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Approfondimenti

Natale Salentino

Appuntamenti sotto l’albero: guida agli avvenimenti nei nostri Comuni fino all’Epifania

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Giorno per giorno, Comune per Comune tutti gli appuntamenti delle feste di fine anno nel Salento: mercatini, degustazioni tipiche, teatro, concerti, incontri, ecc.- Ce n’è per tutti i gusti


 Palla violaSabato 20


ALLISTE: Centro Storico, dalle 9 alle 19, Mercato di Natale, arte, artigianato, piccole produzioni


ARADEO: Teatro Modugno, ore 21, Orchestra Tito Schipa, Concerto di Natale per il restauro della Basilica di Santa Caterina di Galatina, con la partecipazione del pianista galatinese Luigi Fracasso


GALATONE: Galatone in Corte, Palazzo Marchesale, ore19,30, Teatro Calandra, racCUNTI


MAGLIE: Piazza Aldo Moro, Mani creative e solidali, mercatino degli hobbisti, ore 18,30 taglio del nastro da parte del sindaco Antonio Fitto con la partecipazione del gruppo Movement Gospel Choir


OTRANTO: Alba dei Popoli: Castello Aragonese, alle 10, forum “Esuli, profughi, raminghi”, la vita e l’esperienza artistica altrove; alle 16 l’incontro Donne che parlano di donne, rappresentazioni Femminili nei Media dei Paesi del mediterraneo


RUFFANO: Centro storico, Natale tra le vie del Borgo (fino al 21)


TRICASE: Castello dei Trane, Bianco Natale di Tutino, sotto una dolce e soffice nevicata, mercatino di Natale, canti natalizi, degustazione prodotti tipici, la carrozza di Babbo Natale.


Scuderie Palazzo Gallone, dalle 17 alle 21, Guizzata di Natale, Mostra di Moto Guzzi d’epoca (anche il 21).


Pizza Cappuccini, Motobabbonatale Freebikers (anche il 21)


Bottega Liquilab, Piazzetta Dell’Abate, Tradizioni Sacre, mostra di pittura di Mimmo Camassa (fino al 7 gennaio)


 Domenica 21


ACQUARICA DEL CAPO: centro storico, dalle 18, Natale nel Borgo, Mercatino di Natale, degustazioni, musica e balli della tradizione, artigianato tipico e Presepi artistici


ALESSANO: Auditorium Benedetto XVI, Scintille di Neve, fantasia di canti natalizi eseguiti dal Coro Polvere di stelle


ALEZIO: Sagrato Santuario della Lizza, dalle 8,30 alle 12,30 e dale 16 alle 19,30, Festa del dolce natalizio


ALLISTE: Centro Storico, dalle 15 alle 23, Mercato di Natale, arte, artigianato, piccole produzioni.


Piazza San Quintino, ore 21, Il canto delle cicale, Bianca Atzei in concerto


ARADEO: Teatro Modugno, ore 21, Coro A. M. Family, Alice nel paese delle meraviglie, con incasso a favore dell’Associazione per la Lotta contro l’Ictus Cerebrale


CASTIGLIONE (Andrano): Piazza Libertà, ore 16,30, spettacolo per bambini, Il temibile Cecilios


CORSANO: Piazza San Biagio, ore 17,30, Rassegna Barlume, presentazione libro, L’alba di inverno, di Andrea Settembrini


GALATINA: Piazza San Pietro, via Principe di Piemonte, piazza D. Alighieri, dalle 16,30, Festival Artisti di Strada


PallineGALATONE: Galatone in Corte, Palazzo Marchesale, dalle 16,30, Gustiamo l’arte con l’Unione commercianti, alle 18, presentazione libro, L’esiliato dei pazzi, di Antonio Errico; Chiesa Sacro Cuore di Gesù, ore 19, Concerto Gospel Ensemble


MAGLIE: Piazza Aldo Moro, Mani creative e solidali, mercatino degli hobbisti, ore 18, il Truccabimbi.


Largo Madonna delle Grazie, Club Toma, dalle 20, Sagra della pittula


OTRANTO: Alba dei Popoli: Lungomare degli Eroi, dalle 9, “Lanterne a Sud Est”, seconda edizione della gara di Orienteering; Largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 20, il Mercatino natalizio con opere del proprio ingegno; Castello Aragonese, ore 21, Dima Bawab, Concerto per Bethlehem


TAURISANO: Chiesa SS Pietro e Paolo, ore 19, Festival Emozioni a Natale, Movement Gospel Choir


 Lunedì 22


ANDRANO: Castello, ore 21, Rassegna Fineterra, Maria Mazzotta e Redi Hasa in concerto


MAGLIE: Piazza Aldo Moro, Mani creative e solidali, mercatino degli hobbisti, alle 18, animazione itinerante con il trampoliere Lillo Birillo


OTRANTO: Alba dei Popoli: dalle 9,30 la recita natalizia della Scuola Primaria dell’Istituto Maestre Pie Filippini, Natale nel Mondo; Porta Alfonsina, dalle 18,30, lo Spettacolo di Burattini, Babbo Natale Ammalato


PARABITA: Sala Carducci, ore 20, Scuola di Teatro della Compagnia La Calandra, Automores Orletti


SPONGANO: Le Panare di Santa Vittoria: alle 10 Corteo delle Panare realizzate dagli alunni delle scuole, alle 15,30 raduno di tutte le Panare davanti Palazzo Bacile e, a seguire, in piazza Municipio il tradizionale falò; in serata musica popolare, degustazioni e spettacolo priotecnico


Palla ArancioTRICASE: Bottega Liquilab, Piazzetta Dell’Abate, dalle 9 alle 10,30,  Laboratorio di argilla e pittura, accompagnato da filastrocche popolari, per bambini dai 4 ai 10 anni (anche 22, 23, 30 dicembre e 2 gennaio)


Palazzo Gallone, ore 18,30, presentazione libro Chiamata a carico, di Vito Panico


Piazza Pisanelli, dalle 18 alle 23, a Natale puoi… fai festa con noi, organizzato da Tricasèmia, mercatino di Natale, spettacoli, animazione per bambini e musica con la Disturband


 Martedì 23


ALEZIO: El Rojo, ore 21, Quelli della Frisa, Frisa and Friends, con la partecipazione di Marco Ferradini (ingresso gratuito)


MAGLIE: Piazza Aldo Moro, Mani creative e solidali, mercatino degli hobbisti, alle 18,30, esibizione degli zampognari dell’Associazione musico culturale “Marasia” di Casarano


OTRANTO: Alba dei Popoli, Largo Porta Alfonsina, dalle 21, Soundray in concerto


SURANO: Piazza Santi Martiri e centro storico, dalle 20, La Magia Del Natale, festa della tradizione e della solidarietà, mercatino, degustazione prodotti tipici e Presepi


TRICASE: Scuderie Palazzo Gallone, dalle 18 a mezzanotte, mostra del pittore Luigi De Giovanni, Il naufragar m’è dolce in questo mare (fino al 30/12).


Sala del Trono di Palazzo Gallone, 20,30, Irio De Paula Trio in concerto.


Ristorante Menamè, ore 22, Cool Plecs Trio, classici rock d’autore


Mercoledì 24


MAGLIE: Piazza Aldo Moro, Mani creative e solidali, mercatino degli hobbisti, alle 18, Natale in Danza con il Centro Studio Etoile di Maglie


SPECCHIA: Piazza del Popolo, dalle 18, Sagra della Pittula e Focareddha


 Giovedì 25


 OTRANTO: Alba dei Popoli, Largo Porta Alfonsina, dalle 10, È arrivato Babbo Natale, artisti di strada e hostess di Babbo Natale distribuiranno caramelle e regali ai più piccini


 Venerdì 26 


ALESSANO: Auditorium Benedetto XVI, Scintille di Neve, fantasia di canti natalizi eseguiti dal Coro Polvere di stelle


CASTIGLIONE (Andrano): Chiesa San Michele, ore 19, Luigi Botrugno e Davide Sergi, Concerto di Natale


AlberoCORIGLIANO: Centro storico, il Natale nel paese di Sophia, arte musica, degustazioni, teatro e artigianato (fino al 28)


GALATINA: Natale con i bambini… di Piazza San Pietro


OTRANTO: Alba dei Popoli, Largo Porta Alfonsina, alle 19, Movements Gospel Choir, 20 elementi del Coro di Maglie e del Coro di Otranto in concerto


SANT’ANDREA (Melendugno): Porticciolo, ore 16, Treble, Gopher e Dj War

SOLETO: Centro storico, dalle 20,30, Mascarimirì, Ballati! Te jernu


TAURISANO: Festa d’inverno di Santo Stefano con Processione e Benedizione.


Chiesa SS Pietro e Paolo, ore 20,30, Festival Emozioni a Natale, concerto pluristrumentale


TRICASE: Scuderie di Palazzo Galone, dalle 15 alle 20, Solidarie… thè, pomeriggio di solidarietà per i bambini del Sahara con l’Associazione TreGiriDiTè


Sala del Trono di Palazzo Gallone, dalle 20, Associazione Spirito d’Armonia, Concerto di Natale


 Sabato 27 


ANDRANO: Castello, ore 19,30, Natale in note, Christian Accogli e Rosamaria Bene, concerto per pianoforte a 4 mani CASTIGLIONE (Andrano): Piazza della Libertà, ore 20, Comitato Notte Verde e Casa delle Agriculture Tullia e Gino, Spirito del grano, mercatino prodotti enogastronomici e artigianali, incontri, musica e degustazioni


CURSI: Ecomuseo della Pietra, Metamorfosi Urbane, Mijikenda Culture Troupe, danze, canti e sapori del Kenia (ingresso libero)


Palla rossaFELLINE (Alliste): Piazza Caduti, ore 21, Il canto delle cicale, cabaret con Pippo Franco e la Walter Santoro Band


GALATONE: Galatone in Corte, Palazzo Marchesale, ore 20,30,  Natale con Rocco, spettacolo teatrale con Rocco Barbaro


TRICASE: Centro storico, dalle 18 a mezzanotte, Ripercorriamo Tricase, a cura dell’Associazione Apri la Cucuzza (anche il 28)


Domenica 28


ACQUARICA DEL CAPO: centro storico, dalle 18, Natale nel Borgo, Mercatino di Natale, degustazioni, musica e balli della tradizione, artigianato tipico e Presepi artistici


GAGLIANO DEL CAPO: auditorium, Scintille di Neve, fantasia di canti natalizi eseguiti dal Coro Polvere di stelle


GALATINA: Piazza San Pietro, via Principe di Piemonte, piazza D. Alighieri, dalle 16,30, Festival Artisti di Strada.


Centro Polivalente, ore 19,45, I Concerti del Chiostro, Concerto di Capodanno (ingresso 10 euro)


TRICASE PORTO: Piazzetta, Menamè, ore 22, Madison Spencer Band in concerto


ZOLLINO: Festa de lu focu, degustazione prodotti tipici, La Rocha in concerto


Lunedì 29 


GALATONE: Galatone in Corte, Palazzo Marchesale, ore 20,30,  Tutti a Vancouver, spettacolo teatrale con i MalfAttori


OTRANTO: Alba dei Popoli: Castello Aragonese alle 18, Otranto. Sito Messaggero di Pace Unesco, incontro a cura del Club Unesco; Largo Porta Alfonsina alle 21, concerto jazz, Bija


TRICASE: Sala del Trono di Palazzo Gallone, dalle 20, teatro per la famiglia, ArteConDita, La Farina del Diavolo va tutta in Barca


Martedì 30


CURSI: Ecomueso della Pietra, ore 20,30, Metamorfosi Urbane, Als Porject (Salento) e Joseph Ba (Senegal), musica e degustazioni


GALATONE: Galatone in Corte, Chiesa Maria SS. Assunta, ore 19,30,  Concerto sotto l’Albero


OTRANTO: Alba dei Popoli: Largo Porta Terra, dalle ore 21, Alex Brittiin concerto e dj set di Radionorba


AlberelloTRICASE: Da Piazza Cappuccini a Piazza Pisanelli, dalle 18, Econotte, Arti e Mestieri a Km 0, artisti in mostra, mercatino agro-alimentare a Km0, mercatino delle pulci.


Scuderie di Palazzo Gallone, dalle 10,30 fino a notte, Danzare la Terra, Residenza didattica a cura di Tarantarte


Piazza Pisanelli, ore 21 e ore 22, InSynchLab, Architectural mapping sulla facciata della Chiesa di San Domenico.


Menamè, ore 22, Trio D’Eau in concerto


 Mercoledì 31


OTRANTO: Alba dei Popoli: Largo Porta Terra, dalle 22, Notte di San Silvestro, festa musicale con i Tamburellisti di Otranto e, a seguire giovani talenti provenienti dai Talent Show e dj set con i dj e vocalist di Radionorba; si aspetterà la mezzanotte con i Briganti di Terra d’Otranto; a mezzanotte spettacolo pirotecnico; Faro di Palascìa, dalle 4, Aspettando l’Alba a cura del locale gruppo di Legambiente


 Giovedì 1° gennaio


GALATINA: Dalle 19,30, Capodanno con… quelli di Piazza San Pietro


OTRANTO: Alba dei Popoli: Regata di Capodanno dal porto di Otranto al Faro di Palascìa e ritorno


TRICASE: Scuderie di Palazzo Gallone, dalle 21, Demotikos, musica popolare salentina


 Venerdì 2


TRICASE: Sala del Trono di Palazzo Gallone, dalle 21, presentazione nuovo CD del sassofonista Davide Arena, Personal Trane,


Sabato 3


 LUCUGNANO (Tricase): Palazzo Comi, dalle 18,30, presentazione libro Cronache di un raggio di luna, di Gabriele Rosati, Premio Scrittori Emergenti 2013


OTRANTO: Alba dei Popoli: Cattedrale, ore 19, Concerto di Natale


TRICASE: Bottega Liquilab, Piazzetta Dell’Abate, dalle 15 alle 18,  Laboratorio La Calza della Befana, attraverso le tecniche di ricamo a cura della maestra Mariolina Dell’Abate (anche il 4)


Sala del Trono di Palazzo Gallone, dalle 20,30, presentazione nuovo CD e concerto dei Ghetonìa (musica popolare)


 Domenica 4


ACQUARICA DEL CAPO: Centro storico, dalle 18, Natale nel Borgo, Mercatino di Natale, degustazioni, musica e balli della tradizione, artigianato tipico e Presepi artistici


GALATINA: Piazza San Pietro, via Principe di Piemonte, piazza D. Alighieri, dalle 16,30, Festival Artisti di Strada


OTRANTO: Alba dei Popoli: Lungomare degli Eroi, dalle 10 alle 20, il Mercatino dell’antiquariato; Castello Aragonese, alle 21, concerto di musica classica con Niccolò Ronchi sue performance.


TRICASE: Sala del Trono di Palazzo Gallone, dalle 20,30, Puer natus est, concerto di musica barocca del Mediterraneo


Lunedì 5


OTRANTO: Alba dei Popoli: Salone dell’Istituto Maestre Pie Filippini, alle 19, i Teatranti delle Orte presentano la commedia La Famiglia Benevoglia, prima, dopo e altre storie


Martedì 6


OTRANTO: Alba dei Popoli: Largo Porta Alfonsina, alle 9,30, Befana Party, musica per tutti i bambini, con l’animazione delle Befane che distribuiranno caramelle e dolci


 


 


Approfondimenti

Certezze ed incertezze del presente

Lo spettro della guerra, malavita, femminicidi, violenza dilagante nel mondo adolescenziale e giovanile. E il Salento? Terra di anziani residenti o fugaci vacanzieri…

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di Hervé Cavallera

di Hervé Cavallera

La Pasqua da poco trascorsa dovrebbe aver ricordato ai Cristiani che essa, per il tramite della passione, morte e resurrezione di Gesù, è l’invito al passaggio ad una vita migliore.

Le feste del Cristianesimo, infatti, possono essere considerate come una sollecitazione per un futuro che sia, per i singoli e per la collettività, più buono e sereno rispetto al passato.

Ma l’immagine del presente non è così.

In campo internazionale permangono almeno due conflitti e i rischi che i campi di battaglia si allarghino non sono da sottovalutare.

E non è un problema dappoco.

Poi, per quanto riguarda l’Italia (ma il fenomeno non è solo italiano) si può constatare un aumento della violenza.

E non ci si riferisce solo ai casi più eclatanti, ossia ai delitti legati al mondo della malavita e alla crisi delle relazioni sentimentali (basti ricordare i femminicidi).

Ci si riferisce particolarmente alla violenza diffusa nel mondo adolescenziale e giovanile con i tumulti nelle università volti ad impedire la libertà di parola a conferenzieri non graditi, alle dimostrazioni pacifiste che generano saccheggi e vandalismi di vario genere, alle conflittualità che serpeggiano in certe scuole in una contrapposizione tra docenti ed allievi, con la partecipazione talvolta dei genitori.

Si ha l’impressione di trovarci in un mondo in cui non si riesce più a controllare gli impulsi.

Così accade che le frustrazioni, che sicuramente la maggior parte di noi ha pure conosciuto nel corso della propria esistenza, non vengano superate rafforzando il carattere e abituando a saper affrontare le difficoltà, ma producano comportamenti aggressivi che si propagano con facilità.

Ciò significa che gli adulti, i genitori in particolar modo, devono ben essere attenti oggi più che mai alle dinamiche dell’età evolutiva dei giovani.

Per fortuna sembrerebbe un fenomeno che non riguarda in modo preoccupante il nostro Salento.

Non che manchino i fatti di cronaca nera, ma fenomeni di scontri di piazza da parte di minorenni sono assai pochi.

E qui allora emerge un’altra considerazione: quello dello spopolamento.

Le nascite sono da tempo in netto calo nella Penisola.

Secondo i dati dell’ISTAT in Italia nascono 6 bambini ogni mille abitanti.

Nel Salento al calo demografico si aggiunge poi il fatto che molti giovani compiono gli studi universitari in altre regioni d’Italia e non tornano più nel paese nativo.

Certo, vi sono anche coloro che tornano e con coraggio, come si è scritto su questo giornale, ma sono pochi.

Il Salento diventa la terra di anziani residenti o di fugaci vacanzieri.

E allora l’invito alla gioia che proviene dal suono delle campane pasquali si spegne in una triste rassegna.

Conflitti sempre più minacciosi tanto da spingere qualcuno a sostenere il ritorno alla leva obbligatoria, sviluppo della criminalità organizzata, violenze e tragedie domestiche, violenza giovanile, fragilità nell’affrontare le difficoltà connesse al quotidiano, spopolamento, stagnazione produttiva…

Occorre precisare che non si nega che esistano casi positivi, anzi di eccellenza nella imprenditoria, nei giovani, nella vita coniugale e così via, ma l’ombra del negativo è sempre più visibile e preoccupante.

LA COMUNICAZIONE DELL’EFFIMERO

Vi è poi la sensazione di una crescita dell’individua- lismo accentuato dai social, dalla facilità di esprimere pareri su tutto e su tutti.

Al tempo stesso la comunicazione digitale isola fisicamente l’utente pur avendo egli un contatto online con centinaia se non migliaia di persone.

È la comunicazione dell’effimero, mentre si continua a rimanere soli.

Come diceva l’antico filosofo, l’uomo è un animale sociale; ha bisogno di vivere concretamente, fisicamente col prossimo, non di limitarsi a parole diffuse con mezzi artificiali.

Ed è questo l’aspetto che è il lascito ideale delle recenti celebrazioni pasquali: quello di tornare ad essere una comunità.

Una comunità di persone che si incontrano e dialogano ed elaborano progetti che permettano una crescita economica e spirituale.

Tutto questo richiede buona volontà e competenza, richiede il mettere da parte l’attrazione per il proprio tornaconto, per il proprio particulare come diceva Guicciardini.

È un compito che devono tornare ad assumere quelle istituzioni ad esso preposte quali la famiglia e la scuola.

In un momento storico in cui i legami familiari diventano sempre più fluidi, bisogna che la scuola diventi davvero un centro di formazione di responsabilità oltre che di conoscenze e competenze.

Un futuro migliore è affidato da sempre ad una buona educazione e di ciò dobbiamo tornare a prendere consapevolezza.

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Approfondimenti

Il fallimento della democrazia

Astensionismo: nelle regionali del 2023 raggiunse il 60% in Lombardia e Lazio; nel 2014 in Emilia-Romagna votò solo il 37,7%. Nel 2020 l’affluenza alle regionali pugliesi è stata del 56,43%…

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di Hervé Cavallera

Il prof. Hervé Cavallera

Il 25 febbraio si è votato per la Regione in Sardegna.

I candidati alla Presidenza della Regione erano 4 e le liste presenti 25.

Ora, quello che particolarmente colpisce, a prescindere da vinti e vincitori e dalle stesse modalità di votazione (voto disgiunto, ad esempio), è l’affluenza degli elettori.

Poco al di sopra del 52%, quindi ancor meno dell’affluenza avuta nelle precedenti elezioni regionali.

Né si tratta di un fenomeno meramente sardo.

L’affluenza elettorale è effettivamente bassa e, come si suole dire, l’astensionismo è in assoluto il maggior partito in Italia (ma la situazione non è dissimile anche in altri Paesi europei).

Nelle regionali del 2023 l’astensionismo raggiunse il 60% in Lombardia e nel Lazio e nel 2014 in Emilia-Romagna per l’elezione del presidente della Regione votò solo il 37,7% degli elettori.

Nel 2020 l’affluenza alle regionali in Puglia è stata del 56,43%. Ciò non può lasciare indifferenti in quanto, se democrazia significa partecipazione, il “successo” dell’astensionismo significa fallimento della democrazia.

Esiste ormai nella realtà uno scollamento tra cittadini e politica.

È un dato inequivocabile che non può essere risolto con la diffusione del cosiddetto “civismo” ossia con la nascita di movimenti localistici.

Invero nel 1946 l’Assemblea Costituente introdusse il principio della obbligatorietà del voto che però all’art. 48 della Costituzione italiana risulta solo un dovere civico.

Nel 1957, col D. P. R. n.361, si rendeva obbligatorio il voto nelle elezioni politiche, dichiarando che occorreva fare un elenco degli astenuti.

Il tutto poi venne meno nel 1993 (D. L. 20 dicembre 1993, n . 534).

Il che è anche corretto poiché il concetto di liberta implica anche l’astensione. E tuttavia quando l’astensione raggiunge livelli elevatissimi sì da quasi superare il numero dei votanti, è chiaro che è in atto una crisi della sensibilità politica dei cittadini.

Si tratta di un processo che in Italia si può far risalire alla cosiddetta fine della prima Repubblica (1994) ossia con la fine dei partiti che esistevano nella Penisola dal 1946.

In realtà, il fenomeno rientra nel collo delle grandi ideologie e, di conseguenza, in una semplificazione della vita politica tra due schieramenti, etichettati come moderati o conservatori da una parte e progressisti dall’altra.

Non per nulla negli Stati Uniti d’America dove esistono praticamente solo due partiti, il repubblicano e il democratico, l’astensionismo tocca spesso punte del 70% a cui peraltro ci si è abituati.

Di qui un altro aspetto che va considerato: il ruolo decisivo del candidato alla presidenza.

Sostanzialmente si vota la persona più che le idee.

D’altronde tutti possiamo constatare che nei nostri Comuni sono pressoché inesistenti le tradizionali sezioni dei partiti, ove una volta i tesserati potevano discutere vari temi politici.

Di qui un ulteriore paradosso. Si ritiene che in una società democratica chi “comanda” o, per essere più corretti, chi ha la gestione della cosa pubblica sia la maggioranza.

Nei fatti, invece, proprio grazie all’astensionismo, la gestione del potere è comunque affidata ad una minoranza, mentre la maggioranza dei cittadini assiste con apatia, rassegnazione o altro, a quello che la minoranza decide.

Negli anni ’80 del secolo scorso il sottoscritto scrisse un libro sull’importanza dell’educazione politica, intesa non come educazione partitica, ma come educazione alla partecipazione responsabile alla vita pubblica.

Al presente, di fronte a fenomeni come l’astensionismo, la cancel culture, l’improvvisazione demagogica che talvolta si fa sentire per il tramite dei social, una riflessione articolata, ponderata e di largo respiro sulla necessità di una rifondazione della vita civile, in modo che non sia soggetta alle pulsioni del momento, sarebbe opportuna.

Naturalmente tutto riesce difficile ed è inutile evocare il ricordo della vecchia Educazione civica, anche se dal settembre del 2020 l’Educazione civica è considerata una disciplina trasversale che riguarda tutti i gradi scolastici.

In una società ove predomina il relativismo individualistico, mancano i grandi valori che danno davvero lo slancio vitale all’impegno civile che investa la collettività e tutto si risolve nel gioco degli interessi di piccoli gruppi o dei singoli.

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Galatina, il Liceo Vallone si mobilita “fa rumore” per le Donne

Sceglie di “far rumore” al fine di sensibilizzare i giovani, e la cittadinanza tutta, sul significato intrinseco di questa ricorrenza.

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In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale dei Diritti della donna, il Liceo A. Vallone, di Galatina, sceglie di “far rumore” al fine di sensibilizzare i giovani, e la cittadinanza tutta, sul significato intrinseco di questa ricorrenza.

Previsto in mattinata, alle ore 11.45, un corteo che partirà dalla sede centrale del Liceo, in viale don Tonino Bello, e si muoverà verso Piazza San Pietro dove si terrà un flash mob di riflessione chiuso con la lettura di Knocking on Heaven’s door, profondo monologo in voce maschile tratto da Ferite a morte, di Serena Dandini. 

“L’ignominia continua da Giulia…1,2,3…12 vittime” è il messaggio che gli studenti e le studentesse del Liceo porteranno in corteo, ribadendo che “Nessun delitto ha una giustificazione”!

Tutti gli studenti e le studentesse del Liceo, accompagnati dal personale scolastico, attraverseranno le strade principali della città (viale don Tonino Bello – via Ugo Lisi – C.so porta Luce – Piazza San Pietro) con l’obiettivo di fare un silenzioso rumore sull’inefficacia di questa ricorrenza, dipanando un drappo rosso lungo 30 metri, simbolo del dolore e delle violenze che le donne ancora subiscono, visto il perdurante divario di genere.

“Non si ha nulla da celebrare se non vi è uguaglianza. Non si celebra la Donna se non La si rispetta” Queste le parole della Dirigente Scolastica, prof.ssa Angela Venneri, che ha fortemente promosso e sostenuto l’iniziativa, in un’ottica di sensibilizzazione e condivisione d’intenti.

Non un’occasione per festeggiare, dunque, ma solo per riflettere e tenere alta l’attenzione, con l’auspicio che l’educazione culturale possa riaffermare un ineludibile principio di civiltà.

Da qui l’augurio conclusivo dei nostri studenti e studentesse a tutte le donne con i dolcissimi versi della poesia di Alda Merini, Sorridi donna.

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