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Cronaca

Lavoro nero e alimenti in cattivo stato di conservazione

Cinque denunce a Nociglia: maxi sanzione ad un’azienda di Lecce per lavoro sommerso; produttore, amministratore, trasportatore e acquirente, invece, denunciati per vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione

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Lavoro nero e alimenti in cattivo stato di conservazione, Carabinieri ed Asl in azione a Nociglia.


I militari dell’Arma hanno prima proceduto al controllo di una persona di 46 anni di Carmiano, impegnata con un veicolo privato nel trasporto e nella consegna di prodotti di pasticceria per conto di un’attività di Lecce.


A carico della azienda da cui è i prodotti sono partiti è stato redatto un  verbale di rilevamento ed identificazione del personale.


Al titolare dell’azienda leccese verrà contestata la violazione amministrativa per lavoro sommerso e la direzione provinciale del lavoro comminerà la maxi sanzione prevista in caso di lavoro nero.

Due giorni dopo il suddetto blitz i carabinieri, a conclusione degli accertamenti svolti dagli uomini del dipartimento prevenzione servizio igiene dell’Asl Maglie hanno denunciato quattro persone ritenute responsabili  di vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.


È stato accertato che i quattro, in concorso tra loro e rispettivamente in qualità di produttore, amministratore, trasportatore e acquirente, hanno trasportato alimenti per pasticceria e rosticceria per la commercializzazione in cattivo stato di conservazione,  prodotti da una pasticceria leccese e destinati ad un bar di Nociglia, dove erano stati messi in vendita.


Cronaca

Melissano, festeggiamenti pericolosi

Tifosi dell’Inter fanno scoppiare grosso petardo artigianale su camion scoperto: quattro feriti di cui due minori

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Nello sport si usa dire che bisogna saper perdere ma, forse, in tanti devono anche imparare a saper vincere.

Il riferimento è ad alcuni tifosi dell’Inter di Melissano, centro che annovera un club con molti sostenitori, perché i festeggiamenti sulla (discussa) seconda stella hanno rischiato seriamente di essere ricordati per ben altro che un banale scudetto.

Bardati dei colori della loro squadra del cuore, dopo la vittoria di ieri sera nel derby, erano intenti a festeggiare su un camion scoperto, quando, presi dall’euforia (?) e con tanta incoscienza, hanno cominciato a far esplodere petardi.

Uno di questi, artigianale, con la sua esplosione, ha costretto 4 persone a ricorrere alle cure dei sanitari.

Due di loro hanno accusato problemi all’udito e sono stati ricoverati presso l’ospedale di Casarano.

Altri due, tra l’altro di minore età, hanno riportato delle escoriazioni e sono stati trasportati all’ospedale di Tricase.

Dal festeggiar la stella a veder le stelle è stato un attimo…

* Nella foto in alto, tifosi allo stadio

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Cronaca

Tricase: si è spento Luigi Bonalana

Aveva 68 anni. Era segretario del vescovo presso la Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca dal 2012

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Si è spento Luigi Bonalana.

Tricasino, aveva 68 anni.

Ordinato Diacono il 1° maggio 2012, era segretario del vescovo presso la Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca dal 2014.

Il martedì dopo Pasqua era stato colpito da aneurisma.

Ha lottato tenacemente.

Purtroppo, alla fine, si è dovuto arrendere.

Sempre disponibile, gentile con tutti, era un amico de ”il Gallo” per il quale era punto di riferimento sia per le comunicazioni con il Vescovo che per tutte le vicende che riguardano la diocesi.

Lascia la moglie e tre figli.

La redazione si stringe in un sentito abbraccio alla famiglia.

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Cronaca

Fermato con la cocaina, spacciatore ai domiciliari

L’uomo, residente in un comune dell’hinterland leccese, già noto alle forze dell’ordine

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Arrestato nella flagranza di reato dai Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R.M. della Compagnia di Lecce.

Un uomo, residente in un comune dell’hinterland leccese, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è finito ai domiciliari.

Durante un controllo l’uomo, già noto alle forze dell’ordine è stato trovato in possesso di circa 28 grammi di cocaina, in parte già confezionata e pronta per lo spaccio; sostanza che l’uomo deteneva occultata all’interno di un barattolino.

L’arrestato era in possesso anche di oltre 850 euro in banconote di vario taglio, importo ritenuto il provento dello spaccio.

Le operazioni di polizia quindi sono state estese anche al suo domicilio dove i militari hanno rinvenuto ulteriori grammi 10 circa di cocaina, per un quantitativo complessivo di grammi 38 circa, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento.

Al termine delle attività l’uomo è stato così arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto aegli arresti domiciliari.

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