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Ruffano

San Teodoro a Torrepaduli di Ruffano

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Il 9 novembre si festeggia a Torrepaduli il protettore San Teodoro d’Amasea. Teodoro, dal greco Theodoros, da Thèos (Dio) e doron (dono), fu legionario romano ad Amasea, in Oriente. Fu condannato al rogo il 17 febbraio del 300 d.C. circa, poiché rifiutò di santificare gli Dei. La tradizione vuole che le sue spoglie mortali siano state traslate nel XII secolo dalla Turchia a Brindisi, città che lo venera come santo protettore. Già dal Medioevo il culto di San Teodoro d’Amasea è presente nella frazione ruffanese, probabilmente quando questo santo soldato fu invocato come difensore contro i ricorrenti saccheggiatori del territorio. Nella Chiesa Matrice di Torrepaduli si conservava fino a qualche decennio fa il seicentesco busto reliquiario ligneo del Santo Martire, con in petto la reliquia del fegato, donato verso il 1619 dal Barone di Torrepaduli, Geronimo Balduino.


I festeggiamenti prevedono lunedì 9 novembre le Messe in Chiesa Madre e poi, dalle 15,30, la Processione per le vie della frazione con il grande simulacro in cartapesta del Santo a cavallo. In Piazza Carmelitani ci sarà la simulazione dell’incendio della Chiesa e giochi pirotecnici. Al rientro della statua in Chiesa Madre, la Santa Messa. Durante la serata si svolgerà la “Sagra della Castagna” e la degustazione di pittule, “cecamariti” e vino. Animerà la serata un gruppo musicale.

Stefano Tanisi


Appuntamenti

A Ruffano aprile fa rima con San Marco

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Il 25 aprile a Ruffano è tempo di fiera. Da secoli il paese accoglie trepidante l’appuntamento dedicato al protettore dell’udito: San Marco.

Nonostante da queste parti non sia il santo patrono, per certi versi è quasi come se lo fosse: la lunga tradizione di fede lo lega ancora oggi fortemente alla comunità ruffanese. La fiera in suo onore è la più antica fiera primaverile della zona: è un appuntamento immancabile, che ricorre addirittura dal 15esimo secolo. Per intenderci, un’epoca in cui ancora non conoscevamo l’esistenza delle Americhe.

Da allora, la devozione ha tramandato di generazione in generazione storiche usanze. La mattina di questo giorno, le vie di Ruffano si colorano delle mercanzie che popolano le bancarelle. Un tempo quest’evento era soprattutto occasione per introdurre frutti di stagione e per acquistare gli strumenti da lavoro ed i prodotti d’artigianato locale, come le terrecotte.

Il culto di San Marco a Ruffano è custodito anche da un luogo storico: nel pieno centro del paese ci sono una cripta bizantina, che porta il nome del santo (sottostante la chiesa del Carmine), ed un affresco del santo databile al XIII secolo.

L’Evangelista, come detto, è invocato come protettore dell’udito. Motivo per cui nel giorno della sua festa si distribuisce ai devoti un batuffolo di cotone imbevuto di olio benedetto, il quale per devozione, applicato nel paglione auricolare, fa risollevare dal dolore.

I numerosi ex voto in oro e argento esposti testimoniano le grazie ricevute. Nella piccola cappella, meta di numerosi pellegrinaggi, sono poste la reliquia e la statua in cartapesta di San Marco.

Nel giorno della festa, a pranzo i ruffanesi gustano la “scapece”, pietanza introdotta dai commercianti gallipolini e che tutt’oggi è immancabile presenza della fiera. Trattasi del tipico piatto della Città Bella: pesce (pupiddhri) marinato nell’aceto e nella mollica di pane con l’aggiunta di zafferano che dà un caratteristico colore giallastro.

 

IL PROGRAMMA RELIGIOSO

Il programma religioso in onore del santo è a cura dell’Arciconfraternita SS. Trinità e Carmine, appartenente alla parrocchia di San Francesco. Si apre con un triduo di preparazione che si svolge proprio nella chiesa intitolata al santo d’Assisi, da lunedì 22 a mercoledì 24 aprile. In ciascuno di questi giorni, sono previste una recita del Santo Rosario alle 18 ed una Santa Messa con preghiera al Santo alle 18e30. Nell’ultimo di questi giorni, ossia nella vigilia della festa, a conclusione della messa, l’immagine del Santo Martire viene traslata in processione dalla chiesa di San Francesco alla chiesa del Carmine, aperta eccezionalmente ai fedeli per la festa.

All’arrivo del simulacro nella chiesa del Carmine, come da antica tradizione, saranno benedetti i batuffoli di ovatta imbevuti di olio, in segno di devozione al santo patrono dell’udito.

Giovedì 25 aprile, giorno dedicato al santo, se le condizioni meteo lo permetteranno le messe saranno celebrate tutte all’aperto, nello spazio antistante il santuario di San Marco, secondo il seguente orario: alle 8 la prima funzione; alle 9e15 Santa Messa celebrata da don Marco Giordano dell’Arcidiocesi di Otranto; alle 10e30 ultima funzione mattutina. Nel pomeriggio, alle 17e30 Santa Messa celebrata da don Carmine Peluso, direttore diocesano delle confraternite, con la partecipazione di un gruppo di confratelli della confraternita del Purgatorio di Grottaglie (Ta), con la quale sarà firmato un atto di gemellaggio con la locale Arciconfraternita della Madonna del Carmine. Per chiudere, alle 19 la solenne celebrazione e predicazione celebrata da don Marco Corvaglia, della Diocesi di Nardò-Gallipoli.

“UNA BELLEZZA CHE NON CONOSCE TEMPO”

Claudio Sparascio

L’assessore Claudio Sparascio, con delega alle Attività Produttive ed a Fiere e Mercati per il Comune di Ruffano, ha dichiarato: “Quello di San Marco per Ruffano è un vero appuntamento con la storia. La fiera che il paese dedica da oltre mezzo millennio al santo è un evento imperdibile, non solo per la nostra comunità ma per tantissimi fedeli di tutta la provincia. Lavorare per contribuire al preservarsi di questa antica tradizione è motivo di orgoglio e grande emozione”.

Antonio Cavallo

Il sindaco Antonio Cavallo ha aggiunto: “Per migliaia di persone, nel Salento, ad aprile Ruffano fa rima con San Marco. Siamo sempre felici di tornare a celebrare questo evento in cui, ancora una volta, Ruffano porta in piazza la bellezza della devozione e della tradizione. Una bellezza che non conosce tempo e non invecchia, a dispetto dei secoli”.

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Appuntamenti

Imparare giocando: a Ruffano arriva l’attesissima Pompieropoli

Una serie di percorsi educativi appositamente studiati per i più piccoli, per un’intera domenica al fianco dei vigili del fuoco

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Sicurezza e divertimento si uniscono in una giornata memorabile: Ruffano è pronta ad accogliere Pompieropoli, l’appuntamento ludico-educativo rivolto ai più giovani a cura dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

Domenica 14 aprile piazza Madonna di Lourdes a Ruffano si trasformerà nella città dei pompieri. Un evento fortemente voluto dall’amministrazione comunale e dal consigliere con delega alla Sicurezza Mimmo Lucatelli, che ne coordina la realizzazione.

Per i più piccoli, da generazioni affascinati dai caschi rossi e dal mestiere del vigile del fuoco, sarà una giornata indimenticabile: potranno finalmente entrare in diretto contatto con una figura per loro eroica e vivere da vicino i loro mezzi di lavoro.

Nate nel 2008, le Pompieropoli sono state pensate proprio per avvicinare i piccoli alunni delle scuole elementari e medie al tema della sicurezza. Attraverso una serie di percorsi studiati e preparati con sapienza ed esperienza dai soci dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, nonché sotto la supervisione di questi ultimi, i giovani “aspiranti pompieri” si possono cimentare in una serie di percorsi e tracciati che gli restituiscono una nuova visione degli eventuali ostacoli che possono comparire improvvisamente.

Percorrendo il tracciato ludico, i bambini e le bambine imparano ad affrontare le diverse tipologie di camminamenti, facendo così esperienza, toccando con mano le diversità che possono presentarsi in momenti particolari del loro percorso di vita.

Tutto questo il 14 aprile sarà a Ruffano, per una domenica che si prospetta indimenticabile non solo per i più giovani ma anche per gli adulti che vi assisteranno.

Sarà presente anche la Comandante del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce, Ing. Roberta Lala. E si unirà alla festa il coro dei bambini dell’Istituto Comprensivo Statele di Ruffano, diretto dal corpo docenti.

L’appuntamento, nel cuore del rione Grotta, è per le ore 10. Una serie di eventi si susseguiranno per tutta la giornata, sino alle ore 20. Presenterà Pompieropoli a Ruffano la conduttrice televisiva Luna Fiore. L’ingresso è gratuito. A tutti i partecipanti verrà rilasciato l’attestato di “pompiere per un giorno”. Per informazioni è possibile contattare uno dei seguenti numeri: 3391400464 o 3801529116.

Mimmo Lucatelli

Siamo lieti di essere riusciti a portare questo importante evento nel nostro paese, poiché è risaputo che i bambini attraverso il gioco sono in grado di immagazzinare informazioni, in questo caso utili per la loro sicurezza e per quella degli altri”, ha commentato il consigliere con delega alla Sicurezza Mimmo Lucatelli. “Oltre a questo, abbiamo in cantiere la realizzazione di altri progetti dedicati alla sicurezza, come ad esempio Scuola Sicura, Casa Sicura, Strade Sicure ed altri ancora. Colgo l’occasione per ringraziare quanti ci hanno aiutato a rendere possibile questa domenica speciale”.

Antonio Cavallo

 

Il sindaco Antonio Cavallo ha aggiunto: “Crediamo fortemente nell’importanza del coltivare il tema sicurezza sin dalla giovane età. Pompieropoli, evento itinerante ormai riconosciuto ed atteso in tutta Italia, rappresenta un importante passo in questo senso. Siamo felici di poterlo ospitare, grazie anche al proficuo dialogo della nostra amministrazione con la locale delegazione dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, che ringrazio. Sono sicuro che domenica vivremo un grande momento di festa ed al contempo di formazione per tutti”.

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Cronaca

Incendio a Ruffano: fiamme in pasticceria

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Incendio a Ruffano nel pomeriggio di oggi, in pieno centro.

Una colonna di fumo nero si è levata in cielo dalle “Dolcerie Musio”, in piazza IV Novembre (le foto dal posto a fine articolo).

Per cause in fase di accertamento, è divampato improvvisamente un incendio che ha interessato il laboratorio della pasticceria.

Sono intervenuti tempestivamente sul posto i vigili del fuoco che, con due mezzi, hanno domato il rogo e riportato la zona in sicurezza.

Danni in fase di quantificazione.

Nessun ferito.

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