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Cronaca

Alcool ai minorenni, sigilli al negozio

Nel mirino degli agenti della Polizia locale di Lecce un distributore automatico collocato in un negozio a due passi da piazza Mazzini

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Alcolici in vendita a disposizione anche di giovanissimi e senza alcun limite orario: scattano i sigilli, in un negozio in pieno centro, a due passi da piazza Mazzini, ad un distributore automatico con sistema di lettura ottica dei documenti disabilitato.


IMG_2546Per questo motivo la Polizia locale di Lecce ha posto immediatamente i sigilli ad un distributore automatico collocato in un esercizio di vicinato adibito alla vendita di alimenti e bevande mediante apparecchiature automatiche, senza personale preposto al controllo della clientela.


Al momento del sopralluogo, intorno alle ore 21, il locale era frequentato da adolescenti “in libera uscita”. Gli agenti della sezione Amministrativa e Commerciale della Polizia Locale hanno testato il funzionamento del distributore prelevando alcuni campioni di bibite e bevande alcoliche ed hanno constatato il mancato funzionamento del sistema di rilevazione dei dati anagrafici, obbligatorio ai sensi di legge. Nel primo pomeriggio di ieri, una volta posti i sigilli – di concerto con la Procura di Lecce – è seguito il sequestro probatorio per la violazione dell’art. 689 comma 2 del codice penale, così come modificato dal decreto Balduzzi.


Nella serata di domenica sono stati controllati anche altri tre esercizi di vicinato in sede fissa per la vendita al dettaglio a mezzo di distributori automatici ed altrettanti chioschi organizzati con la stessa modalità di vendita. Dagli accertamenti sono emerse varie tipologie di violazioni di natura amministrativa.

La Polizia locale non è nuova all’attività di contrasto dell’allarmante fenomeno della diffusione dell’uso di alcol tra i minorenni. Nel corso del 2014, ben prima dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento comunale sulla “movida”, sono stati predisposti anche servizi in abiti civili, mirati al rispetto della normativa sulla vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche sia nei pubblici esercizi e sia nei locali commerciali aperti tutto il giorno e allestiti con distributori automatici, spuntati un po’ come i funghi in tutta la città dal centro alla periferia.


I controlli continueranno nei prossimi giorni, in particolare nei fine settimana.


Copertino

Una Ferrari ed un’Audi di lusso contrabbandate senza permessi. Coppia nei guai

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale…

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I finanzieri di Porto Cesareo hanno proceduto al sequestro preventivo di due autovetture di lusso per contrabbando di veicoli immatricolati Extra UE.

L’inchiesta trae origine da autonomi accertamenti svolti dalle fiamme gialle salentine con la collaborazione degli organi collaterali svizzeri, per il tramite del Centro di Cooperazione di Polizia e doganale di Chiasso.

In particolare, nel corso delle attività sono stati raccolti utili elementi probatori a carico di due coniugi residenti in Copertino, i quali, a decorrere dall’anno 2023, avrebbero introdotto ed utilizzato all’interno del territorio italiano, una Ferrari I F8 Tributo e una Audi D Q8 50 Tdi, in assenza dei requisiti di legge.

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale di ammissione temporanea per cui è previsto l’esonero del pagamento dei diritti di confine (dazi ed iva), che nel caso di specie sono stati quantificati in oltre 85 mila euro, in quanto gli stessi non hanno mai risieduto, ovvero intrattenuto interessi di tipo economico con lo Stato elvetico.

Per tale ragione i due soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria inquirente per le ipotesi di reato di ‘contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali’ e le due autovetture sono state sottoposte a vincolo penale.

I provvedimenti in parola, sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari.

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Casarano

Vendevano orologi contraffatti spacciandoli per veri. Sequestrati e denunciati

Contestualmente alla perquisizione sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

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GDF NUCLEO SPECIALE TUTELA PRIVACY E FRODI TECNOLOGICHE: CONTRAFFAZIONE ONLINE PERPETRATATA TRAMITE “LINK NASCOSTI”.

I Finanzieri di Roma, hanno eseguito la perquisizione personale, informatica e locale disposta dalla Procura del Tribunale di Milano nei confronti di 15 soggetti, che commercializzavano online prodotti contraffatti, segnatamente orologi di prestigiosi marchi.

L’operazione, che ha preso avvio da un’analisi svolta in collaborazione con Assorologi (Associazione Italiana Produttori e Distributori di Orologeria), ha portato a individuare un meccanismo di frode conosciuto come “Hidden Links”, in base al quale il venditore abusivo non inserisce, nel proprio canale di vendita, immagini che riproducono il bene contraffatto bensì riporta immagini prese da siti ufficiali di noti brand dell’orologeria, cui viene associato un mero codice identificativo, che sarà utilizzato, sui canali social, per perfezionare la vendita illecita.

Il sistema di frode è particolarmente insidioso in quanto le pagine web “vetrina” di per sé appaiono del tutto regolari e perciò in grado di eludere anche i possibili controlli da parte dei gestori delle piattaforme.

Contestualmente alla perquisizione, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Milano su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, con il quale sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

All’esito delle operazioni, sono stati sottoposti a sequestro numerosi device (smartphone, PC, tablet) contenenti le tracce telematiche delle attività illecite poste in essere.

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Cronaca

Brutto scontro sulla 275: coinvolti Apecar e auto

Soccorsi sul posto e traffico direzione Lecce canalizzato in una corsia opposta

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Violento scontro in mattinata sulla strada statale Maglie-Leuca tra Scorrano e Muro Leccese.

Il sinistro è avvenuto nel tratto in cui la statale 275 si dipana nel famigerato rettilineo a quattro corsie di marcia prive di guardrail centrale. Nella carreggiata in direzione nord.

Protagoniste una berlina Peugeot ed un Apecar. I mezzi, dopo lo schianto, sono rimasti sulla strada, impedendo il transito di altri veicoli, appositamente deviato dalle forze dell’ordine utilizzando una delle corsie opposte.

Soccorsi sul posto i coinvolti. Le loro condizioni non sono al momento meglio specificate.

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