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Cronaca

Il Noe di Lecce scopre la “truffa del tubo”

Alcune ditte aggiudicatarie dell’appalto per la manutenzione della rete idrica effettuavano la sostituzione delle tubature dell’acquedotto ma non procedevano alla rimozione ed allo smaltimento di quelle sostituite nonostante regolarmente retribuite

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I Carabinieri del nucleo operativo ecologico di Lecce, nell’ambito di un’attività d’indagine scaturita da un controllo ambientale, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Taranto 13 persone che, a vario titolo, dovranno rispondere di illecito trasporto e smaltimento di rifiuti speciali e di truffa ai danni dell’acquedotto pugliese, società privata a partecipazione pubblica. Gli accertamenti svolti dai militari del Noe hanno consentito di appurare che alcune ditte aggiudicatarie dell’appalto per la manutenzione della rete idrica in Taranto e provincia, allorquando effettuavano la sostituzione delle tubature delle condotte dell’acquedotto, non procedevano alla rimozione della tubatura sostituita ed al conseguente smaltimento della stessa in discarica , nonostante questi lavori fossero regolarmente retribuiti.


A tali conclusioni il Noe di Lecce  è giunto  a seguito dell’esame della documentazione relativa ai lavori effettuati, per conto dell’Acquedotto Pugliese, da 5 ditte, di cui una sola risultata in regola ; negli altri 4 casi, invece, non c’e’ alcuna traccia dei formulari di identificazione di rifiuti che si sarebbero dovuti compilare all’atto dello smaltimento delle tubature sostituite, così come nessuna traccia delle stesse e’ stata trovata dai Carabinieri in un’area che era stata indicata come sito di stoccaggio provvisorio.

Da qui la segnalazione all’Autorità Giudiziaria dei legali rappresentanti delle 4 ditte – di cui tre pugliesi ed una romagnola –  dei tecnici e dei funzionari dell’Acquedotto Pugliese che non hanno effettuato i previsti controlli ed hanno retribuito i lavori di manutenzione considerando anche il costo dello smaltimento dei rifiuti in realtà operato regolarmente da una sola ditta. Le indagini non sono ancora concluse atteso che il periodo esaminato dai carabinieri del Noe è soltanto quello relativo a primi tre mesi del 2009, anche se gli importi versati per gli interventi manutentivi retribuiti sono comunque nell’ordine di alcune centinaia di migliaia di euro.


Cronaca

Volontariato o lucro? Associazione nei guai

Indagine della Guardia di Finanza. Corrispettivi non dichiarati al fisco per un milione e 300mila euro. Il rappresentante legale e l’amministratore di fatto della onlus sono stati denunciati

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I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Lecce hanno verificato la posizione di un’associazione culturale di formazione e promozione, risultata essere evasore totale negli anni d’imposta 2019 e 2020.

In particolare, la citata associazione, con sede in Lecce, negli anni oggetto del controllo, avrebbe perseguito scopi di lucro in contrasto alle finalità previste da statuto.

Diochiarata come associazione culturale i formazione e promozione era, invece, protagonista di un notevole giro d’affari, con master post laurea al prezzo di 7mila e 500 euro.

L’ammontare dei corrispettivi non dichiarati al fisco è stato determinato in un milione e 300mila euro. Il rappresentante legale e l’amministratore di fatto dell’asserita onlus sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di omessa dichiarazione, atteso che l’imposta evasa è stata quantificata dai Finanzieri in oltre 300mila euro, ammontare superiore alla soglia di punibilità stabilita dalla normativa penaltributaria.

Vale la pena ricordare ancora una volta che l’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.

  • foto in alto di repertorio
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Attualità

L’impegno di Colacem per la Sicurezza sul Lavoro

Colacem ha scelto il tema della sicurezza alla guida, sviluppando un opuscolo informativo che illustra le linee per una guida sicura su ogni mezzo, con l’obiettivo di ridurre i rischi e proteggere l’incolumità dei lavoratori. «La sicurezza non è solo una responsabilità individuale, ma un impegno collettivo. Colacem è determinata a garantire un ambiente di lavoro sicuro a un’organizzazione professionale e consapevole, per essere esempio di eccellenza in termini di sicurezza e benessere dei suoi lavoratori»

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La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di «ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza: un valore fondamentale per l’azienda, che promuove comportamenti consapevoli e sicuri tra i propri dipendenti».

Nella ricorrenza di quest’anno, Colacem ha scelto il tema della sicurezza alla guida, sviluppando un opuscolo informativo che illustra le linee per una guida sicura su ogni mezzo, con l’obiettivo di ridurre i rischi e proteggere l’incolumità dei lavoratori.

Uno strumento di comunicazione che sarà presto disponibile in diverse lingue oltre l’italiano, tra cui francese e spagnolo, per assicurare che il messaggio raggiunga tutti i dipendenti del Gruppo nei vari territori di operatività, ovviamente Salento e Galatina compresi.

Inoltre, per lunedì 29 aprile Colacem ha invitato i propri dipendenti a partecipare a incontri, sia in sede che nei reparti degli stabilimenti, per condividere il contenuto dell’opuscolo e sensibilizzare tutti ad adottare sempre comportamenti sicuri.

«Queste iniziative», fanno sapere dall’azienda, «sono parte di un più ampio sforzo quotidiano per costruire una cultura della sicurezza che permei ogni aspetto del lavoro e della vita. Nel corso degli ultimi anni sono state intraprese numerose attività volte al miglioramento continuo dei livelli di sicurezza degli impianti, all’acquisizione di una maggiore consapevolezza nell’attuare comportamenti sicuri e alla creazione di maggiori standard procedurali. La formazione rimane il principale strumento per la creazione di cultura della sicurezza, insieme alla partecipazione attiva dei lavoratori attraverso riunioni e analisi dei mancati infortuni. La sicurezza non è solo una responsabilità individuale, ma un impegno collettivo. Colacem è determinata a garantire un ambiente di lavoro sicuro a un’organizzazione professionale e consapevole, per essere esempio di eccellenza in termini di sicurezza e benessere dei suoi lavoratori».

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Cronaca

Schianto al “solito” incrocio sulla 275: paura in prossimità del Gulliver

Sinistro sotto la pioggia, attorno a mezzogiorno: soccorsi nel territorio di Surano

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Sotto la pioggia, questa mattina pochi minuti prima di mezzogiorno, si è registrato un brutto incidente stradale sulla strada statale 275, la Maglie-Leuca.

Il sinistro è avvenuto alla famigerata intersezione semaforica in prossimità del centro commerciale Gulliver, nel territorio di Surano.

La violenza dello scontro la raccontano i pesanti danni patiti dalle auto coinvolte, non più marcianti.

I mezzi coinvolti sono due utilitarie: una completamente distrutta sulla fiancata destra, l’altra ko nell’anteriore sinistro.

Soccorsi e 112 sul posto. I coinvolti non versano in condizioni gravi.

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