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Panareo Art Project a Otranto

Cena d’arte in masseria storica con la food designer tedesca Ines Lauber

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Panareo Art Project è il progetto di arte contemporanea ideato da Alessandro Zezza, proprietario della Masseria Panareo di Otranto e seguito dalla curatrice d’arte Francesca Nannini di You-art.


InesLauber2Si tratta di residenze di artisti internazionali che, ospitati in masseria, producono opere ispirate e fortemente legate al  territorio. È un appuntamento annuale che intende valorizzare i linguaggi artistici contemporanei, coniugando tradizione, cultura e natura per tracciare un inedito percorso di reinterpretazione dei luoghi del Salento, attraverso uno sguardo “altro”. Prima ospite è stata Alison Johnson, artista astratta inglese e ora è la volta della food designer Ines Lauber, che dopo aver trascorso una settimana tra aprile e maggio nella  Masseria Panareo, tornerà a fine mese per realizzare un’originale cena d’artista. Ispirata dai prodotti e dai sapori della terra salentina, Ines trasformerà il ristorante della Masseria in una vera e propria opera d’arte. La food designer tedesca usa il cibo sia come fonte di ispirazione, che come mezzo di lavoro; per lei la cultura del cibo è il riflesso della società e una manifestazione dello spirito di un’epoca. Elementi emozionali e di condivisione, insieme all’esperienza sensoriale, sono fondamentali per Ines, che sperimenta con il cibo, utilizzando i cinque sensi. Salento Sauvage / Un viaggio culinario contemporaneo attraverso la Puglia” è il titolo della cena d’artista in 5 atti, che Ines Lauber realizzerà presso la Masseria Panareo,  sabato 31 maggio, alle ore 20,30e rientra nella sezione “enogastronomia” della rassegna Maggio Salentino (www.maggiosalentino.it). Dall’aperitivo nell’uliveto a bordo piscina alla cena nella sala ristorante si potrà godere di atmosfere, decori e sapori legati all’arte contemporanea, ispirati dal Salento. Le sue performances non sono semplici cene o dinner parties, ma delle esperienze sensoriali. Ines apparecchia e cucina delle vere e proprie opere d’arte, traendo ispirazione dai prodotti  e materiali del luogo: erbe selvatiche e fiori, prodotti del mare e della terra.  Gli ospiti saranno avvolti dalla magia della sua installazione, immergendosi nell’atmosfera unica di un’operazione culinaria, che non ha precedenti nel Salento.


Per chi prenota dal sito www.masseriapanareo.com, compilando il form “contatti” o inviando un’email a info@masseriapanareo.com la quota di partecipazione è di 35 €, anziché 50 €.


Parte dell’incasso verrà devoluto in beneficenza all’AIL Salento sezione provinciale  di Lecce onlus (Associazione Italiana Linfomi, Mielomi e Leucemie).

Info e prenotazioni: Masseria Panareo, Lit. Otranto – S. Cesarea Terme, tel. 0836.812999, www.masseriapanareo.com


Masseria Panareo è immersa in cinque ettari di pineta, macchia mediterranea e frutteto, a 1500 metri dal mare, tra Otranto e S. Cesarea Terme. Era collegata al Monastero basiliano di San Nicola di Casole (1099), essendone il luogo di lavoro agricolo. Ne sono testimoni il corpo più antico della masseria in pietra (1200) e il sistema di grotte bizantine rinvenute nella tenuta. Altri fabbricati furono aggiunti alla casa colonica nel ‘700 e poi all’inizio del ‘900, come la stalla/granaio, che oggi ospita il ristorante, con volte e pareti in pietra leccese e le “pajare”, trasformate in camere. A disposizione degli ospiti 18 stanze indipendenti, l’area solarium, una grande piscina all’aperto e il campo da tennis.


Ufficio Stampa: MP Comunica – tel. 329.1273493 – press@mpcomunica.it


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“Vento di Soave” a Melpignano

Il film di Corrado Punzi per la rassegna cinematografica “Il Gusto della Terra”. Palazzo Marchesale, stasera alle 19,30, ingresso libero

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La sensibilità verso il cibo e chi lo produce, il legame intrinseco tra uomo, cibo e natura in vari paesi del mondo sono al centro della rassegna cinematografica “Il Gusto della Terra”, dedicata alle culture alimentari e all’abitare, organizzata dal Comune di Melpignano, in collaborazione con il Master in Gastronomie Territoriali Sostenibili e Food Policies (Università del Salento e Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo) all’interno del Palazzo Marchesale.

La proiezione di interessanti pellicole, che raccontano di buone pratiche agroalimentari, di piccoli produttori, di territori di periferia e di lavoratori che vivono ai margini e nell’ombra di un sistema produttivistico attraversato da profondi interrogativi morali, è a ingresso libero.

Il terzo appuntamento è questa sera alle ore 19,30, con la proiezione di Vento di Soave, un film di Corrado Punzi (Italia, 2017, 77 min), che parla di Brindisi e del petrolchimico, esplorando il legame tra terra, vita e lavoro nel contraddittorio paesaggio italiano.

Racconta di come si vive in una città del sud Italia, a pochi metri da una centrale a carbone e da un petrolchimico tra i più grandi d’Europa e di cosa sia rimasto delle iniziali promesse di progresso. Due agricoltori che lavorano sotto le centrali e un ambientalista dal profilo contradittorio, cercano di dimostrare i danni economici e sanitari subiti dalle industrie e invece l’addetto stampa della Centrale racconta una realtà opposta. Così, mentre la città assiste agli eventi culturali e sportivi finanziati dalle industrie, la verità e la giustizia sembrano rimanere sospese e indecifrabili, come in un processo kafkiano.

I documentari e lungometraggi, selezionati da Valentina Cancelli, agricoltrice, curatrice di festival cinematografici tra Vienna e il Salento e allieva del Master in Gastronomie Territoriali Sostenibili e Food Policies, indagano le molteplici sfaccettature di una questione ecologica trasversale. Sottolineano la necessità di interrogarsi sinceramente sul senso e sui metodi della transizione, sui modi di produrre, distribuire e consumare il cibo, che devono mettere al centro il rispetto della vita sul Pianeta. Le pellicole narrano le storie di piccole comunità in relazione stretta con i luoghi che abitano e forniscono una chiave di volta per conoscere, discutere e praticare le buone pratiche, per ridare biodiversità alla Terra, nutrimento al suolo e all’uomo, per prendersi cura del presente per potersi garantire un futuro.

Prossimi appuntamenti

Domenica 21 aprile, ore 16 / La Quercia e i suoi Abitanti (adatto per bambini e famiglie), un film di Laurent Charbonnier e Michel Seydoux (Francia, 2022, 80 min), un’avventura francese nel cuore della natura.

Giovedì 2 maggio, ore 19,30 Come Semi al Vento, un film di Tommaso Faggiano e Francesca Casaluci (Italia, 2019, 53 min) storia di resilienza e speranza.

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Appuntamenti

Maglie ritrova il monumento a Francesca Capece

Terminati i lavori di restauro. Domenica 21 aprile, alle ore 11, la restituzione alla città. Presente anche il Ministro Fitto. Il sindaco Toma: «Monumento che ci identifica come comunità cittadina»

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Compiuti i lavori di restauro della statua marmorea della duchessa Francesca Capece.

Il restauro verrà svelato con una cerimonia domenica 21 aprile, alle ore 11.

Ne dà annuncio il sindaco di Maglie Ernesto Toma: «Il manufatto che dal 1900 campeggia nella nostra bella piazza quale espressione di affettuosa riconoscenza della cittadinanza verso la nobildonna, sarà simbolicamente restituito alla Città. Un’opera portata a compimento cogliendo l’opportunità dell’ArtBonus e grazie alla sensibilità culturale di Banca Popolare Pugliese, partner d’eccezione in questo progetto».

Ilprimo cittadino invita tutti i magliesi «all’ombra del monumento per celebrare questa importante realizzazione, ancor più significativa perché ci identifica come comunità cittadina».

All’evento parteciperà anche il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR Raffaele Fitto.

 

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Alessano

L’Università del Salento plastic free per la Giornata della Terra

Iniziative sul territorio per celebrare l’evento mondiale e rimuovere plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici

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L’Università del Salento si mobilita per la Giornata della Terra (“Earth Day”) che si celebra il 22 aprile a livello mondiale. Numerose le iniziative in programma: eventi di CleanUp sul territorio con la raccolta dei rifiuti in plastica abbandonati; l’esplorazione di un “Museo virtuale degli ecosistemi per le scuole secondarie di secondo grado; una lezione pubblica aperta e partecipativa nel campus Ecotekne sull’obiettivo “Rifiuti Zero”.

Durante il weekend 19-21 aprile si svolgerà la campagna nazionale “Giornata della Terra” promossa dall’associazione “Plastic Free Odv Onlus”, della quale l’Università del Salento è partner istituzionale.

I volontari in campo rimuoveranno plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici.

In provincia di Lecce dopo l’appuntamento di venerdì 19Spongano (zona Le More, ore 15,30), domenica 21 aprile toccherà a: Casarano (piazzale Madonna della Campana, ore 9), Alessano (autolavaggio self service Planet Wash, via Gonfalone, ore 9), Cutrofiano (passeggiata ecologica, Chiesa Madonna delle Grazie, via Aspromonte 98, ore 9), Gallipoli (Rivabella parcheggio Lido La Bussola, ore 9), Taurisano (parcheggio antistante il cimitero comunale, ore 9,30), Gagliano del Capo (villetta Aldo Moro, ore 9,30), Veglie (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10), Salice Salentino (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10); Lecce (Spiaggiabella, via Porto Ercole, ore 10).

Lunedì 22 aprile, nel giorno dell’Earth Day, l’Università del Salento ha organizzato due ulteriori iniziative.

Il primo evento sarà online ed è indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. È curato congiuntamente dal Laboratorio di Ecologia dell’Università del Salento (referenti Alberto Basset e Franca Sangiorgio) e dall’Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG) del CNR (referenti: Mariasilvia Giamberini e Cecilia Noce). Il titolo dell’iniziativa, che si svolgerà il 22 aprile dalle ore 10 alle ore 11, è “Conoscere gli ecosistemi per proteggerli”: gli studenti saranno accompagnati nell’esplorazione di un “Museo virtuale sugli ecosistemi” e potranno seguire i talk di ricercatori esperti in Ecologia, partecipando al gioco “Scelte per la Sostenibilità” (alle scuole iscritte sarà inviato per email il link per partecipare).

Il secondo evento consisterà in una Lezione pubblica, aperta alla partecipazione di studenti, docenti, personale amministrativo, associazioni e cittadini, sul tema “Earth Day e obiettivo Rifiuti Zero: dalle regole legali ai comportamenti reali” (referente Massimo Monteduro). La Lezione si svolgerà il 22 aprile dalle ore 11.30 alle ore 14.30 nell’aula R13 dell’edificio R1 nel campus Ecotekne (Giurisprudenza), con la partecipazione di Chiara Feliziani (Università di Macerata), Eugenio Fidelbo (Università di Bologna), Alessio Martini (Università di Roma Tre), Giovanni Maria Caruso (Università della Calabria) e del referente di “Plastic Free Odv Onlus” per le Regioni Puglia e Basilicata, Luigi Schifano.

 

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