Salve
Salve: liti condominiali, evade i domiciliari e incendia la porta della vicina
Era ai domiciliari da febbraio per una rapina. Nella notte è evaso ed ha appiccato il fuoco alla porta di casa di una vicina con cui più volte aveva litigato
I carabinieri della stazione di Salve hanno arrestato nella notte Denni Alfieri, 31enne, per evasione e danneggiamento a seguito di incendio. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine che lo avevano arrestato lo scorso 5 febbraio per tentata rapina aggravata, lesioni aggravate e violenza privata, commessi in concorso tra persone, ai danni di un anziano al quale, lui e i suoi complici, rubarono poche centinaia di euro.
In seguito a questa rapina il 31enne stava scontando la pena ai domiciliari, evasi stanotte per appiccare il fuoco alla porta di casa di una vicina. La donna, accortasi del fumo e delle fiamme divampate all’ingresso della sua abitazione, ha telefonato al 112 attorno all’una e trenta, richiedendo l’intervento per un incendio doloso. Ai militari giunti sul posto, poi, la vittima ha riferito di aver visto scappare il vicino di casa Denni Alfieri, spiegando come con esso aveva avuto in passato alcuni diverbi.
I carabinieri hanno facilmente rintracciato l’uomo, rientrato nella sua abitazione, e lo hanno tratto in arresto. Il probabile movente alla base del gesto pare essere riconducibile ad alcuni diverbi condominiali tra le famiglie dell’uomo e della donna in questione.
Dopo le formalità di rito, Denni Alfieri è stato condotto presso la casa circondariale di Lecce, dove resta a disposizione del sostituto procuratore Antonio Negro.
Alessano
Earth Day, anche il Salento Plastic Free
L’onda blu dei volontari ha travolto Spongano, Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino
Segui il canale il Gallo Live News su WhatsApp: clicca qui
Un’onda blu di oltre 10mila volontari che con tenacia e determinazione, sfidando le avversità del meteo, ha dedicato un weekend alla Terra in occasione della 54esima ricorrenza dell’Earth Day indetto dalle Nazioni Unite e quest’anno dedicato alla tematica “Planet vs Plastics”.
L’associazione di volontariato Plastic Free Onlus, impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, è entrata in azione in ben 288 appuntamenti di pulizia ambientale su tutto il territorio nazionale a cui si sono aggiunte, per la prima volta, sei iniziative all’estero.
Grazie all’impegno dei volontari sono stati rimossi complessivamente 121.534 kg di plastica e rifiuti dall’ambiente, ridando vita e splendore a spiagge, parchi, giardini, rive dei fiumi e tante altre aree pubbliche.
Anche la Puglia è stata protagonista con 13 iniziative sul territorio regionale che hanno visto la partecipazione di 730 volontari, i quali hanno rimosso dall’ambiente ben 10.376 chili di plastica e rifiuti.
Nel Salento, in particolare, l’onda blu ha travolto Spongano (vedi foto in alto), Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino.
«Ringraziamo i cittadini che si sono uniti a noi in questo weekend dedicato alla Terra», dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free, «Vedere tanta gente assieme nel segno dell’amore concreto per la Natura regala gioia e speranza per un futuro sempre più sostenibile e libero dall’eccesso di materiali plastici, che inquinano i nostri ambienti di vita. L’entusiasmo, soprattutto dei più giovani, ci permette di continuare con sempre più determinazione ad impegnarci nella nostra azione di sensibilizzazione che non si ferma e prosegue, ogni settimana, nelle piazze e nelle scuole”.
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Alessano
Chiesti tre ergastoli e 27 anni di reclusione per l’omicidio dell’anziano di Castri. Gli imputati tutti del Capo di Leuca
Gli accusati rispondono, in concorso, dell’accusa di omicidio volontario con l’aggravante dell’aver commesso il delitto allo scopo di eseguire quello di rapina…
Tre ergastoli e 27 anni per un quarto imputato, questa la richiesta dell’accusa al termine del processo per la morte di Donato Montinaro, il 76enne vittima di una rapina, a giugno 2022, a Castri. Condanne chieste dal PM Erika Masetti che oggi ha tenuto la requisitoria nell’aula bunker del carcere di Borgo San Nicola.
Gli accusati erano finiti in carcere nell’ottobre del 2022 per l’omicidio del 76enne e perché adescavano «vecchietti benestanti».
Per Patrizia Piccinni, 50 anni, di Alessano (difesa dall’avvocato David Alemanno), Angela Martella, 60 anni di Salve (difesa dall’avvocato Silvio Verri), e l’ultimo degli arrestati in ordine cronologico: Emanuele Forte, 32 anni di Corsano (difeso dall’avvocato Marco Costantini) è stato chiesto l’ergastolo con isolamento diurno per uno o due anni.
Per il pentito Antonio Esposito, 41enne, di Corsano (assistito dall’avvocato Luca Puce) è stata chiesta la pena più bassa, di 27 anni.
Rispondono, in concorso, dell’accusa di omicidio volontario con l’aggravante dell’aver commesso il delitto allo scopo di eseguire quello di rapina.
-
Cronaca4 settimane fa
Mortale nella notte a Salve: perde la vita 22enne
-
Attualità4 settimane fa
Segnalato anche in Puglia l’insetto “mangiadita”
-
Castrignano del Capo3 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Appuntamenti3 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni
-
Cronaca2 settimane fa
Tragedia a Tricase Porto: 15enne muore in mare
-
Andrano4 settimane fa
Lavori in corso, senz’acqua Sanarica, Santa Barbara e Castiglione
-
Attualità4 settimane fa
Pasqua e Pasquetta: niente pioggia, caldo e… sabbia dall’Africa
-
Appuntamenti4 settimane fa
Maglie, un Processione lunga 100 anni