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Giurdignano

Giurdignano e Otranto: PUG in comune

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Lunedì 8 febbraio, dalle 16, presso l’Auditorium “Porta d’Oriente” di Otranto, l’atteso incontro pubblico, organizzato congiuntamente dalle Amministrazioni comunali di Otranto e Giurdignano, per la presentazione del programma di formazione del Piano Urbanistico Generale Intercomunale. Parteciperanno il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi, quello di Giurdignano, Donato Fanciullo, il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, l’assessore regionale all’Assetto del territorio, Angela Barbanente, e l’architetto Gianluigi Nigro, docente di Urbanistica dell’Università “La Sapienza” di Roma, responsabile della redazione dello strumento urbanistico intercomunale.


Modererà l’incontro il vice sindaco ed assessore all’Urbanistica di Otranto, Francesco Vetruccio, che spiega il senso di questa singolare scelta: “Il Piano Urbanistico Generale Intercomunale rappresenta un primo esperimento in Puglia, sostenuto ed apprezzato dall’assessore Barbanente, che si inquadra nella concezione di uno sviluppo territoriale più ampio ed integrato che possa soddisfare entrambi i territori coinvolti. Oggi gli strumenti a disposizione per le valutazioni e gli approfondimenti sono più flessibili rispetto al passato, la Regione stessa si è attrezzata in modo migliore, per cui possiamo formulare una prospettiva di sviluppo del territorio di Otranto da qui a dieci anni”. Vetruccio sottolinea i criteri con cui si è affrontata la fase preliminare e di cui si terrà conto nell’iter del Pug: “È un piano che tiene conto di tutte le questioni collegate al territorio, dal turismo all’agricoltura, dall’edilizia alla conservazione, alla riqualificazione del territorio, esaltandone le potenzialità. Siamo a metà mandato, con l’inizio di una nuova era di pianificazione, che dovrebbe terminare con la scadenza della consiliatura”.


I tempi previsti, affidati ai progettisti, sono circa 30 mesi, con degli step che andranno di volta in volta “presentati alla cittadinanza e confrontati con le forze economiche, politiche, imprenditoriali del territorio, in modo da tener conto dei bisogni e necessità dei cittadini”. Un punto centrale nel Pug sarà la riflessione sul problema dell’edilizia agevolata agli otrantini: “Esiste un’emergenza che è sotto gli occhi di tutti”, afferma Vetruccio, “con affitti e costi di case inaccessibili soprattutto per le giovani famiglie. Parliamo di edilizia economica e popolare, non dal punto di vista qualitativo, ma piuttosto come possibilità per i giovani e le famiglie di accessibilità al credito, perché Otranto non diventi un paese di villeggianti a discapito di una comunità che ci vive tutto l’anno”.

Mauro Bortone


Attualità

Cammini religiosi e Patto territoriale, doppio finanziamento per Poggiardo

Oltre 330mila euro per l’offerta turistica Dei cammini religiosi italiani italiani e altri 300mila euro per l’ingresso nel patto territoriale della Provincia di Lecce

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FINANZIATO IL PROGETTO PER LO SVILUPPO DELL’OFFERTA TURISTICA DEI CAMMINI RELIGIOSI

Il Ministero del Turismo ha finanziato il progetto presentato dall’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Ciriolo, il cui comune è capofila di una rete di comuni e associazioni, nell’ambito dell’avviso pubblico finalizzato allo sviluppo dell’offerta turistica dei cammini religiosi italiani.

Il progetto “Per una Via Francigena del Sud Accessibile a tutti”, collocato al ventiduesimo posto della graduatoria nazionale, è stato finanziato per l’importo di € 332.500.

I comuni partner sono: Cannole, Giurdignano, Giuggianello, Martano, Palmariggi e Tricase.

Il progetto si propone di offrire un percorso religioso accessibile a tutti lungo il tratto salentino della Via Francigena del Sud, un esempio virtuoso di accessibilità finalizzato alla fruizione e alla sicurezza per tutti i camminatori.

L’utilizzo delle tecnologie digitali consentirà non solo la valorizzazione del cammino e dei beni posti lungo il percorso, ma anche la ‘fruizione’ di luoghi e beni difficilmente accessibili per i diversamente abili.

Per Poggiardo il progetto si inserisce nel percorso avviato nei mesi scorsi e che ha portato all’approvazione del Piano Eliminazione Barriere Architettoniche (PEBA).

POGGIARDO ALL’INTERNO DEL PATTO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI LECCE

Al Comune di Poggiardo è stato concesso un finanziamento di € 300mila euro, previsto all’interno del Patto Territoriale della Provincia di Lecce, per la realizzazione del progetto “Sistemi di mobilità sostenibile. Percorsi per i beni culturali”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il progetto del Comune di Poggiardo coinvolge la comunità intorno a un’idea di valorizzazione del patrimonio culturale e naturale in un’ottica di sviluppo sostenibile del territorio e della rete dei beni culturali .

Il progetto prevede interventi finalizzati a realizzare e migliorare:
– Servizi di comunicazione – promozione e diffusione del sistema dei beni culturali
– Servizi legati alle attività di gestione – Scuola di mobilità sostenibile
– Lavori e forniture per la sistemazione di percorsi di mobilità lenta, con segnaletica, messa in sicurezza dei principali tratti stradali, piantumazione di alberi in prossimità delle aree di sosta, installazione di sedute in pietra locale
– Realizzazione di segnaletica site-specific

Il progetto verrà avviato a conclusione dell’iter amministrativo di competenza della Provincia di Lecce e dei Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Economia e Finanze.

Il sindaco Antonio Ciriolo

 

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Cronaca

Studente morto dopo caduta da sedia a rotelle, indagato accompagnatore

L’operatore sociosanitario aveva l’incarico di assistere il ragazzo durante gli spostamenti a scuola. Per i funerali del piccolo bisognerà attendere l’autopsia. La sindaca di Giurdignano Monica Gravante ha già anbnunciato per quel girono proclamerà il lutto cittadino

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Come anticipato dal nostro sito è stata aperta un’inchiesta sulla morte del 13enne di Giurdignano avvenuta in ospedale cinque giorni dopo che a scuola era caduto dalla sedia a rotelle al suono della campanella che indicava la fine delle lezioni.

E c’è anche un indagato per omicidio colposo: è il 29enne operatore di una cooperativa di Maglie, che aveva l’incarico di assistere il ragazzo durante gli spostamenti a scuola.

L’uomo ricevuta la comunicazione pubblico ministero Alberto Santacatterina, titolare del fascicolo, ha dato incarico per la difesa all’avv. Maria Greco.

Ufficiale anche che sarà necessario effettuare l’autopsia il cui incarico sarà conferito al medico legale Alberto Tortorella.

Per il funerale del piccolo, dunque, occorrerà ancora attendere.

Intanto la sindaca di Giurdignano, Monica Gravante, ha già annunciato che per l’occasione proclamerà il lutto cittadino.

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Cronaca

Cade da sedia a rotelle a scuola e dopo qualche giorno muore in ospedale. Aperta inchiesta

La magistratura dovrà fare chiarezza su quanto avvenuto a scuola. La caduta aveva causato al 13enne una frattura alla tibia con interessamento del bacino

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Sarà la magistratura a fare chiarezza su quanto accaduto al ragazzo di Giurdignano, deceduto alcuni giorni dopo esser caduto a scuola.

Il 13enne, affetto da distrofia muscolare, è caduto dalla sedia a rotelle all’uscita da scuola.

Poi l’agonia in due diversi ospedali conclusasi nel modo peggiore al “Vito Fazzi” di Lecce nel posto fisso di polizia i genitori hanno sporto denuncia.

La famiglia del ragazzo è assistita dagli avvocati Salvatore Corrado e Gabriele Toma per fare luce su eventuali negligenze e responsabilità avvenute in quella tarda mattinata a scuola.

Secondo quanto si apprende, il 6 febbraio scorso, al suon della campanella per l’uscita dalla scuola, il ragazzo, affiancato da operatori, sarebbe caduto dalla sua sedia a rotelle provocandosi una frattura alle tibia con interessamento del bacino.

Soccorso, sarebbe poi stato riaccompagnato a casa da un’amica di famiglia.

Qualche ora dopo però il tredicenne ha iniziato a sentirsi poco bene e per questo è stato condotto all’ospedale “Veris Delli Ponti” di Scorrano e poi, visto l’aggravamento del quadro clinico, trasferito al “Fazzi” di Lecce dove poi è deceduto.

Il ragazzo, che a seguito della caduta avrebbe riportato una frattura alla tibia con interessamento del bacino, è stato poi condotto nel reparto di Rianimazione in condizioni critiche, ed è morto dopo cinque giorni trascorsi in ospedale.

Ora saranno le indagini a stabilire, attraverso l’ascolto di eventuali testimoni, se ci siano state negligenze nell’accompagnamento del ragazzo all’uscita da scuola e nelle richieste di soccorso al 118.

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