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Cronaca

Tiggiano: sarà rimontata domani l’altalena rubata ai disabili

Dopo l’ignobile furto i carabinieri l’hanno ritrovata nello sgabuzzino dell’abitazione di una donna di Tricase

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Un furto riprovevole, al di là di ogni legge morale, quello avvenuto a Tiggiano. Personaggi per lungo tempo rimasti ignoti si sono introdotti nottetempo nel parco inclusivo che era stato ribattezzato “Il Bosco di tutti” dopo l’introduzione di tre giochi accessibili anche a bambini con disabilità.


Gli energumeni di cui sopra avrebbero scavalcato il cancello chiuso e bypassato le telecamere di sicurezza nel viale d’ingresso. Il gioco inclusivo, un’altalena-culla unica in tutta la Puglia, è stato smontato e scaraventato oltre il muretto in modo da sfuggire all’impianto di video sorveglianza.


Risolto da poco il mistero dell’altalena scomparsa e denunciata una donna di 33 anni residente a Tricase, nella cui abitazione è stata rinvenuta l’altalena inclusiva. Il gioco era stato ben nascosto nello sgabuzzino a seguito dello scalpore suscitato dalla notizia ma, come hanno potuto ricostruire le forze dell’ordine dopo la perquisizione del suo cellulare, l’altalena era stata precedentemente montata e sfoggiata nel suo cortile. E, triste ma vero, non finisce qui… La casa celava un secondo segreto, che le indagini hanno svelato: una bustina di 40 grammi di marijuana.


La giostra inclusiva che era stata rubata dal “”Parco di tutti”


Un gesto a dir poco vergognoso quello del furto che rischiava di scoraggiare quanti si impegnano per la causa. Stefania Sciurti, presidente dell’associazione D.A.I. Reagiamo (la stessa che si è impegnata a rendere il parco “di tutti”) è amareggiata ma non si rassegna: “Il sindaco Ippazio Morciano”, ha affermato prima della clamorosa scoperta, ha promesso che sostituirà la vecchia altalena a sue spese ed ovviamente gliene siamo immensamente grati. Gli artefici di tale gesto”, aggiunge, “non sono però qualificabili”.


Non siamo soliti attribuire appellativi offensivi. Ma ditecelo voi: come si chiama chi ruba un’altalena costruita per far divertire i ragazzi disabili e i cosiddetti normodotati? Chi lo sa, forse i veri disabili sono loro…

Perchè?” si chiede la Sciurti. “Per quanto mi sforzi a trovare un motivo, ancora non mi capacito di cosa li abbia spinti a farlo… atto ingiustificabile e riprovevole. Può giustificare il tutto un trofeo nella villa o il miraggio di guadagnare pochi spiccioli rivendendola?”.


Chi lo sa, forse la donna sperava invano di nascondere (anche a se stessa) i sensi di colpa in uno sgabuzzino, ma di certo al tribunale della coscienza non si sfugge: condannata insieme agli autori materiali del furto o a chi l’ha aiutata ad essere eternamente menomata nella sua dignità.


Nonostante tutto, la storia è a lieto fine: l’altalena entro domani tornerà nel suo posto naturale e i bambini potranno finalmente tornare a farne uso.


Il sindaco di Tiggiano così ha sintetizzato lo sfogo di tutti i suoi concittadini: “Se siamo uniti, la giustizia vince”.


S.C.


Cronaca

Taglio del nastro: bentornato Ponte Ciolo

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Come avevamo anticipato sulle colonne del nostro ultimo numero cartaceo, oggi è stato il grande giorno del Ponte Ciolo. Il giorno in cui ha riaperto al traffico, sotto “una nuova luce”.

Il taglio del nastro questo pomeriggio per lo storico ponte in località Gagliano del Capo (Lecce), il ponte iconico del Salento lungo la strada provinciale 358, la litoranea della costa adriatica, che si staglia per una lunghezza di 60 metri a picco sul mare in corrispondenza di un’insenatura rocciosa profonda circa 30 metri.
    Simbolo, negli anni ’60, di un filone di ingegneria strutturale altamente innovativa, il ponte è tornato da oggi a nuova vita, riaperto alla percorrenza dopo essere stato chiuso per un anno per i lavori di risanamento, consolidamento e adeguamento sismico e funzionale finanziati dalla Provincia di Lecce con risorse del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
    Alla cerimonia di riapertura del ponte, con la l’accensione dell’illuminazione, alla presenza del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, hanno partecipato autorità civili e religiose per salutare il passaggio della prima vettura.
    La struttura originaria, ad arco sagomato, è stata progettata dall’ingegnere leccese Antonio La Tegola e realizzata dalla Provincia di Lecce tra il 1962 e il 1967.

Era stata già sottoposta, negli anni, ad altri interventi di manutenzione.

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Cronaca

Specchia, movimenti turistici: partono i controlli della Polizia Locale

Avviata una serie di verifiche riguardanti la comunicazione da parte degli operatori del settore ricettivo. Per le omissioni o ritardi sanzioni fino a 600 euro

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La stagione turistica è alle porte e con essa arrivano anche i controlli per garantire il rispetto delle normative vigenti.

A Specchia, la Polizia Locale ha avviato una serie di verifiche riguardanti la comunicazione dei movimenti turistici da parte degli operatori del settore ricettivo.

Questa iniziativa è volta ad assicurare il rispetto delle leggi regionali che regolamentano il settore turistico e puniscono le violazioni con sanzioni amministrative.

Il Comandante della Polizia Locale di Specchia Andrea Zacà ha sottolineato l’importanza del rispetto delle norme, richiamando l’attenzione sull’articolo 10 quinquies della Legge Regionale 52/2019.

Questo articolo assegna ai comuni le funzioni di vigilanza e controllo in materia turistica, con l’obiettivo di contrastare forme illegali di ospitalità e garantire il rispetto degli obblighi di comunicazione dei movimenti turistici.

La normativa regionale, nello specifico l’articolo 10 della Legge Regionale 57/2018, prevede sanzioni per le violazioni relative alla mancata trasmissione dei dati sui movimenti turistici.

Sanzioni che possono variare a seconda della gravità della violazione, includendo multe che vanno da euro 100 a euro 600.

Ad esempio, l’omessa trasmissione mensile dei dati comporta una sanzione che può arrivare fino a euro 600, mentre un ritardo nella trasmissione può essere sanzionato con multe che vanno da euro 100 a euro 300.

In conclusione, i controlli della Polizia Locale di Specchia riguardanti la mancata o tardiva comunicazione dei movimenti turistici mirano a garantire il rispetto delle normative regionali e a contrastare le pratiche irregolari nell’ospitalità.

È essenziale per gli operatori nel settore ricettivo adempiere ai requisiti di comunicazione dei dati al fine di evitare sanzioni amministrative e promuovere una gestione trasparente e conforme alle regole del turismo nella regione.

 

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Cronaca

Volontariato o lucro? Associazione nei guai

Indagine della Guardia di Finanza. Corrispettivi non dichiarati al fisco per un milione e 300mila euro. Il rappresentante legale e l’amministratore di fatto della onlus sono stati denunciati

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I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Lecce hanno verificato la posizione di un’associazione culturale di formazione e promozione, risultata essere evasore totale negli anni d’imposta 2019 e 2020.

In particolare, la citata associazione, con sede in Lecce, negli anni oggetto del controllo, avrebbe perseguito scopi di lucro in contrasto alle finalità previste da statuto.

Diochiarata come associazione culturale i formazione e promozione era, invece, protagonista di un notevole giro d’affari, con master post laurea al prezzo di 7mila e 500 euro.

L’ammontare dei corrispettivi non dichiarati al fisco è stato determinato in un milione e 300mila euro. Il rappresentante legale e l’amministratore di fatto dell’asserita onlus sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di omessa dichiarazione, atteso che l’imposta evasa è stata quantificata dai Finanzieri in oltre 300mila euro, ammontare superiore alla soglia di punibilità stabilita dalla normativa penaltributaria.

Vale la pena ricordare ancora una volta che l’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.

  • foto in alto di repertorio
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