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Cronaca

Notte di San Rocco di Torrepaduli: quattro indagati

Truffa aggravata e abuso d’ufficio in concorso: nel mirino dei giudici il presidente della Fondazione ed ex assessore provinciale Pasquale Gaetani, 62 anni, di Ruffano ed i componenti del consiglio: di amministrazione: Anna Tommasina Viva, 54 anni di Ruffano; Maria Ester Cardigliano, 42 anni, di Ruffano; Cesare Vernaleone, 57 anni di Lecce, titolare del periodico di informazione “La notizia”

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La Notte di San Rocco di Torrepaduli sotto inchiesta. O meglio la Fondazione “Fondazione Notte di San Rocco-pizzica, tamburello, scherma in ronda” finita nel mirino dei magistrati per una presunta truffa mirata ad ottenere finanziamenti pubblici.


Risultano indagati il presidente della Fondazione ed ex assessore provinciale Pasquale Gaetani, 62 anni, di Ruffano ed i componenti del consiglio: di amministrazione: Anna Tommasina Viva, 54 anni di Ruffano; Maria Ester Cardigliano, 42 anni, di Ruffano; Cesare Vernaleone, 57 anni di Lecce, titolare del periodico di informazione “La notizia”. Iscritta al registo degli indagati anche la  “Fondazione Notte di San Rocco di Torrepaduli” che richiama in ballo nuovamente il presidente Pasquale Gaetani. Le indagini sono state condotte dal Pm presso la Procura della Repubblica di Lecce Francesca Miglietta.


Gli indagati sono difesi dagli avvocati Luigi Corvaglia, Alberto ed Arcangelo Corvaglia, Sabrina Conte e Francesco Vergine.


Le ipotesi di reato contestate son truffa aggravata e abuso d’ufficio in concorso.


Secondo l’accusa, il Presidente Gaetani, attraverso la Fondazione, avrebbe beneficiato complessivamente, tra il 2013 e il 2016, di finanziamenti pubblici per circa 155mila euro, utilizzando come giustificativi di spese, le fatture fittizie della ditta “Vernaleone Cesare-La notizia”.

Gaetani e Vernaleone avrebbero ottenuto, nel settembre del 2013, un primo contributo dalla Provincia di 50mila euro, a favore della Fondazione “Notte di San Rocco-Pizzica, Tamburello, Scherma in ronda” (costituita nel giugno del 2008), che aveva quale scopo statutario, la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni culturali della festa di San Rocco. Nel frattempo, però, nessuno avrebbe provveduto all’iscrizione della Fondazione nel registro delle persone giuridiche private della Regione Puglia. Inoltre, nel 2014, gli indagati avrebbero costituito la nuova Fondazione “Notte di San Rocco di Torrepaduli”, ottenendo dalla Provincia di Lecce altri 50mila euro per l’organizzazione dell’evento.


Inoltre, secondo l’accusa avrebbero richiesto al sindaco di Ruffano 10mila euro nel 2015 e 15mila euro nel 2016, , inducendo in errore la giunta comunale. Ancora: nel 2014 avrebbero ottenuto illecitamente, il sostegno economico per il valore di 30mila euro, dal Consiglio Universitario Interprovinciale Salentino.


Le indagini della Procura hanno preso vita dopo gli esposti presentati nel 2014 dal vice presidente della “Fondazione Notte di San Rocco-Pizzica, Tamburello, Scherma in ronda”, Luigi Frisullo, e dai consiglieri Antonio Morello e Francesco Romano (difesi dall’avvocato Giancarlo Sparascio).


 


Copertino

Una Ferrari ed un’Audi di lusso contrabbandate senza permessi. Coppia nei guai

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale…

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I finanzieri di Porto Cesareo hanno proceduto al sequestro preventivo di due autovetture di lusso per contrabbando di veicoli immatricolati Extra UE.

L’inchiesta trae origine da autonomi accertamenti svolti dalle fiamme gialle salentine con la collaborazione degli organi collaterali svizzeri, per il tramite del Centro di Cooperazione di Polizia e doganale di Chiasso.

In particolare, nel corso delle attività sono stati raccolti utili elementi probatori a carico di due coniugi residenti in Copertino, i quali, a decorrere dall’anno 2023, avrebbero introdotto ed utilizzato all’interno del territorio italiano, una Ferrari I F8 Tributo e una Audi D Q8 50 Tdi, in assenza dei requisiti di legge.

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale di ammissione temporanea per cui è previsto l’esonero del pagamento dei diritti di confine (dazi ed iva), che nel caso di specie sono stati quantificati in oltre 85 mila euro, in quanto gli stessi non hanno mai risieduto, ovvero intrattenuto interessi di tipo economico con lo Stato elvetico.

Per tale ragione i due soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria inquirente per le ipotesi di reato di ‘contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali’ e le due autovetture sono state sottoposte a vincolo penale.

I provvedimenti in parola, sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari.

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Casarano

Vendevano orologi contraffatti spacciandoli per veri. Sequestrati e denunciati

Contestualmente alla perquisizione sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

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GDF NUCLEO SPECIALE TUTELA PRIVACY E FRODI TECNOLOGICHE: CONTRAFFAZIONE ONLINE PERPETRATATA TRAMITE “LINK NASCOSTI”.

I Finanzieri di Roma, hanno eseguito la perquisizione personale, informatica e locale disposta dalla Procura del Tribunale di Milano nei confronti di 15 soggetti, che commercializzavano online prodotti contraffatti, segnatamente orologi di prestigiosi marchi.

L’operazione, che ha preso avvio da un’analisi svolta in collaborazione con Assorologi (Associazione Italiana Produttori e Distributori di Orologeria), ha portato a individuare un meccanismo di frode conosciuto come “Hidden Links”, in base al quale il venditore abusivo non inserisce, nel proprio canale di vendita, immagini che riproducono il bene contraffatto bensì riporta immagini prese da siti ufficiali di noti brand dell’orologeria, cui viene associato un mero codice identificativo, che sarà utilizzato, sui canali social, per perfezionare la vendita illecita.

Il sistema di frode è particolarmente insidioso in quanto le pagine web “vetrina” di per sé appaiono del tutto regolari e perciò in grado di eludere anche i possibili controlli da parte dei gestori delle piattaforme.

Contestualmente alla perquisizione, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Milano su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, con il quale sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

All’esito delle operazioni, sono stati sottoposti a sequestro numerosi device (smartphone, PC, tablet) contenenti le tracce telematiche delle attività illecite poste in essere.

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Cronaca

Brutto scontro sulla 275: coinvolti Apecar e auto

Soccorsi sul posto e traffico direzione Lecce canalizzato in una corsia opposta

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Violento scontro in mattinata sulla strada statale Maglie-Leuca tra Scorrano e Muro Leccese.

Il sinistro è avvenuto nel tratto in cui la statale 275 si dipana nel famigerato rettilineo a quattro corsie di marcia prive di guardrail centrale. Nella carreggiata in direzione nord.

Protagoniste una berlina Peugeot ed un Apecar. I mezzi, dopo lo schianto, sono rimasti sulla strada, impedendo il transito di altri veicoli, appositamente deviato dalle forze dell’ordine utilizzando una delle corsie opposte.

Soccorsi sul posto i coinvolti. Le loro condizioni non sono al momento meglio specificate.

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