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Arnesano

Primavera alle urne

A maggio Regionali e Comunali. Tutti i centri salentini chiamati al voto per il rinnovo del Consiglio Comunale. A Maglie, la Biblioteca di Sarajevo ufficializza la candidatura di Giancarlo Costa Cesari

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Quella che ci attende sarà una primavera infuocata per quanto riguarda la politica. A maggio infatti si svolgeranno le elezioni regionali con il centrosinistra che ha già celebrato le proprie Primarie e candiderà l’ex sindaco di Bari Michele Emiliano per raccogliere l’eredità di Vendola.


elezioni comunaliIn provincia di Lecce, però, sarà battaglia anche in 13 Comuni chiamati alla elezione del nuovo Sindaco e al rinnovo del Consiglio comunale. Saranno chiamati al voto gli elettori di: Arnesano, Calimera, Carmiano, Coriglianod’Otranto, Gagliano del Capo, Maglie, Martano, Melpignano, Neviano, Novoli, Parabita, Uggiano La Chiesa e Veglie.


Maglie: il candidato della Biblioteca di Sarajevo


BibliotecaUn’ufficialità arriva anche da Maglie dove  l’associazione politico-culturale Biblioteca di Sarajevo , “da quindici anni impegnata a tutela della cosa pubblica, in difesa del territorio e dei diritti della sua comunità”,  propone agli elettori la candidatura di Giancarlo Costa Cesari, tra i fondatori dell’associazione di cui è stato anche Presidente per due mandati consecutivi e di cui, attualmente, ricopre il ruolo di segretario. Impegnato a difesa del territorio e della legalità, ha dato vita al presidio cittadino di  “Libera – Associazione di nomi e numeri contro le mafie” di Don Ciotti e ne è stato per anni il  portavoce.


Giancarlo Costa Cesari

Giancarlo Costa Cesari


Ha aderito alla cosiddetta “Primavera Pugliese” costituendo uno dei primi e più attivi comitati a sostegno della candidatura di Nichi Vendola nel 2005, e successivamente la “Fabbrica di Nichi” nel 2010. Ha partecipato alla costituzione dei comitati referendari contro la riforma della Costituzione (2005) e per L’acqua bene comune (2011). Ha aderito al Forum italiano dei Movimenti per l’acqua.  Attualmente è in forza all’Aeronautica Militare di Otranto, è sposato e padre di quattro figli


È  da tempo”, fanno sapere dalla Biblioteca di Sarajevo, “che l’Associazione ha realizzato una propria proposta politica chiara e  fortemente caratterizzante ed ha sollecitato ed aspettato la riconvocazione del tavolo che oltre due mesi fa vide riuniti partiti, associazioni e movimenti. Riteniamo opportuno intraprendere congiuntamente un percorso che veda nella prossima scadenza elettorale un’occasione per lanciare una nuova idea di partecipazione attiva orientata ad orizzonti più lontani. I fatti di cronaca politica nazionale di questi giorni confermano la necessità di ampliare lo sguardo al di là dei recinti di coalizioni e di accordi di segreterie che negli ultimi due decenni hanno portato solo alla deregulation e alle privatizzazioni vedendo soccombere l’idea che la  Politica deve impegnarsi prima di tutto per la valorizzazione e la difesa dei beni comuni. È  proprio sul campo dei beni comuni che la nostra Associazione si è impegnata attivamente partendo dalla questione ambientale messa a dura prova sul territorio dall’eco-mostro che Copersalento ha rappresentato per anni. Siamo convinti che il dibattito sui beni comuni debba necessariamente allargarsi anche al tema della bellezza e della specificità di ogni luogo. Ecco perché, nell’illustrare la nostra proposta, invitiamo tutte e tutti a riflettere sull’idea di rimodulare ogni iniziativa politica mettendo al centro il recupero e la salvaguardia della nostra bellezza, della grande bellezza della nostra città che in passato seppe distinguersi sul piano culturale, economico ed architettonico”.


Su queste basi la Biblioteca di Sarajevo ha formulato una piattaforma programmatica basata su sei parole chiave.

Sostenibilità. Pensiamo ad uno sviluppo urbano ed economico compatibile con le reali esigenze del territorio. Diciamono ad un ennesimo consumo del suolo e altre inutili lottizzazioni, “sial recupero urbano tramite strumenti di riqualificazione.


Vivibilità. Chiusura del centro storico e costruzione di un relativo “contenitore” culturale di eventi, realizzazione di un nuovo piano del traffico, potenziamento e sviluppo di forme di mobilità dolce ed alternativa, riqualificazione del megaparcheggio, censimento e successivo  abbattimento delle barriere architettoniche ancora presenti.


Socialità. Potenziamento degli impianti sportivi e manutenzione di quelli esistenti, accesso gratuito alle strutture sportive per i minori di anni 16, realizzazione di luoghi di incontro e ricreazione specie nelle periferie, costruzione di una struttura, come la sala sopra il mercato coperto, da destinare permanentemente alle attività culturali delle varie associazioni.


Amministrazione. Riduzione dell’indennità di funzione spettante al Sindaco, agli Assessori, al Presidente del Consiglio comunale ed ai Consiglieri, razionalizzazione delle imposte locali, predisposizione di uno sportello informativo e di consulenza per gli immigrati.


Civiltà. Realizzazione di un registro comunale delle unioni civili, rilascio dell’attestazione di Cittadinanza Civica, attenzione all’edilizia scolastica, predisposizione di misure in materia di Pari opportunità e potenziamento dei servizi sociali.


Opportunità. Creazione di uno sportello comunale del commercio, adozione di provvedimentidi marketing territoriale finalizzati alla valorizzazione del territorio magliese e alle produzioni tipiche, facilitazioni all’accesso al credito a favore di nuove attività autonome di giovani e donne, creazione di un incubatore per la creazione di start-up”.


Si tratta”, spiegano dall’Associazione, “di sei principali punti su cui si caratterizza una proposta politica più articolata ed aperta al contributo ed alla condivisione di tutti i cittadini, partiti politici, movimenti e associazioni, rappresentanti delle istituzioni e soggetti della società civile che, in chiara discontinuità con chi ci ha precedentemente governato, intendono costruire una vera opportunità politica per questa Città. Giancarlo Costa Cesari”, concludono dalla Biblioteca di Sarajevo, “è il nostro candidato ideale alla realizzazione di questo programma, forte della sua grande esperienza politica maturata in anni di militanza e della notevole conoscenza del proprio territorio, dei suoi bisogni e delle emergenze della comunità cittadina, dotato di riconosciute capacità di dialogo e mediazione, tutti requisiti fondamentali per l’incarico a cui è candidato”.


Arnesano

Fondazione Sylva e la Luiss per riforestare il Salento

Intervento di forestazione e riqualificazione di un oliveto colpito dalla Xylella: patto green tra università e natura, cultura e ambiente, giovani e territorio

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Luiss4Trees, un patto green tra università e natura, cultura e ambiente, giovani e territorio.

Un nuovo albero per ogni matricola è l’obiettivo del progetto che vede insieme Fondazione Sylva e l’Università Luiss Guido Carli impegnate, nel Salento, in un intervento di forestazione e riqualificazione di un oliveto colpito dalla Xylella.

Il terreno, che sarà riforestato da Fondazione Sylva nel prossimo autunno, è in località Sementello, ad Arnesano. Un fondo di 7 ettari, di pregio naturalistico e paesaggistico. Per la riforestazione saranno utilizzate più di venti specie arboree e arbustive scelte tra le varietà autoctone della macchia mediterranea. Tra le specie arboree saranno messe a dimora lecci, querce vallonee, cipressi, pini, olmi, carrubi e gelsi.

L’intervento complessivo prevede la piantumazione di 7mila piante, di cui 2.360 dedicate a Luiss, una pianta per ogni matricola.

Un’occasione di rinascita per il Salento, dopo il contagio della Xylella che ha falcidiato un patrimonio arboreo millenario.

Il particolare valore del progetto consiste nel fatto che, oltre a essere una forestazione, è un intervento di riqualificazione di un’area abbandonata.

Con la crescita del bosco, il luogo sarà habitat e rifugio per la fauna selvatica.

«Siamo lieti di collaborare con la Fondazione Sylva per contribuire a questo importante progetto di riforestazione nel territorio salentino», rimarca Luigi Gubitosi, presidente Luiss, «siamo convinti che la formazione degli studenti passi anche da iniziative che, come questa, sappiano stimolare la loro attenzione verso il futuro del Pianeta, partendo da gesti e azioni concrete. Fa parte del nostro impegno, infatti, favorire la nascita di una nuova generazione di leader responsabili nei confronti della sostenibilità».

Luigi de Vecchi, presidente di Fondazione Sylva ricorda che «nel nostro Paese la normativa prevede di piantare un albero per ogni bambino o bambina che nasca o che venga adottato/a. Con questo accordo abbiamo voluto allargare la prospettiva alle comunità accademiche partendo proprio dall’Università Luiss, con cui siamo felici di collaborare. Il percorso di vita degli alberi che andremo a piantare va di pari passo con il percorso di formazione delle giovani matricole, in un patto tra cultura e natura che si rigenera».

 

 

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Alezio

“Una Stella per la Speranza” 

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Dal 7 al 10 dicembre nelle principali piazze del Salento si celebra la 32esima “Giornata della Speranza”, campagna di solidarietà promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Lecce per sostenere con la vendita delle “Stelle di Natale” i numerosi progetti di educazione alla Salute e i servizi gratuiti di Prevenzione ed Assistenza oncologica erogati nella nostra provincia. Il contributo richiesto per le piantine è di 10 euro.

«Era il 1992 quando furono vendute le prime 5mila Stelle di Natale LILT Lecce», ricorda il presidente Carmine Cerullo, «per finanziare l’assistenza domiciliare ai pazienti oncologici salentini e l’attivazione del Registro Tumori di Lecce. L’idea fu subito riconosciuta e apprezzata, così nel giro di pochi anni sono nate delegazioni LILT in tutta la provincia e le piantine distribuite ormai superano la soglia delle 30mila. Si tratta di un contributo fondamentale, che ci consente di continuare a svolgere la nostra attività in maniera sempre libera ed indipendente dalle logiche di mercato», sottolinea, «assicurando con rigore e serietà ai salentini i nostri servizi gratuiti, in particolare le visite di prevenzione (oncologia, senologia, ginecologia con pap-test, dermatologia, urologia, ecc.) nei 33 Ambulatori LILT attivi in tutta la provincia, l’assistenza ed il sostegno socio-psicologico ai pazienti ed alle loro famiglie, il servizio di trasporto pazienti per la radioterapia ed il prezioso impegno presso i C.Or.O (Centri di Orientamento oncologico) ospedalieri. Tutto questo avviene solo grazie all’opera di decine di medici, infermieri, psicologi e cittadini volontari, dei quali abbiamo sempre più bisogno, nell’interesse precipuo dei pazienti, spesso disorientati e bisognosi di supporto. Per questo la LILT di Lecce torna a fare appello ai Salentini affinché non facciano mancare il loro tradizionale sostegno alla nostra Associazione».

La LILT di Lecce è attiva da oltre 30 anni sul territorio provinciale ed assicura molti utili servizi alla popolazione.

Educazione sanitaria sulla prevenzione e lotta ai fattori di rischio ambientale, con incontri, conferenze, dibattiti e diffusione di materiale divulgativo. Oltre 50 scuole della provincia sono coinvolte nei progetti Lilt (“Prevenire è vivere” e “Guadagnare Salute con la Lilt”). Per le aziende, invece, è in corso la campagna “In-Vesti Salute” che prevede percorsi di prevenzione sui luoghi di lavoro con incontri informativi e visite di prevenzione.

Prevenzione clinica con visite e consulti specialistici gratuiti (Oncologia, Senologia, Ginecologia, Dermatologia, Urologia) in 33 Ambulatori (Casarano, Lecce, Alezio, Aradeo, Arnesano, Calimera, Cavallino, Carmiano/Magliano, Collemeto, Copertino, Corigliano d’Otranto, Cursi, Galatina, Galatone, Gallipoli, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martano, Melendugno, Melissano, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Nardò, Ruffano, San Donato/Galugnano, Scorrano, Specchia, Strudà, Ugento, Uggiano La Chiesa, Veglie).

E ancora: sostegno psicologico a pazienti, familiari e caregiver; assistenza domiciliare oncologica ai pazienti terminali, con quattro équipe medico-infermieristiche (circa 400 sono le persone seguite annualmente); trasporto pazienti per radioterapia; attività di orientamento e accoglienza nei C.Or.O ospedalieri a Lecce, Casarano, Gallipoli e Tricase; ricerca ambientale (Progetto GENEO, ecc.); divulgazione scientifica.

La “Giornata della Speranza” serve a sostenere anche il completamento del Centro Ilma a Gallipoli, Istituto polivalente per la lotta al cancro, i cui lavori sono in fase di ultimazione.

All’interno del Centro Ilma, che appartiene ai tantissimi cittadini che lo hanno voluto e sostenuto, coesisteranno un Centro di Ricerca per la Prevenzione Primaria, un’Area per la Prevenzione Clinica, un’Area per la Riabilitazione, un Centro Studi e Biblioteca e una Sala Convegni per attività multimediali.

La prevendita delle “Stelle di Natale” LILT Lecce è già iniziata. Per ulteriori informazioni e per conoscere la piazza più vicina dove acquistare le Stelle di Natale si può contattare la sede provinciale LILT Lecce allo 0833512777 oppure rivolgersi alla delegazione LILT più vicina (www.legatumorilecce.org).

 

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Arnesano

Controlli GdF: 12 lavoratori in nero tra ristorazione e trasporto merci

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Continuano i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce finalizzati a prevenire e contrastare il fenomeno del lavoro irregolare.

Nei giorni scorsi, i Finanzieri appartenenti al Gruppo di Lecce, nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, hanno effettuato alcuni interventi ispettivi nei confronti di pubblici esercizi nel settore della ristorazione e di attività dedite al trasporto di merci su strada, che hanno consentito di individuare complessivamente 12 soggetti intenti a prestare la propria attività lavorativa totalmente in nero.

Tre datori di lavoro sono stati segnalati all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per le conseguenti valutazioni sulla sospensione dell’attività imprenditoriale.

Nei confronti degli stessi sono in corso di esecuzione gli approfondimenti di natura fiscale al fine di accertare la posizione reddituale.

In particolare, i controlli eseguiti hanno interessato i comuni di Arnesano e Cannole.

“Il lavoro nero è piaga non solo per le casse dell’Erario e dell’Inps”, sottolinea la Guardia di Finanza, “ma anche per le tantissime attività produttive e dei servizi, le imprese artigianali e commerciali regolarmente iscritte presso le Camere di Commercio che spesso subiscono la concorrenza sleale di questi soggetti”.

Immagine di repertorio

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