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Cronaca

Tricase: “Farabutti al cimitero”

La denuncia di un lettore. “Rubano ogni cosa viene deposta sulle tombe dei miei cari: fiori freschi, vasi di piante, lumini e oggetti simbolicamente ricchi di amore rivolto a chi non c’è più”

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Un nostro lettore ci scrive per denunciare una serie di furti perpetrati al cimitero nei pressi delle tombe dei suoi cari.


“Gentilissimo Direttore, sono Luigi D’Aversa, cittadino di Tricase, Carabiniere in pensione. Chiedo gentilmente di poter esprimere tramite il suo giornale il mio profondo rammarico per una situazione incresciosa che dura già da molto tempo: i furti presso le tombe dei miei cari defunti al cimitero nuovo di Tricase.


Vorrei lasciare la mia testimonianza per portare a conoscenza un problema che affligge me e i miei familiari e perché spero possa sensibilizzare la coscienza altrui a porre fine a tali accadimenti.


Più volte, ciclicamente, e ormai da molto tempo, ho dovuto tristemente prendere atto dei furti consumati ai danni delle tombe dei miei cari: mio padre Giulio D’Aversa, mia madre Maria Concetta Forte e mio fratello Marcello. Ignoti ladri farabutti nell’animo, prima ancora che civicamente, rubano ogni cosa viene deposta sulle loro tombe: fiori freschi, vasi di piante, lumini e oggetti simbolicamente ricchi di amore rivolto a chi non c’è più.

Caro Direttore sono certo che non gli ci vorrà molto ad immaginare quanto sia davvero penoso, in un luogo dove si va per trovare conforto al proprio dolore, per mantenere una comunione spirituale con i propri cari defunti, non sentirsi sicuri, né liberi di lasciare un ricordo tangibile di affetto sulle loro tombe, perché tanto si sa che con molta probabilità presto verrà sottratto. La mancanza di rispetto del prossimo, di fronte alla morte, è un dolore nel dolore.


Ringrazio tutti quelli che presteranno attenzione allo sfogo di una persona che chiede solo di essere libera di ricordare e sentirsi un po’ più vicina a chi ha amato e perso, anche prematuramente.


Aggiungo in fine che ho denunciato i furti al Comando Stazione Carabinieri di Tricase che svolgeranno indagini al fine di smascherare i ladri, ed invito tutti i miei concittadini che avessero subito la stessa sorte a denunciare i furti ai Carabinieri”.


Casarano

Vendevano orologi contraffatti spacciandoli per veri. Sequestrati e denunciati

Contestualmente alla perquisizione sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

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GDF NUCLEO SPECIALE TUTELA PRIVACY E FRODI TECNOLOGICHE: CONTRAFFAZIONE ONLINE PERPETRATATA TRAMITE “LINK NASCOSTI”.

I Finanzieri di Roma, hanno eseguito la perquisizione personale, informatica e locale disposta dalla Procura del Tribunale di Milano nei confronti di 15 soggetti, che commercializzavano online prodotti contraffatti, segnatamente orologi di prestigiosi marchi.

L’operazione, che ha preso avvio da un’analisi svolta in collaborazione con Assorologi (Associazione Italiana Produttori e Distributori di Orologeria), ha portato a individuare un meccanismo di frode conosciuto come “Hidden Links”, in base al quale il venditore abusivo non inserisce, nel proprio canale di vendita, immagini che riproducono il bene contraffatto bensì riporta immagini prese da siti ufficiali di noti brand dell’orologeria, cui viene associato un mero codice identificativo, che sarà utilizzato, sui canali social, per perfezionare la vendita illecita.

Il sistema di frode è particolarmente insidioso in quanto le pagine web “vetrina” di per sé appaiono del tutto regolari e perciò in grado di eludere anche i possibili controlli da parte dei gestori delle piattaforme.

Contestualmente alla perquisizione, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Milano su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, con il quale sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

All’esito delle operazioni, sono stati sottoposti a sequestro numerosi device (smartphone, PC, tablet) contenenti le tracce telematiche delle attività illecite poste in essere.

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Cronaca

Brutto scontro sulla 275: coinvolti Apecar e auto

Soccorsi sul posto e traffico direzione Lecce canalizzato in una corsia opposta

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Violento scontro in mattinata sulla strada statale Maglie-Leuca tra Scorrano e Muro Leccese.

Il sinistro è avvenuto nel tratto in cui la statale 275 si dipana nel famigerato rettilineo a quattro corsie di marcia prive di guardrail centrale. Nella carreggiata in direzione nord.

Protagoniste una berlina Peugeot ed un Apecar. I mezzi, dopo lo schianto, sono rimasti sulla strada, impedendo il transito di altri veicoli, appositamente deviato dalle forze dell’ordine utilizzando una delle corsie opposte.

Soccorsi sul posto i coinvolti. Le loro condizioni non sono al momento meglio specificate.

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Cronaca

Torre Vado: pauroso incidente. Autista miracolosamente illeso

L’autovettura è uscita fuori strada finendo parecchi metri dentro una campagna, ha divelto un cartellone pubblicitario ed ha terminato la sua corsa contro un albero

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Incidente nei pressi di Torre Vado, marina di Morciano di Leuca, all’uscita di Pozzo Pasulo.

L’auto è derapata, ha divelto un cartellone stradale ed è uscita fuori strada, finendo parecchi metri dentro una campagna e terminando la sua corsa contro un albero.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118.

Fortunuatamente, secondo la testimonianza di alcuni passanti, l’uomo alla guida dell’auto incidentata, sarebbe uscito con le sue gambe dall’abitacolo e non correrebbe pericolo di vita.

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