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Arnesano

La spesa a km 0 frutta salute

A Lecce, Nardò, Gallipoli, Casarano, Specchia, Leverano, Martano,
Calimera e Arnesano: accanto alla LILT e alla CIA di Lecce, saranno presenti in piazza gazebo di aziende locali del settore dell’agricoltura biologica, che offriranno gratuitamente i prodotti sicuri della nostra terra, allo scopo di promuovere una sana alimentazione

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La manifestazione “La spesa a km. 0 frutta salute” è organizzata dalla LILT di Lecce, in collaborazione con la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) di Lecce e col patrocinio della Provincia di Lecce.

L’iniziativa rientra nella “Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica”, uno dei principali appuntamenti nazionali della LILT.

La LILT di Lecce, come al solito, ha aderito all’iniziativa, e sarà presente nelle piazze dei principali centri salentini domenica 24 marzo 2013, con i propri volontari, che allestiranno dei gazebo per diffondere materiale divulgativo ed il gadget della manifestazione.


Accanto alla LILT, grazie alla collaborazione della Confederazione Italiana Agricoltoridi Lecce, saranno presenti in piazza gazebo di aziende locali del settore dell’agricoltura biologica, che offriranno gratuitamente i prodotti sicuri della nostra terra, allo scopo di promuovere una sana alimentazione. Questi i centri interessati: Lecce, Casarano, Gallipoli, Nardò, Specchia, Leverano, Martano, Calimera e Arnesano.

Il messaggio che verrà diffuso dalla LILT di Lecce toccherà il tema dell’alimentazione “sicura” e non contaminata da fattori di rischio oncologico, privilegiando i prodotti locali (la cosiddetta spesa a “km. 0”).

Si insisterà quindi sul fatto che la prevenzione primaria (ossia la lotta alle cause del cancro), nel caso dell’alimentazione, non deve limitarsi a dei consigli per una dieta corretta (meno grassi e carni, più frutta e verdura), ma deve anche chiamare in causa la sicurezza stessa degli alimenti, il fatto cioè che non siano contaminati (pesticidi, inquinamento di aria, acqua, terreni, ecc.). E quindi coinvolgere una riflessione più grande sul tema dell’ambiente.


Per questo, saranno promosse le “azioni virtuose” che cittadini ed Istituzioni dovrebbero mettere in atto ai fini di una corretta prevenzione (non sprecare l’acqua, l’energia, il cibo; dieta bilanciata e diversificata; mangiare frutta e verdura in abbondanza; preferire verdure coltivate all’aperto, cresciute grazie all’energia del sole e lontano da fonti di inquinamento; scegliere prodotti locali e stagionali; preferire i prodotti biologici, coltivati senza concimi chimici o pesticidi; fare attenzione ai cibi transgenici).


Arnesano

Fondazione Sylva e la Luiss per riforestare il Salento

Intervento di forestazione e riqualificazione di un oliveto colpito dalla Xylella: patto green tra università e natura, cultura e ambiente, giovani e territorio

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Luiss4Trees, un patto green tra università e natura, cultura e ambiente, giovani e territorio.

Un nuovo albero per ogni matricola è l’obiettivo del progetto che vede insieme Fondazione Sylva e l’Università Luiss Guido Carli impegnate, nel Salento, in un intervento di forestazione e riqualificazione di un oliveto colpito dalla Xylella.

Il terreno, che sarà riforestato da Fondazione Sylva nel prossimo autunno, è in località Sementello, ad Arnesano. Un fondo di 7 ettari, di pregio naturalistico e paesaggistico. Per la riforestazione saranno utilizzate più di venti specie arboree e arbustive scelte tra le varietà autoctone della macchia mediterranea. Tra le specie arboree saranno messe a dimora lecci, querce vallonee, cipressi, pini, olmi, carrubi e gelsi.

L’intervento complessivo prevede la piantumazione di 7mila piante, di cui 2.360 dedicate a Luiss, una pianta per ogni matricola.

Un’occasione di rinascita per il Salento, dopo il contagio della Xylella che ha falcidiato un patrimonio arboreo millenario.

Il particolare valore del progetto consiste nel fatto che, oltre a essere una forestazione, è un intervento di riqualificazione di un’area abbandonata.

Con la crescita del bosco, il luogo sarà habitat e rifugio per la fauna selvatica.

«Siamo lieti di collaborare con la Fondazione Sylva per contribuire a questo importante progetto di riforestazione nel territorio salentino», rimarca Luigi Gubitosi, presidente Luiss, «siamo convinti che la formazione degli studenti passi anche da iniziative che, come questa, sappiano stimolare la loro attenzione verso il futuro del Pianeta, partendo da gesti e azioni concrete. Fa parte del nostro impegno, infatti, favorire la nascita di una nuova generazione di leader responsabili nei confronti della sostenibilità».

Luigi de Vecchi, presidente di Fondazione Sylva ricorda che «nel nostro Paese la normativa prevede di piantare un albero per ogni bambino o bambina che nasca o che venga adottato/a. Con questo accordo abbiamo voluto allargare la prospettiva alle comunità accademiche partendo proprio dall’Università Luiss, con cui siamo felici di collaborare. Il percorso di vita degli alberi che andremo a piantare va di pari passo con il percorso di formazione delle giovani matricole, in un patto tra cultura e natura che si rigenera».

 

 

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Alezio

“Una Stella per la Speranza” 

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Dal 7 al 10 dicembre nelle principali piazze del Salento si celebra la 32esima “Giornata della Speranza”, campagna di solidarietà promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Lecce per sostenere con la vendita delle “Stelle di Natale” i numerosi progetti di educazione alla Salute e i servizi gratuiti di Prevenzione ed Assistenza oncologica erogati nella nostra provincia. Il contributo richiesto per le piantine è di 10 euro.

«Era il 1992 quando furono vendute le prime 5mila Stelle di Natale LILT Lecce», ricorda il presidente Carmine Cerullo, «per finanziare l’assistenza domiciliare ai pazienti oncologici salentini e l’attivazione del Registro Tumori di Lecce. L’idea fu subito riconosciuta e apprezzata, così nel giro di pochi anni sono nate delegazioni LILT in tutta la provincia e le piantine distribuite ormai superano la soglia delle 30mila. Si tratta di un contributo fondamentale, che ci consente di continuare a svolgere la nostra attività in maniera sempre libera ed indipendente dalle logiche di mercato», sottolinea, «assicurando con rigore e serietà ai salentini i nostri servizi gratuiti, in particolare le visite di prevenzione (oncologia, senologia, ginecologia con pap-test, dermatologia, urologia, ecc.) nei 33 Ambulatori LILT attivi in tutta la provincia, l’assistenza ed il sostegno socio-psicologico ai pazienti ed alle loro famiglie, il servizio di trasporto pazienti per la radioterapia ed il prezioso impegno presso i C.Or.O (Centri di Orientamento oncologico) ospedalieri. Tutto questo avviene solo grazie all’opera di decine di medici, infermieri, psicologi e cittadini volontari, dei quali abbiamo sempre più bisogno, nell’interesse precipuo dei pazienti, spesso disorientati e bisognosi di supporto. Per questo la LILT di Lecce torna a fare appello ai Salentini affinché non facciano mancare il loro tradizionale sostegno alla nostra Associazione».

La LILT di Lecce è attiva da oltre 30 anni sul territorio provinciale ed assicura molti utili servizi alla popolazione.

Educazione sanitaria sulla prevenzione e lotta ai fattori di rischio ambientale, con incontri, conferenze, dibattiti e diffusione di materiale divulgativo. Oltre 50 scuole della provincia sono coinvolte nei progetti Lilt (“Prevenire è vivere” e “Guadagnare Salute con la Lilt”). Per le aziende, invece, è in corso la campagna “In-Vesti Salute” che prevede percorsi di prevenzione sui luoghi di lavoro con incontri informativi e visite di prevenzione.

Prevenzione clinica con visite e consulti specialistici gratuiti (Oncologia, Senologia, Ginecologia, Dermatologia, Urologia) in 33 Ambulatori (Casarano, Lecce, Alezio, Aradeo, Arnesano, Calimera, Cavallino, Carmiano/Magliano, Collemeto, Copertino, Corigliano d’Otranto, Cursi, Galatina, Galatone, Gallipoli, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martano, Melendugno, Melissano, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Nardò, Ruffano, San Donato/Galugnano, Scorrano, Specchia, Strudà, Ugento, Uggiano La Chiesa, Veglie).

E ancora: sostegno psicologico a pazienti, familiari e caregiver; assistenza domiciliare oncologica ai pazienti terminali, con quattro équipe medico-infermieristiche (circa 400 sono le persone seguite annualmente); trasporto pazienti per radioterapia; attività di orientamento e accoglienza nei C.Or.O ospedalieri a Lecce, Casarano, Gallipoli e Tricase; ricerca ambientale (Progetto GENEO, ecc.); divulgazione scientifica.

La “Giornata della Speranza” serve a sostenere anche il completamento del Centro Ilma a Gallipoli, Istituto polivalente per la lotta al cancro, i cui lavori sono in fase di ultimazione.

All’interno del Centro Ilma, che appartiene ai tantissimi cittadini che lo hanno voluto e sostenuto, coesisteranno un Centro di Ricerca per la Prevenzione Primaria, un’Area per la Prevenzione Clinica, un’Area per la Riabilitazione, un Centro Studi e Biblioteca e una Sala Convegni per attività multimediali.

La prevendita delle “Stelle di Natale” LILT Lecce è già iniziata. Per ulteriori informazioni e per conoscere la piazza più vicina dove acquistare le Stelle di Natale si può contattare la sede provinciale LILT Lecce allo 0833512777 oppure rivolgersi alla delegazione LILT più vicina (www.legatumorilecce.org).

 

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Arnesano

Controlli GdF: 12 lavoratori in nero tra ristorazione e trasporto merci

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Continuano i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce finalizzati a prevenire e contrastare il fenomeno del lavoro irregolare.

Nei giorni scorsi, i Finanzieri appartenenti al Gruppo di Lecce, nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, hanno effettuato alcuni interventi ispettivi nei confronti di pubblici esercizi nel settore della ristorazione e di attività dedite al trasporto di merci su strada, che hanno consentito di individuare complessivamente 12 soggetti intenti a prestare la propria attività lavorativa totalmente in nero.

Tre datori di lavoro sono stati segnalati all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per le conseguenti valutazioni sulla sospensione dell’attività imprenditoriale.

Nei confronti degli stessi sono in corso di esecuzione gli approfondimenti di natura fiscale al fine di accertare la posizione reddituale.

In particolare, i controlli eseguiti hanno interessato i comuni di Arnesano e Cannole.

“Il lavoro nero è piaga non solo per le casse dell’Erario e dell’Inps”, sottolinea la Guardia di Finanza, “ma anche per le tantissime attività produttive e dei servizi, le imprese artigianali e commerciali regolarmente iscritte presso le Camere di Commercio che spesso subiscono la concorrenza sleale di questi soggetti”.

Immagine di repertorio

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