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Cronaca

Baby pusher, tre arresti in discoteca

Un fenomeno che non accenna a diminuire nel centro salento, coinvolge sempre più giovanissimi, spesso minorenni, che non solo fanno uso di sostanze la cui provenienza è assolutamente dubbia ed incerta, ma che per ammortizzare le spese della vacanza, varcano il sottile confine esistente tra chi assume e chi spaccia droga

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I Carabinieri della Compagnia di Maglie hanno posto in essere un dispositivo coordinato finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga all’interno dei locali notturni del litorale salentino. Il servizio, che ha visto coinvolti ben 20 militari e 10 autovetture di servizio, ha portato all’arresto di tre persone, alla denuncia in stato di libertà di un’altra, nonché alla segnalazione al prefetto di numerosi assuntori di stupefacenti.


Un fenomeno, quello della droga, che non accenna a diminuire nel centro salento, soprattutto coinvolgendo sempre più giovanissimi, spesso minorenni, che non solo fanno uso di sostanze la cui provenienza è assolutamente dubbia ed incerta, ma che per ammortizzare le spese della vacanza, varcano il sottile confine esistente tra chi assume e chi spaccia droga. Proprio questa situazione è stata riscontrata dai Carabinieri nel corso della notte, quando durante un controllo all’interno di un parcheggio di una nota discoteca del litorale, hanno proceduto al controllo di 4 giovani, 3 dei quali minorenni provenienti da Avezzano. All’atto del controllo hanno subito manifestato particolare nervosismo, tanto far ritenere che potessero occultare sulla persona o tra gli effetti personali della sostanza stupefacente. Pochi minuti sono serviti ai Carabinieri per capire che effettivamente 2 di loro, due ragazzine di 17 anni, in vacanza a Gallipoli insieme agli altri del gruppo, stavano nascondendo qualcosa di illecito. Pertanto la successiva perquisizione personale ha consentito di rinvenire sulla persona di B. D., classe 2000, nr. 20 dosi di MDMA in granuli, mentre a C. D. F. sono state trovate altre 3 dosi di MDMA ed un flacone di popper. Svariate e vaghe sono state le versioni fornite dalle minorenni in ordine alla provenienza delle sostanze, pertanto al termine delle formalità di rito, sono state tratte in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione del P.M. dei minori, accompagnate presso il centro di prima accoglienza femminile di Bari.


Nel corso della nottata è stato poi fermato un gruppetto di tre persone, notate dai militari armeggiare con degli involucri di cellophane. Alla vista dei militari, uno di questi ha letteralmente ingerito un involucro che poi ha dichiarato essere sostanza stupefacente precedentemente acquistata dagli altri due. Fermati e sottoposti a controllo, a seguito di perquisizione personale uno dei due, Giuseppe Schito, classe 1978, di Lecce, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, è stato trovato in possesso di tre dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina, nonché la somma in contanti di euro 185, sottoposta a sequestro unitamente alla droga poiché ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio. Anche la donna che era in sua compagnia, B.B., classe 1976, di Lecce, già nota alle forze dell’ordine, è finita nei guai per concorso nel reato unitamente a Schito, e pertanto deferita in stato di libertà per il medesimo reato.

Il servizio ha portato altresì alla segnalazione al prefetto di Lecce di ulteriori 8 persone per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti, con il recupero e sequestro amministrativo di 1,5 grammi di cocaina, 8,5 gr di marijuana, circa 2 grammi di hashish, 1,2 di mdma ed uno spinello già confezionato.


Cronaca

Brutto scontro sulla 275: coinvolti Apecar e auto

Soccorsi sul posto e traffico direzione Lecce canalizzato in una corsia opposta

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Violento scontro in mattinata sulla strada statale Maglie-Leuca tra Scorrano e Muro Leccese.

Il sinistro è avvenuto nel tratto in cui la statale 275 si dipana nel famigerato rettilineo a quattro corsie di marcia prive di guardrail centrale. Nella carreggiata in direzione nord.

Protagoniste una berlina Peugeot ed un Apecar. I mezzi, dopo lo schianto, sono rimasti sulla strada, impedendo il transito di altri veicoli, appositamente deviato dalle forze dell’ordine utilizzando una delle corsie opposte.

Soccorsi sul posto i coinvolti. Le loro condizioni non sono al momento meglio specificate.

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Cronaca

Torre Vado: pauroso incidente. Autista miracolosamente illeso

L’autovettura è uscita fuori strada finendo parecchi metri dentro una campagna, ha divelto un cartellone pubblicitario ed ha terminato la sua corsa contro un albero

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Incidente nei pressi di Torre Vado, marina di Morciano di Leuca, all’uscita di Pozzo Pasulo.

L’auto è derapata, ha divelto un cartellone stradale ed è uscita fuori strada, finendo parecchi metri dentro una campagna e terminando la sua corsa contro un albero.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118.

Fortunuatamente, secondo la testimonianza di alcuni passanti, l’uomo alla guida dell’auto incidentata, sarebbe uscito con le sue gambe dall’abitacolo e non correrebbe pericolo di vita.

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Attualità

Il piano antincendi per l’estate

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 Il Prefetto Luca Rotondi ha presieduto una riunione finalizzata a fare il punto sulle misure e strutture messe in campo per la previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia e per la gestione delle emergenze.

All’incontro hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia, i comandanti di Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Polizia Provinciale, Gruppo Carabinieri Forestale, Capitaneria di Porto, Aeronautica militare, nonché i rappresentanti della Regione Puglia e del Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile e, in collegamento da remoto, i referenti dei comuni della provincia, di A.R.I.F. ed i soggetti gestori della rete viaria e ferroviaria.

In avvio dell’incontro, si è proceduto all’analisi dei dati relativi alla decorsa stagione estiva, che ha registrato un incremento degli incendi di vegetazione e sterpaglie in numerose aree del territorio provinciale, come risulta dalla mappa tematica elaborata dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco (foto a fine articolo).

In tale quadro, anche per quest’anno il sistema messo a punto dalla Regione Puglia, competente per la pianificazione e il coordinamento, mette a regime tutte le risorse disponibili, grazie alle diverse convenzioni in via di redazione e sottoscrizione con Vigili del Fuoco, A.R.I.F., Volontariato di Protezione Civile e altri soggetti competenti, nonché grazie all’intercettazione di fondi, anche di derivazione europea, per l’acquisto di ulteriori mezzi aerei e di altri mezzi che saranno in uso ad ARIF.

Inoltre, nell’ottica di implementare l’attività di monitoraggio e di segnalazione tempestiva di eventuali focolai d’incendio, l’ARIF metterà a disposizione su tutto il territorio regionale 60 droni con telecamere, anche termiche, tecnologicamente avanzate, mentre l’Arma dei Carabinieri garantirà la possibilità di utilizzo di un elicottero.

È stato altresì dato atto dell’impegno delle competenti articolazioni regionali ai fini del supporto agli Enti locali, anche con risorse economiche finalizzate alla promozione di progettualità in tema di monitoraggio, allertamento e avvistamento precoce, con il finanziamento di 7 comuni costieri della provincia per importi tra 50mila e 100mila euro, oltre ai consueti avvisi pubblici con cadenza annuale per il finanziamento di piccole attività di prevenzione, formazione ed informazione della popolazione.

È stato quindi rivolto un forte invito agli amministratori locali, nell’ambito delle attività di prevenzione, ai fini della sensibilizzazione dei privati circa la necessità di porre in essere le necessarie opere preventive sui terreni, al fine di evitare di incorrere in responsabilità amministrative e penali.

È stata inoltre ribadita la necessità di una immediata segnalazione di possibili focolai d’incendio, nella consapevolezza che la tempestività dell’intervento appare fondamentale ai fini della tutela del patrimonio paesaggistico ed ambientale e della pubblica incolumità.

Il Prefetto Luca Rotondi ha rivolto un ringraziamento a tutte le componenti del sistema di prevenzione e lotta agli incendi boschivi e di interfaccia riservandosi la convocazione di ulteriori incontri operativi in caso di necessità ed assicurando che, attesa la rilevanza del fenomeno nel contesto provinciale in particolare nei mesi estivi, saranno avviate interlocuzioni con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno ai fini della valutazione di un eventuale potenziamento di uomini e mezzi nel periodo di maggiore pericolosità.

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