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Presicce e Acquarica

Fusione Acquarica – Presicce, ok dalla Regione

La parola ora passa ai cittadini che dovranno esprimere il loro parere al referendum. Se ci sarà la maggiorazna per il “si” in entrambi i Comuni si tornerà in Commissione regionale per l’ok definitivo

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Approvato all’unanimità da parte della VII Commissione il Disegno di Legge riguardante la fusione dei Comuni di Acquarica del Capo e Presicce.


Ora la parola passerà agli abitanti di Acquarica e Presicce che dovranno esprimersi mediante referendum sulla volontà o meno di una.


Se l’esito sarà positivo in entrambi i Comuni, si tornerà in Commissione regionale per l’ok definitivo. Altrimenti si fermerà per almeno cinque anni.


Abaterusso: “Nella giusta direzione”


Per il consigliere regionale di Art.1-Mdp/Leu, Ernesto Abaterusso, “è una buona notizia che merita di essere salutata con soddisfazione perché va nella giusta direzione per la costruzione di un nuovo sistema di enti locali capace di innalzare la qualità della pubblica amministrazione”.


Ernesto Abaterusso


Abaterusso plaude al passo in avanti compiuto oggi in Commissione Affari Istituzionali in occasione dell’audizione dei sindaci di Acquarica e Presicce.

Quello avviato dai due Comuni del Capo di Leuca con il sostegno del governo regionale”, spiega il consigliere regionale, “è un processo lungo che, se portato a compimento, porterà a un nuovo soggetto istituzionale capace di rispondere meglio ai bisogni dei cittadini e al contempo produrrà un miglioramento dei servizi, una riduzione dei costi della politica e porterà nuove risorse e nuovi investimenti per il bene della comunità e lo sviluppo del territorio”.

In gioco oggi c’è il futuro di questi due Comuni.


Per questo non ho potuto nascondere le mie perplessità circa l’accelerata che si vuole dare all’indizione del referendum che rischierebbe, in caso di fallimento o di scarsa partecipazione, di far fallire un progetto importante e strategico per il territorio.

Ho proposto quindi di accorpare la consultazione referendaria alle elezioni amministrative della prossima primavera così da valorizzare adeguatamente la partecipazione dei cittadini” spiega ancora il consigliere di Art.1.


L’augurio, da Consigliere regionale e cittadino del Capo di Leuca”, conclude Abaterusso, “è che dal referendum possa emergere la volontà condivisa di unire queste due realtà in un unico, nuovo Comune e che questa strada possa diventare in futuro modello istituzionale di riferimento per tutta la regione ed essere abbracciata anche da altri Comuni”.


Pellegrino: “Un passo verso il futuro”


Un’iniziativa apprezzabile sotto tutti i punti di vista. A dimostrazione che i territori possono e devono fare sistema mettendo da parte ogni campanilismo nel nome dell’interesse generale. Per queste ragioni ho espresso un convinto voto favorevole”.


Paolo Pellegrino


Esprime soddisfazione il presidente de La Puglia con Emiliano, Paolo Pellegrino, a margine della votazione favorevole in VII Commissione regionale al disegno di legge sulla fusione dei Comuni leccesi di Presicce e Acquarica del Capo.


Da salentino e da consigliere regionale”, sottolinea, “non posso non sostenere questa iniziativa apprezzabile e indispensabile considerando la frammentazione amministrativa dell’intera provincia di Lecce e la presenza di territori di scarsissima entità demografica.


La fusione di due Comuni è un passo verso il futuro; significa unire le forze per garantire migliori servizi ai cittadini in una fase storica in cui sono diminuiti i fondi statali messi a disposizione degli enti locali”.


Per questo”, conclude Pellegrino, “mi auguro che il processo legislativo, con annessa consultazione referendaria dei cittadini, proceda avanti speditamente e senza perplessità. Alle due amministrazioni interessate e alla giunta regionale va dato il merito di aver colto questa importante opportunità consentita dalla legge”.


Appuntamenti

Giornate FAI di primavera

Il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Sabato 23 e domenica 24 marzo anche nel Salento

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Tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi e modalità di partecipazione, consultabili su www.giornatefai.it).

Le Giornate FAI di Primavera, in programma quest’anno sabato 23 e domenica 24 marzo, si confermano nella loro trentaduesima edizione uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato. È questa la missione del FAI: “curare il patrimonio raccontandolo”, a cominciare dai suoi 72 Beni aperti al pubblico durante l’anno, ma ampliando e arricchendo questo racconto proprio in occasione delle Giornate FAI di Primavera, quando 750 luoghi saranno aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio.

Le Giornate del FAI offrono un racconto unico e originale dei beni culturali italiani, che risiede nella loro Storia intrecciata con la Natura, nei monumenti e nei paesaggi, nel patrimonio materiale e immateriale, e nelle tante storie che questi possono raccontare, che insegnano, ispirano e talvolta anche commuovono. Un racconto corale e concreto che si fonda sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale con un unico obiettivo: conoscere e riconoscere il valore del patrimonio italiano per tutelarlo con il contributo di tutti, perché appartiene a tutti.

 

Le parole del Presidente del Fondo per l’Ambiente Italiano Marco Magnifico in occasione della XXXII edizione delle Giornate FAI di Primavera: «Raccontare il patrimonio culturale per educare la collettività a proteggerlo e a prendersene cura: da questa necessità nacquero nel 1992 le Giornate FAI di Primavera dando vita, e poi corpo, e poi forza ad una impressionante struttura di volontariato – le Delegazioni del FAI -, che con entusiasmo e pervicacia eccezionali in questi trentadue anni hanno aperto al pubblico 15.540 luoghi dimenticati o difficilmente visitabili raccontandoli, appunto, con semplicità e passione a ben 12 milioni e 515.000 di cittadini. Ai benefici di questo raccontare se ne è ora aggiunto un altro: quello della fisicità e del ruolo che essa ha per un vero apprendimento».

Una stretta collaborazione quella tra FAI e RAI – che celebra proprio quest’anno i 70 anni per la tv e 100 per la radio – che si consolida sempre di più per far conoscere il patrimonio culturale italiano come ribadito da Marinella Soldi Presidente RAI: «La Rai ha come prerogativa quella di valorizzare e far conoscere l’immenso patrimonio storico, artistico e naturale del nostro Paese ogni giorno. Dalla tv alla radio all’on-line, dai contenuti nazionali a quelli locali, tutta la Rai sarà impegnata a esplorare insieme al Fai le meraviglie italiane: luoghi straordinari, autentici, finestre aperte sul nostro passato che vogliamo proteggere per guardare al futuro».

Luoghi, storie, partecipazione, cura e tutela sono alcuni degli elementi sostanziali delle Giornate FAI che diventano il racconto di un’Italia poliedrica, che vuole andare oltre ai percorsi già conosciuti e raccontare luoghi e aspetti meno noti: borghi, palazzi storici, luoghi di ricerca e innovazione, di archeologia industriale, case private, botteghe e luoghi di antichi mestieri, luoghi in cui è in corso un restauro, luoghi di natura e cultura. Un fine settimana per addentrarsi nelle tante realtà e storie  del patrimonio culturale e paesaggistico italiano e sentirsi parte del loro racconto: sorprendersi nella cura dei dettagli di un palazzo barocco a Venezia, conoscere vicino a Cosenza un istituto di ricerca all’avanguardia che sta definendo il nostro futuro, osservare i laboratori dove giovani allievi apprendono il mestiere del liutaio nel cuore di Torino, addentrarsi nei palazzi delle istituzioni italiane come Palazzo dell’Agricoltura a Roma o Palazzo Piacentini a Messina, scoprire i borghi molisani dove dal Duecento ancora si conservano lingua e cultura croate. Questi alcuni dei tanti luoghi e racconti che si avvicenderanno nelle Giornate FAI di Primavera, un’occasione per conoscere e vivere il patrimonio culturale italiano.

Le Giornate FAI di Primavera si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero a partire da 3€ utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi, e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali. Inoltre, fino al 31 marzo 2024 si potrà sostenere la missione del FAI donando con un SMS o una chiamata da rete fissa al numero 45584.

Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali, Geny Communications e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT, Convergenze, PosteMobile.

Elenco completo dei luoghi aperti e modalità di partecipazione all’evento su www.giornatefai.it

PROGRAMMA LECCE E PROVINCIA

SABATO 23 MARZO

Aperture a cura della Delegazione FAI di Lecce

FAI… LA STORIA

LECCE – CHIESA DEI SANTI NICCOLÒ E CATALDO (BENE PROMOSSO DAI VOLONTARI FAI DI LECCE), CIMITERO MONUMENTALE E CHIOSTRI DEL MONASTERO DEGLI OLIVETANI – Viale San Nicola

dalle 09:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’I.I.S.S. F. Calasso di Lecce, dei Volontari FAI Ponte tra Culture e dei Volontari FAI

LECCE – CONVENTO DEI TERESIANI SCALZI (EX CASERMA CIMARRUSTI) – Via Giuseppe Libertini, 37

dalle 09:30 alle 13:00 (ultima visita alle 12:30) e dalle 15:00 alle 18:00 (ultima visita alle 17:30)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Statale Cosimo De Giorgi di Lecce e dei Volontari FAI Ponte tra Culture

Evento speciale a cura dell’Arma dei Carabinieri:

* Esposizione Divise storiche

LECCE – CASERMA PICO – Via Costadura, 24

dalle 09:30 alle 13:00 (ultima visita alle 12:30) e dalle 15:00 alle 18:00 (ultima visita alle 17:30)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Statale G. Banzi Bazoli di Lecce

Eventi speciali a cura del Comando Militare Esercito “Puglia”:

*Ore 10:00 – Cerimonia dell’Alzabandiera e Inno Nazionale eseguito dal Quartetto Lupiae

* Mostra storica sulla I Guerra Mondiale, contestualizzando, in tal modo, l’intitolazione della Caserma al Tenente di artiglieria Raffaele Pico, M.A.V.M. per i fatti d’armi avvenuti all’inizio del secolo scorso.

Evento speciale a cura dell’Arma dei Carabinieri:

* Esposizione di beni archeologici oggetto di recupero da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari.

Aperture a cura della Delegazione FAI di Lecce – Gruppo Finibus Terrae

SPECCHIA – CONVENTO DEI FRANCESCANI NERI E FRANTOIO IPOGEO SCUPOLA – Via Foschi, 2

dalle 9:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00) e dalle 15:30 alle 18:30 (ultima visita alle 18:00)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IISS G. Salvemini di Alessano e dell’Istituto Comprensivo di Specchia

LUCUGNANO – PALAZZO COMI E VIA DEI VASAI – Via delle Grazie, 1

dalle 9:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00) e dalle 15:30 alle 18:30 (ultima visita alle 18:00)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni Liceo Statale G. Comi di Tricase

Aperture a cura della Delegazione FAI del Salento Jonico

CUTROFIANO – L’ ARTE DELLA CERAMICA: antica fornace a legna Colì, Museo della ceramica e Azienda Fratelli Colì ceramiche e terrecotte – Piazza Municipio, 1

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Cutrofiano e Sogliano Cavour.

CUTROFIANO – MASSERIA L’ASTORE: Azienda agricola con produzione vinicola e olearia – Via Giuseppe Di Vittorio, 1

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’I.I.S.S. “Cezzi – De Castro – Moro” di Maglie.

ACQUARICA DEL CAPO – CASTELLO MEDIEVALE DI ACQUARICA: I “paleddhi” e l’arte del giunco a Presicce-Acquarica – Piazza San Carlo, 11

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “G. Giannuzzi” di Presicce-Acquarica.

NARDO’ – CHIESA DELLA B.V.M. IMMACOLATA NELLA MASSERIA BRUSCA – Strada Brusca, 14

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.30 alle 19.00 (ultima visita alle 18.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Galileo Galilei di Nardò e Liceo A. Vallone di Galatina

NARDO’ – CHIESA DELLE ANIME SANTE DEL PURGATORIO – Via Anime

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.30 alle 19.00 (ultima visita alle 18.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Galileo Galilei di Nardò e Liceo A. Vallone di Galatina

ABBAZIA DI S. MARIA DI CERRATE (BENE FAI) – S.P. 100 Squinzano – Casalabate, km. 5.900, LECCE

dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:30): CERRATE – ABBAZIA E MASSERIA

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IC Elisa Springer di Surbo.

Visita esclusiva del primo piano della Casa del Massaro per iscritti FAI o per chi si iscrive in loco

DOMENICA 24 MARZO

Aperture a cura della Delegazione FAI di Lecce

FAI… LA STORIA

LECCE – CHIESA DEI SANTI NICCOLÒ E CATALDO (BENE PROMOSSO DAI VOLONTARI FAI DI LECCE), CIMITERO MONUMENTALE E CHIOSTRI DEL MONASTERO DEGLI OLIVETANI – Viale San Nicola

dalle 11:00 alle 17:00 (ultima visita alle 16:30)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Virgilio-Redi di Lecce, degli Studenti dell’Università del Salento Facoltà Beni Culturali, dei Volontari FAI Ponte tra Culture e dei Volontari FAI

LECCE – CONVENTO DEI TERESIANI SCALZI (EX CASERMA CIMARRUSTI) – Via Giuseppe Libertini, 37

dalle 09:30 alle 13:00 (ultima visita alle 12:30) e dalle 15:00 alle 18:00 (ultima visita alle 17:30)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Statale Cosimo De Giorgi di Lecce e dei Volontari FAI Ponte tra Culture

Evento speciale a cura dell’Arma dei Carabinieri:

* Esposizione Divise storiche

LECCE – CASERMA PICO – Via Costadura, 24

dalle 09:30 alle 13:00 (ultima visita alle 12:30) e dalle 15:00 alle 18:00 (ultima visita alle 17:30)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Statale G. Banzi Bazoli di Lecce.

Momenti musicali a cura degli studenti del Conservatorio Tito Schipa di Lecce.

Evento speciale a cura del Comando Militare Esercito “Puglia”:

* Mostra storica sulla I Guerra Mondiale, contestualizzando, in tal modo, l’intitolazione della Caserma al Tenente di artiglieria Raffaele Pico, M.A.V.M. per i fatti d’armi avvenuti all’inizio del secolo scorso.

Evento speciale a cura dell’Arma dei Carabinieri:

* Esposizione di beni archeologici oggetto di recupero da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari.

Aperture a cura della Delegazione FAI di Lecce – Gruppo Finibus Terrae

SPECCHIA – CONVENTO DEI FRANCESCANI NERI E FRANTOIO IPOGEO SCUPOLA – Via Foschi, 2

dalle 9:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00) e dalle 15:30 alle 18:30 (ultima visita alle 18:00)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IISS G. Salvemini di Alessano e dell’Istituto Comprensivo di Specchia

LUCUGNANO – PALAZZO COMI E VIA DEI VASAI – Via delle Grazie, 1

dalle 9:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00) e dalle 15:30 alle 18:30 (ultima visita alle 18:00)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni Liceo Statale G. Comi di Tricase

Aperture a cura della Delegazione FAI del Salento Jonico

CUTROFIANO – L’ ARTE DELLA CERAMICA: antica fornace a legna Colì, Museo della ceramica e Azienda Fratelli Colì ceramiche e terrecotte – Piazza Municipio, 1

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Cutrofiano e Sogliano Cavour.

CUTROFIANO – MASSERIA L’ASTORE: Azienda agricola con produzione vinicola e olearia – Via Giuseppe Di Vittorio, 1

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’I.I.S.S. “Cezzi – De Castro – Moro” di Maglie.

 ACQUARICA DEL CAPO – CASTELLO MEDIEVALE DI ACQUARICA: I “paleddhi” e l’arte del giunco a Presicce-Acquarica – Piazza San Carlo, 11

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “G. Giannuzzi” di Presicce-Acquarica.

 NARDO’ – CHIESA DELLA B.V.M. IMMACOLATA NELLA MASSERIA BRUSCA – Strada Brusca, 14

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.30 alle 19.00 (ultima visita alle 18.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Galileo Galilei di Nardò e Liceo A. Vallone di Galatina

 NARDO’ – CHIESA DELLE ANIME SANTE DEL PURGATORIO – Via Anime

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.30 alle 19.00 (ultima visita alle 18.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Galileo Galilei di Nardò e Liceo A. Vallone di Galatina

ABBAZIA DI S. MARIA DI CERRATE (BENE FAI) – S.P. 100 Squinzano – Casalabate, km. 5.900, LECCE

dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:30): CERRATE – ABBAZIA E MASSERIA

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IC Elisa Springer di Surbo.

Visita esclusiva del primo piano della Casa del Massaro per iscritti FAI o per chi si iscrive in loco

Con il Patrocinio del Comune di Lecce e della Provincia di Lecce – Salento d’Amare.

Le Giornate FAI di Primavera chiudono la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali in collaborazione con il FAI. Dal 18 al 24 marzo, come ormai da oltre 10 anni, la Rai sarà in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. Rai è Main Media Partner del FAI per sensibilizzare tutti gli italiani alla cura e valorizzazione del nostro Paese e supporta in particolare le Giornate FAI di Primavera 2024, anche attraverso la raccolta fondi solidale autorizzata da Rai per la Sostenibilità – ESG e promossa sulle reti del servizio pubblico.

Gli organizzatori ringraziano per la collaborazione la Commissione europea, da anni partner delle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di Rappresentanza in Italia. Ventuno siti storici, artistici e culturali destinatari di finanziamenti europei saranno visitabili a testimonianza dell’impegno dell’Europa nella salvaguardia e sviluppo del patrimonio culturale italiano ed europeo.

Le Giornate FAI di Primavera 2024 hanno ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica e si svolgono con il Patrocinio del Ministero della cultura, del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.

Il FAI ringrazia anche «la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, da tempo al nostro fianco con i suoi volontari e il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze armate che durante le Giornate FAI di Primavera concedono l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo.

Un grazie sentito anche al Fondo Edifici di Culto per averci concesso l’apertura di alcune chiese di sua proprietà.

Un ringraziamento per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione all’Arma dei Carabinieri per il contributo alla sicurezza dell’evento e un grazie particolare alla Croce Rossa Italiana per la partnership consolidata.

Grazie di cuore alle 134 Delegazioni, 112 Gruppi FAI, 94 Gruppi FAI Giovani e 10 Gruppi FAI Ponte tra culture, e a tutti i volontari attivi in Italia. Un ringraziamento anche ai 16.000 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI nel loro territorio, sentendosi direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della loro comunità.

Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa».

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Corsano

Piscine e immobili abusivi: sequestri e denunce a Presicce-Acquarica e Corsano

Controlli a tutela del vincolo paesaggistico: i carabinieri forestali setacciano il territorio e sequestrano tre cantieri. Denunciate 4 persone

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Il territorio salentino è passato al setaccio dai Carabinieri Forestali dei Nuclei dipendenti dal Gruppo di Lecce, in un’azione a vasto raggio per la verifica del rispetto del vincolo paesaggistico, cioè delle aree sottoposte a particolare tutela dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) e dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004), come boschi, emergenze naturalistiche, geologiche, idriche e comunque di particolare pregio, individuate dalla Regione.

La capillarità dell’azione di vigilanza è motivata dalla notevole pressione cui è sottoposto il territorio, con ripetuti e diffusi tentativi di realizzare interventi edilizi, sovente per aspettative di sfruttamento per finalità turistico-residenziali, laddove gli stessi non sarebbero consentiti, eludendo in tutto o in parte i vincoli.

I Forestali del Nucleo di Tricase, nel corso di una giornata dedicata a questi controlli, hanno individuato complessivamente tre cantieri, nelle aree rurali di Presicce-Acquarica e Corsano, dove erano in corso, in zone gravate dal vincolo paesaggistico, lavori edili per realizzare opere difformi da quanto assentito con i rispettivi titoli abilitativi, o addirittura senza alcun permesso.

In particolare, in un fabbricato rurale ad uso agrituristico si stava trasformando un pergolato in un nuovo vano, realizzando un aumento di volumetria non consentito.

In un altro caso era in fase di realizzazione un deposito rustico su un precedente, demolito, in difetto di permesso di costruire.

Infine, un ampliamento di un fabbricato rurale preesistente, con esecuzione di uno scavo per la realizzazione di una piscina, anche in questo caso senza permesso.

I tre cantieri sono stati sottoposti a sequestro preventivo penale dai militari.

I proprietari, complessivamente 4 persone, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecce, per violazione dell’art. 181 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, e dell’art. 44 del Testo Unico dell’Edilizia e Urbanistica (D.P.R. 380/2001).

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Cronaca

Affitti in nero, sulla costa ovest proventi non dichiarati per 110mila euro

Sono redditi derivanti dalla locazione turistica di immobili ubicati nei comuni di Porto Cesareo e Ugento nonché nelle località costiere di Torre Lapillo, Torre San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini. 

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Proseguono i controlli delle Fiamme Gialle di Lecce a contrasto degli “affitti in nero”. 

In particolare, i Finanzieri di Porto Cesareo e Casarano, per contrastare l’evasione nel settore turistico delle locazioni brevi e turistiche, hanno intervistato numerosi soggetti vacanzieri. 

I destinatari dei predetti controlli sono stati individuati dalla Guardia di Finanza sulla base delle informazioni raccolte e dei successivi approfondimenti di natura investigativa. 

Dalle verifiche fiscali effettuate è emerso che i contribuenti controllati hanno omesso di dichiarare all’Amministrazione Finanziaria i redditi derivanti dalla locazione turistica di immobili ubicati nei comuni di Porto Cesareo e Ugento nonché nelle località costiere di Torre Lapillo, Torre San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini. 

I proventi complessivamente occultati al Fisco, all’esito dell’esame della documentazione acquisita e delle indagini bancarie svolte dai Finanzieri, ammontano complessivamente a 110 mila euro. 

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