Connect with us

Attualità

Prefettura: festa della Repubblica, festa dei cittadini

Il Prefetto ha ricordato il 70° della Costituzione con le parole di Calamandrei “dietro ogni articolo di questa Costituzione dovete vedere, giovani come voi, caduti combattendo oppure torturati nei campi di concentramento”

Pubblicato

il

Il 2 giugno – 72° Anniversario della Festa della Repubblica, dopo la cerimonia solenne presso Piazza d’Italia con gli onori ai Caduti e la deposizione della corona, la celebrazione è proseguita nel Teatro Apollo alla presenza dei cittadini, dei rappresentanti delle Istituzioni e dei Comuni, di numerosi studenti che hanno contribuito attivamente all’intera programmazione.


Infatti, già durante la Cerimonia dell’Alzabandiera e della deposizione di Corona l’Orchestra di Fiati del Conservatorio musicale “Tito Schipa” di Lecce, diretta dal maestro Francesco Mùolo, ha eseguito l’Inno Nazionale, la Parata degli Eroi e la canzone del Piave. Al termine gli ospiti, le Autorità civili e militari presenti, i Sindaci con i Gonfaloni, hanno raggiunto il teatro Apollo accompagnando gli studenti e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma nel “Corteo del Tricolore” che ha preso avvio dalla vicina Porta San Biagio. Il corteo aperto dai ragazzi dell’Istituto Coreutico musicale “Giannelli” di Parabita e seguiti dagli studenti dell’Istituto Galilei Costa ha attraversato il centro storico coinvolgendo nell’allegria dell’evento tutti i cittadini.


Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, il Prefetto ha ricordato il 70° della Costituzione con le parole di Calamandrei “dietro ogni articolo di questa Costituzione dovete vedere, giovani come voi, caduti combattendo oppure torturati nei campi di concentramento”. Ha poi aggiunto un altro elemento essenziale per l’accrescimento della fiducia, vale a dire la capacità di ascolto e di dialogo e l’impegno comune per la soluzione delle delicate questioni occupazionali, per la quale dobbiamo creare condizioni propizie attraverso la lotta alla criminalità e alle prassi illegali.


Ha poi ringraziato gli studenti che hanno partecipato alla manifestazione con il loro lavoro ed i percorsi di legalità promossi dai docenti e Dirigenti scolastici. “La scuola è un luogo privilegiato per l’acquisizione della conoscenza e soprattutto per la crescita sana dei giovani”, offrendo costanti stimoli per il rafforzamento dei valori fondanti la nostra democrazia e le libertà di ciascuno. Le alunne Aminata Bathily e Anna Giulia Parlangeli dell’Istituto Comprensivo “Alighieri – Diaz” di Lecce classe IID hanno presentato il video “La Costituzione in radio” che ha vinto il concorso Nazionale “Parlawiki – Costruisci il Vocabolario della Democrazia”, promosso dal MIUR in collaborazione con la Camera dei Deputati. La scelta di un continuo dialogo con le realtà scolastiche e, attraverso i docenti, la scelta di coinvolgere gli studenti sui temi della democrazia e del rispetto dei diritti fondamentali del vivere civile, non potevano che avvicinare la manifestazione anche al “tema forte” della tutela di chi è più vulnerabile e quindi delle – spesso invisibili – vittime del bullismo.

I giovani studenti Mirko Cazzato e Francesca Laudisa della classe 3ª A dell’Istituto Galilei Costa che ha avviato da qualche anno il movimento “MABASTA” contro il bullismo, hanno illustrato le strategie di lotta al bullismo e gli sviluppi del progetto, noto anche in ambito internazionale.


Sul tema della responsabilità della scelta democratica, è intervenuto lo studente Nicolò Pica del 5° anno sezione C del Liceo Scientifico “Banzi Bazòli” di Lecce, il quale si è chiesto con quale sentire i nostri predecessori hanno vissuto la scelta tra Monarchia e Repubblica e ha concluso rivolgendosi ai coetanei e all’intera platea, con parole che ricordando i padri costituenti ed i tanti grandi della Democrazia, hanno emozionato i presenti “…abbiamo il dovere etico di essere forti e degni di quegli ideali… non ci possiamo permettere di essere indifferenti perché gli occhi del passato, ma soprattutto del futuro, sono puntati su di noi”. Nel corso della celebrazione sono state consegnate le Onorificenze al Merito della Repubblica conferite a 20 cittadini salentini che con il loro operato hanno dato lustro al nostro Paese e le Medaglie d’onore conferite, quale segno di gratitudine, a 11 cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Tra questi ultimi il signor Giovanni Gargiulo di 104 anni, prigioniero e internato, avendo scelto la prigionia anziché giurare per la Repubblica sociale, e il signor Rocco Surano di 95 anni, deportato in Germania da Fiume, costretto ai lavori forzati fino al maggio ’45.


Il manifesto della giornata è stato realizzato dal Liceo Artistico “Ciardo – Pellegrino” di Lecce.


Attualità

Regione, Emiliano cambia tutto. Palese fuori

Rimpasto Emiliano: si dimettono Palese e Maraschio, all’assessorato alla legalità, Viviana Metrangolo, figlia di Renata Fonte

Pubblicato

il

Dopo il terremoto giudiziario che ha scosso gli scranni della giunta pugliese, Emiliano rivede la sua squadra, come richiesto anche dalla segretaria del Partito Democratico. È stato lo stesso governatore ad annunciare l’avvicendamento al suo staff e il “netto cambio di fase” voluto da Elly Schein.

Emiliano ha reso noto di aver chiesto ai due attuali assessori esterni alla Sanità (Palese) e all’Ambiente (Maraschio) di farsi da parte per favorire l’ingresso di due nuovi nomi. Per “ragioni esclusivamente politiche”, come ha dichiarato, i due assessori hanno rassegnato entrambi le dimissioni. “Considerata l’attuale situazione politica ho ritenuto opportuno formalizzare le mie dimissioni da assessore, anche nella speranza che questo possa favorire una più rapida soluzione che consenta al Governo regionale di riprendere e continuare a lavorare per il bene dei cittadini pugliesi”, afferma Rocco Palese. In serata è giunto dunque il rimpasto tanto preannunciato.

Tre erano dunque le caselle scoperte, oltre a quelle di Palese e Maraschio, quella di Maurodinoia, indagata per corruzione.
Emiliano punta a un mini rimpasto in realtà, annunciandolo in serata. Per l’assessorato alla legalità, confermata l’indiscrezione delle ore precedenti. A capo del nuovo assessorato sarà la dottoressa Viviana Metrangolo, figlia di Renata Fonte, uccisa dalla mafia nel 1984. Metrangolo avrà anche la delega a Cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali e Antimafia sociale.

A Serena Triggiani, invece, va la delega all’Ambiente, Ciclo rifiuti e bonifiche, Vigilanza Ambientale, Parchi, Rischio industriale, Politiche abitative, Crisi industriali e Politiche di genere; a Debora Ciliento la delega ai Trasporti e Mobilità sostenibile.

Giovanna Nuzzo

Continua a Leggere

Appuntamenti

Una cena per Daniela e Paola

Dopo il successo dello scorso anno domenica 28 aprile torna la cena di beneficenza di ApsRacaleCam per sostenere la fondazione casaranese che si occupa di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio. Nove chef pugliesi si ritrovano per una cena degustazione unica nel suo genere

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

La buona cucina sposa la solidarietà per un momento conviviale volto alla sensibilizzazione su una giusta causa ed anche quest’anno ApsRacaleCam insieme a numerosi professionisti del settore ristorativo hanno deciso di scendere in campo per una nobile causa sostenere la Fondazione Onlus Daniela e Paola.

Domenica 28 aprile, a partire dalle ore 20,30, in un luogo segreto, che sarà svelato solo ai partecipanti della cena, si terrà la quarta edizione della cena di beneficenza a sostegno della fondazione casaranese che si occupa di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio.

Un gruppo di professionisti ma soprattutto amici che per l’occasione insieme realizzeranno un menù unico ed autentico per regalare piacevoli momenti conviviali a tavola e sostenere un progetto che da oltre quindici anni è presente nel nostro territorio.

Sono numerosi gli chef e professionisti del settore che hanno aderito all’iniziativa dove tra i fornelli della cucina ognuno preparerà un proprio piatto.

«I partecipanti avranno modo di gustare un menù unico nel suo genere preparato in esclusiva dagli chef», dice Valentino Interlandi, ideatore e vice presidente di APS RacaleCam, «ogni portata riflette l’estro e la personalità di ogni singolo chef che ha deciso di sostenere la causa. Una cucina che dialoga con la terra ed il mare, un menù semplice e creativo, che vede l’utilizzo di prodotti del territorio con il contributo di realtà locali che hanno deciso di fare rete per sostenere una bellissima realtà nel nostro territorio».

Tutto il ricavato della cena sarà devoluto a favore della Fondazione Daniela e Paola Onlus, impegnata nei progetti a favore dell’infanzia.

Durante la cena sarà proprio il presidente Claudio Bastianutti a raccontare la storia della fondazione, ad illustrare le attività già attivate e quelle in programma, da avviare grazie all’aiuto di tutti i volontari e i benefattori.

Ecco alcuni degli chef e ristoratori che hanno deciso di partecipare all’iniziativa: Samuele TomaSinodia Corigliano D’Otranto; Leonardo D’IngeoFran by Masseria Francescani Torre Chianca; Daniela MontinaroLe Macare Alezio; Antonella De VitisAntico Monastero Felline; Antonio De CarloMasseria Caronte Vernole; Roberto FersinoLe Stanzie Supersano; Rodolfo CaldarazzoVizio Melpignano; Antonio CamilliSantaVoglia Lecce.

«È davvero sorprendente vedere che anche quest’anno abbiamo raggiungo la quota prefissata di 50 commensali», ha dichiarato Robert D’Alessandro, presidente di ApsRacalecam, «il fatto che le prenotazioni siano giunte così rapidamente è un segno tangibile dell’impegno delle persone verso le cause benefiche locali e della loro volontà di fare la differenza».

La cena di beneficenza non è solo un’occasione per gustare prelibatezze culinarie ma anche un momento per riflettere sull’importanza della solidarietà e della condivisione.

Ogni piatto servito è un simbolo di speranza e di sostegno verso coloro che ne hanno bisogno.

L’evento è sold out e l’intero ricavato della cena verra interamente devoluto alla fondazione casaranese.

LA FONDAZIONE

La Fondazione O.N.L.U.S. Daniela e Paola nasce a seguito degli attentati terroristici accaduti in Egitto a Sharm el Sheik il 23 luglio 2005.

In quel tragico episodio hanno perso la vita 90 persone della popolazione civile.

Tra loro c’erano le sorelle Bastianutti, Daniela, 25 anni, e Paola, 22 anni (nella foto grande in alto). Si trovavano lì per un viaggio premio.

Da quel momento i genitori hanno deciso di incanalare le loro forze e le loro energie impegnandosi per i più deboli, per i bambini, futuro della società.

GLI OBIETTIVI

Lo scopo principale della Fondazione è quello di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio.

Per il perseguimento del proprio scopo, la Fondazione ha realizzato una Casa-famiglia, una comunità educativa, in cui accoglie i minori assicurando un clima domestico e di accoglienza.

L’impegno sociale non finisce qui.

Attraverso la Fondazione, infatti, i componenti si prefiggono di aiutare tutti i bambini, italiani, stranieri ed extracomunitari, che per un qualsiasi motivo si dovessero trovare sul territorio italiano e avessero bisogno di cure.

Si vuole, inoltre, attivare iniziative atte ad incentivare la cultura dell’affido e aiutare genitori e figli nel ritrovare e scoprire il giusto rapporto per la crescita della famiglia.

Continua a Leggere

Attualità

L’impegno di Colacem per la Sicurezza sul Lavoro

Colacem ha scelto il tema della sicurezza alla guida, sviluppando un opuscolo informativo che illustra le linee per una guida sicura su ogni mezzo, con l’obiettivo di ridurre i rischi e proteggere l’incolumità dei lavoratori. «La sicurezza non è solo una responsabilità individuale, ma un impegno collettivo. Colacem è determinata a garantire un ambiente di lavoro sicuro a un’organizzazione professionale e consapevole, per essere esempio di eccellenza in termini di sicurezza e benessere dei suoi lavoratori»

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di «ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza: un valore fondamentale per l’azienda, che promuove comportamenti consapevoli e sicuri tra i propri dipendenti».

Nella ricorrenza di quest’anno, Colacem ha scelto il tema della sicurezza alla guida, sviluppando un opuscolo informativo che illustra le linee per una guida sicura su ogni mezzo, con l’obiettivo di ridurre i rischi e proteggere l’incolumità dei lavoratori.

Uno strumento di comunicazione che sarà presto disponibile in diverse lingue oltre l’italiano, tra cui francese e spagnolo, per assicurare che il messaggio raggiunga tutti i dipendenti del Gruppo nei vari territori di operatività, ovviamente Salento e Galatina compresi.

Inoltre, per lunedì 29 aprile Colacem ha invitato i propri dipendenti a partecipare a incontri, sia in sede che nei reparti degli stabilimenti, per condividere il contenuto dell’opuscolo e sensibilizzare tutti ad adottare sempre comportamenti sicuri.

«Queste iniziative», fanno sapere dall’azienda, «sono parte di un più ampio sforzo quotidiano per costruire una cultura della sicurezza che permei ogni aspetto del lavoro e della vita. Nel corso degli ultimi anni sono state intraprese numerose attività volte al miglioramento continuo dei livelli di sicurezza degli impianti, all’acquisizione di una maggiore consapevolezza nell’attuare comportamenti sicuri e alla creazione di maggiori standard procedurali. La formazione rimane il principale strumento per la creazione di cultura della sicurezza, insieme alla partecipazione attiva dei lavoratori attraverso riunioni e analisi dei mancati infortuni. La sicurezza non è solo una responsabilità individuale, ma un impegno collettivo. Colacem è determinata a garantire un ambiente di lavoro sicuro a un’organizzazione professionale e consapevole, per essere esempio di eccellenza in termini di sicurezza e benessere dei suoi lavoratori».

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus