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San Cesario

Convegno su educazione e sport a San Cesario

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Interessante seminario sabato 28 novembre, con inizio alle 9,30, al Palazzo di Città di San Cesario, sul tema “Intorno all’educazione e allo sport – Educazione, Sviluppo e prevenzione, le parole d’ordine a favore della vita”. Interverranno: il consigliere provinciale Raffaele Capone, delegato dal presidente della Provincia, Antonio Gabellone; il sindaco di San Cesario, Antonio Girau; il presidente provinciale della Fidal, Sergio Perchia; il presidente dell’A.S.D. “Tre Casali”, Luigi Renis. Terranno le relazioni: Gerardo Traetta (specialista in Medicina dello Sport), Eupremio Luigi Greco (endocrinologo), Alessandro Franco (psicologo), Ludovico Malorgio (giornalista). Modererà il dibattito: Bruno Miglietta. Testimonial dell’iniziativa l’azzurro del mezzofondo Gianmarco Buttazzo.

Appuntamenti

Parkinson, visite fisiatriche di riabilitazione e protocollo d’intesa

Giovedì 11 aprile, presso il Polo di San Cesario di Lecce, l’Asl di Lecce, l’Associazione Parkinson Salento, la Fondazione di Comunità del Salento e la Fondazione Francesca Massa daranno vita ad una serie di importanti iniziative per i malati di Parkinson e per le loro famiglie

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In occasione della Giornata Mondiale del Parkinson, giovedì 11 aprile, il Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Asl di Lecce organizza un ciclo di visite fisiatriche finalizzate alla riabilitazione delle persone con Malattia di Parkinson (MdP).

Le visite, che si terranno presso il piano rialzato e il 1° piano del Polo di San Cesario di Lecce, dalle 8 alle 13, dovranno essere prenotate al numero 0832.215763 (dalle ore 9alle ore 12,30) oppure inviando una e-mail a: dipriab@asl.lecce.it.

La Malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa progressiva del sistema nervoso centrale, caratterizzata dalla presenza di sintomi motori quali bradicinesia, rigidità e tremore. L’evoluzione naturale è caratterizzata da una progressiva disabilità, con disturbi della marcia, alterazioni della postura, disturbi dell’equilibrio, che sono responsabili d’inattività, perdita d’indipendenza, elevato rischio di cadute e traumi con complicanze ortopediche, internistiche e ricoveri ospedalieri, determinando un crescente impegno assistenziale.

Inoltre, sono presenti sintomi non motori quali deficit cognitivi, sintomi neuropsichiatrici, disautonomia.

Si tratta, pertanto, di una patologia ad alta complessità di cura che richiede una presa in carico da parte di team multidisciplinari.

Le ricadute sociali sono legate al coinvolgimento sempre più frequente di persone sotto i 50 anni e al previsto raddoppio del numero dei casi entro il 2030, in rapporto al crescente invecchiamento della popolazione. Infatti, la demografia e i sottoprodotti dell’industrializzazione stanno creando un incremento dei parametri epidemiologici della MdP che richiederà una pianificazione mirata degli interventi assistenziali. Un approccio ottimale mira al raggiungimento di una terapia personalizzata e a una presa in carico riabilitativa globale della persona e della sua famiglia nelle diverse fasi evolutive.

Negli ultimi anni, c’è stato un incremento delle evidenze scientifiche sui benefici dei trattamenti sulle performance motorie, in particolare sui “sintomi assiali” (cammino, equilibrio e controllo posturale), che non sono modificabili dalla terapia farmacologica.

L’efficacia del trattamento motorio standard può essere incrementata da un training con device computerizzati che permettono ai sanitari di obiettivare i risultati delle sedute e alle persone con malattia di Parkinson di valutare in tempo reale o post esercizio le proprie performances per poi cercare di migliorarle nelle sedute successive.

IL PROTOCOLLO D’INTESA

Al termine della mattinata sarà presentato il protocollo d’intesa siglato da Asl di Lecce, Associazione Parkinson Salento, Fondazione di Comunità del Salento e Fondazione Francesca Massa.

Saranno, pertanto, previsti gli interventi dei legali rappresentanti degli enti promotori: Stefano Rossi, Adriano Remigio Quintino Santoro, Ada Chirizzi e Antonio Capoccia.

Con il protocollo di intesa, i firmatari intendono formalizzare la volontà di collaborare sinergicamente per il miglioramento dell’offerta del Servizio Riabilitativo per le persone con MdP al fine di fornire una presa in carico multidisciplinare e integrata basata sulla collaborazione di tutti gli attori interessati.

I singoli progetti e le specifiche attività da svolgersi congiuntamente, in attuazione del presente Protocollo d’Intesa, saranno oggetto di specifiche convenzioni, sottoscritte previa approvazione dei competenti organi di ciascuna Parte.

La collaborazione intende favorire i seguenti obiettivi: miglioramento dell’efficienza ed efficacia delle cure, grazie ad una presa in carico assistenziale-riabilitativa appropriata e specialistica; avanzamento della ricerca e dei processi di innovazione, tramite la raccolta di dati clinici ai fini di implementare la produzione scientifica nel pieno rispetto della tutela dei dati personali; creazione di un punto di riferimento Aziendale per la formazione del personale riabilitativo e del care-giver; positive ricadute per gli utenti-pazienti e le loro famiglie.

Allo scopo di realizzare l’ambizioso progetto, i firmatari procederanno alla definizione di un team multidisciplinare, con applicazione di nuove procedure e protocolli finalizzati a proseguire nel percorso avviato per la realizzazione e attuazione di progetti riabilitativi che comprendano anche la formazione, con percorsi pratico/esperienziali (c.d. formazione “sul campo”), per il personale della riabilitazione e per i caregiver.

a)    ASL LECCE si impegnerà a:

– garantire la continuità delle proprie attività di Ambulatorio neurologico specialistico per i disturbi del movimento, composto da medici neurologi, coordinati dal Responsabile Rete Aziendale Parkinson ASL Lecce (dr. Francesco M. Cacciatore), assicurando una seduta settimanale in ciascun DSS, dedicata alla Malattia di Parkinson;

– istituire un Ambulatorio riabilitativo specialistico per la Malattia di Parkinson, gestito dal Dipartimento di Medicina fisica e Riabilitazione di ASL Lecce, al cui interno il dr. Antonio Merico, medico fisiatra esperto in riabilitazione del Parkinson, coordinato dal Direttore del predetto Dipartimento (dr.ssa Cristina Maria Del Prete), valutate le specificità del paziente, a seguito di riunione del team riabilitativo, stabilisca e avvii i trattamenti riabilitativi necessari;

b) Associazione Parkinson Salento offrirà supporto alle persone con MdP e alle loro famiglie, tramite attività di volontariato ed eventi di divulgazione e sensibilizzazione, al fine di ottenere:

– la condivisione di esperienze e buone pratiche e la raccolta di bisogni formativi;

– la formazione di una conoscenza complementare a quella medica e/o istituzionale, stimolando ricerche, azioni ed interventi socio-sanitari;

c) La Fondazione di Comunità del Salento Onlus e la Fondazione Francesca Massa Onlus si renderanno disponibili a:

– favorire una maggiore sensibilizzazione per le persone con MdP e le loro famiglie;

– favorire un adeguato addestramento e sostegno psicologico al care-giver;

– promuovere la partecipazione congiunta a bandi socio sanitari regionali o nazionali, nel rispetto delle disposizioni di riferimento;

– donare ad ASL Lecce, nel rispetto della regolamentazione vigente, device ad alta tecnologia per trattare i “sintomi assiali” (cammini, equilibrio e controllo posturale), che si ritengono utili per le attività di riabilitazione della MdP, in base ad analoghe esperienze di Centri italiani ed esteri specializzati.

 

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Andrano

“Bolle di sapone”, 16 condanne e 67 anni di carcere

Era il 2013 quando vennero eseguite una serie di perquisizioni in tutto il Salento, a causa della falsificazione e vendita di noti prodotti per la casa…

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 67 anni di carcere, e 16 condanne, si chiude così il processo sulla maxi inchiesta “Bolle di Sapone”.

Era il 2013 quando vennero eseguite una serie di perquisizioni in tutto il Salento, a causa della falsificazione e vendita di noti prodotti per la casa.

I giudici della seconda sezione collegiale hanno inflitto: 9 anni e 6 mesi di reclusione ad Enrico Serafini, 59enne leccese; 9 anni per Antonio Costantino Vanzanelli, 73enne di Cannole; 6 anni a Maurizio Luciano Marti, 58enne residente a Sannicola; 5 anni e 6 mesi a Claudio Diamante, 43enne di San Cesario; 4 anni a Giorgio Vanzanelli, 47enne e Paride Vanzanelli, 41enne, entrambi di Otranto ed a Fulvio Conte, 56 anni di Surbo; 3 anni e 6 mesi a Claudio Conte, 64enne, Adriano Antonio Dima, 60enne, entrambi di Melendugno e per Francesco Leo, 49enne di Surbo; 3 anni a Mauro De Luca, 62enne leccese e Vittorio Perrone, 59enne di Lizzanello; 2 anni ad Antonio Capone, 44enne di Lecce, Fabio Coluccia, 54enne di Andrano e per Cristina Baraldi, 44enne originaria di Ferrara ed Antonella Fiocchi, 56enne residente a Sannicola (pena sospesa per entrambe).

Secondo l’accusa rappresentata dal pm Guglielmo Cataldi, rispondevano di associazione a delinquere, contraffazione e ricettazione e gli stessi potranno fare ricorso in appello.

Sono stati anche condannati al risarcimento dei danni con una provvisionale di 10mila euro per ciascuna delle parti civili. Disposto il non doversi procedere per prescrizione per 12 persone: Antonio Colluto, 52enne di Tricase; Maria Vittoria Colella, 62enne residente a Bari; Luigi Esposito, 54enne di Collepasso; Flavio Ferreri, 75enne di Recco (Genova); Gianni Junior Ingrosso, 50enne leccese; Cristian Luceri, 37enne leccese; Angela Concepita Mariano, 46enne di Racale; Lucio Mariano, 72enne di Racale; Antonio Mega, 74 anni di Palmariggi; Franco Pappadà, 60 anni di Specchia; Fabrizio Domenico Giuseppe Sobrero, 57enne residente a Verzuolo (Cuneo); Francesco Domenico Ungaro, 51 anni di Corigliano Calabro (Cosenza).

Assoluzione da ogni accusa per 10 imputati. Si tratta di Alfonso Dalia, 57enne di San Giorgio a Cremano (Napoli); Francesco De Padova, 69 anni di San Donaci (Brindisi); Antonio Donno, 40enne di Sogliano Cavour; Fernando Giannoccolo, 59enne di Carpignano Salentino; Santo Leo, 82enne di Cellino San Marco (Brindisi); Antonio Quaranta, 68 anni di Morciano di Leuca; Maurizio Valassina, 69enne originario di Desio (Milano); Vincenzo Casaburi, 63enne di Gallipoli; Cinzia Cipolla, 56 anni di Specchia e Samanta Colluto, 31enne di Andrano.

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Attualità

“Come Van Gogh”, il nuovo singolo di Chiara Spedicato

Da oggi è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica, la nuova canzone della cantautrice salentina

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Dopo l’uscita del suo album “Nel Mio Posto Nel Mondo”, la cantautrice salentina continua a lavorare per i suoi progetti musicali.

Il nuovo singolo “Come Van Gogh”, interamente scritto, composto e prodotto dalla stessa Spedicato, è un brano in chiave pop rock nel quale racconta la tormentata vita di una ragazza che ha un grande cuore, pieno d’amore, che però l’ha portata a vivere un’infanzia che le ha dato tutto tranne quell’amore che lei desiderava.

Cresciuta da sola, tra urla e litigi frequenti, si è trovata spesso assediata da persone di cui era convinta si potesse fidare, ma che alla fine si sono rivelate cattive, false e meschine. Ù

Per questo si era convinta di valere meno di zero e di essere lei quella sbagliata, tanto da arrivare a farsi del male.

Nonostante tutto trova dentro di sé la forza di andare avanti e vivere malgrado le grandi difficoltà che la vita le sottopone.

CHIARA SPEDICATO

Chiara Spedicato ha 30 anni e vive a San Cesario in provincia di Lecce. È laureata in “Lingue e mercati” e da alcuni anni lavora come receptionist presso un noto hotel situato in una località del versante ionico salentino. Si appassiona alla musica sin dall’età di 4 o 5 anni, quando ha iniziato a suonare ad orecchio una semplice canzone. Col passare del tempo, ha preso lezioni di pianoforte e di chitarra prima classica e poi elettrica, per comprendere infine che la sua più grande passione fosse il canto.

Nel corso degli anni ha preso parte di un trio vocale, ma la svolta arriva da un paio di anni, quando Chiara inizia a scrivere dei testi in italiano ed in inglese e a comporne la base. Iniziano così a prendere forma i primi brani e, passo dopo passo, grazie anche ai consigli delle persone giuste, ha deciso di realizzare e pubblicare inizialmente due singoli, “I want you to be mine” e “Oceano (Nel mio posto nel Mondo)” e, da lì, il primo disco “Nel mio posto nel Mondo”,totalmente scritto, composto e prodotto da lei. Oggi ritorna con un nuovo singolo realizzato interamente dall’artista “Come Van Gogh”.

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