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Cronaca

Scoperto distributore di benzina e…droga

Già arrestato nel 2011 per spaccio, il gestore di una stazione di servizio di Veglie è stato arrestato oggi per spaccio di hashish e cocaina. Inoltre l’uomo, con dei magneti attaccati ai contatori, eludeva il pagamento dell’energia all’Enel

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Nella mattinata di oggi, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, in collaborazione con una unità del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di Fernando Monteforte. L’uomo, 48enne nato a Veglie, è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di furto aggravato di energia elettrica.


Fernando Monteforte risiede a Veglie, dove è gestore di un distributore di benzina, ed era già stato arrestato nel 2011 per detenzione di droga. Da tempo i carabinieri di Campi si erano accorti di movimenti sospetti nel suo distributore “Basile Petroli”, in Torre Lapillo, località Boncore. I militari avevano notato che spesso arrivava qualcuno, si avvicinava al 48enne e ripartiva senza aver fatto rifornimento. O ancora che altri, prima facevano rifornimento e poi si intrattenevano qualche secondo con il gestore che, tra l’altro, sembrava girare continuamente a vuoto all’interno dell’area di servizio prima e dopo l’arrivo dei clienti.


Per questo, visto anche il precedente penale, non solo si è deciso di procedere alla perquisizione dell’area di servizio, ma si è deciso di farlo con l’aiuto di un cane anti-droga. La decisione ha portato i suoi effetti visto che è stato trovato dello stupefacente distribuito in diversi anfratti dell’area. In tutto, infatti, sono stati trovati 1 chilogrammo di hashish e 300 grammi di cocaina, per gran parte pura. Secondo una stima approssimativa, sono state sequestrate in tutto diverse decine di migliaia di euro di stupefacente.


Fernando Monteforte

Fernando Monteforte


Il gestore, inoltre, aveva delle dosi di cocaina pronte ad essere vendute: nel suo ufficio ne sono state trovate ben 14 da un grammo l’una, pronte allo spaccio. Non molto distante dai pacchettini, sempre in ufficio, è stato trovato poi un bicchiere con della cocaina già tagliata pronta per essere pesata (con il relativo bilancino di precisione, rinvenuto e sequestrato) ed impacchettata (sono stati trovati bustine, nastro adesivo, forbici, ecc.). Ancora nell’ufficio, ma in un altro vano, era nascosto un pacchetto con 50 grammi di cocaina pura. Nel deposito pneumatici, occultato tra i copertoni, è stato trovato un contenitore di plastica con 450 grammi di proteine in polvere. Si tratta di integratori usati da culturisti utilizzati probabilmente come sostanza da taglio.

Dietro un pannello avvitato perfettamente, poi, grazie al cane antidroga, sono stati rinvenuti tre pacchetti di cocaina pura del peso complessivo di 160 grammi circa, un barattolo di Glutammina (polvere bianca) di 130 grammi, nove panetti di hashish del peso di 100 grammi cadauno. Sotto una serie di pneumatici esausti, invece, fuori dal deposito, il cane ha trovato un altro pacchetto contenente 50 grammi di cocaina pura.


Altro vano segnalato dal fiuto dell’animale è stata la colonnina del contatore dell’ENEL: qui, oltre a 100 grammi di hashish, è stato trovato anche un magnete utilizzato per bloccare il contatore. Per tale motivo, anche se il cane non aveva segnalato nulla, si è deciso di aprire pure il vano del contatore dell’area adibita a lavaggio autovetture dove è stato rinvenuto un altro magnete attaccato al secondo contatore. Per tale motivo sono stati contattati i tecnici dell’ENEL, subito accorsi, per valutare il quantitativo di energia rubata. La perquisizione si è poi spostata nella piccola abitazione di Monteforte, adiacente l’area di servizio, dove oltre a 600 euro sono stati trovati una balestra perfettamente efficiente e un macchinario per l’imbustamento sottovuoto.


Tutto il materiale rinvenuto e citato è stato sottoposto a sequestro. Fernando Monteforte, su disposizione del PM di turno Dott. Carducci, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Lecce.


Cronaca

Felloniche, sigilli a complesso turistico di lusso

Guardia di Finanza sequestra complesso turistico realizzato illegalmente nella marina di Patù su un’area di circa 6.100 mq sottoposta a vincolo paesaggistico. Erano stati realizzati, senza i necessari pareri e nulla osta delle autorità competenti per la tutela dei vincoli ambientali, 12 alloggi, ciascuno dotato di vasca idromassaggio, strutture ombreggianti frangisole e reception. Segnalate all’autorità giudiziaria 5 persone

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I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Gallipoli, coordinati dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari, nei giorni scorsi hanno portato a termine un’operazione di servizio volta al contrasto dell’abusivismo edilizio e demaniale, in una zona di notevole interesse paesaggistico nella marina di Felloniche, località del comune di Patù.

In ottemperanza al decreto preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Lecce su richiesta della Procura della Repubblica di Lecce, è stata sequestrata un’area, estesa circa 6.100 mq., che comprende un complesso immobiliare composto da 12 alloggi, ciascuno dotato di vasca idromassaggio, strutture ombreggianti frangisole e reception, destinato alla ricettività turistica di lusso.

Dai controlli sarebbe emerso che la società proprietaria della struttura, avrebbe proceduto a diversi interventi edilizi senza alcun titolo valido e senza i necessari pareri e nulla osta delle autorità competenti per la tutela dei vincoli ambientali.

Le Fiamme Gialle, in stretto coordinamento con la locale Procura della Repubblica, hanno segnalato cinque persone coinvolte nelle attività illecite.

  • foto di repertorio
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Cronaca

Tenta di scappare ai carabinieri, aveva con sé 2 chili di droga

Fermato 23enne dopo un inseguimento tra le vie del centro del Capoluogo

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I carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno arrestato nella flagranza di reato un 23enne del posto, con l’accusa di detenzione e spaccio di droga.

Il giovane alla guida di un’utilitaria che, alla vista dei militari, con una manovra repentina, ha invertito il senso di marcia nel tentativo di sottrarsi ai controlli e darsi alla fuga. Immediata la risposta della “Gazzella” che, a sirene spiegate, si è data all’inseguimento del giovane che a forte velocità cercava di far perdere le proprie tracce per le vie del centro leccese.

Il giovane è stato, infine, raggiunto e bloccato dai carabinieri.

Sottoposto a una perquisizione personale, successivamente estesa anche al veicolo da lui condotto oltre che all’abitazione, è stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di hashish.

La droga, nascosta nell’abitacolo, per un peso complessivo di 2 chilogrammi era pronta per lo spaccio, suddivisa in 40 panetti.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione della competente autorità giudiziaria.

Al termine delle operazioni di polizia, il giovane è stato arrestato e, come disposto dal Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, che conduce le indagini, è stato condotto presso il carcere leccese.

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Cronaca

Auto a fuoco, ancora incendi nel Salento

Un volta spento l’incendio, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona. Si indaga sull’accaduto

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Un’altra notte di fuoco: nonostante il giorno di passione, a mezzanotte circa, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli  è intervenuta in largo Roma a Seclì per spegnere un incendio.

L’auto, probabilmente data alle fiamme, è una Volkswagen, modello Golf.

All’arrivo delle forze dell’ordine metà dell’auto era già andata in fiamme.

Un volta spento l’incendio, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona. Si indaga sull’accaduto.

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