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Cronaca

Autovelox Melpignano: rinotificata, per errore, una multa annullata

Lo Sportello dei Diritti denuncia: “Un errore che denota la scarsa attenzione al cittadino e l’univoco intento di far cassa”

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Fa sempre parlar di sé l’autovelox della ss16 installato nel territorio di Melpignano e di recente finito nel mirino degli automobilisti dopo una sentenza lo definiva non idoneo in quanto sprovvisto di omologazione.


Lo Sportello dei Diritti, oggi, ne parla per un episodio singolare: una notifica doppia ad un cittadino cui era già stata annullata una ingiunzione dal Giudice di Pace.


“Succede – scrive lo Sportello dei Diritti -: quando l’amministrazione è troppo impegnata a sanzionare, notifica due volte un’ordinanza di ingiunzione già annullata”.

“Questo denota – rincara il presidente Giovanni D’Agata – scarsa attenzione verso i cittadini. Sono fatti che accadono quando gli enti accertatori utilizzano gli strumenti di rilevazione delle violazioni al Codice della Strada a livello seriale, come quello capitato ad un cittadino che si era rivolto allo “Sportello dei Diritti” per ricorrere avverso un verbale per presunto eccesso di velocità elevato dal Comune di Melpignano. L’automobilista pensava che tutto si fosse risolto dopo che gli era stata recapitata un’ordinanza ingiunzione di rigetto del ricorso per la somma di 362 euro e che una volta impugnata innanzi al Giudice di Pace di Lecce, era stata annullata con una sentenza emessa il 9 dicembre scorso. Senonchè, proprio qualche giorno dopo, pensando di ricevere la bella sorpresa di una copia della decisione del magistrato onorario, si era visto con suo estremo sconcerto notificare, a cura dello stesso Comune di Melpignano per conto della Prefettura di Lecce, lo stesso ed identico provvedimento dell’autorità territoriale del governo che gli ingiungeva nuovamente il pagamento dello stesso importo. Un qui pro quo che è senz’altro dipeso dalla miriade di opposizioni ai verbali elevati dal Comune di Melpignano per il famigerato autovelox installato sulla s.s. 16. Ancora una volta, quindi, il cittadino sarà costretto a recarsi dal Prefetto confidando in una spontanea presa d’atto dell’evidente errore che per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, denota la scarsa attenzione verso i cittadini delle amministrazioni impegnate ad elevare sanzioni a gogo utilizzando strumenti elettronici di rilevazione delle infrazioni in punti a dir poco “strategici” che più che dietro alla paventata necessità di maggiore e condivisibile sicurezza per la circolazione stradale, si rivelano nella loro incredibile capacità di portar soldi nelle casse degli enti interessati”.


Copertino

Una Ferrari ed un’Audi di lusso contrabbandate senza permessi. Coppia nei guai

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale…

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I finanzieri di Porto Cesareo hanno proceduto al sequestro preventivo di due autovetture di lusso per contrabbando di veicoli immatricolati Extra UE.

L’inchiesta trae origine da autonomi accertamenti svolti dalle fiamme gialle salentine con la collaborazione degli organi collaterali svizzeri, per il tramite del Centro di Cooperazione di Polizia e doganale di Chiasso.

In particolare, nel corso delle attività sono stati raccolti utili elementi probatori a carico di due coniugi residenti in Copertino, i quali, a decorrere dall’anno 2023, avrebbero introdotto ed utilizzato all’interno del territorio italiano, una Ferrari I F8 Tributo e una Audi D Q8 50 Tdi, in assenza dei requisiti di legge.

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale di ammissione temporanea per cui è previsto l’esonero del pagamento dei diritti di confine (dazi ed iva), che nel caso di specie sono stati quantificati in oltre 85 mila euro, in quanto gli stessi non hanno mai risieduto, ovvero intrattenuto interessi di tipo economico con lo Stato elvetico.

Per tale ragione i due soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria inquirente per le ipotesi di reato di ‘contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali’ e le due autovetture sono state sottoposte a vincolo penale.

I provvedimenti in parola, sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari.

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Casarano

Vendevano orologi contraffatti spacciandoli per veri. Sequestrati e denunciati

Contestualmente alla perquisizione sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

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GDF NUCLEO SPECIALE TUTELA PRIVACY E FRODI TECNOLOGICHE: CONTRAFFAZIONE ONLINE PERPETRATATA TRAMITE “LINK NASCOSTI”.

I Finanzieri di Roma, hanno eseguito la perquisizione personale, informatica e locale disposta dalla Procura del Tribunale di Milano nei confronti di 15 soggetti, che commercializzavano online prodotti contraffatti, segnatamente orologi di prestigiosi marchi.

L’operazione, che ha preso avvio da un’analisi svolta in collaborazione con Assorologi (Associazione Italiana Produttori e Distributori di Orologeria), ha portato a individuare un meccanismo di frode conosciuto come “Hidden Links”, in base al quale il venditore abusivo non inserisce, nel proprio canale di vendita, immagini che riproducono il bene contraffatto bensì riporta immagini prese da siti ufficiali di noti brand dell’orologeria, cui viene associato un mero codice identificativo, che sarà utilizzato, sui canali social, per perfezionare la vendita illecita.

Il sistema di frode è particolarmente insidioso in quanto le pagine web “vetrina” di per sé appaiono del tutto regolari e perciò in grado di eludere anche i possibili controlli da parte dei gestori delle piattaforme.

Contestualmente alla perquisizione, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Milano su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, con il quale sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

All’esito delle operazioni, sono stati sottoposti a sequestro numerosi device (smartphone, PC, tablet) contenenti le tracce telematiche delle attività illecite poste in essere.

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Cronaca

Brutto scontro sulla 275: coinvolti Apecar e auto

Soccorsi sul posto e traffico direzione Lecce canalizzato in una corsia opposta

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Violento scontro in mattinata sulla strada statale Maglie-Leuca tra Scorrano e Muro Leccese.

Il sinistro è avvenuto nel tratto in cui la statale 275 si dipana nel famigerato rettilineo a quattro corsie di marcia prive di guardrail centrale. Nella carreggiata in direzione nord.

Protagoniste una berlina Peugeot ed un Apecar. I mezzi, dopo lo schianto, sono rimasti sulla strada, impedendo il transito di altri veicoli, appositamente deviato dalle forze dell’ordine utilizzando una delle corsie opposte.

Soccorsi sul posto i coinvolti. Le loro condizioni non sono al momento meglio specificate.

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