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Attualità

“The little crusader”, altro film made in Salento

Chiuse le riprese del lungometraggio ambientato nel medioevo e girato anche a Tricase e Gallipoli

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Ancora una volta la Puglia, con il suo variegato territorio, ha offerto al cinema internazionale location di straordinaria bellezza ed efficacia. Ambientazioni realizzate sul Gargano e in Salento, che hanno ben supportato la vicenda pensata nel periodo Medioevale”.


Un frame delle riprese del film a Tricase, all'interno dell'ACAIT

Un frame delle riprese del film a Tricase, all’interno dell’ACAIT


Sono le parole pronunciate dal preseidente di Apulia Film Commission, Maurizio Sciarra, in apertura dell’incontro ‘ al Cineporto di Bari, in occasione della conferenza stampa di fine riprese del film italo-ceco “The little crusader” di Vaclav Kadrnka, tratto da un romanzo di Jaroslav Vrchlický. All’incontro, oltre al regista Vaclav Kadrnka e Maurizio Sciarra, sono intervenuti gli attori Karel Roden e Ales Bilik, il produttore ceco Jan Macola,Francesca Andreoli per Tempesta Film (produzione esecutiva).


Ancora l'ACAIT di Tricase durante le riprese di "The little crusader"

Ancora l’ACAIT di Tricase durante le riprese di “The little crusader”

Il lungometraggio, girato tra il Gargano (Foresta Umbra e Baia di Campi), Fasano e Ostuni, in provincia di Brindisi, e Gallipoli e Tricase, in provincia di Lecce, racconta del cavaliere Bořek, impegnato nel bosco alla ricerca del suo unico figlio Jan, scomparso per seguire le orme dei Cavalieri Crociati, affascinato dalle storie sul loro eroismo. Bořek vive con la moglie Agatha e suo figlio in un castello nei pressi di una foresta in un territorio poco popolato, le ricerche del figlio non hanno esito positivo nonostante lui interrompa il suo ultimo viaggio per le Crociate per dedicarsi solo a questa ricerca. La crociata di Bořek diventa un viaggio nel suo inconscio, nella forte paura che si materializza ogni volta che si imbatte nelle persone che Jan, suo figlio, ha incontrato nel corso della sua ricerca, o nell’impatto con un paesaggio selvaggio ed inospitale. Un viaggio tra desiderio di ritrovare il figlio e la realtà, che metteranno a dura prova fisica e psicologica Bořek. Prodotto dalla Sirius Film, con produzione esecutiva dell’italiana Tempesta Film e il supporto del Czech State Film Fund, Czech Television e del Czech Television, Slovak Audiovisual Fund, il film ha ottenuto il supporto logistico di Apulia Film Commission.


“The Little Crusader”, è stato insignito dalla Giuria di Eurimages – il Fondo Europeo del Consiglio d’Europa – dell’Eurimages Co-production Development Award, con la seguente motivazione: “Ad un progetto originale, audace e particolare che unisce un regista visionario ad una produzione dinamica ed ambiziosa che insieme hanno dimostrato di aver centrato appieno il significato della co-produzione in Europa. È stato davvero impegnativo”, ha dichiarato la Giuria, “dover decidere tra i tanti progetti proposti per la loro qualità e validità”.


Attualità

Dona ora per fare il pieno

Nel decennale della sua nascita IO POSSO lancia in tutta Italia la sua richiesta d’aiuto per garantire la riapertura delle sue spiagge accessibili anche per l’estate 2024. Obiettivo 100mila euro in un mese per evitare di ridurre i servizi o il tempo di apertura delle tre strutture con servizi gratuiti presenti a San Foca dal 2015, a Gallipoli dal 2022 e Porto Cesareo dal 2023

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“Attualmente le nostre casse coprirebbero solo  120mila sui € 220mila necessari a garantire l’apertura per tutta la stagione ad orario pieno di tutte e tre le spiagge. È per questo che chiediamo a tutti i nostri amici e sostenitori di poterci aiutare con una donazione straordinaria”.

È l’appello lanciato in tutta Italia dall’associazione 2HE-IO POSSO che proprio nel decennale della sua nascita rischia di non poter garantire la riapertura completa delle sue spiagge accessibili anche per l’estate 2024.

Ed è per questo che 48 ore fa è partita la campagna Dona ora per “fare il pieno”: obiettivo 100mila euro in un mese, utili ad evitare di ridurre i servizi o il tempo di apertura delle tre strutture con servizi gratuiti presenti a San Foca dal 2015, a Gallipoli dal 2022 e Porto Cesareo dal 2023.

Sono centinaia ogni anno le persone con disabilità motorie, anche gravi, o malattie come la SLA che, insieme ai loro familiari, vengono accolte in completa sicurezza e gratuità, ormai da nove anni, seguendo la traccia lasciata dal Gaetano Fuso (1976-2020).

“Dal 2015 la nostra associazione si impegna a dare a tutti gli ospiti ausili ed assistenza perché il mare sia un diritto di tutti, raccogliendo i fondi necessari all’apertura e alla copertura dei costi. Negli ultimi due anni – dice Giorgia Rollo, presidente di 2HE-IO POSSO – ci siamo ingranditi aprendo anche le strutture di Porto Cesareo e Gallipoli, ma le donazioni che riceviamo non sono aumentate in maniera proporzionale e costante all’aumento del servizio che offriamo.C’è il rischio, pertanto, di dover ridurre i servizi o il tempo di apertura, creando notevoli disagi ai nostri ospiti, togliendo a molti il diritto di vivere l’esperienza rigenerante ed unica di un bagno nel mare del Salento. Se riusciremo a raccogliere la cifra mancante entro il 30 aprile 2024, avremo la certezza di poter riaprire col massimo della qualità nell’accoglienza, come fatto in tutti questi anni. È un obiettivo ambizioso, ma la grande vicinanza che abbiamo sperimentato in tutti questi anni da parte dei nostri amici e donatori, ci fa confidare di poterlo raggiungere… se ciascuno farà la sua parte” conclude Rollo.

Ai 120 mila euro attualmente disponibili si aggiungono i contributi pubblici dei comuni che verranno erogati a rendicontazione ovvero solo dopo aver sostenuto le spese (il Comune di Melendugno partecipa con un contributo pari ad 1/10 dei costi della struttura di San Foca che ammontano a 110mila euro, Porto Cesareo con un contributo pari ad 1/6 e Gallipoli con 1/5 dei costi delle rispettive strutture, di 55mila euro ciascuno; la Asl con 20.000 euro totali).

La raccolta fondi per raggiungere la somma di 220.000, necessaria per gestire a pieno regime le strutture, sarà attiva per tutto il mese di aprile. Ne verrà comunicato lo stato di avanzamento.

Si può donare con carta di creditoPayPalSatispay o con un bonifico sull’ IBAN IT79C0306909606100000134087 (BIC/SWIFT: BCITITMM) intestato ad “Associazione 2HE”, causale: “Progetto IO POSSO”.

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Anna Palmisano è il nuovo direttore dell’Automobile Club Lecce

La 45enne proviene dalla direzione della Direzione Territoriale ACI di Cagliari e subentra nel ruolo a Francesca Napolitano

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Anna Palmisano è il nuovo direttore dell’Automobile Club Lecce.

L’incarico è stato conferito dalla Direzione Risorse Umane dell’Automobile Club d’Italia per il prossimo triennio.

Quarantacinquenne, di Bari, con laurea in giurisprudenza, la dirigente pugliese proviene dalla direzione della Direzione Territoriale ACI di Cagliari e subentra nel ruolo a Francesca Napolitano.

Esprimo un sincero augurio di buon lavoro al nuovo direttore – dichiara il presidente Aci Lecce Francesco Sticchi Damiani sono certo che la dott.ssa Palmisano svolgerà il proprio ruolo con impegno e dedizione nell’interesse dell’Ente”. 

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Attualità

Una Pasqua di speranza e… Dalla Parte dei più Deboli

Salvatore Giannetta, imprenditore di Minervino di Lecce, ha donato 200 uova pasquali e 200 colombe pasquali alle famiglie indigenti del Salento, affidando la distribuzione all’associazione di volontariato di Muro Leccese

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In vista della Pasqua, la comunità salentina si è unita in un gesto di solidarietà senza precedenti, mirato a sostenere le famiglie più vulnerabili, particolarmente colpite dalle conseguenze economiche post-pandemia e dall’escalation dei prezzi dovuta al conflitto globale.

Al centro di questa ondata di generosità, spicca la figura di Salvatore Giannetta, imprenditore di Minervino di Lecce, non nuovo ad azioni a favore dei meno fortunati.

Giannetta ha donato 200 uova pasquali e 200 colombe pasquali alle famiglie indigenti del Salento, affidando la distribuzione all’associazione “Dalla Parte dei Più Deboli“. L’associazione di volontariato, che ha sede a Muro Leccese, guidata da Sandro Barone, è da tempo impegnata nel supporto delle fasce deboli della regione.

Il Presidente Barone ha espresso la sua gratitudine: «Siamo profondamente riconoscenti a Salvatore Giannetta per il suo sostegno continuo. La sua generosità non si limita alle donazioni pasquali, ma si estende anche a un significativo contributo morale alla nostra associazione, che ci permetterà di assistere ulteriormente le famiglie in difficoltà, soprattutto nel pagamento delle bollette, una sfida crescente per molti in questi tempi difficili».

La solidarietà può fare la differenza nella vita di chi si trova in condizioni di bisogno. Non dimentichiamolo mai, specie ora che ci approssimiamo a vivere le festività pasquali, simbolo di rinascita e nuovo inizio.

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