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Cronaca

Picchiata dalla badante!

Da mesi maltrattava la persona anziana che la pagava per farle da badante: ubriaca, arrestata dai carabinieri al culmine dell’ennesima aggressione

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Nel pomeriggio di ieri i carabinieri sono intervenuti a San Foca di Melendugno dopo essere stati allertati da alcuni abitanti di Via Duca degli Abruzzi che avevano udito delle forti grida provenire dall’interno di un’abitazione dove risiedono una persona anziana e la sua badante.



L'esagitata badante rumena Gina Rusu

L’esagitata badante rumena Gina Rusu


Giunta sul posto la pattuglia di servizio, i carabinieri hanno trovato la persona anziana seduta su una sedia di plastica, visibilmente spaventata in compagnia di alcuni vicini che cercavano di tranquillizzarla, mentre in disparte vi era la badante, successivamente identificata in Gina Rusu, 48enne di origini rumene ma da tempo nel Salento, che urlava e vaneggiava. La persona anziana, con voce tremante, ha riferito ai carabinieri che il rapporto con la badante era ormai diventato insostenibile e che aveva bisogno del loro aiuto per allontanarla. Visibilmente impaurita, prima di parlare con i militari, ha rivolto lo sguardo verso la badante, quasi se ne fosse intimorita. Solo dopo essersi tranquillizzata, si è lasciata andare ad uno sfogo, durante il quale ha precisato come da circa sei mesi avesse assunto regolarmente la donna come badante, dandole vitto e alloggio. Dopo un primo periodo di tranquillità, però, la donna aveva iniziato ad ubriacarsi regolarmente e, ad ogni occasione, l’aggrediva e diventava violenta nei suoi confronti fino a percuoterla. Spesso usava tirargli addosso piatti, tegami, bicchieri e tutto ciò che le capitava a portata di mano. L’anziana riusciva a difendersi ,qualche volta, mettendo le mani davanti quasi a proteggere il volto, ma la Rusu quando non riusciva a colpirla, le saltava addosso ferendola con morsi o tirandogli i capelli. Tutto iniziava sempre con discussioni banali, ma era solo il pretesto per sfogare la violenza. La persona anziana, che al momento dell’intervento dei carabinieri presentava anche una vistosa ferita alla tempia e dei grossi lividi alle ginocchia, non aveva mai trovato il coraggio di denunciarla, almeno fino ad ieri. Sul posto i Carabinieri hanno fatto intervenire due ambulanze, una per medicare la persona anziana che accusava dolori in varie parti del corpo, e un’altra con cui l’esagitata badante rumena è stata condotta in ospedale, con l’ausilio di personale del Comando di Polizia Municipale di Melendugno, presente sul posto unitamente ai carabinieri, preziosi nell’atto di stemperare il suo stato di agitazione, dovuto all’effetto dell’alcol.

La Rusu, ritenuta responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni, percosse e violenza privata, è stata accompagnata presso la Casa Circondariale di Lecce.


La persona anziana invece, dopo essere stata visitata e medicata, è potuta finalmente tornare a casa, con la certezza che ormai l’incubo che aveva vissuto negli ultimi sei mesi era finito definitivamente.


Cronaca

Felloniche, sigilli a complesso turistico di lusso

Guardia di Finanza sequestra complesso turistico realizzato illegalmente nella marina di Patù su un’area di circa 6.100 mq sottoposta a vincolo paesaggistico. Erano stati realizzati, senza i necessari pareri e nulla osta delle autorità competenti per la tutela dei vincoli ambientali, 12 alloggi, ciascuno dotato di vasca idromassaggio, strutture ombreggianti frangisole e reception. Segnalate all’autorità giudiziaria 5 persone

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I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Gallipoli, coordinati dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari, nei giorni scorsi hanno portato a termine un’operazione di servizio volta al contrasto dell’abusivismo edilizio e demaniale, in una zona di notevole interesse paesaggistico nella marina di Felloniche, località del comune di Patù.

In ottemperanza al decreto preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Lecce su richiesta della Procura della Repubblica di Lecce, è stata sequestrata un’area, estesa circa 6.100 mq., che comprende un complesso immobiliare composto da 12 alloggi, ciascuno dotato di vasca idromassaggio, strutture ombreggianti frangisole e reception, destinato alla ricettività turistica di lusso.

Dai controlli sarebbe emerso che la società proprietaria della struttura, avrebbe proceduto a diversi interventi edilizi senza alcun titolo valido e senza i necessari pareri e nulla osta delle autorità competenti per la tutela dei vincoli ambientali.

Le Fiamme Gialle, in stretto coordinamento con la locale Procura della Repubblica, hanno segnalato cinque persone coinvolte nelle attività illecite.

  • foto di repertorio
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Cronaca

Tenta di scappare ai carabinieri, aveva con sé 2 chili di droga

Fermato 23enne dopo un inseguimento tra le vie del centro del Capoluogo

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I carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno arrestato nella flagranza di reato un 23enne del posto, con l’accusa di detenzione e spaccio di droga.

Il giovane alla guida di un’utilitaria che, alla vista dei militari, con una manovra repentina, ha invertito il senso di marcia nel tentativo di sottrarsi ai controlli e darsi alla fuga. Immediata la risposta della “Gazzella” che, a sirene spiegate, si è data all’inseguimento del giovane che a forte velocità cercava di far perdere le proprie tracce per le vie del centro leccese.

Il giovane è stato, infine, raggiunto e bloccato dai carabinieri.

Sottoposto a una perquisizione personale, successivamente estesa anche al veicolo da lui condotto oltre che all’abitazione, è stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di hashish.

La droga, nascosta nell’abitacolo, per un peso complessivo di 2 chilogrammi era pronta per lo spaccio, suddivisa in 40 panetti.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione della competente autorità giudiziaria.

Al termine delle operazioni di polizia, il giovane è stato arrestato e, come disposto dal Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, che conduce le indagini, è stato condotto presso il carcere leccese.

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Cronaca

Auto a fuoco, ancora incendi nel Salento

Un volta spento l’incendio, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona. Si indaga sull’accaduto

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Un’altra notte di fuoco: nonostante il giorno di passione, a mezzanotte circa, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli  è intervenuta in largo Roma a Seclì per spegnere un incendio.

L’auto, probabilmente data alle fiamme, è una Volkswagen, modello Golf.

All’arrivo delle forze dell’ordine metà dell’auto era già andata in fiamme.

Un volta spento l’incendio, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona. Si indaga sull’accaduto.

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