Connect with us

Cronaca

Vaccino antinfluenzale: morte sospetta in Salento

Dopo i quattro decessi potenzialmente legati alla vaccinazione, un quinto arriva da Martano

Pubblicato

il

Ancora una morte sospetta potenzialmente legata alla somministrazione di vaccini antinfluenzali. Questa volta il caso arriva dalla provincia di Lecce, precisamente da Martano.


La scia di terrore seminata a livello nazionale dai due lotti di vaccini Flaud distribuiti da Novartis, che si teme possano essere collegati ad alcuni decessi con cause ancora da accertare, si protrae ormai da qualche giorno. Si tratta dei lotti 142701 e 14330, nei quali rientravano i vaccini somministrati a due uomini in Sicilia, una donna a Termoli ed un uomo a Prato, tutti deceduti a poche ore dalla vaccinazione.


A questi, si aggiunge un altro caso, le cui verifiche ancora non sollevano il vaccino da ogni possibile responsabilità. Si tratta del decesso di un 92enne di Martano, a 72 ore di distanza dall’inoculazione. Dai riscontri nei depositi dell’Asl di Lecce è risultata la presenza di parte dei lotti segnalati all’interno delle forniture effettuate da Novartis.


Va tenuto conto che si tratta di persone con patologie pregresse e casi per i quali, i successivi accertamenti, avrebbero già escluso una relazione diretta tra morte e vaccino. Tuttavia l’Aifa inserisce ancora il prodotto realizzato da Novartis tra gli elementi sospetti, e pertanto ha deciso di bloccare la circolazione dei lotti in questione.

Mentre la paura si diffonde tra i cittadini, invita alla calma l’attuale direttore sanitario dell’Asl di Lecce, Ottavio Narracci, che sostiene che gli standard di sicurezza sono ai massimi livelli e che la popolazione può tranquillizzarsi.


Dal canto suo, l’Aifa, sostiene che bisognerà attendere l’esito delle analisi sui lotti incriminati per stabilire con certezza la presenza di un nesso tra i decessi in questione e l’assunzione del vaccino antinfluenzale.


Resta comunque la rassicurazione del fatto che i due lotti sospetti non sono a disposizione dei cittadini nelle farmacie, ma sono accessibili solo tramite canale pubblico, ossia ospedali, medici di base ecc. Tutti, chiaramente, allertati affinché i vaccini a rischio non vengano più somministrati.


Cronaca

Brutto scontro sulla 275: coinvolti Apecar e auto

Soccorsi sul posto e traffico direzione Lecce canalizzato in una corsia opposta

Pubblicato

il

Violento scontro in mattinata sulla strada statale Maglie-Leuca tra Scorrano e Muro Leccese.

Il sinistro è avvenuto nel tratto in cui la statale 275 si dipana nel famigerato rettilineo a quattro corsie di marcia prive di guardrail centrale. Nella carreggiata in direzione nord.

Protagoniste una berlina Peugeot ed un Apecar. I mezzi, dopo lo schianto, sono rimasti sulla strada, impedendo il transito di altri veicoli, appositamente deviato dalle forze dell’ordine utilizzando una delle corsie opposte.

Soccorsi sul posto i coinvolti. Le loro condizioni non sono al momento meglio specificate.

Continua a Leggere

Cronaca

Torre Vado: pauroso incidente. Autista miracolosamente illeso

L’autovettura è uscita fuori strada finendo parecchi metri dentro una campagna, ha divelto un cartellone pubblicitario ed ha terminato la sua corsa contro un albero

Pubblicato

il

Incidente nei pressi di Torre Vado, marina di Morciano di Leuca, all’uscita di Pozzo Pasulo.

L’auto è derapata, ha divelto un cartellone stradale ed è uscita fuori strada, finendo parecchi metri dentro una campagna e terminando la sua corsa contro un albero.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118.

Fortunuatamente, secondo la testimonianza di alcuni passanti, l’uomo alla guida dell’auto incidentata, sarebbe uscito con le sue gambe dall’abitacolo e non correrebbe pericolo di vita.

Continua a Leggere

Attualità

Il piano antincendi per l’estate

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

 Il Prefetto Luca Rotondi ha presieduto una riunione finalizzata a fare il punto sulle misure e strutture messe in campo per la previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia e per la gestione delle emergenze.

All’incontro hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia, i comandanti di Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Polizia Provinciale, Gruppo Carabinieri Forestale, Capitaneria di Porto, Aeronautica militare, nonché i rappresentanti della Regione Puglia e del Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile e, in collegamento da remoto, i referenti dei comuni della provincia, di A.R.I.F. ed i soggetti gestori della rete viaria e ferroviaria.

In avvio dell’incontro, si è proceduto all’analisi dei dati relativi alla decorsa stagione estiva, che ha registrato un incremento degli incendi di vegetazione e sterpaglie in numerose aree del territorio provinciale, come risulta dalla mappa tematica elaborata dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco (foto a fine articolo).

In tale quadro, anche per quest’anno il sistema messo a punto dalla Regione Puglia, competente per la pianificazione e il coordinamento, mette a regime tutte le risorse disponibili, grazie alle diverse convenzioni in via di redazione e sottoscrizione con Vigili del Fuoco, A.R.I.F., Volontariato di Protezione Civile e altri soggetti competenti, nonché grazie all’intercettazione di fondi, anche di derivazione europea, per l’acquisto di ulteriori mezzi aerei e di altri mezzi che saranno in uso ad ARIF.

Inoltre, nell’ottica di implementare l’attività di monitoraggio e di segnalazione tempestiva di eventuali focolai d’incendio, l’ARIF metterà a disposizione su tutto il territorio regionale 60 droni con telecamere, anche termiche, tecnologicamente avanzate, mentre l’Arma dei Carabinieri garantirà la possibilità di utilizzo di un elicottero.

È stato altresì dato atto dell’impegno delle competenti articolazioni regionali ai fini del supporto agli Enti locali, anche con risorse economiche finalizzate alla promozione di progettualità in tema di monitoraggio, allertamento e avvistamento precoce, con il finanziamento di 7 comuni costieri della provincia per importi tra 50mila e 100mila euro, oltre ai consueti avvisi pubblici con cadenza annuale per il finanziamento di piccole attività di prevenzione, formazione ed informazione della popolazione.

È stato quindi rivolto un forte invito agli amministratori locali, nell’ambito delle attività di prevenzione, ai fini della sensibilizzazione dei privati circa la necessità di porre in essere le necessarie opere preventive sui terreni, al fine di evitare di incorrere in responsabilità amministrative e penali.

È stata inoltre ribadita la necessità di una immediata segnalazione di possibili focolai d’incendio, nella consapevolezza che la tempestività dell’intervento appare fondamentale ai fini della tutela del patrimonio paesaggistico ed ambientale e della pubblica incolumità.

Il Prefetto Luca Rotondi ha rivolto un ringraziamento a tutte le componenti del sistema di prevenzione e lotta agli incendi boschivi e di interfaccia riservandosi la convocazione di ulteriori incontri operativi in caso di necessità ed assicurando che, attesa la rilevanza del fenomeno nel contesto provinciale in particolare nei mesi estivi, saranno avviate interlocuzioni con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno ai fini della valutazione di un eventuale potenziamento di uomini e mezzi nel periodo di maggiore pericolosità.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus