Connect with us

Attualità

La Notte della Taranta a Galatina

La cappella di San Paolo e lo spazio antistante, rappresentano uno dei luoghi simbolo in cui si svolgeva questo rituale legato al tarantismo

Pubblicato

il

Solo una settimana al Concertone finale del festival itinerante “La Notte della Taranta” Galatina il 17 agosto ospiterà la quindicesima tappa di questa 22/a edizione.


Per la rassegna il Borgo Racconta sarà possibile effettuare una visita guidata a cura dell’Archeoclub Terra D’Arneo partendo da Piazza Orsini dove è situata la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, uno dei monumenti nazionali in stile romanico-gotico  edificato da Raimondello Orsini del Balzo tra il 1369 e il 1391. Si continuerà alla scoperta della pizzica, al cui rito è dedicata la  Cappella di San Paolo in Piazza SS Pietro e Paolo. Ultima fermata di questa visita guidata sarà il Museo Civico “Pietro Cavoti”,  in cui viene conservata una collezione di documenti, opere di artisti e studiosi galatinesi e locali.


Come per altre tappe itineranti, anche a Galatina in Piazza Dante Alighieri inizierà alle ore 19 il laboratorio di pizzica e tamburello, che permetterà a tutti i partecipanti di conoscere le basi della pizzica-pizzica e le tecniche per suonare il tamburello. Entrambi gratuiti, il laboratorio di pizzica è aperto a tutti, mentre per il laboratorio del tamburello, oltre ad essere muniti di strumento, è prevista una prenotazione per un numero max di 30 persone. Per prenotare chiamare il 324 059411.


Il laboratorio è curato dai danzatori del Corpo di Ballo de “La Notte della Taranta”: Cristina Frassanito,  Serena Pellegrino, Fabrizio Nigro e Andrea Caracuta.


La Notte della Taranta non è solo musica, danza, ma anche tradizione e letteratura. Tra gli appuntamenti alle ore 20 la sezione De Martino 60 a cura di Kurumuny  e Polo Bibliomuseale, con la direzione scientifica di Maurizio Agamennone e Luigi Chiriatti.


A sessant’anni dal viaggio  nel Salento dell’antropologo Ernesto De Martino,  Stefano De Matteis e Paolo Apolito spiegheranno l’importanza che avuto lo studio La terra del rimorso per inaugurare una stagione di recupero della tradizione etnomusicale nel Salento.


Stefano De Matteis si è  occupato di rappresentazioni simboliche, pratiche performative e processi rituali.  Ha diretto la collana di antropologia Mnemosyne ed è stato tra i fondatori delle “Opere di Ernesto de Martino” dove ha curato la nuova edizione di Naturalismo e storicismo nell’etnologia.


Paolo Apolito, uno degli  antropologi più stimati in Italia, è stato presidente del Comitato Nazionale per la valorizzazione delle tradizioni culturali italiane, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e della Commissione di Abilitazione scientifica nazionale per professore universitario di discipline demoetnoantropologiche e  studioso dei fenomeni religiosi e rituali.


Saranno loro a raccontare Ernesto De Martino, antropologo e filosofo italiano che  con una serie di missioni etnografiche dai primi anni ’50, raccolse una quantità di documenti relativi a manifestazioni magico-religiose e ne studiò le origini storiche, i rapporti con le condizioni storico-sociali attraverso i secoli, i motivi impliciti che ne giustificavano il persistere. Oggetto della sua investigazione furono particolarmente: il complesso mitico-rituale della fascinazione in Lucania (Sud e magia, Milano 1959); le persistenze del pianto funebre in Lucania (Morte e pianto rituale nel mondo antico, Torino 1958); il tarantismo del Salento (La terra del rimorso, Milano 1961).


Fu proprio De Martino a imprimere una svolta decisiva nello studio del fenomeno del tarantismo. Nell’estate del 1959 inaugurando la tecnica dell’indagine interdisciplinare, con l’unione in un’unica équipe di uno psichiatra, una psicologa, un’antropologa culturale, un etnomusicologo e un documentarista cinematografico, indagò a fondo il rituale magico-religioso del tarantismo pugliese, raccogliendo i risultati dell’analisi, in quella mitica estate del ’59, in quello che sarà poi uno dei testi fondamentali: La terra del rimorso.

Nel 2019 corrono sessant’anni dall’indagine sul tarantismo salentino condotta da Ernesto De Martino e dalla sua équipe, tra Nardò, Galatina e Muro Leccese, nel giugno-luglio 1959.


Il progetto “demartino’60”, omaggiando e celebrando l’opera pionieristica di Ernesto De  Martino e dei suoi collaboratori, intende divulgare parte dei documenti prodotti intorno al fenomeno.


Saranno allestite anche due mostre presso il Convento delle Clarisse: sul luogo del culto di Galatina, San Paolo, Tarantismo e dintorni, e sulle Menadi Danzanti.


Galatina, la cappella di San Paolo e lo spazio antistante, rappresentano uno dei luoghi simbolo  in cui si svolgeva questo rituale legato al tarantismo.  La mostra multimediale restituisce gli scatti di fotografi professionisti e non, che nel corso di un cinquantennio hanno varcato la soglia del luogo del culto. Le fotografie sono di: Chiara Samugheo, Paolo Longo, Paolo Albanese e Paola Chiari, Salvatore Congedo, Carmelo Caroppo, Fernando Ladiana, Luigi Chiriatti.


Passato e futuro del Salento si incontrano nella mostra Menadi Danzanti  progetto realizzato grazie alla sinergia tra Assessorato alla Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Polo Biblio Museale di Lecce e Fondazione La Notte della Taranta. La mostra presso il Convento delle Clarisse propone la visione della straordinaria collezione di ceramiche antiche, greche e magno greche, con immagini legate alla musica ed ai suoi diversi aspetti e funzioni, ai luoghi e alle occasioni in cui si suonava, agli dei che la proteggevano ed ai miti che la raccontavano. Curata dall’archeologa Anna Lucia Tempestapunta a far conoscere, attraverso le immagini vascolari i reperti musicali e le fonti scritte, i laboratori di gestualità e la “messa in movimento” delle opere, l’importanza della musica nel mondo antico e gli incredibili legami con la contemporaneità. I reperti esposti nel Museo Castromediano di Lecce, insieme ad una selezione di vasi, eccezionalmente allestita nelle sale del palazzo marchesale De Luca di Melpignano, databili tra la fine del VI ed il I secolo a.C.,  documentano i diversi momenti di vita in cui la musica è presente e protagonista.


Passando alla musica, alle 21 al via i concerti previsti per la serata. Primo appuntamento con Altra Tela in Piazza Galluccio dell’ensemble Accipiter dalla Basilicata, uno dei gruppi provenienti da altre zone d’Italia e che il festival itinerante ospita per celebrare l’incontro della cultura salentina con quella delle altre regioni del nostro paese.


Una delle principali novità di questa edizione del festival itinerante è Pizzica in scena con i danzatori del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta che offriranno agli spettatori una performance innovativa tra luci e specchi che riflettono l’incanto dei monumenti.


Protagonisti di Pizzica in scena a Galatina nel Castello Castriota Scanderbeg saranno i danzatori: Cristina Frassanito, Serena Pellegrino, Stefano Campagna, Andrea Caracuta, Lucia Scarabino, Fabrizio Nigro.


Attualità

«Mi vien da ridere». Rimpasto in Regione, Maraschio amara

L’ex assessora: «Non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti»

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

«Quindi l’operazione moralità e legalità della giunta regionale pugliese si esaurisce, in sostanza, con la fuoriuscita della sottoscritta. Questo è il segnale di discontinuità che si vuole far passare. Rispondo con un sorriso».

Lo afferma l’ex assessora Anna Grazia Maraschio, riguardo il rimpasto della giunta regionale annunciato ieri sera.

«Ringrazio le centinaia di persone, di amministratori, di cittadini che mi stanno scrivendo attestati di solidarietà, messaggi di indignazione e puro sconcerto», prosegue Maraschio, «non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti. Tutto quello che ho ottenuto è stato grazie alla cultura del lavoro, l’unica che mi permea e alla quale rispondo. La stessa cultura che ho portato all’interno dell’assessorato che mi sono onorata di guidare, formato da professioniste e professionisti che sento di ringraziare, insieme al mio staff tecnico sempre al mio fianco e ai dirigenti, ai funzionari che hanno seguito la mia visione politica. Non rinnego nulla e non nascondo che sono stati anni belli, intensi, ricchi di soddisfazioni ma anche duri. Spesso ho dovuto lottare in solitudine, sentendomi come una mosca bianca».

«In tutta questa vicenda, c’è solo un aspetto che mi lascia l’amaro in bocca», aggiunge, «la brusca interruzione di un percorso di programmazione e pianificazione dell’assessorato, che andava dalle misure di tutela dell’ambiente e del clima fino all’impostazione di una nuova politica abitativa che non considerasse solo le case ma anche le persone e il loro benessere. Una mole impressionante di provvedimenti, di politiche rivoluzionarie, che non basterebbero queste righe per essere elencate. Quando si interrompe un percorso così, il rischio è che il beneficio possa essere per pochissimi e il danno per molti, moltissimi cittadini pugliesi».

«Avverto anche un’altra convinzione», conclude Anna Grazia Maraschio, «chi semina bene raccoglie il giusto e i germogli non tarderanno ad arrivare».

Continua a Leggere

Attualità

Una salentina tra i giovani leader che scriveranno proposte per il G7

È Margherita Zappatore, 27 anni, di Gallipoli, dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

C’è anche una salentina tra i giovani selezionati per partecipare al Global Youth Leaders Program, l’iniziativa della Young Ambassador Society che unisce giovani fino ai 35 anni per contribuire allo sviluppo di proposte politiche che saranno presentate alla presidenza del G7.

Margherita Zappatore, 27 anni, originaria di Gallipoli, è dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica ed è fondatrice e amministratrice di una società di consulenza nel settore della comunicazione politica, del legislativo e della progettazione.

Grazie alle sue esperienze formative e professionali, contribuirà a formulare proposte sul tema dell’innovazione e, in particolare, dell’intelligenza artificiale.

Assieme agli altri giovani provenienti da tutto il mondo, inoltre, prenderà parte ad incontri con esperti di organismi internazionali come l’ILO, l’UNDP, l’OECD, l’UNICEF, la FAO e Microsoft.

Continua a Leggere

Attualità

Cooking Quiz, l’alberghiero di Santa Cesarea finalista

 “Polo Tecnico del Mediterraneo”, il 22 maggio a Roma 4 classi in corsa per la vittoria alle finali nazionali

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Cooking Quiz, è il progetto didattico che coniuga formazione e divertimento negli Istituti Alberghieri italiani ed è giunto all’ottava edizione.

Un’avventura coinvolge i futuri professionisti del settore alberghiero su temi di fondamentale importanza come sana e corretta alimentazione, valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio e lotta allo spreco alimentare trattati dal formatore Alvin Crescini, oltre alle lezioni strettamente legate al piano studi condotte dagli chef/docenti di di F.I.C. Federazione Italiana Cuochi, di ALMA, La  Scuola Internazionale di Cucina  Italiana, e di A.I.S. Associazione Italiana Sommelier che fanno parte del Comitato Scientifico del Cooking Quiz.

Uno spazio di fondamentale importanza è riservato al corretto riciclo degli imballaggi principalmente utilizzati in cucina grazie alla collaborazione dei Consorzi Nazionali per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi Biorepack, Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea.

I Consorzi Nazionali partecipanti al Cooking Quiz garantiscono l’avvio al riciclo degli imballaggi, promuovendo un notevole risparmio di materia ed energia e posizionando il nostro Paese come un esempio virtuoso a livello globale.

I veri protagonisti del format sono gli studenti e le studentesse delle classi quarte degli indirizzi enogastronomia, sala-vendita e pasticceria/arte-bianca.

Attraverso la gamification, il concorso trasferirà nozioni e informazioni importanti, per poi valutarne il grado di apprendimento.

Saranno proposte sfide individuali per ottenere il punteggio più alto nella propria classe, nonché competizioni tra classi per determinare il gruppo che accederà alla fase successiva, ovvero la Finalissima Nazionale in programma il 22 maggio al Teatro Olimpico di Roma.

Il tour in presenza ha fatto tappa all’IIS “Polo Tecnico del Mediterraneo” di Santa Cesarea Terme.

Gli studenti e le studentesse sono scesi in campo dimostrando grande preparazione.

La formatrice e componente del Comitato Scientifico Daniela Rinaldi ha tenuto una lezione su “Lo spreco alimentare“.

Per le classi di sala, Jlenia Gigante, diplomata e ALMA Ambassador di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ha invece tenuto la lezione su ”Il sommelier in sala”.

Hanno ottenuto il pass per la finalissima nazionale le classi 4A e 4B ad indirizzo Enogastronomia e 4E e 4D ad indirizzo Sala-vendita.

Cooking Quiz è realizzato da Plan Edizioni, leader nel mercato dell’editoria per gli Istituti Alberghieri e sarà diretto e coordinato da Peaktime, società che da anni sviluppa format didattici per le Scuole finalizzati al trasferimento di valori e nozioni agli studenti di ogni ordine e grado.

La sezione didattica sarà sviluppata dal Comitato Scientifico composto da: Federazione Italiana Cuochi F.I.C. punto di riferimento nel panorama culinario italiano ed eccellenza nel settore gastronomico nazionale; le competenze e l’esperienza dei suoi Chef sono riconosciute a livello internazionale, e ora, attraverso Cooking Quiz, gli studenti avranno l’opportunità di accedere a questo straordinario patrimonio di conoscenze culinarie; ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana riconosciuta come il più autorevole centro di formazione a livello internazionale per l’ospitalità italiana e da A.I.S. Associazione Italiana Sommelier il più grande sodalizio di professionisti e appassionati di vino.

Anche questa edizione sarà affiancata e sostenuta da Re.Na.I.A. la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri e da AEHT organizzazione internazionale che promuove una prospettiva europea tra le scuole alberghiere e il turismo.

Partner importanti hanno deciso di affiancare eticamente Cooking Quiz, mettendo a disposizione delle scuole prodotti o attrezzature per i laboratori e soprattutto condividendo la loro expertise al fine di ampliare le conoscenze e la formazione dei ragazzi: Assogi, Cancelloni Food Service, Coal, Confartigianato Imprese – Alimentazione, Consorzio Di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, Consorzio Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, PPAS Consorzio produttori patate associati, Consorzio di Tutela Patata della Sila I.G.P., Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Consorzio del Prosciutto  di Parma, Consorzio di Tutela del Pomodoro San Marzano, Food Brand Marche, GestCooper,  Igor Gorgonzola, I.M.T. Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Italia Zuccheri,  Oleificio Zucchi, Royal Greenland, SIGI Azienda Agricola, Trevalli Cooperlat.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus