Appuntamenti
24 giugno, il Ciolo si mostra al mondo
16 delegazioni atletiche mondiali per partecipare alla dodicesima edizione della WMRA Youth Cup, campionato mondiale di corsa in montagna riservato agli under 18. L’organizzazione torna nuovamente in Italia, dopo le edizioni piemontesi e trentine, è la volta del Salento
24 giugno 2017: una data da ricordare che vedrà l’arrivo di 16 delegazioni atletiche mondiali per partecipare alla dodicesima edizione della WMRA Youth Cup, campionato mondiale di corsa in montagna riservato agli under 18. L’organizzazione torna nuovamente in Italia, dopo le edizioni piemontesi e trentine, ma questa volta, inaspettatamente, decisamente più a sud, arrivando in Puglia, nel Salento per la prima volta. Una bella scommessa quella che Luca Scarcia, presidente dell’Atletica Capo di Leuca, ha voluto lanciare, riuscendo a portare nel Salento una competizione dalle note connotazioni prettamente montane. Quel Salento, riconosciuto come meta vacanziera marittima e luogo di splendide spiagge si trasformerà, attorno al territorio di Gagliano del Capo, in campo di gara per atleti provenienti da tutto il mondo. Antichi sentieri delimitati da muretti a secco, rocce, cambi di pendenza e notevoli dislivelli saranno la cornice di questa importante manifestazione. Importante perché pian piano questo lembo di terra sembra essere sempre più valorizzato dagli sport outdoor: terra di arrampicata sportiva, di trekking, di Mountain Bike, Kayak, immersioni subaquee e, ora anche terra di corsa in montagna, come già dimostrato nella recente rassegna tricolore dedicata ai Master e al Campionato per Regioni riservato agli under 16.
L’Atletica Capo di Leuca, con il supporto dei Comuni locali, fa il salto di qualità, creando una spettacolare anteprima internazionale al classico appuntamento di fine giugno con il Trofeo Ciolo.
La Federazione Italiana di Atletica Leggera e Puglia Promozione, che in questa occasione vede un nuovo stimolo per promuovere il Salento e la Puglia nel mondo, hanno sostenuto la manifestazione consapevoli che la terra del sole, del mare e del vento potrà essere anche la terra degli sport in natura.
Saranno sedici le Nazioni al via, con la prima partecipazione ufficiale e al gran completo degli Stati Uniti. Sabato 24 giugno, tra il ponte Ciolo e il centro storico di Gagliano del Capo, attra-
versando terrazzamenti a secco e uliveti secolari lungo impervi tratturi si confronteranno i migliori under 18 provenienti da Bulgaria, Repubblica Ceca, Inghilterra, Francia, Germania, Irlanda, Nord Irlanda, Polonia, Scozia, Slovenia, Slovacchia, Stati Uniti, Turchia, Galles, Romania e, ovviamente, Italia.
Ancora una settimana per gli ultimi ritocchi ai sentieri di gara e al perfezionamento del tracciato che già denota tutta la sua spettacolarità, non sono tecnica, ma anche paesaggistica e ambientale. Inevitabile la ricaduta positiva sull’intera economia di un’area che vive attorno alla bellezza di scenari come questi. Il presidente della WMRA Bruno Gozzellino, la federazione mondiale di corsa in montagna, ribadisce l’entusiasmo verso un’’organizzazione tutta salentina, consegnando alla stessa l’opportunità di esaltare questa disciplina sportiva e di valorizzare al meglio il territorio già candidato ad ospitare i Campionati Mondiali Master 2019 di corsa in montagna”.
Tutto pronto, quindi, per accogliere gli oltre centocinquanta elementi delle squadre in arrivo che oltre a poter partecipare ad una competizione potranno godere di tutta l’accoglienza a loro riservata. Il programma della Youth Cup, prevede l’arrivo delle squadre nazionali tra mercoledì 21 giugno e giovedì 22, mentre la giornata di venerdì 23 sarà dedicata alla visita del percorso di gara e alla cerimonia ufficiale di presentazione che si svolgerà presso il municipio di Gagliano del Capo alle ore 18.00, subito dopo la cena di benvenuto riservata a tecnici, atleti e partners. Sabato 24 giugno, nella mattinata le gare internazionali, con un’anteprima dedicata agli under 16, con la possibilità di scendere in gara riservata anche a tutti gli atleti locali e regionali.
Domenica 25 giugno, sarà il momento del classico Trofeo Ciolo, che vedrà la partecipazione di numerosi atleti locali che, come ogni anno, si sfideranno sui tratturi del Ciolo fra mare e montagna. La conduzione è stata affidata alla presentatrice Federica Costantini ed Antonio Tau, speaker FIDAL. “Gagliano del Capo, all’estrema punta meridionale del Salento, ospita nell’ultimo week end di giugno, in un clima ormai decisamente estivo, un evento sportivo rilevante, il mondiale di mountain running dedicato agli under 18. Una occasione importante per far conoscere l’alto costone roccioso del Ciolo, ricco di vegetazione della macchia mediterranea, orchidee selvagge e il fiordaliso di Leuca, che si estende su un’insenatura ricca di grotte marine di notevole interesse storico e paesaggistico – commenta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone – Siamo nel Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, istituito dalla Regione Puglia allo scopo di salvaguardare la costa orientale del Salento, ricca di pregiati beni architettonici e di importanti specie, sia animali che vegetali. Una location insolita per i mondiali giovanili di corsa d’altura che siamo certi conquisterà gli organizzatori: dopo questa, che sarà un’esperienza che riguarda i giovanissimi sportivi, Gagliano si candida infatti per i prossimi mondiali. Lo sport fa bene alla salute e all’umore, ma fa bene anche al turismo, perché contribuisce ad aumentare arrivi, presenze e giro d’affari. Gli eventi sportivi rappresentano una vetrina attraverso la quale la Puglia si promuove sfruttando un’opportunità di marketing senza uguali. Per questo dobbiamo ancora di più calibrare l‘offerta in funzione di questa grande potenzialità, che non si esaurisce nei grandi eventi ma ha che vedere anche con il turismo attivo e del benessere e va dal cicloturismo e dalla vela al running e ai cammini.”
Appuntamenti
Not(t)e di Sax Cutrofiano
Il concerto dell’Orchestra Giovanile Italiana di Saxofoni di domenica 21 aprile anticipa la sesta edizione del festival “Not(t)e di luna”
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Sono i saxofoni i protagonisti della serata in programma domenica 21 aprile, alle 19.30, nella Sala Polifunzionale (Via Ascoli) a Cutrofiano, per un concerto che anticipa la sesta edizione del festival “Not(t)e di luna”, rassegna realizzata dall’associazione ArtisticaMente in Movimento in collaborazione con la Cooperativa Ventinovenove e con l’assessorato alla cultura del Comune di Cutrofiano.
Sul palcoscenico l’Orchestra Giovanile Italiana di Saxofoni, fondata dal Maestro Federico Mondelci, direttore e solista, pilastro della scuola saxofonistica italiana: una formazione unica nel suo genere composta da talentuosi musicisti provenienti da tutta Italia e costituita da tutti gli strumenti della famiglia dei saxofoni che proporrà un programma che spazia tra musica classica e jazz.
L’evento è anche un assaggio della nuova edizione di “Crita – Festival delle arti”, la rassegna itinerante dedicata al teatro, alla musica e alla danza, ideata e organizzata dalla cooperativa Ventinovenove, con la direzione artistica di Gabriele Polimeno e Mary Negro.
Il festival “Notte di Luna”, ideato dal musicista e saxofonista salentino Diego Vergari, che ne cura la direzione artistica, porta tra le bellezze storico artistiche di alcuni comuni salentini la musica “colta” interpretata sia da artisti di fama internazionale che da giovani promesse.
Biglietti: 10 euro, ridotto 8 per under 25.
Prevendite online so oooh.events.
Info e prenotazioni: 353/4294041; 339/5745559; 329/3345515; daimon@29nove.com; www.29nove.com
Appuntamenti
Canzoni o poesie? Mogol ad UniSalento
All you need is love: giornata di studio sugli “amorosi sensi” di versi e melodie nella canzone europea
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Ben ritrovati dalla redazione de il Gallo.
Siamo in radio, quindi oggi giochiamo in casa.
Cosa serve per scrivere una canzone?
Bisogna conoscere la musica?
Avere consapevolezza della tradizione lirica italiana?
Aver conosciuto l’amore?
Aver vissuto direttamente le emozioni che si esprimono attraverso versi e melodie?
E qual è la giusta alchimia tra melodia e versi?
Sviluppare un dibattito su questi ed altri interrogativi sarà l’obiettivo di un evento dal titolo “All you need is love” organizzato dai dipartimenti di Beni Culturali e di Studi Umanistici dell’Università del Salento.
Appuntamento a venerdì 19 aprile, quando, alle 10, alla Mediateca di Studium 2000 (di via di Valesio 24, a Lecce), la giornata si aprirà con una tavola rotonda sull’arte della canzone che vedrà coinvolti italianisti e musicologi.
Moderati dall’ideatore dell’evento, Gianfranco Salvatore (dell’Università del Salento), si confronteranno sul tema i professori Marcello Aprile (sempre Università del Salento), Beatrice Perrone (Università di Macerata) e Giovanni Vacca (Università Roma Tre).
Alle 15, nell’aula 5 dell’edificio Studium 6, interverrà di persona il grande Mogol, al secolo Giulio Rapetti, che offrirà il suo personalissimo contributo al dibattito culturale sulla “popular music” e sull’arte della canzone. Si approfondirà ulteriormente il tema, ponendo ulteriori interrogativi: il testo di una canzone è poesia, può stare autonomamente “sulla carta” con i suoi versi privati della melodia (come accade ormai, da molti anni, perfino nelle antologie letterarie scolastiche)?
Oppure, privandolo della melodia a cui è legato, il testo di una canzone resta dunque orfano di una parte del suo significato?
Noi, se può interessare il nostro modesto parere, non abbiamo dubbi che ad esempio, le canzoni di Fabrizio De Andrè, anche senza melodia nulla abbiano a che invidiare alle poesie che studiavamo e si studiano a scuola. Anzi!
L’Università del Salento è all’avanguardia in Italia su questi temi, grazie anche a una proficua collaborazione tra i suoi storici della letteratura e i musicologi che, a livello accademico, si occupano di musica “pop”: l’ateneo di Lecce è stato infatti il primo in Italia ad aver istituito l’insegnamento di “Storia della Popular Music”, nel 1997.
Docenti e ricercatori dell’Università salentina continuano a produrre interessanti contributi sull’argomento. Si trova ad esempio in rete uno speciale della rivista della Treccani, curato da Beatrice Perrone, con articoli e studi specifici firmati anche da Marcello Aprile, Maria Antonietta Epifani, Gianfranco Salvatore.
Di quest’ultimo, le edizioni Mimesis hanno appena pubblicato il volume “Mogol/Battisti: l’alchimia del verso cantato. Arte e linguaggio della canzone italiana”.
La partecipazione all’evento è gratuita e aperta a tutti, anche a chi non sia iscritto all’università.
Alessano
Sviluppo marino e costiero sostenibile, domani a Tricase ed Alessano la delegazione libanese
Nell’ambito degli incontri istituzionali e territoriali del progetto Blue Tyre. Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile
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Si aprono domattina a Tricase (nel pomeriggio ad Alessano) gli incontri istituzionali e territoriali del progetto Blue Tyre. Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile, che vede un gruppo di tecnici e operatori/operatrici provenienti dalla comunità di Tiro in Libano, ospite in Salento fino al 23 aprile per un periodo di formazione e scambio territoriale.
Blue Tyre. Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile, è un progetto che vede insieme il Comune di Tricase e la municipalità di Tiro (Libano), realizzato grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e con un partenariato di rilievo, per contribuire allo sviluppo territoriale sostenibile dell’area costiera e marittima di Tiro.
Obiettivo dell’iniziativa individuare strategie per rendere compatibile il modello economico (pesca/turismo/commercio) con la protezione degli ecosistemi, la tutela del patrimonio culturale e naturale, la salute e il benessere della popolazione, e rafforzare gli storici rapporti tra l’Italia e il paese dei Cedri in un momento particolarmente difficile per il Medio Oriente contribuendo alla costruzione di ponti di dialogo internazionale e di pace.
La Training Visit rientra nelle attività dell’iniziativa Blue Tyre. Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile, un partenariato territoriale intrapreso dal Comune di Tricase e dalla municipalità di Tiro (Libano) e finanziato grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo allo scopo di contribuire allo sviluppo territoriale sostenibile dell’area costiera e marittima di Tiro. Tiro è una città straordinaria, patrimonio Unesco per la sua archeologia, con una Riserva naturale sulla costa ma è anche il principale sito del turismo balneare del paese con innumerevoli pressioni antropiche sull’ecosistema. Il progetto prevede il coinvolgimento di partner pugliesi come CTM (Cooperazione nei Territori del Mondo), Magna Grecia Mare, l’Università del Salento e la coop. Naturalia che contribuiscono a fornire equipaggiamenti e competenze per rafforzare la capacità della comunità locale libanese di affrontare le sfide ambientali e la tutela della biodiversità. Grazie al contributo della Regione Puglia, inoltre, il partenariato è riuscito ad attivare anche un intervento nel campo agricolo della lotta biologica e della fertilità dei suoli coinvolgendo le donne, i rifugiati dal fronte e i lavoratori vulnerabili dell’area. Negli ultimi due anni i partner salentini hanno lavorato insieme alle controparti locali nell’individuazione di strategie per rendere compatibile il modello economico (pesca/turismo/commercio/agricoltura) con la protezione degli ecosistemi, la tutela del patrimonio culturale e naturale, la salute e il benessere della popolazione.
Purtroppo, a causa della crisi di sicurezza nel Sud del Libano a seguito dell’acuirsi del conflitto israelo-palestinese, gli esperti pugliesi hanno dovuto sospendere le missioni per potenziare il programma di training in Puglia e in remoto. Oltre agli attacchi e ai bombardamenti, in questa fase gli enti pubblici di Tiro si trovano a gestire l’emergenza di circa 27.000 cittadini sfollati che hanno abbandonato le aree di confine e si sono rifugiati nelle scuole o nelle altre strutture pubbliche della città per scampare agli attacchi e attendere che la tensione al confine si plachi.
La visita in Salento, che si avvale della collaborazione anche di TempoPresente aps, è dunque utile a dimostrare la solidarietà del nostro territorio nei confronti di chi la guerra la vive quotidianamente rafforzando gli storici rapporti tra l’Italia e il paese dei Cedri in un momento particolarmente difficile per il Medio Oriente contribuendo alla costruzione di ponti di dialogo e di pace sulle tracce, sempre vive, dell’esempio di Don Tonino Bello.
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