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Alessano

Raccolta Alimentare contro la fame

Sabato 2 marzo nei supermercati pugliesi

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Tutto pronto per la Giornata della Raccolta Alimentare contro la Fame organizzata dal Banco delle Opere della Carità Puglia (con sede ad Alessano dal 1994 ed a Squinzano dal 2010) e che si svolgerà sabato 2 marzo su tutto il territorio salentino in quasi 400 punti vendita, coinvolgendo 400 enti caritativi e quasi 5 mila persone che staranno all’entrata di ogni punto vendita (riconoscibili da una pettorina) e distribuiranno un volantino dove sono indicati i prodotti di cui più c’è bisogno e che normalmente non si riescono a reperire in altro modo: zucchero, scatolette di tonno e carne, alimenti per l’infanzia.

“La nostra azione”, spiega il presidente del Banco Puglia, don Lucio Ciardo, “si è sviluppata con un metodo semplice ma efficace, muovendosi contemporaneamente in tre direzioni, dandoci la possibilità, nel corso del 2012 di  recuperare un totale di 3.595.091,27 Kg di generi alimentari tramite: la Comunità Europea  (Agea), l’Industria Agro-Alimentare, la Grande Distribuzione Organizzata, la Raccolta Alimentare”.

Nel 2012 il B.O.C. Puglia, con i suoi magazzini di Alessano e Squinzano, ha stoccato e distribuito 2.775.288 kg di prodotti alimentari a marchio AGEA (biscotti, confetture, formaggi, latte, legumi, olio di girasole, pasta e polpa di pomodoro e riso.

Altro aspetto importante è il ritiro dal mercato delle eccedenze alimentari. “Il rapporto di collaborazione tra B.O.C. e Azienda donatrice è semplice”, dice don Lucio: “le aziende cedono gratuitamente le loro eccedenze perfettamente commestibili; il B.O.C. assicura la corretta conservazione e distribuzione degli alimenti secondo il rispetto delle normative vigenti, delle esigenze commerciali e di immagine delle azienda donatrice, garantisce la tracciabilità dei prodotti in uscita dai magazzini, garantendo la trasparenza del percorso di ciascun prodotto dalla sua cessione gratuita fino alla consegna al consumatore finale (senza tetto, famiglie, anziani, minori, ragazze madri, tossicodipendenti,disabili, etc.). Da una costante attività di promozione dell’attività svolta dal B.O.C. alle aziende del settore agroalimentare, e grazie alla loro sensibilità, siamo riusciti nell’anno 2012 a reperire 259.913 Kg di merce”. Le aziende coinvolte sono: Euro Sfir Italia Spa, Demar, Interfrutta, A-27, Pronto caffè Srl, Nuova Bever-Li, Supermac-Discoverde, Conserve Italia, Salumificio Scarlino, Scarlin Pizza, Coop. Agricola “San Rocco”, Martinucci, Coop. Agricola “Italfrutta”, Apofruit, La Doria Spa, Agrintesa, Gregori Trasporti. “Da giugno 2012 il B.O.C. Puglia, grazie all’impegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia”, continua don Lucio, “è accreditato presso la Regione Emilia-Romagna nel sistema dei ritiri dalle OP; ciò ci ha permesso di ritirare e distribuire ben 165.970 kg di frutta e verdura nell’anno 2012. Un importante e laborioso lavoro si sta facendo con la Coldiretti e Confcooperative per permettere di poter recuperare anche le eccedenze di produzione agricola della nostra Regione, ad oggi non avviene in quanto le nostre aziende non comprendono, ancora, il vantaggio di costituirsi in OP, affinchè la merce donata agli Enti di Beneficenza possa essere rimborsata dalla Comunità Europea”. 79.000 sono invece i chilogrammi di merce nofood, che grazie all’Agenzia delle Dogane di Taranto, “abbiamo ricevuto in donazione e successivamente distribuito agli enti con noi convenzionati, e più precisamente: 6.428 Giubbini uomo/donna, 26.700 paia di calzature uomo/donna, 20.556 rotoli di nastro da imballo”.

La raccolta è un’altra importante fonte di approvvigionamento. “La merce recuperata è acquistata direttamente dai cittadini presso i punti vendita”, è sempre don Lucio a parlare, “e questa  azione ha una valenza educativa in quanto impegna il singolo cittadino a condividere con chi è nel bisogno. Attraverso la Raccolta si cercano di reperire quei prodotti che non si recuperano normalmente quali: alimenti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, zucchero ecc.”. Nel 2012, “grazie al preziosissimo ed indispensabile apporto degli circa 6.000 volontari, l’adesione di ben 552 esercizi commerciali e soprattutto alla bontà della gente, che nonostante il periodo di crisi che attanaglia le famiglie, ha voluto condividere e sostenere la manifestazione, abbiamo recuperatoben 480.000 kg di generi alimentari”.  All’attività di approvvigionamento, segue l’azione di distribuzione della merce raccolta agli enti convenzionati. La tipologia degli enti assistenziali e caritativi che ritirano mensilmente i prodotti è varia: mense per poveri, case di accoglienza, comunità per il recupero di tossicodipendenti, comunità per portatori di handicap, comunità per minori e ragazze madri, centri per immigrati, caritas parrocchiali, volontariato vincenziano, confraternite. Nel corso del 2012 sono stati effettuati 3.888.531 interventi a sostegno dei 356 enti caritativi attraverso le sedi di Alessano e Squinzano, sostenendo un numero in continuo aumento di assistiti (40.089). L’azione di sostegno alle famiglie è presente ad oggi, attraverso l’azione degli enti cariativi convenzionati, in quasi tutti i 90 Comuni della Provincia di Lecce, in 12 di Brindisi e in 5 di Taranto. Anche nel 2012 il Banco ha sostenuto il Progetto di inclusione sociale e lotta alla povertà degli Ambiti territoriali o dei singoli Comuni, nelle provincie di Lecce e Brindisi, sostenendo più di 2000 famiglie con un pacco alimentare mensile. Il Banco collabora con la Prefettura di Lecce attraverso un Protocollo  e con la Provincia di Lecce attraverso il Progetto Asia, entrambi a sostegno dei profughi sia del Centro “Don Tonino Bello” di Otranto e sia in collaborazione con le  Forze dell’Ordine nel rifocillare e vestire, nella primissima accoglienza  e sia nell’inserimento lavorativo e ricerca alloggio per la seconda accoglienza. Il Banco ha anche promosso sul territorio nove posti di lavoro: due persone a tempo indeterminato e sette persone con contratto a progetto.   Don Lucio invitando tutti a sostenere i volontari nella Raccolta Alimentare del prossimo 2 marzo, rivolge a tutti un appello: “ Devolvi il tuo 5×1000 a sostegno dell’opera quotidiana del  Banco delle Opere di Carità Puglia . Ogni giorno recuperiamo eccedenze alimentari che vengono ridistribuite a più di 60.000 poveri attraverso 500 strutture caritative, un’opera la nostra che produce un concreto beneficio sociale, economico ed ambientale.  Basta inserire il nostro codice fiscale: 90032200751 nello spazio “sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”. Un gesto che non ti costa nulla ma che per noi vale molto, perché il vero spreco è non aiutare chi aiuta”.

Giuseppe Cerfeda


Alessano

L’Università del Salento plastic free per la Giornata della Terra

Iniziative sul territorio per celebrare l’evento mondiale e rimuovere plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici

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L’Università del Salento si mobilita per la Giornata della Terra (“Earth Day”) che si celebra il 22 aprile a livello mondiale. Numerose le iniziative in programma: eventi di CleanUp sul territorio con la raccolta dei rifiuti in plastica abbandonati; l’esplorazione di un “Museo virtuale degli ecosistemi per le scuole secondarie di secondo grado; una lezione pubblica aperta e partecipativa nel campus Ecotekne sull’obiettivo “Rifiuti Zero”.

Durante il weekend 19-21 aprile si svolgerà la campagna nazionale “Giornata della Terra” promossa dall’associazione “Plastic Free Odv Onlus”, della quale l’Università del Salento è partner istituzionale.

I volontari in campo rimuoveranno plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici.

In provincia di Lecce dopo l’appuntamento di venerdì 19Spongano (zona Le More, ore 15,30), domenica 21 aprile toccherà a: Casarano (piazzale Madonna della Campana, ore 9), Alessano (autolavaggio self service Planet Wash, via Gonfalone, ore 9), Cutrofiano (passeggiata ecologica, Chiesa Madonna delle Grazie, via Aspromonte 98, ore 9), Gallipoli (Rivabella parcheggio Lido La Bussola, ore 9), Taurisano (parcheggio antistante il cimitero comunale, ore 9,30), Gagliano del Capo (villetta Aldo Moro, ore 9,30), Veglie (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10), Salice Salentino (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10); Lecce (Spiaggiabella, via Porto Ercole, ore 10).

Lunedì 22 aprile, nel giorno dell’Earth Day, l’Università del Salento ha organizzato due ulteriori iniziative.

Il primo evento sarà online ed è indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. È curato congiuntamente dal Laboratorio di Ecologia dell’Università del Salento (referenti Alberto Basset e Franca Sangiorgio) e dall’Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG) del CNR (referenti: Mariasilvia Giamberini e Cecilia Noce). Il titolo dell’iniziativa, che si svolgerà il 22 aprile dalle ore 10 alle ore 11, è “Conoscere gli ecosistemi per proteggerli”: gli studenti saranno accompagnati nell’esplorazione di un “Museo virtuale sugli ecosistemi” e potranno seguire i talk di ricercatori esperti in Ecologia, partecipando al gioco “Scelte per la Sostenibilità” (alle scuole iscritte sarà inviato per email il link per partecipare).

Il secondo evento consisterà in una Lezione pubblica, aperta alla partecipazione di studenti, docenti, personale amministrativo, associazioni e cittadini, sul tema “Earth Day e obiettivo Rifiuti Zero: dalle regole legali ai comportamenti reali” (referente Massimo Monteduro). La Lezione si svolgerà il 22 aprile dalle ore 11.30 alle ore 14.30 nell’aula R13 dell’edificio R1 nel campus Ecotekne (Giurisprudenza), con la partecipazione di Chiara Feliziani (Università di Macerata), Eugenio Fidelbo (Università di Bologna), Alessio Martini (Università di Roma Tre), Giovanni Maria Caruso (Università della Calabria) e del referente di “Plastic Free Odv Onlus” per le Regioni Puglia e Basilicata, Luigi Schifano.

 

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Alessano

Chiesti tre ergastoli e 27 anni di reclusione per l’omicidio dell’anziano di Castri. Gli imputati tutti del Capo di Leuca

Gli accusati rispondono, in concorso, dell’accusa di omicidio volontario con l’aggravante dell’aver commesso il delitto allo scopo di eseguire quello di rapina…

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Tre ergastoli e 27 anni per un quarto imputato, questa la richiesta dell’accusa al termine del processo per la morte di Donato Montinaro, il 76enne vittima di una rapina, a giugno 2022, a Castri.  Condanne chieste dal PM Erika Masetti che oggi ha tenuto la requisitoria nell’aula bunker del carcere di Borgo San Nicola.

Gli accusati erano finiti in carcere nell’ottobre del 2022 per l’omicidio del 76enne e perché adescavano «vecchietti benestanti».

Per Patrizia Piccinni, 50 anni, di Alessano (difesa dall’avvocato David Alemanno), Angela Martella, 60 anni di Salve (difesa dall’avvocato Silvio Verri), e l’ultimo degli arrestati in ordine cronologico: Emanuele Forte, 32 anni di Corsano (difeso dall’avvocato Marco Costantini) è stato chiesto l’ergastolo con isolamento diurno per uno o due anni.

Per il pentito Antonio Esposito, 41enne, di Corsano (assistito dall’avvocato Luca Puce) è stata chiesta la pena più bassa, di 27 anni.

Rispondono, in concorso, dell’accusa di omicidio volontario con l’aggravante dell’aver commesso il delitto allo scopo di eseguire quello di rapina.

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Sviluppo marino e costiero sostenibile, domani a Tricase ed Alessano la delegazione libanese

Nell’ambito degli incontri istituzionali e territoriali del progetto Blue Tyre. Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile

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Si aprono domattina a Tricase (nel pomeriggio ad Alessano) gli incontri istituzionali e territoriali del progetto Blue Tyre. Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile, che vede un gruppo di tecnici e operatori/operatrici provenienti dalla comunità di Tiro in Libano, ospite in Salento fino al 23 aprile per un periodo di formazione e scambio territoriale.
Blue Tyre. Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile, è un progetto che vede insieme il Comune di Tricase e la municipalità di Tiro (Libano), realizzato grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e con un partenariato di rilievo, per contribuire allo sviluppo territoriale sostenibile dell’area costiera e marittima di Tiro.

Obiettivo dell’iniziativa individuare strategie per rendere compatibile il modello economico (pesca/turismo/commercio) con la protezione degli ecosistemi, la tutela del patrimonio culturale e naturale, la salute e il benessere della popolazione, e rafforzare gli storici rapporti tra l’Italia e il paese dei Cedri in un momento particolarmente difficile per il Medio Oriente contribuendo alla costruzione di ponti di dialogo internazionale e di pace.

La Training Visit rientra nelle attività dell’iniziativa Blue Tyre. Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile, un partenariato territoriale intrapreso dal Comune di Tricase e dalla municipalità di Tiro (Libano) e finanziato grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo allo scopo di contribuire allo sviluppo territoriale sostenibile dell’area costiera e marittima di Tiro. Tiro è una città straordinaria, patrimonio Unesco per la sua archeologia, con una Riserva naturale sulla costa ma è anche il principale sito del turismo balneare del paese con innumerevoli pressioni antropiche sull’ecosistema. Il progetto prevede il coinvolgimento di partner pugliesi come CTM (Cooperazione nei Territori del Mondo), Magna Grecia Mare, l’Università del Salento e la coop. Naturalia che contribuiscono a fornire equipaggiamenti e competenze per rafforzare la capacità della comunità locale libanese di affrontare le sfide ambientali e la tutela della biodiversità. Grazie al contributo della Regione Puglia, inoltre, il partenariato è riuscito ad attivare anche un intervento nel campo agricolo della lotta biologica e della fertilità dei suoli coinvolgendo le donne, i rifugiati dal fronte e i lavoratori vulnerabili dell’area. Negli ultimi due anni i partner salentini hanno lavorato insieme alle controparti locali nell’individuazione di strategie per rendere compatibile il modello economico (pesca/turismo/commercio/agricoltura) con la protezione degli ecosistemi, la tutela del patrimonio culturale e naturale, la salute e il benessere della popolazione.

Purtroppo, a causa della crisi di sicurezza nel Sud del Libano a seguito dell’acuirsi del conflitto israelo-palestinese, gli esperti pugliesi hanno dovuto sospendere le missioni per potenziare il programma di training in Puglia e in remoto. Oltre agli attacchi e ai bombardamenti, in questa fase gli enti pubblici di Tiro si trovano a gestire l’emergenza di circa 27.000 cittadini sfollati che hanno abbandonato le aree di confine e si sono rifugiati nelle scuole o nelle altre strutture pubbliche della città per scampare agli attacchi e attendere che la tensione al confine si plachi.

La visita in Salento, che si avvale della collaborazione anche di TempoPresente aps, è dunque utile a dimostrare la solidarietà del nostro territorio nei confronti di chi la guerra la vive quotidianamente rafforzando gli storici rapporti tra l’Italia e il paese dei Cedri in un momento particolarmente difficile per il Medio Oriente contribuendo alla costruzione di ponti di dialogo e di pace sulle tracce, sempre vive, dell’esempio di Don Tonino Bello.

 

 

 

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