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Casarano

Casarano: Bando zona industriale

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Il Comune di Casarano parteciperà al bando regionale per realizzare le infrastrutture di supporto dell’ampliamento della zona industriale. L’esecutivo ha infatti approvato nei giorni scorsi il progetto definitivo e la documentazione a corredo per partecipare al bando ed ottenere il relativo finanziamento.


Secondo il progetto elaborato dall’Ufficio Tecnico serviranno circa 4 milioni di euro per costruire le sedi stradali con i marciapiedi e i parcheggi; la pubblica illuminazione e la predisposizione dei cavidotti per la distribuzione di reti di telefonia ed energia elettrica; la rete idrica, la rete fognante delle acque nere e delle acque bianche. Insomma, tutte le infrastrutture primarie e quanto deve servire per mettere nelle migliori condizioni le imprese a svolgere la propria attività per creare profitti e occupazione.


Il bando in questione è quello relativo alla linea di intervento 6.2, ossia iniziative per le infrastrutture di supporto degli insediamenti produttivi”, spiega Francesca Fersino, assessora alle Attività produttive, “per l’intervento in questione, oltre alla delibera per il progetto, la Regione ci ha imposto anche una delibera per spiegare le modalità di svolgimento del servizio, dei criteri di calcolo degli oneri a carico delle imprese insediate e delle modalità di riscossione. La zona interessata all’ampliamento dell’area industriale, e quindi anche a questo finanziamento, è quella adiacente alla strada provinciale che porta a Maglie, di fronte agli impianti sportivi. L’area è già stata in parte destinata alle 17 aziende che formano il “Consorzio Insediamenti produttivi Sud Salento”, che da diversi anni aspettano di attuare il loro programma di investimento”.


Prima della corrente crisi economica, il programma del consorzio era piuttosto ambizioso: 12 milioni di euro in infrastrutture e 8 milioni in macchinari, con la possibilità di dare lavoro a 250 persone, di cui 100 nell’indotto. I settori delle aziende sono diversi: manifatturiero, edilizia, commercio, servizi, industria vinicola e del legno. “In caso di finanziamento”, aggiunge la Fersino, “l’obiettivo del Comune è quello di dare una mano agli investitori, abbattendo i costi. E’ chiaro che se ci finanziano il progetto, potremo decurtare questi costi dal valore di vendita dei nuovi lotti, che è già fissato a 26 euro per metro quadro. Per fare un esempio: con lotti minimi di 2.500 metri quadrati, fanno circa 65mila euro per lotto. E’ una bella spesa. Nel prezzo sono incluse le opere di urbanizzazione primaria, ma se ci finanziano il progetto, i costi diminuiranno. Non so di quanto, ma sicuramente diminuiranno”.


c.s.

Ed intanto la città entra a far parte del GAL Serre Salentine


Nella seduta di Consiglio Comunale del 13 novembre scorso, è stata approvata all’unanimità l’adesione del Comune di Casarano al G.A.L. delle Serre Salentine, che ha come obiettivo principale la valorizzazione delle risorse di imprenditorialità, storia, cultura e natura presenti nel Salento meridionale e specificatamente in quei Comuni caratterizzati dalla presenza delle serre salentine. In 14 hanno già manifestato la volontà di aderire al GAL: Alezio, Alliste, Casarano, Collepasso, Galatone, Gallipoli, Matino, Melissano, Neviano, Parabita, Racale, Sannicola,Taviano e Tuglie.


La nostra adesione al GAL”, commenta Francesca Fersino, assessora alle Attività produttive del Comune di Casarano, “consentirà di veicolare sul nostro territorio i fondi previsti dal Programma Leader del Piano di Sviluppo Rurale Puglia  2007-2013, nell’ambito delle varie direttrici d’intervento previste. E’ nostra intenzione promuovere, ad esempio, il recupero di immobili nel centro storico, che insieme ad uno degli immobili comunali possa costituire una struttura ricettiva o individuare percorsi naturalistici che si integrino con le aziende agricole o agrituristiche già esistenti o, ancora, individuare quella produzione artigiana di qualità che possa aspirare alla individuazione di un marchio identificativo del nostro territorio. L’adesione al GAL delle Serre Salentine è anche dimostrazione della consapevolezza che lo sviluppo non può più immaginarsi quale prerogativa di una sola municipalità, ma deve essere progettato in sinergia per consentire la crescita complessiva e duratura della nostra terra”.


c.s.


Alessano

Earth Day, anche il Salento Plastic Free

L’onda blu dei volontari ha travolto Spongano, Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino

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Un’onda blu di oltre 10mila volontari che con tenacia e determinazione, sfidando le avversità del meteo, ha dedicato un weekend alla Terra in occasione della 54esima ricorrenza dell’Earth Day indetto dalle Nazioni Unite e quest’anno dedicato alla tematica “Planet vs Plastics”.

L’associazione di volontariato Plastic Free Onlus, impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, è entrata in azione in ben 288 appuntamenti di pulizia ambientale su tutto il territorio nazionale a cui si sono aggiunte, per la prima volta, sei iniziative all’estero.

Grazie all’impegno dei volontari sono stati rimossi complessivamente 121.534 kg di plastica e rifiuti dall’ambiente, ridando vita e splendore a spiagge, parchi, giardini, rive dei fiumi e tante altre aree pubbliche.

Anche la Puglia è stata protagonista con 13 iniziative sul territorio regionale che hanno visto la partecipazione di 730 volontari, i quali hanno rimosso dall’ambiente ben 10.376 chili di plastica e rifiuti.

Nel Salento, in particolare, l’onda blu ha travolto Spongano (vedi foto in alto), Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino.

«Ringraziamo i cittadini che si sono uniti a noi in questo weekend dedicato alla Terra», dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free, «Vedere tanta gente assieme nel segno dell’amore concreto per la Natura regala gioia e speranza per un futuro sempre più sostenibile e libero dall’eccesso di materiali plastici, che inquinano i nostri ambienti di vita. L’entusiasmo, soprattutto dei più giovani, ci permette di continuare con sempre più determinazione ad impegnarci nella nostra azione di sensibilizzazione che non si ferma e prosegue, ogni settimana, nelle piazze e nelle scuole”.

 

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Casarano

Calcio, Casarano così non si va da nessuna parte!

Il Matera passa al “Capozzi”. Rabbia e delusione. Play off a rischio

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CASARANO-MATERA 1-2

Reti: pt 4′ Gjonaj (C), 18′ Olivera (M); st 46′ Mokulu (M)

Note: 25′ st espulso Versienti (C) per doppia ammonizione

C’era una volta il Capozza, fortino quasi inespugnabile anche nelle annate peggiori, divenuto ormai un colabrodo di punti persi.

Quando manca soltanto la partita interna contro il Bitonto a chiudere la stagione 2023-“24, assommano a ben diciassette i punti lasciati
dal Casarano fra le proprie mura, frutto di quattro sconfitte e cinque pareggi.

Tante le attenuanti alla sconfitta di ieri, prima fra tutte l’inferiorità numerica nel finale di gara, per giunta contro un Matera già abbastanza difficoltoso.

La rosa rossoazzurra, ridotta da diverse giornate al solo impalpabile Diop, in attacco sta facendo il resto.

Rabbia e delusione si tagliano a fette sugli spalti e i giocatori a confrontarsi presso i due settori della tifoseria organizzata non offrono uno spettacolo di certo edificante.

Distacco dall’arrembante Matera ridotto a un solo punticino, ai fini del quinto posto per i play-off, non resta altro agli uomini di Laterza che cercare di compiere gli straordinari a Manfredonia e infine con il Bitonto, ambedue ancora in lotta per la salvezza.

Null’altro da segnalare, se non il silenzio stampa da parte della Società a fine partita.

Nelle foto, l’ingresso in campo di Casarano e Matera, le stesse schierate per i preliminari
dell’incontro.

Giuseppe Lagna

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Attualità

Meteo: siamo ad Aprile ma l’inverno continua…

Il sole ormai alto sull’orizzonte mitigherà certamente il clima diurno, ma in montagna farà decisamente freddo per il periodo, mentre nottetempo e in pianura le minime potranno scendere sotto i 5-7°C anche in pianura.

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Secondo le previsioni di 3bmeteo.com, “Proseguirà per almeno altri 8 giorni la fase fredda con temperature sotto la media per via dei venti in discesa dall’Artico. Tempo spesso instabile con ulteriori rovesci e temporali; lunedì neve anche a quote collinari al Nord”

Anche nei prossimi giorni, e almeno fino al 25 aprile, l’Italia sarà interessata da correnti provenienti dalle latitudini artiche, quindi decisamente fredde per il periodo, riportandoci indietro di oltre un mese sul calendario.

Il sole ormai alto sull’orizzonte mitigherà certamente il clima diurno, ma in montagna farà decisamente freddo per il periodo, mentre nottetempo e in pianura le minime potranno scendere sotto i 5-7°C anche in pianura.

Ciò manderà in sofferenza la vegetazione, e relativa fioritura, che peraltro si era risvegliata con largo anticipo durante la fasi di caldo anomalo di marzo e dei primi giorni di aprile.

Tra sabato e domenica un nuovo impulso di matrice artica attraverserà l’Italia portando rovesci e temporali sparsi, localmente accompagnati da grandinate anche di una certa rilevanza, maggiormente coinvolto il Centrosud con la neve che potrà spingersi fin sotto i 1000m in Appennino durante i rovesci più intensi. Le temperature saranno in generale spesso sotto la media”.

Tra lunedì e martedì prossimo prenderà inoltre vita una nuova depressione sui mari italiani, con ulteriori piogge e temporali sparsi su gran parte dello Stivale, pur distribuiti in modo estremamente irregolare.

Volgendo lo sguardo al medio termine, sembra molto probabile che questa fase instabile e decisamente fresca possa protrarsi fino al 25 aprile, prima di una successiva possibile graduale stabilizzazione atmosferica contestualmente ad un addolcimento termico.

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