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Attualità

Olio Salentino sul podio di Londra

“E’ motivo di grande orgoglio, aver raggiunto questo importante traguardo in un periodo così difficile e complesso per l’olivicoltura pugliese”

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Medaglia d’argento per l’olio salentino che ha conquistato la giuria di esperti dell’International Olive Oil Competitions 2018, di scena  a Londra nei giorni scorsi.







L’Olio extravergine di Oliva – DOP Terra d’Otranto 100%, monovarietà ogliarola leccese prodotto dall’azienda agricola Alèa di Alessandro Coricciati ha sbaragliato la concorrenza di Spagna, Turchia, Grecia, Portogallo, Tunisia e Giappone.


Una giuria di 20 esperti, specializzati nell’assaggio dell’olio, ha testato la qualità dell’alimento, valutandone tutte le caratteristiche organolettiche, soffermandosi in particolare su sapore, colore, odore, ed aspetto. Proprietà salutari dell’oro verde raccontate, poi, durante la premiazione da produttori e ricercatori nei tre diversi contest che hanno riguardato tre diverse categorie: Quality Award, Health Claim e Packaging.


“E’ motivo di grande orgoglio, ha spiegato Alessandro Coricciati, aver raggiunto questo importante traguardo in un periodo così difficile e complesso per l’olivicoltura pugliese. Aver cura dell’ulivo quotidianamente, rispettare la natura, coniugare tradizione e innovazione nel settore, significa offrire al consumatore un prodotto d’eccellenza. Attuare pratiche agronomiche biologiche è il vero valore aggiunto per il raggiungimento dell’equilibrio nella produzione dell’extravergine. La medaglia d’argento in un contest internazionale certifica come la produzione di qualità nel Salento, anche se sofferente, è tutt’altro che finita. Un primo passo per la nostra azienda verso la conquista del mercato internazionale”.


L’obiettivo è ora quello di creare una rete virtuosa tra produttori. Uno dei motivi che hanno visto l’azienda salentina Alèa di Martano, partecipare al contest internazionale, è essere entrata a far parte del marchio Salentoeat, un brand attivo nel settore dell’e-commerce, creato dal giovane Alessandro Stomeo che punta alla commercializzazione di prodotti agroalimentari del territorio salentino.


 “Valorizzare e promuovere le eccellenze del territorio – sostiene Stomeo – attraverso un network di qualità, che vede interessati produttori ed aziende favorisce la creazione di un  sistema territoriale, importante opportunità di sviluppo”.





Appuntamenti

Disparità di genere e nuove prospettive

Il quadro del lavoro post pandemia nel Salento: l’11 aprile l’evento promosso dalla consigliera di parità della Provincia di Lecce. Antonella Pappadà: «Tutti gli studi concordano sul fatto che la pandemia di Covid-19 possa essere considerata una “she-cession”, una recessione al femminile, che ha colpito soprattutto le donne, attualmente più esposte al rischio di povertà»

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L’occupazione femminile e maschile nelle imprese della provincia di Lecce prima e dopo il Covid. Criticità e prospettive future” è il tema al centro dell’evento formativo promosso dalla consigliera di Parità della Provincia di Lecce, con il patrocinio dell’assessorato al Lavoro e Formazione della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, dell’Università del Salento e della Camera di Commercio di Lecce, con il supporto tecnico di Sviluppo Lavoro Italia.

Giovedì 11 aprile, a partire dalle 9, nella Sala Teatrino dell’ex Convitto Palmieri, in piazzetta Carducci, a Lecce, rappresentanti delle istituzioni, degli ordini professionali, delle imprese, dei sindacati, delle associazioni di categoria ed esperti, si confronteranno, dati alla mano, sul mondo del lavoro post pandemia nella provincia di Lecce, sulle problematiche emerse finora in relazione soprattutto alle donne, al divario di genere e alle possibili strade da percorrere, con un focus sui giovani e su formazione professionale e occupazione.

L’evento, inoltre, è patrocinato e accreditato ai fini della formazione continua obbligatoria dagli Ordini professionali degli Avvocati, dei Consulenti del lavoro, dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili.

Antonella Pappadà

«L’obiettivo è cogliere, da chi conosce il territorio, lo stato dell’arte della situazione occupazionale femminile e maschile nella nostra provincia, con particolare attenzione al divario di genere, e confrontarci insieme», spiega Antonella Pappadà che, da neo consigliera di Parità della Provincia di Lecce, ha fortemente voluto questo primo momento di formazione su tematiche che riguardano da vicino il suo ruolo di “sentinella del territorio”, in base alle funzioni attribuite dal Codice delle pari opportunità.

«Le categorie più colpite dall’emergenza sanitaria», sottolinea ancora la consigliera Pappadà, «sono state quelle che già erano lavorativamente più svantaggiate e cioè le donne, i giovani e gli stranieri. Le donne che hanno perso il lavoro nel 2020 sono il doppio rispetto ai colleghi uomini. Ecco perché tutti gli studi concordano sul fatto che la pandemia di Covid-19 possa essere considerata una “she-cession”, una recessione al femminile, che ha colpito soprattutto le donne, attualmente più esposte al rischio di povertà».

In apertura, il ricco programma della giornata prevede, dalle ore 9, i saluti di Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce; Carlo Salvemini, sindaco di Lecce; Sebastiano Leo, assessore Lavoro e Formazione della Regione Puglia; Fabio Pollice, rettore dell’Università del Salento; Antonio De Mauro, presidente Ordine avvocati di Lecce; Antonio Lezzi, presidente Ordine consulenti del lavoro di Lecce; Fabio Corvino, presidente Ordine dei dottori commercialisti e esperti contabili di Lecce; Mario Vadrucci, presidente Camera di Commercio di Lecce.

Alle 9,30 si entrerà nel vivo dei lavori, che saranno introdotti da Antonella Pappadà, consigliera di Parità della Provincia di Lecce, e moderati da Roberta Lomonaco, giornalista e capo Ufficio Stampa della Provincia di Lecce.

Al centro della prima sessione ci saranno gli interventi di Claudia Sunna, docente di Storia del pensiero economico presso UniSalento, su “Il lavoro delle donne in Puglia e nella provincia di Lecce. A che punto siamo con gli obiettivi della sostenibilità”; Marco Sponziello, docente di Geografia economica politica presso UniSalento, su “Parità di genere, società benefit, esg”; Elisabetta Salvati, presidente di Aforisma, sul Rapporto annuale sullo stato dell’economia puglieseSerenella Molendini, consigliera di Parità nazionale supplente e presidente Aps Creis, su “Le discriminazioni sui  luoghi di lavoroCristian Primiceri, giuslavorista, consigliere e coordinatore Osservatorio Diritto del lavoro Ordine avvocati Lecce, su “Gender pay gap. Approccio giuridico. Problemi e proposte”; Emanuela Mastropietro, esperta di Politiche del Lavoro e di Studi di Genere, Sviluppo Lavoro Italia, Roma, su “La certificazione della parità di genere come strumento di miglioramento del benessere e della produttività. Qualche spunto dall’esperienza puglieseDaniela Talà, Sviluppo Lavoro Italia, Qualificazione Servizi e Politiche nelle Università e negli ITS, su Le opportunità del mercato del lavoro. Le nuove ITS Academy in Puglia”; Luigi Mazzei, dirigente UO Coordinamento Servizi per l’impiego Ambito Lecce Brindisi Taranto, Arpal Puglia, su “Il lavoro etico e di qualità. Il quadro sulle professioni più ricercate e sulla formazione professionale”.

Dopo una breve pausa, i lavori riprenderanno alle ore 11,45 con la seconda sessione, che si aprirà con la presentazione del Protocollo d’intesa siglato tra la consigliera di Parità e l’Ispettorato territoriale del Lavoro di Lecce, per promuovere uguaglianza, pari opportunità e non discriminazione tra donne e uomini nel mondo del lavoro e favorire la piena applicazione della normativa in materia.

A seguire, esperienze a confronto nella tavola rotonda che vedrà gli interventi di Alessandra Pannaria, direttrice Ispettorato Territoriale del Lavoro Lecce; Simona Cancelli, segretaria confederale Cgil; Ada Chirizzi, segretaria generale Cisl; Mauro Fioretti, coordinatore territoriale Uil; Valentino Nicolì, presidente Confindustria Lecce; Emanuela Aprile, segretaria provinciale Confartigianato Imprese Lecce; Antonio Schipa, direttore Confesercenti Lecce; Marcello De Giorgi, direttore Cna Lecce.

Il question time concluderà i lavori dell’evento, organizzato dall’Ufficio Pari opportunità del Servizio Risorse umane della Provincia di Lecce, diretto da Pantaleo Isceri e composto da Iuna My e Donatella Angelini.

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Approfondimenti

Certezze ed incertezze del presente

Lo spettro della guerra, malavita, femminicidi, violenza dilagante nel mondo adolescenziale e giovanile. E il Salento? Terra di anziani residenti o fugaci vacanzieri…

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di Hervé Cavallera

di Hervé Cavallera

La Pasqua da poco trascorsa dovrebbe aver ricordato ai Cristiani che essa, per il tramite della passione, morte e resurrezione di Gesù, è l’invito al passaggio ad una vita migliore.

Le feste del Cristianesimo, infatti, possono essere considerate come una sollecitazione per un futuro che sia, per i singoli e per la collettività, più buono e sereno rispetto al passato.

Ma l’immagine del presente non è così.

In campo internazionale permangono almeno due conflitti e i rischi che i campi di battaglia si allarghino non sono da sottovalutare.

E non è un problema dappoco.

Poi, per quanto riguarda l’Italia (ma il fenomeno non è solo italiano) si può constatare un aumento della violenza.

E non ci si riferisce solo ai casi più eclatanti, ossia ai delitti legati al mondo della malavita e alla crisi delle relazioni sentimentali (basti ricordare i femminicidi).

Ci si riferisce particolarmente alla violenza diffusa nel mondo adolescenziale e giovanile con i tumulti nelle università volti ad impedire la libertà di parola a conferenzieri non graditi, alle dimostrazioni pacifiste che generano saccheggi e vandalismi di vario genere, alle conflittualità che serpeggiano in certe scuole in una contrapposizione tra docenti ed allievi, con la partecipazione talvolta dei genitori.

Si ha l’impressione di trovarci in un mondo in cui non si riesce più a controllare gli impulsi.

Così accade che le frustrazioni, che sicuramente la maggior parte di noi ha pure conosciuto nel corso della propria esistenza, non vengano superate rafforzando il carattere e abituando a saper affrontare le difficoltà, ma producano comportamenti aggressivi che si propagano con facilità.

Ciò significa che gli adulti, i genitori in particolar modo, devono ben essere attenti oggi più che mai alle dinamiche dell’età evolutiva dei giovani.

Per fortuna sembrerebbe un fenomeno che non riguarda in modo preoccupante il nostro Salento.

Non che manchino i fatti di cronaca nera, ma fenomeni di scontri di piazza da parte di minorenni sono assai pochi.

E qui allora emerge un’altra considerazione: quello dello spopolamento.

Le nascite sono da tempo in netto calo nella Penisola.

Secondo i dati dell’ISTAT in Italia nascono 6 bambini ogni mille abitanti.

Nel Salento al calo demografico si aggiunge poi il fatto che molti giovani compiono gli studi universitari in altre regioni d’Italia e non tornano più nel paese nativo.

Certo, vi sono anche coloro che tornano e con coraggio, come si è scritto su questo giornale, ma sono pochi.

Il Salento diventa la terra di anziani residenti o di fugaci vacanzieri.

E allora l’invito alla gioia che proviene dal suono delle campane pasquali si spegne in una triste rassegna.

Conflitti sempre più minacciosi tanto da spingere qualcuno a sostenere il ritorno alla leva obbligatoria, sviluppo della criminalità organizzata, violenze e tragedie domestiche, violenza giovanile, fragilità nell’affrontare le difficoltà connesse al quotidiano, spopolamento, stagnazione produttiva…

Occorre precisare che non si nega che esistano casi positivi, anzi di eccellenza nella imprenditoria, nei giovani, nella vita coniugale e così via, ma l’ombra del negativo è sempre più visibile e preoccupante.

LA COMUNICAZIONE DELL’EFFIMERO

Vi è poi la sensazione di una crescita dell’individua- lismo accentuato dai social, dalla facilità di esprimere pareri su tutto e su tutti.

Al tempo stesso la comunicazione digitale isola fisicamente l’utente pur avendo egli un contatto online con centinaia se non migliaia di persone.

È la comunicazione dell’effimero, mentre si continua a rimanere soli.

Come diceva l’antico filosofo, l’uomo è un animale sociale; ha bisogno di vivere concretamente, fisicamente col prossimo, non di limitarsi a parole diffuse con mezzi artificiali.

Ed è questo l’aspetto che è il lascito ideale delle recenti celebrazioni pasquali: quello di tornare ad essere una comunità.

Una comunità di persone che si incontrano e dialogano ed elaborano progetti che permettano una crescita economica e spirituale.

Tutto questo richiede buona volontà e competenza, richiede il mettere da parte l’attrazione per il proprio tornaconto, per il proprio particulare come diceva Guicciardini.

È un compito che devono tornare ad assumere quelle istituzioni ad esso preposte quali la famiglia e la scuola.

In un momento storico in cui i legami familiari diventano sempre più fluidi, bisogna che la scuola diventi davvero un centro di formazione di responsabilità oltre che di conoscenze e competenze.

Un futuro migliore è affidato da sempre ad una buona educazione e di ciò dobbiamo tornare a prendere consapevolezza.

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Attualità

Circonvallazione di Casarano: si apre il quarto lotto

Il tronco realizzato parte dall’intersezione a rotatoria con la SP 321 Casarano-Taviano e arriva in corrispondenza della strada vicinale “Pappolino Cormani” che collega Casarano a Matino, anche qui con la realizzazione di intersezione a rotatoria…

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Percorribile, a partire da oggi, il tratto del quarto lotto della Circonvallazione di Casarano. La cerimonia di apertura al traffico dell’opera si è svolta questa mattina  all’intersezione con la strada comunale per Matino. 

A tagliare il nastro, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva e il sindaco del Comune di Casarano Ottavio De Nuzzo, alla presenza degli amministratori comunali e delle autorità civili e religiose.

Il tronco realizzato parte dall’intersezione a rotatoria con la SP 321 Casarano-Taviano e arriva in corrispondenza della strada vicinale “Pappolino Cormani” che collega Casarano a Matino, anche qui con la realizzazione di intersezione a rotatoria.

La soddisfazione del presidente Minerva: “Questa è la risposta che la politica e le amministrazioni devono dare ai cittadini, e queste sono le opere che aiutano a migliorare la qualità di vita dei salentini e non solo”.

“La Provincia di Lecce c’è e continua a investire su sicurezza, ambiente, viabilità, con l’impegno di rendere le strade provinciali più scorrevoli, soprattutto in vista del periodo estivo. Le scelte progettuali adottate per questo ulteriore intervento sono finalizzate ad un miglioramento globale della fruizione dell’attuale rete viaria che collega Casarano ai Comuni vicini, in modo da garantire un più agevole flusso dei mezzi pesanti, alleggerendo in questo modo, anche il traffico interno”, conclude.

Il quarto lotto della Circonvallazione di Casarano ha una lunghezza di circa un chilometro e mezzo e si sviluppa ad ovest dell’agglomerato urbano, ha andamento rettilineo e congiunge due rotatorie, una delle quali realizzata nell’ambito di detti lavori. L’importo di progetto è di 2 milioni 900mila euro, finanziamento Ministero dello Sviluppo economico nell’ambito del progetto di “Promozione del sistema produttivo salentino” della provincia di Lecce.

L’opera è stata iniziata nel febbraio del 2020, i lavori sono stati ultimati nel marzo del 2021 ed il nuovo tronco stradale non era stato fruibile sino ad oggi a causa della necessità del completamento delle barriere di sicurezza, che l’amministrazione provinciale ha appena fatto realizzare con l’impiego di fondi del Ministero Infrastrutture e Trasporti, e dell’allacciamento elettrico dell’impianto di illuminazione a suo tempo commissionato.

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