTO – Nuovo Museo Archeologico, ore 10,30, Il Baratto delle Meraviglie

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