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“Aiutiamo Stefano”, piccolo corsanese in attesa di trapianto

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L’appello di più associazioni per aiutare Stefano prende forma.
L’obiettivo, quello di trovare donatori di midollo osseo per un giovane corsanese, passa da una tappa importante: sabato 29 febbraio, dalle 15 alle 18, sarà possibile recarsi in una autoemoteca apposita in piazza San Biagio, proprio a Corsano. Qui verrà effettuato un prelievo per la tipizzazione del sangue, funzionale a verificare la compatibilità del midollo.




Per donare è necessario, semplicemente, avere un’età tra i 18 e i 35 anni, avere un peso corporeo di almeno 50 kg e godere di buona salute.
In una lettera aperta della famiglia la storia del piccolo Stefano:

“Ciao sono Stefano,
conosciuto da molti come piccolo Stefano con un bellissimo codino;
piccolino si…ma non per mia volontà ma per via di una malattia genetica RARA che convive con me, ancor prima della mia nascita.
Ho 3 anni e mezzo, sono di Corsano, un paesino della provincia di Lecce e fin ora ne ho viste di belle e di brutte, trovandomi a combattere quotidianamente diverse difficoltà nonostante abbia una vita apparentemente normale. Il sorriso e la gioia son sempre con me, ma ora si è presentato un ULTERIORE problema, e devo ricorrere al trapianto del midollo osseo.
Per sentito dire, dai miei genitori e dai medici sono affetto da una malattia, come dicevo prima, RARA, chiamata ANEMIA DI FANCONI, (che prende 1 su 160.000 per lo più bambini), abbastanza complessa che porta anomalie e malformazioni in diverse zone del corpo. La malattia è caratterizzata da (carenza di tutti i tipi di cellule del sangue, globuli bianchi, rossi e piastrine), ritardi della crescita, malformazioni, anomalie all’udito e tendenza a sviluppare tumori, leucemie.
E io…ahimè…di queste caratteristiche ne ho diverse.
“…non riesco nemmeno a pronunciare questo nome, ricordo solo i capricci quando devo fare i prelievi che costantemente…devo sottopormi…per non parlare degli aspirati midollari”
Per questa malattia, NON ESISTE ANCORA NESSUNA CURA.
l’unica terapia possibile è il TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO O DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE DA CORDONE OMBELICALE (in entrambi i casi da donatore compatibile), ovvero dovrà essere il mio fratello genetico; nonostante io abbia un fratellino, poco più grande di me, pur la sua grande volontà nel volermi aiutare, abbiamo scoperto che non è compatibile geneticamente e nemmeno i miei genitori lo sono.
Sono assiduamente seguito dall’Ospedale Pediatrico BAMBIN GESù di Roma, Ss. Annunziata di Taranto e dalla Pediatria dell’ospedale Panico di Tricase.
“…chiedo sempre ai miei genitori perché devo fare tutto questo ma loro mi rispondono che sono un bimbo” speciale “e io di questo mi sento un po’ sollevato come se fosse un complimento; sento anche parlare che è un cammino tortuoso non so il significato ma almeno quando vado negli ospedali vedo sempre medici , infermieri e personale con il sorriso stampato ogni volta che arrivo (escluso il momento delle punture) e non vi nascondo che hanno sempre un pensiero o un regalino per me”

Il mio desiderio è vedere questo SORRISO su tutti i bimbi come me
E CHIEDO A VOI, UN PICCOLO AIUTO!!!
Avete mai sentito la parola DONARE? Donare un sorriso, una carezza..donare il sangue..donare il midollo…si proprio il MIDOLLO, quell’organo che tutti abbiamo e che non sappiamo nemmeno quanto sia importante; c’è chi lo ha sanissimo e non sa quanto bene può fare, quanto dono può dare… può ridare una seconda possibilità, una speranza futura, una vita più serena
QUINDI NON MI RESTA CHE CERCARE IL MIO ANGELO CUSTODE ALTROVE…
Al giorno d’oggi donare il midollo osseo è davvero semplice, SENZA alcun tipo di intervento in sala operatoria, SEMPLICE come donare il sangue.

COME FARE??

Basta andare sul sito web dell’ADMO (https://admopuglia.it) – l’ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO OSSEO – e iscriversi, o per incontri informativi e per la logistica delle tipizzazioni rivolgersi a:

Rizzello Vittoria referente ADMO Salento: +39 328 283 5902 oppure contattare Fidas Corsano: +39 347 276 7643 è necessario, semplicemente, avere un’età tra i 18 e i 35 anni,
avere un peso corporeo di almeno 50 kg e godere di buona salute.


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Essere Genitori

«Comprendere, costruire e realizzare relazioni educative efficaci». Ciclo di incontri a Gagliano del Capo e Presicce – Acquarica

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In attuazione del programma regionale “Intesa Famiglia”, l’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, attraverso il Centro per la FamigliaCondividiamo” di Tricase, in collaborazione coi Comuni di Presicce -Acquarica e di Gagliano del Capo, propone: “Essere genitori” due progetti sulle tematiche della genitorialità.

Ogni iniziativa comprenderà un ciclo di quattro incontri da svolgersi ad aprile nei comuni a Gagliano del Capo e Presicce -Acquarica con gli esperti del Centro per la Famiglia “Condividiamo” dell’Ambito di Gagliano del Capo.

Agli incontri potranno partecipare tutti i genitori che intendono incrementare le proprie conoscenze e competenze educative e rafforzare la propria consapevolezza genitoriale.

La frequenza degli incontri è libera e gratuita.

A PRESICCE – ACQUARICA

Gli incontri si svolgeranno presso la Sala Convegni del Palazzo Ducale, in Piazza del Popolo, a partire dalle 18.

Giovedì 4, I metodi educativi / le regole e i conflitti. Relatore dr. Andrea Marzo – psicologo del Centro per la Famiglia di Tricase e del CUAV (Centro Uomini Autori di Violenza) della provincia di Lecce.

Martedì 9, Le emozioni e la comunicazione educativa. Relatore dr. Adriano Rausa, psicologo del Centro per la Famiglia di Tricase.

Martedì 16, Gli stadi dello sviluppo. Relatrice dr.ssa Chiara Galiotta, psicologa e psicoterapeuta dei Centri per la Famiglia di Tricase e Nardò.

Martedì 23, La relazione educativa. Relatrice dr.ssa Valentina Greco, psicologa e mediatrice dei Centri per la Famiglia di Tricase e Campi Salentina.

A GAGLIANO DEL CAPO

Gli incontri si svolgeranno presso la Biblioteca comunale “V. Ciardo”, in Corso F.lli Ciardo, sempre a partire dalle 18.

Martedì 2, La relazione educativa. Relatrice dr.ssa Giulia Vinci, psicologa dei Centri per la Famiglia di Tricase e Casarano.

Martedì 9, Gli stadi dello sviluppo. Relatrice dr.ssa Chiara Galiotta, psicologa e psicoterapeuta dei Centri per la Famiglia di Tricase e Nardò.

Giovedì 18, Le emozioni e la comunicazione educativa. Relatrice dr.ssa Adalgisa Bisanti psicologa e psicoterapeuta del Centro per la Famiglia di Tricase e del CAV “Il Melograno”

Martedì 23, I metodi educativi / Le regole e i conflitti. Relatrice dr.ssa Adalgisa Bisanti, psicologa e psicoterapeuta del Centro per la Famiglia di Tricase e del CAV “Il Melograno”.

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Che Via Crucis a Martano!

Il Mercoledì Santo, la Solenne Via Crucis Vivente. Un inno alla Pace, inclusivo e condiviso. Questa sera, dalle 19, circa 200 personaggi in costume d’epoca, sotto la guida spirituale del parroco don Donato Manca e quella artistica del regista Totino Stella, faranno rivivere in modo il più possibile attinente ai Vangeli, gli ultimi momenti della vita di Gesù in terra

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Si svolge a Martano, la Solenne Via Crucis Vivente, organizzata dalla Parrocchia di Maria SS. del Rosario e giunta quest’anno alla sua XL edizione.

Per il Mercoledì Santo, questa sera, dalle ore 19, circa 200 personaggi in costume d’epoca, sotto la guida spirituale del parroco don Donato Manca e quella artistica del regista Totino Stella, faranno rivivere in modo il più possibile attinente ai Vangeli, gli ultimi momenti della vita di Gesù in terra.

Riconosciuta come una delle più belle e suggestive rappresentazioni sacre che in questo periodocaratterizzano la vita delle comunità salentine, torna l’emozionante Solenne Via Crucis Vivente di Martano, patrocinata dall’Amministrazione Comunale, dalla Provincia di Lecce e dalla Regione  Puglia.

I riti pasquali a Martano sono un momento importante che la comunità condivide e che riempie di soddisfazione l’Amministrazione Comunale, come sottolineano le parole del sindaco di Martano, Fabio Tarantino: “La Solenne Via Crucis Vivente 2024 è una grande manifestazione religiosa e culturale che vede impegnati oltre 200 concittadini martanesi del ruolo di figuranti, di attori e di comparse. Sono soddisfatto e contento come sindaco di questa città, per il movimento che si riesce a creare anche in un periodo diverso dall’estate, com’è questo della Settimana Santa. Ringrazio la Parrocchia del Rosario ringrazio don DonatoTotino Stella, regista della Via Crucis Vivente, ringrazio Leonardo Caracuta, che ne è coordinatore insieme ad altri amici: noi come Amministrazione siamo vicini agli organizzatori e siamo pronti a dare una mano per sostenere lo sforzo dei tanti volontari.”

In conferenza stampa, ieri a Palazzo Adorno, è stato sottolineato come la Solenne Via Crucis Vivente di Martano sia un inno di Pace ma anche un momento di condivisione e di inclusione, a cui parteciperanno anche cittadini di diverse nazionalità, credo e pensiero politico.

Il Cristo, impersonato da Gregorio Laganà, dopo aver istituito l’Eucarestia nel corso dell’ultima cena, averpregato nel Getsemani ed esser stato condannato da Pilato (Massimo Gallinaro), stazioni rappresentate inpiazzetta Matteotti, antistante il palazzo municipale e la Parrocchia, percorrerà tra due ali di folla, lesuggestive vie del centro storico di Martano.

Nel corso del suo cammino, incontrerà i personaggi che i Vangeli riportano: sua Madre (Maria Assunta Saracino), il Cireneo (Cosimo Nocco), la Veronica (Fernanda Di Bari), le pie donne… sino ad arrivare al Golgòta, scenograficamente allestito presso il cimitero comunale, dove verrà crocifisso tra lo scherno deisoldati, dei giudei e dei sommi sacerdoti e infine deposto nel sepolcro in attesa della resurrezione.

Riproposte anche quest’anno, le scene del “pentimento di Giuda” (Tiziano Merola) e la “Resurrezione”, oltreche, novità assoluta, il dialogo tra i ladroni, che renderanno ancor più suggestiva la manifestazione.

La Solenne Via Crucis Vivente, quest’anno, è dedicata alla memoria di Don Cesare Palma, parroco promotore dell’iniziativa, e al ricordo di Paolo Perrotta, ideatore e benefattore oltre che volontario attivo.

Il pio esercizio verrà vissuto pienamente grazie all’impegno di ogni “volontario”, che in modo semplice erealistico, riuscirà a far vivere e trasmettere il messaggio intenso della fede riposta: attraverso la suapassione e morte, il Risorto, ci fa rinascere a vita nuova.

 

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Castro: un docufilm per Antonio, imprenditore di successo

Dopo il premio Castrum Minervae, in onore di Antonio Ciullo un docufilm che sarà proiettato in anteprima a Maglie il prossimo 2 aprile alla presenza, tra gli altri del cantante Albano Carrisi

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Anche Castro, la “Perla del Salento”, vanta un imprenditore di successo.

Proprio così, nella rinomata località turistica del basso Salento, nota e apprezzata – non solamente in Italia e in Europa ma, si può ormai dire, in tutto il mondo – in virtù delle antichissime origini, degli insigni tesori storici e artistici che la arricchiscono, del suo incantevole mare e dell’impatto paesaggistico davvero unico, si presenta degna di attenzione anche la figura di un ammirevole cittadino, lì nato e sempre vissuto, Antonio Ciullo.

Un castriota dalle doti speciali, pur provenendo da famiglia modesta, il padre Nzino e la madre Nina, titolari di una semplice pescheria, ancora oggi esistente e gestita da Mario, uno dei suoi fratelli.

Grazie all’impegno senza sosta e alla capacità di guardare avanti, Antonio si è gradualmente affermato in diversi settori: l’attività ricettiva-alberghiera, la ristorazione, l’allevamento e il commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti ittici.

Accanto a quanto sopra, restando, nondimeno, una persona semplice, umile e disponibile, e ciò viene a porsi indubbiamente a suo maggior merito.

L’abbigliamento di ogni giorno e anche l’abito della festa di Antonio Ciullo s’identificano con la sua esemplare e incessante operosità.

Difatti, spesso, nonostante che nelle sue aziende prestino servizio alcune decine di collaboratori, circostanza di rilievo se rapportata ai poco più di duemila abitanti di cui è composta Castro, egli appare direttamente intento, dietro il bancone del grande magazzino di vendita “Mare vivo”, a dischiudere, manualmente con un coltellino, le valve dei mitili oppure a ripulire di qualche sparuta e innocua impurità i mucchi di “cozze nere” (denominazione esclusiva “ Cozza Castrense”) nelle cassette o vasche di esposizione.

Per Antonio Ciullo, resta sempre prioritario l’impegno, auspicabilmente correlato all’acquisizione di meriti, e, semmai, susseguenti la relativa messa in risalto e gli eventuali riconoscimenti.

Nel 2022, l’amministrazione comunale ha, con piena ragione voluto conferire ad Antonio il premio “Castrum Minervae”.

Adesso, in suo omaggio e onore, è stato realizzato – a cura di un regista, anche lui castriota, Giuseppe Fersini, già vigile e Comandante della Polizia locale – un docufilm dal titolo “Il frutto dei sogni”, che sarà ufficialmente proiettato in prima visione il martedì 2 aprile, alle ore 19, presso il Cinema “Moderno” di Maglie, alla presenza delle autorità locali e di un ospite d’eccezione, il famoso cantante salentino Albano Carrisi.

Rocco Boccadamo

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