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Cronaca

Maglie: nei guai una gioielliera

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(22 aprile) – Tra il 2005 ed il 2007 ha emesso un numero consistente di fatture per la cessione di rottami auriferi avvalendosi del regime di non imponibilità, pur non avendo i requisiti previsti dalla legge: è così finita nel mirino dei militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Maglie la titolare di una Ditta operante nel settore del commercio all’ingrosso di gioielleria. Inoltre, ha sottratto a tassazione, ai fini delle imposte dirette, base imponibile per circa 69mila euro ed ha evaso Iva per oltre 89mila euro. Infine, ha omesso di dare comunicazione dell’attività professionale di commercio d’oro alla Banca d’Italia. Per tutto questo, è stata denunciata alle autorità giudiziaria e amministrative.


Nell’ambito dell’attività del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce è stato posto in essere un “dispositivo di polizia economico-finanziaria costituito dalle unità operative 117”, che nelle ultime 24 ore ha interessato Lecce, Otranto, Palmariggi, Melendugno, Tricase, Presicce, Castrignano del Capo, Morciano di Leuca, Salve, Porto Cesareo, Copertino, Alessano, Soleto, Sternatia, Gallipoli, Tricase, Ortelle, Taurisano, Casarano ed Acquarica del Capo, con l’impiego di 25 pattuglie. Effettuati 30 controlli ad esercizi commerciali, in particolare cartoleria, ottica, salumeria, articoli casalinghi, tappezzeria, ristorante, tabaccheria, edicola, abbigliamento sportivo, panetteria, ricambi auto, macelleria, igiene per la casa. Contestate tre violazioni per mancata emissione del documento fiscale per le quali sono state irrogate sanzioni amministrative per 1.548 euro. Controllate 159 autovetture e identificate 170 persone; contestate 24 violazioni al codice della strada per omesso uso delle cinture di sicurezza, superamento della linea continua, e utilizzo del telefonino alla guida; ritirate quattro patenti perché scadute; redatti nove verbali in materia di beni viaggianti; redatti due verbali d’accertamento per il mancato pagamento del canone Rai, di cui uno risultato irregolare.

Copertino

Una Ferrari ed un’Audi di lusso contrabbandate senza permessi. Coppia nei guai

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale…

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I finanzieri di Porto Cesareo hanno proceduto al sequestro preventivo di due autovetture di lusso per contrabbando di veicoli immatricolati Extra UE.

L’inchiesta trae origine da autonomi accertamenti svolti dalle fiamme gialle salentine con la collaborazione degli organi collaterali svizzeri, per il tramite del Centro di Cooperazione di Polizia e doganale di Chiasso.

In particolare, nel corso delle attività sono stati raccolti utili elementi probatori a carico di due coniugi residenti in Copertino, i quali, a decorrere dall’anno 2023, avrebbero introdotto ed utilizzato all’interno del territorio italiano, una Ferrari I F8 Tributo e una Audi D Q8 50 Tdi, in assenza dei requisiti di legge.

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale di ammissione temporanea per cui è previsto l’esonero del pagamento dei diritti di confine (dazi ed iva), che nel caso di specie sono stati quantificati in oltre 85 mila euro, in quanto gli stessi non hanno mai risieduto, ovvero intrattenuto interessi di tipo economico con lo Stato elvetico.

Per tale ragione i due soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria inquirente per le ipotesi di reato di ‘contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali’ e le due autovetture sono state sottoposte a vincolo penale.

I provvedimenti in parola, sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari.

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Casarano

Vendevano orologi contraffatti spacciandoli per veri. Sequestrati e denunciati

Contestualmente alla perquisizione sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

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GDF NUCLEO SPECIALE TUTELA PRIVACY E FRODI TECNOLOGICHE: CONTRAFFAZIONE ONLINE PERPETRATATA TRAMITE “LINK NASCOSTI”.

I Finanzieri di Roma, hanno eseguito la perquisizione personale, informatica e locale disposta dalla Procura del Tribunale di Milano nei confronti di 15 soggetti, che commercializzavano online prodotti contraffatti, segnatamente orologi di prestigiosi marchi.

L’operazione, che ha preso avvio da un’analisi svolta in collaborazione con Assorologi (Associazione Italiana Produttori e Distributori di Orologeria), ha portato a individuare un meccanismo di frode conosciuto come “Hidden Links”, in base al quale il venditore abusivo non inserisce, nel proprio canale di vendita, immagini che riproducono il bene contraffatto bensì riporta immagini prese da siti ufficiali di noti brand dell’orologeria, cui viene associato un mero codice identificativo, che sarà utilizzato, sui canali social, per perfezionare la vendita illecita.

Il sistema di frode è particolarmente insidioso in quanto le pagine web “vetrina” di per sé appaiono del tutto regolari e perciò in grado di eludere anche i possibili controlli da parte dei gestori delle piattaforme.

Contestualmente alla perquisizione, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Milano su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, con il quale sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

All’esito delle operazioni, sono stati sottoposti a sequestro numerosi device (smartphone, PC, tablet) contenenti le tracce telematiche delle attività illecite poste in essere.

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Cronaca

Brutto scontro sulla 275: coinvolti Apecar e auto

Soccorsi sul posto e traffico direzione Lecce canalizzato in una corsia opposta

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Violento scontro in mattinata sulla strada statale Maglie-Leuca tra Scorrano e Muro Leccese.

Il sinistro è avvenuto nel tratto in cui la statale 275 si dipana nel famigerato rettilineo a quattro corsie di marcia prive di guardrail centrale. Nella carreggiata in direzione nord.

Protagoniste una berlina Peugeot ed un Apecar. I mezzi, dopo lo schianto, sono rimasti sulla strada, impedendo il transito di altri veicoli, appositamente deviato dalle forze dell’ordine utilizzando una delle corsie opposte.

Soccorsi sul posto i coinvolti. Le loro condizioni non sono al momento meglio specificate.

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