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Tricase

Tricase, TARI: basterà pagarla entro la fine dell’anno

Recapitata a casa dei tricasini in ritardo di una settimana rispetto alla scadenza della prima rata. Dal Comune fanno sapere che si potrà pagare entro il 31 dicembre senza incorrere in alcuna mora

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A casa di tanti abitanti di Tricase è arrivata in queste ore la  (malvolentieri) attesa comunicazione per il pagamento TARI, la tassa sui rifiuti. La sorpresa di tanti è stato leggere la scadenza della prima rata da versare entro il 30 ottobre con l’aggiunta che “è possibile, tuttavia, effettuare il pagamento in un’unica soluzione, entro il 30 ottobre 2014, utilizzando il modello allegato riportante l’importo complessivo”.


Rifiuti


Tante le telefonate in redazione per chiedere spiegazioni: “Ma come? E’ arrivata oggi, 6 novembre, ed è già scaduta da una settimana! Ed ora cosa dobbiamo fare? Ci toccherà anche pagare la mora?”. Niente di tutto questo, per fortuna.  Abbiamo chiesto lumi al responsabile del Settore Programmazione Finanziaria, Entrate e Sviluppo Economico del Comune di Tricase, Cosimo D’Aversa, la cui risposta è stata confortante: “Il contribuente non dovrà tenere conto della scadenza riportata sulla lettera d’accompagnamento alla TARI. L’importante sarà versare l’importo dovuto entro il 31 dicembre 2014. Anche se si sceglierà l’opzione di pagare in tre rate, si potrà decidere di versarle quando si ritiene più opportuno, basta che sia entro la fine dell’anno in corso”. Già ma come mai la tassa è stata recapitata in ritardo? “Il motivo è semplice”, spiega D’Aversa, “le tariffe dei tributi vanno approvate nella Manovra di Bilancio che ha avuto il suo compimento appena il 29 settembre scorso. Abbiamo provato ad accelerare le operazioni anche con la collaborazione di Poste Spa, a cui abbiamo affidato il compito di inviare il tutto ai contribuenti, ma evidentemente non è stato possibile fare più in fretta. Chiaro che a questo punto la scadenza del 30 ottobre non ha più ragione di esistere”. In chiusura una battuta: “Si pensi che neanche il sottoscritto, responsabile del Servizio Tributi, ad oggi può pagare la TARI perché non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione…”.

 


Cronaca

Tragedia a Tricase Porto: 15enne muore in mare

Lunghi ma vani i tentativi di rianimazione sulla banchina per un minorenne di nazionalità ivoriana, deceduto nel giorno del suo compleanno

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di Lorenzo Zito

Tragedia nel pomeriggio di oggi a Tricase Porto dove un ragazzo è deceduto dopo essersi tuffato in mare.

La vittima è Abdoulay Sountura, un 15enne di nazionalità ivoriana che viveva a Miggiano, ospite di una comunità per minori non accompagnati della zona.

Abdoulay, il giovane deceduto

Il giovane, nel giorno del suo compleanno, si era tuffato in acqua nella zona nota come Punta Cannone, all’imboccatura del porto, nei pressi del faro.

Sarebbe rimasto sott’acqua per dei lunghi istanti prima di tornare a galla, presumibilmente già privo di sensi.

Alcuni presenti si sono precipitati in suo soccorso, in attesa dell’arrivo del 118. Gli operatori sanitari, giunti in loco con una autoambulanza ed una auto medica, hanno tentato a lungo di rianimare il malcapitato sulla banchina.

Purtroppo, attorno alle 18e30 è stato irrimediabilmente constatato il decesso. Resta a questo punto da capire se sia stato l’annegamento la causa della morte o se il ragazzo possa aver accusato prima un malore.

Sul posto anche i carabinieri della locale Compagnia. Da accertare anche che il giovane si sia tuffato volontariamente in acqua.

Nella marina di Tricase è accorso anche il pm in turno. Nell’attesa che venga conferito l’incarico ad un medico legale, la salma è stata trasferita nella camera mortuaria del Vito Fazzi di Lecce.

Il sindaco Sperti di Miggiano ha salutato così, sulla pagina istituzionale del Comune, il suo giovane concittadino: “Oggi sarebbe stato per te un meraviglioso compleanno.
I tuoi quindici anni baciati dal sole, dal caldo estivo e dal mare.
Stamattina eri così entusiasta di trascorre con i tuoi amici questo giorno felice.
Poi d’improvviso, durante le ore piú liete del pomeriggio, è calato il gelo.
La tua morte improvvisa, prematura e ingiusta ha sconvolto e addolorato la nostra comunità, la tua comunità.
Ci stringiamo tutti intorno a te, caro Abdoulay. Che tu possa continuare a sentire il nostro immenso calore.
A nome di tutti, il tuo sindaco”.

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Attualità

Dopo il weekend d’estate temperature in picchiata, torna l’inverno

In pochi giorni le condizioni meteo-climatiche cambieranno sull’Italia, passando dell’estate all’inverno in diverse regioni, secondo il meteorologo di 3bmeteo.com, che avverte che termicamente potremo tornare indietro di due mesi.

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Dopo il weekend dal sapore estivo si cambia: sull’Italia confluiranno venti artici in discesa dal Nord Europa e una depressione in risalita dal Nord Africa, con rovesci, temporali (localmente anche con grandine), forte vento e netto calo delle temperature, anche sotto la media entro il 16-17 aprile.

In pochi giorni le condizioni meteo-climatiche cambieranno sull’Italia, passando dell’estate all’inverno in diverse regioni, secondo il meteorologo di 3bmeteo.com, che avverte che termicamente potremo tornare indietro di due mesi.

La causa sarà l’affondo deciso di una saccatura colma d’aria artica che smantellerà l’anticiclone subtropicale.

Sull’Italia convergeranno il fronte freddo, in discesa da Nord, e un insidioso vortice attualmente attivo tra Tunisia e Algeria in risalita verso il Sud Italia.

In questa circostanza dunque il tempo diventerà decisamente più instabile e freddo, specie al Centrosud, con temperature probabilmente sotto la media in modo diffuso entro il 17-18 aprile.

Lunedì 15 sarà ancora una giornata di attesa con sole e clima piuttosto caldo, tra martedì 16 e mercoledì 17 si entrerà nel vivo, concretizzandosi la ‘fusione’ tra la depressione in risalita dal Nord Africa e il fronte freddo che nel frattempo valicherà le Alpi: mentre preziose piogge dovrebbero bagnare il Sud a partire dall’assetata Sicilia, il tempo tenderà a peggiorare anche al Centronord con rovesci e temporali sparsi (spesso accompagnati anche da grandine) maggiormente incisivi su Nordest e versante adriatico (Nordovest con molta probabilità in larga parte asciutto). 

Il tutto contestualmente ad un calo termico talora sensibile sotto venti burrascosi di tramontana e maestrale, fatto che potrebbe favorire il ritorno della neve sull’Appennino anche sotto i 1200-1300m su quello centrale.

Anche sulle Alpi tornerà un po’ di neve, specie su quelle di confine e orientali dove fiocchi bianchi potrebbero spingersi fin sotto i 1000m.

Nei giorni immediatamente successivi il tempo potrebbe mantenersi instabile e freddo per il periodo su diverse aree d’Italia, con ulteriori piogge sparse, temperature a tratti sotto la media e rovesci di neve su Alpi e Appennino a quote medie.

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Attualità

Il frutto dei sogni, per Ciullo applausi anche a Tricase

Il docu-film sull’imprenditore di Castro Antonio Ciullo proiettato al Cinema Moderno

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Grande successo al Cinema Moderno di Tricase per la seconda proiezione del docufilm Il frutto dei Sogni, con la regia di Giuseppe Fersini, che narra la vita dell’imprenditore Antonio Ciullo, 80 anni, capitano d’impresa, di Castro, in provincia di Lecce, paese di mare di cui è memoria storica vivente.

La pellicola racconta il percorso umano che ruota attorno alla pregiata e nota in tutta Italia cozza castrense.

Un appuntamento con la memoria, con la storia e le radici, che ha visto la partecipazione di autorità, collaboratori e clienti.

Dapprima una lunga e piacevole intervista ad Antonio Ciullo da parte della presentatrice Monia Palmieri, che ha condotto brillantemente la serata.

Successivamente sono intervenuti il sindaco di Tricase Antonio De Donno ed il presidente della Camera di Commercio di Lecce Mario Vadrucci che, dopo la proiezione, ha consegnato ad Antonio Ciullo una targa, voluta dai familiari dell’imprenditore, dalla moglie Graziella Panarese, dal figlio Vincenzo Ciullo con la moglie Marika Maschio, dalla figlia Lorella Ciullo e dai nipoti.

Particolarmente toccante il testo inciso.

La proiezione, di circa un’ora e un quarto, è stata emozionante, educativa, scorrevole ed ha riscosso consensi ed apprezzamenti.

Il docu-film, un dono che Antonio ha voluto fare alla sua famiglia ed alla città di Castro, è ricco di immagini inedite, all’interno il racconto del protagonista che parla della sua vita con emozione arrivando al cuore di tutti.

Ma non solo, la pellicola contiene anche le parole della moglie e dei figli e tante interviste tra cui anche quelle del Sindaco di Castro Luigi Fersini e degli ex sindaci di Castro Luigi Carrozzo e Pasquale Ciriolo.

La pellicola è ricca di numerose immagini della bella cittadina di Castro, ne evidenzia la bellezza e la storia.

Antonio Ciullo, che nel 2022 ha ricevuto il prestigioso premio “Castrum Minervae, è un uomo che ha scelto di restare nella sua terra per fare ricerca, migliorare ed allargare l’attività, alla ristorazione ed alla ricettività, con tre strutture: Hotel Panoramico, Friggitoria Isola Del Sole e 365 tutte situate a Castro.

Un’attività quella di Antonio svolta sempre con semplicità, umiltà e voglia di lavorare senza sosta.

Ancora oggi è presente a cucinare proprio quei mitili prelibati, il frutto del sogno, un ingrediente povero ma prezioso e identitario, attorno al quale ruota la storia di una famiglia, un paese, un pezzo di Salento autentico.

Ancora oggi è lì, nel suo universo vivo, come il nome “MareVivo” che riporta al magazzino in cui tuttora apre le cozze nere, pregiate e “coltivate” nelle acque di Castro, tanto da essere considerato un luogo di eccellenza.

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