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Alessano

Papa ad Alessano: parcheggi, orari e consigli

A che ora arrivare, dove parcheggiare e cosa non si può portare? Le regole ed i consigli utili per partecipare alla visita del Pontefice

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Rese note tutte le informazioni utili all’arrivo del Santo Padre ad Alessano, di seguito l’elenco completo. Innanzitutto:


A che ora arrivare e dove parcheggiare?


L’orario di chiusura dei parcheggi per automobili, autobus, moto e biciclette è previsto per le ore 07:15, è quindi consigliabile giungere sul posto tra le 5:00 e le 7:00 del mattino.


Per motivi di sicurezza, per poter parcheggiare sarà necessario prenotare il ticket elettronico entro il 15 aprile, tramite la piattaforma (http://alessano2018.parkforfun.it/)


Infatti, potranno accedere all’area comunale e di posteggio solo i veicoli provvisti dell’apposito ticket elettronico, sarà quindi necessario prenotarsi per tempo.


E’ bene rammentare, inoltre, che Il luogo dell’incontro con il pontefice è raggiungibile esclusivamente a piedi, perciò dalle aree di parcheggio dovrà seguirsi un percorso (distante circa 20-30 minuti) che verrà indicato da appositi cartelli segnalativi. Tuttavia, Per i pellegrini ANZIANI con RIDOTTA MOBILITA’ saranno predisposte delle NAVETTE dalla zona d’incontro con il Santo Padre verso i parcheggi BUS e viceversa.


Sarà previsto un unico parcheggio per tutti i mezzi?


No. Ogni mezzo avrà un area di parcheggio apposita. In particolare:


Le automobili provenienti da nord potranno prenotare ed utilizzare i parcheggi P4 | Via Vigna la Corte e P5 | Contrada Armino, mentre quelle provenienti da sud potranno usufruire dei parcheggi P6 | s.s. 275 SUD.


Quanto agli autobus, quelli provenenti da nord avranno a disposizione i parcheggi P1 | STADIO e P2 | ZONA P.I.P., quelli provenienti da sud i P3 | s.s. 275 SUD.


I BUS PARROCCHIALI dovranno contattare preventivamente la Diocesi di Ugento all’indirizzo mail: segreteriavisitapapa2018@gmail.com e gli autisti potranno seguire le indicazioni fornite dalla mappa satellitare (https://goo.gl/maps/KLZjiRTHuyJ2)


Un’area apposita sarà prevista, inoltre, anche per moto e biciclette.

Nello specifico per le moto sarà riservata l’area recintata PM | DE GIORGI: https://goo.gl/maps/TQUHFx4Q8NC2 (a 30 min di distanza a piedi dall’evento).


Per tutti coloro che vorranno, invece, arrivare ad Alessano utilizzando un’ecologica bicicletta l’Amministrazione Comunale con la collaborazione del Dirigente dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato hanno riservato un’area dedicata alle bici distante 5 minuti a piedi dall’evento(https://goo.gl/maps/HN38QBPPYPz).


Per chi decida poi di arrivare in  treno, sarà previsto un percorso pedonale di 25 minuti a piedi consultabile all’ indirizzo: http://bit.ly/2HsOZ4z


E i diversamente abili?


Sarà allestito un parcheggio PH riservato ai possessori di PASS DISABILI a soli 150 metri dell’area dell’evento: https://goo.gl/maps/D7SXqnY1kCP2


Vige l’obbligo di esporre in maniera visibile TICKET e PASS DISABILE il cui titolare deve essere a bordo del veicolo.


Tutti coloro che sono sprovvisti di PASS DISABILE ma necessitano di sostegno, per ridotta mobilità, potranno richiedere assistenza gratuita della Soc. Coop. “L’Integrazione” : chiamando il numero:  347.1852698 – 348.1028394 oppure tramite e-mail a lintergazioneonlus@gmail.com


Cosa è vietato?


Per ragioni di sicurezza è stato stilato un apposito regolamento che ammonisce l’introduzione di specifici oggetti e la tenuta di alcuni comportamenti che potrebbero creare problemi ai pellegrini giunti sul posto. A tutela della comune incolumità̀saranno predisposti controlli all’entrata dell’evento effettuati dal personale in servizio con la supervisione delle Forze di Polizia e con l’utilizzo di apparati metal detector.


In particolare:


E’severamente vietato introdurre: valigie, trolley, borse e zaini più grandi di 10 litri, bombolette spray (antizanzare, deodoranti, creme solari, etc…), trombette da stadio, armi, materiale esplosivo, artifizi pirotecnici, fumogeni, razzi di segnalazione, pietre, coltelli o altri oggetti da punta o taglio; catene, bevande alcooliche di qualsiasi gradazione;sostanze stupefacenti, veleni, sostanze nocive, materiale infiammabile; accedere e trattenersi in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;introdurre o vendere all’interno dell’impianto bevande contenute in lattine, bottiglie di vetro, borracce di metallo o bottiglie di plastica più grandi di 0,5 litri (sono ammesse solo bottiglie non più grandi di 0,5 litri senza tappo); introdurre animali di qualsiasi genere e taglia;bastoni per selfie e treppiedi; ombrelli e aste;strumenti musicali, apparecchiature per la registrazione audio/video; macchine fotografiche professionali e semiprofessionali;videocamere, gopro, ipad e tablet;biciclette, skateboard, pattini e overboard;tende e sacchi a pelo;tutti gli altri oggetti atti ad offendere; droni e aeroplanini telecomandati.


Sarà inoltre vietato: esporre materiale che ostacoli la visibilità agli altri spettatori o che interferisca con la segnaletica di emergenza o che, comunque, sia di ostacolo alle vie di fuga verso le uscite; svolgere qualsiasi genere di attività commerciale che non sia stata preventivamente autorizzata, per iscritto, dall’Amministrazione Comunale.


Alessano

L’Università del Salento plastic free per la Giornata della Terra

Iniziative sul territorio per celebrare l’evento mondiale e rimuovere plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici

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L’Università del Salento si mobilita per la Giornata della Terra (“Earth Day”) che si celebra il 22 aprile a livello mondiale. Numerose le iniziative in programma: eventi di CleanUp sul territorio con la raccolta dei rifiuti in plastica abbandonati; l’esplorazione di un “Museo virtuale degli ecosistemi per le scuole secondarie di secondo grado; una lezione pubblica aperta e partecipativa nel campus Ecotekne sull’obiettivo “Rifiuti Zero”.

Durante il weekend 19-21 aprile si svolgerà la campagna nazionale “Giornata della Terra” promossa dall’associazione “Plastic Free Odv Onlus”, della quale l’Università del Salento è partner istituzionale.

I volontari in campo rimuoveranno plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici.

In provincia di Lecce dopo l’appuntamento di venerdì 19Spongano (zona Le More, ore 15,30), domenica 21 aprile toccherà a: Casarano (piazzale Madonna della Campana, ore 9), Alessano (autolavaggio self service Planet Wash, via Gonfalone, ore 9), Cutrofiano (passeggiata ecologica, Chiesa Madonna delle Grazie, via Aspromonte 98, ore 9), Gallipoli (Rivabella parcheggio Lido La Bussola, ore 9), Taurisano (parcheggio antistante il cimitero comunale, ore 9,30), Gagliano del Capo (villetta Aldo Moro, ore 9,30), Veglie (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10), Salice Salentino (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10); Lecce (Spiaggiabella, via Porto Ercole, ore 10).

Lunedì 22 aprile, nel giorno dell’Earth Day, l’Università del Salento ha organizzato due ulteriori iniziative.

Il primo evento sarà online ed è indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. È curato congiuntamente dal Laboratorio di Ecologia dell’Università del Salento (referenti Alberto Basset e Franca Sangiorgio) e dall’Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG) del CNR (referenti: Mariasilvia Giamberini e Cecilia Noce). Il titolo dell’iniziativa, che si svolgerà il 22 aprile dalle ore 10 alle ore 11, è “Conoscere gli ecosistemi per proteggerli”: gli studenti saranno accompagnati nell’esplorazione di un “Museo virtuale sugli ecosistemi” e potranno seguire i talk di ricercatori esperti in Ecologia, partecipando al gioco “Scelte per la Sostenibilità” (alle scuole iscritte sarà inviato per email il link per partecipare).

Il secondo evento consisterà in una Lezione pubblica, aperta alla partecipazione di studenti, docenti, personale amministrativo, associazioni e cittadini, sul tema “Earth Day e obiettivo Rifiuti Zero: dalle regole legali ai comportamenti reali” (referente Massimo Monteduro). La Lezione si svolgerà il 22 aprile dalle ore 11.30 alle ore 14.30 nell’aula R13 dell’edificio R1 nel campus Ecotekne (Giurisprudenza), con la partecipazione di Chiara Feliziani (Università di Macerata), Eugenio Fidelbo (Università di Bologna), Alessio Martini (Università di Roma Tre), Giovanni Maria Caruso (Università della Calabria) e del referente di “Plastic Free Odv Onlus” per le Regioni Puglia e Basilicata, Luigi Schifano.

 

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Alessano

Chiesti tre ergastoli e 27 anni di reclusione per l’omicidio dell’anziano di Castri. Gli imputati tutti del Capo di Leuca

Gli accusati rispondono, in concorso, dell’accusa di omicidio volontario con l’aggravante dell’aver commesso il delitto allo scopo di eseguire quello di rapina…

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Tre ergastoli e 27 anni per un quarto imputato, questa la richiesta dell’accusa al termine del processo per la morte di Donato Montinaro, il 76enne vittima di una rapina, a giugno 2022, a Castri.  Condanne chieste dal PM Erika Masetti che oggi ha tenuto la requisitoria nell’aula bunker del carcere di Borgo San Nicola.

Gli accusati erano finiti in carcere nell’ottobre del 2022 per l’omicidio del 76enne e perché adescavano «vecchietti benestanti».

Per Patrizia Piccinni, 50 anni, di Alessano (difesa dall’avvocato David Alemanno), Angela Martella, 60 anni di Salve (difesa dall’avvocato Silvio Verri), e l’ultimo degli arrestati in ordine cronologico: Emanuele Forte, 32 anni di Corsano (difeso dall’avvocato Marco Costantini) è stato chiesto l’ergastolo con isolamento diurno per uno o due anni.

Per il pentito Antonio Esposito, 41enne, di Corsano (assistito dall’avvocato Luca Puce) è stata chiesta la pena più bassa, di 27 anni.

Rispondono, in concorso, dell’accusa di omicidio volontario con l’aggravante dell’aver commesso il delitto allo scopo di eseguire quello di rapina.

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Sviluppo marino e costiero sostenibile, domani a Tricase ed Alessano la delegazione libanese

Nell’ambito degli incontri istituzionali e territoriali del progetto Blue Tyre. Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile

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Si aprono domattina a Tricase (nel pomeriggio ad Alessano) gli incontri istituzionali e territoriali del progetto Blue Tyre. Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile, che vede un gruppo di tecnici e operatori/operatrici provenienti dalla comunità di Tiro in Libano, ospite in Salento fino al 23 aprile per un periodo di formazione e scambio territoriale.
Blue Tyre. Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile, è un progetto che vede insieme il Comune di Tricase e la municipalità di Tiro (Libano), realizzato grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e con un partenariato di rilievo, per contribuire allo sviluppo territoriale sostenibile dell’area costiera e marittima di Tiro.

Obiettivo dell’iniziativa individuare strategie per rendere compatibile il modello economico (pesca/turismo/commercio) con la protezione degli ecosistemi, la tutela del patrimonio culturale e naturale, la salute e il benessere della popolazione, e rafforzare gli storici rapporti tra l’Italia e il paese dei Cedri in un momento particolarmente difficile per il Medio Oriente contribuendo alla costruzione di ponti di dialogo internazionale e di pace.

La Training Visit rientra nelle attività dell’iniziativa Blue Tyre. Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile, un partenariato territoriale intrapreso dal Comune di Tricase e dalla municipalità di Tiro (Libano) e finanziato grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo allo scopo di contribuire allo sviluppo territoriale sostenibile dell’area costiera e marittima di Tiro. Tiro è una città straordinaria, patrimonio Unesco per la sua archeologia, con una Riserva naturale sulla costa ma è anche il principale sito del turismo balneare del paese con innumerevoli pressioni antropiche sull’ecosistema. Il progetto prevede il coinvolgimento di partner pugliesi come CTM (Cooperazione nei Territori del Mondo), Magna Grecia Mare, l’Università del Salento e la coop. Naturalia che contribuiscono a fornire equipaggiamenti e competenze per rafforzare la capacità della comunità locale libanese di affrontare le sfide ambientali e la tutela della biodiversità. Grazie al contributo della Regione Puglia, inoltre, il partenariato è riuscito ad attivare anche un intervento nel campo agricolo della lotta biologica e della fertilità dei suoli coinvolgendo le donne, i rifugiati dal fronte e i lavoratori vulnerabili dell’area. Negli ultimi due anni i partner salentini hanno lavorato insieme alle controparti locali nell’individuazione di strategie per rendere compatibile il modello economico (pesca/turismo/commercio/agricoltura) con la protezione degli ecosistemi, la tutela del patrimonio culturale e naturale, la salute e il benessere della popolazione.

Purtroppo, a causa della crisi di sicurezza nel Sud del Libano a seguito dell’acuirsi del conflitto israelo-palestinese, gli esperti pugliesi hanno dovuto sospendere le missioni per potenziare il programma di training in Puglia e in remoto. Oltre agli attacchi e ai bombardamenti, in questa fase gli enti pubblici di Tiro si trovano a gestire l’emergenza di circa 27.000 cittadini sfollati che hanno abbandonato le aree di confine e si sono rifugiati nelle scuole o nelle altre strutture pubbliche della città per scampare agli attacchi e attendere che la tensione al confine si plachi.

La visita in Salento, che si avvale della collaborazione anche di TempoPresente aps, è dunque utile a dimostrare la solidarietà del nostro territorio nei confronti di chi la guerra la vive quotidianamente rafforzando gli storici rapporti tra l’Italia e il paese dei Cedri in un momento particolarmente difficile per il Medio Oriente contribuendo alla costruzione di ponti di dialogo e di pace sulle tracce, sempre vive, dell’esempio di Don Tonino Bello.

 

 

 

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