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Cronaca

Il Prefetto ammonisce il Comune di Tricase

“Non ha ancora adempiuto all’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2015”

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Con nota dell’altro ieri, il Prefetto della Provincia di Lecce ha ammonito il Comune di Tricase per non aver ottemperato agli obblighi di legge riguardanti l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2015.


Un estratto della nota del Prefetto

Un estratto della nota del Prefetto


Il Prefetto, “accertato che il Consiglio Comunale di Tricase non ha ancora ottemperato all’adempimento citato (approvazione del bilancio di previsione anno 2015) nonostante il decorso del termine del 30 luglio 2015; considerato che la mancata approvazione del predetto bilancio ha comportato anche il mancato rispetto del termine del 31 luglio 2015 per i conseguenti adempimenti riguardanti la salvaguardia degli equilibri di bilancio”, ha assegnato “al Consiglio Comunale di Tricase il termine del 2 settembre 2015 per l’approvazione del bilancio di previsione e della salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2015, con l’avvertenza che, decorso inutilmente detto termine, si procederà in via sostitutiva all’adempimento mediante apposito Commissario, dando avvio alla procedura di scioglimento del Consiglio Comunale”.

Commenta così dall’opposizione Nunzio Dell’Abate: “Non si può non restare sbigottiti di fronte a cotanta inoperatività e a cotanta “tirrania”, specie se è in gioco lo strumento vitale per il Comune, qual è il bilancio! Coppola, per la terza volta, aveva promesso una “Tricase Migliore” e ci ritroviamo di nuovo con una Tricase che va sempre più in malora”.


Guerino Alfarano, consigliere di minoranza, aggiunge: “Attoniti ed esterrefatti, assistiamo allo sfacelo generato da una amministrazione poco accorta e poco incline al rispetto delle regole che disciplinano la macchina amministrativa, pronta a farsi beffa delle più elementari norme che regolano il buon funzionamento della res publica e degli organi ad essa gerarchicamente  superiori, quasi fosse Tricase una Monarchia a sé stante”. E poi rincara: “Questo episodio rafforza sempre più la convinzione personale di essere stati tutti quanti inghiottiti da un Primo Cittadino despota, poco rispettoso della trasparenza amministrativa e del buon andamento delle funzioni”.


Corsano

Era ai domiciliari e spacciava, arrestato 44enne corsanese

Gli agenti del Commissariato di Taurisano hanno anche denucniato in concorso tra loro un uomo e una donna per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio

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Al termine di un’operazione di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti del Commissariato di Polizia di Taurisano hanno arrestato Michele Ferraro, 44 anni, di Corsano, già sottoposto agli arresti domiciliari, ed hanno denunciato due pregiudicati: un uomo di 42 e una donna di 35.

L’operazione si è sviluppata grazie ad acquisizioni info-investigative dalle quali si è appreso che, nonostante lo stato di detenzione domiciliare, l’uomo aveva posto in essere una intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti di Volante hanno così avviato un servizio di osservazione presso l’abitazione del 44enne, appurandone la presenza. Poco dopo, nei pressi dell’abitazione, è giunta un’autovettura con a bordo due individui, un uomo e una donna, che si fermavano vicino al cancello di ingresso e venivano raggiunti dal 44enne.

Qui i poliziotti in appostamento hanno assistito ad uno scambio di denaro con il passaggio di un involucro di cellophane e poi di una busta di carta.

Subito dopo i due si sono allontanati in auto e , poco distante, sono stati fermati da altri poliziotti e sottoposti a perquisizione personale.

Sono stati così rinvenuti 11 grammi di eroina, in un involucro di cellophane nella tasca dei pantaloni dell’uomo, e quattro boccette di metadone, che erano in un sacchetto di carta bianco riposto in uno zaino in possesso della donna.

Avuto certezza della flagranza dell’attività illecita, gli agenti approfittando del rientro della moglie dell’uomo hanno fatto ingresso nell’abitazione e avviato la perquisizione domiciliare e personale.

Perquisizione che ha dato esito positivo poiché sono stati rinvenuti 7,7 grammi di cocaina, contenuti in un ovetto “Kinder” che l’arrestato occultava sulla sua persona.

Di seguito la perquisizione è stata estesa all’abitazione dove sono stati rinvenuti: oltre 123 grammi di eroina, suddivisa in quattro involucri di cellophane trasparente; circa un grammo di marijuana; 135 euro in banconote di vario taglio, probabile provento dello spaccio; un bilancino di precisone; due cellulari; una scatola di bicarbonato, verosimilmente usato per il taglio della sostanza stupefacente.

Su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Lecce, il 44enne è stato tratto in arresto e associato presso la Casa Circondariale di Lecce, mentre le altre due persone coinvolte nello scambio son ostati denunciati a piede libero.

 

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Cronaca

Melissano, festeggiamenti pericolosi

Tifosi dell’Inter fanno scoppiare grosso petardo artigianale su camion scoperto: quattro feriti di cui due minori

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Nello sport si usa dire che bisogna saper perdere ma, forse, in tanti devono anche imparare a saper vincere.

Il riferimento è ad alcuni tifosi dell’Inter di Melissano, centro che annovera un club con molti sostenitori, perché i festeggiamenti sulla (discussa) seconda stella hanno rischiato seriamente di essere ricordati per ben altro che un banale scudetto.

Bardati dei colori della loro squadra del cuore, dopo la vittoria di ieri sera nel derby, erano intenti a festeggiare su un camion scoperto, quando, presi dall’euforia (?) e con tanta incoscienza, hanno cominciato a far esplodere petardi.

Uno di questi, artigianale, con la sua esplosione, ha costretto 4 persone a ricorrere alle cure dei sanitari.

Due di loro hanno accusato problemi all’udito e sono stati ricoverati presso l’ospedale di Casarano.

Altri due, tra l’altro di minore età, hanno riportato delle escoriazioni e sono stati trasportati all’ospedale di Tricase.

Dal festeggiar la stella a veder le stelle è stato un attimo…

* Nella foto in alto, tifosi allo stadio

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Cronaca

Tricase: si è spento Luigi Bonalana

Aveva 68 anni. Era segretario del vescovo presso la Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca dal 2012

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Si è spento Luigi Bonalana.

Tricasino, aveva 68 anni.

Ordinato Diacono il 1° maggio 2012, era segretario del vescovo presso la Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca dal 2014.

Il martedì dopo Pasqua era stato colpito da aneurisma.

Ha lottato tenacemente.

Purtroppo, alla fine, si è dovuto arrendere.

Sempre disponibile, gentile con tutti, era un amico de ”il Gallo” per il quale era punto di riferimento sia per le comunicazioni con il Vescovo che per tutte le vicende che riguardano la diocesi.

Lascia la moglie e tre figli.

La redazione si stringe in un sentito abbraccio alla famiglia.

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