Connect with us

Cronaca

Motorino nei cespugli!

Le guardie zoofile hanno ritrovato il mezzo, probabilmente di provenienza illecita, a Portoselvaggio

Pubblicato

il

Durante le consuete attività di monitoraggio ambientale all’interno del parco regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano, le guardie zoofile Agriambiente hanno rinvenuto un ciclomotore Piaggio modello “Sì”. Il mezzo, nascosto sotto i cespugli, nei pressi della baia, presumibilmente è di provenienza illecita in quanto privo di targa e con il numero di telaio cancellato. Le guardie zoofile lo hanno trasportato presso il Comando Polizia Locale, che ha provveduto al sequestro.


Grazie ai controlli quotidiani da parte delle guardie neretine, il territorio e l’area del parco sono attentamente monitorati e ogni eventuale attività illecita non sfugge a questa minuziosa opera di vigilanza. Nei prossimi giorni nel parco si aggiungeranno le guardie ecologiche volontarie della Regione Puglia (gruppo Endas) che avranno il compito, peraltro, di vigilare su tutto il territorio comunale e demaniale. Particolare attenzione sarà riservata al rispetto della nuova ordinanza della Regione Puglia che vieta l’utilizzo di plastica sul demanio. Saranno oggetto di controlli non solo gli stabilimenti balneari, ma anche gli esercizi commerciali che ricadono in area demaniale.

“Con il passare dei giorni – dice l’assessore all’Ambiente Mino Nataliziole presenze nel parco sono destinate a crescere, insieme al livello di interazione con l’ecosistema e purtroppo anche qualche attività non esattamente in linea con gli standard di rispetto o addirittura illecita. La presenza e l’operatività delle guardie zoofile, ma anche delle guardie ecologiche volontarie, sono fondamentali, così come l’attenzione da parte di ognuno di noi alle più banali regole comportamentali e a norme e prescrizioni in materia ambientale. Sull’ambiente, così come sul tema particolare dei rifiuti, non c’è e non ci sarà alcuna tolleranza nei confronti di chi sfregia il contesto che ci circonda”.


Copertino

Una Ferrari ed un’Audi di lusso contrabbandate senza permessi. Coppia nei guai

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale…

Pubblicato

il

I finanzieri di Porto Cesareo hanno proceduto al sequestro preventivo di due autovetture di lusso per contrabbando di veicoli immatricolati Extra UE.

L’inchiesta trae origine da autonomi accertamenti svolti dalle fiamme gialle salentine con la collaborazione degli organi collaterali svizzeri, per il tramite del Centro di Cooperazione di Polizia e doganale di Chiasso.

In particolare, nel corso delle attività sono stati raccolti utili elementi probatori a carico di due coniugi residenti in Copertino, i quali, a decorrere dall’anno 2023, avrebbero introdotto ed utilizzato all’interno del territorio italiano, una Ferrari I F8 Tributo e una Audi D Q8 50 Tdi, in assenza dei requisiti di legge.

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale di ammissione temporanea per cui è previsto l’esonero del pagamento dei diritti di confine (dazi ed iva), che nel caso di specie sono stati quantificati in oltre 85 mila euro, in quanto gli stessi non hanno mai risieduto, ovvero intrattenuto interessi di tipo economico con lo Stato elvetico.

Per tale ragione i due soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria inquirente per le ipotesi di reato di ‘contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali’ e le due autovetture sono state sottoposte a vincolo penale.

I provvedimenti in parola, sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari.

Continua a Leggere

Casarano

Vendevano orologi contraffatti spacciandoli per veri. Sequestrati e denunciati

Contestualmente alla perquisizione sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

GDF NUCLEO SPECIALE TUTELA PRIVACY E FRODI TECNOLOGICHE: CONTRAFFAZIONE ONLINE PERPETRATATA TRAMITE “LINK NASCOSTI”.

I Finanzieri di Roma, hanno eseguito la perquisizione personale, informatica e locale disposta dalla Procura del Tribunale di Milano nei confronti di 15 soggetti, che commercializzavano online prodotti contraffatti, segnatamente orologi di prestigiosi marchi.

L’operazione, che ha preso avvio da un’analisi svolta in collaborazione con Assorologi (Associazione Italiana Produttori e Distributori di Orologeria), ha portato a individuare un meccanismo di frode conosciuto come “Hidden Links”, in base al quale il venditore abusivo non inserisce, nel proprio canale di vendita, immagini che riproducono il bene contraffatto bensì riporta immagini prese da siti ufficiali di noti brand dell’orologeria, cui viene associato un mero codice identificativo, che sarà utilizzato, sui canali social, per perfezionare la vendita illecita.

Il sistema di frode è particolarmente insidioso in quanto le pagine web “vetrina” di per sé appaiono del tutto regolari e perciò in grado di eludere anche i possibili controlli da parte dei gestori delle piattaforme.

Contestualmente alla perquisizione, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Milano su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, con il quale sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

All’esito delle operazioni, sono stati sottoposti a sequestro numerosi device (smartphone, PC, tablet) contenenti le tracce telematiche delle attività illecite poste in essere.

Continua a Leggere

Cronaca

Brutto scontro sulla 275: coinvolti Apecar e auto

Soccorsi sul posto e traffico direzione Lecce canalizzato in una corsia opposta

Pubblicato

il

Violento scontro in mattinata sulla strada statale Maglie-Leuca tra Scorrano e Muro Leccese.

Il sinistro è avvenuto nel tratto in cui la statale 275 si dipana nel famigerato rettilineo a quattro corsie di marcia prive di guardrail centrale. Nella carreggiata in direzione nord.

Protagoniste una berlina Peugeot ed un Apecar. I mezzi, dopo lo schianto, sono rimasti sulla strada, impedendo il transito di altri veicoli, appositamente deviato dalle forze dell’ordine utilizzando una delle corsie opposte.

Soccorsi sul posto i coinvolti. Le loro condizioni non sono al momento meglio specificate.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus