News & Salento
Appalti pubblici: si cambia
Protocollo provinciale di legalità tra Prefettura e Confindustria e accordo con Ance Lecce per una sinergia d’intervento in materia di appalti pubblici
In prefettura, la sottoscrizione di un Protocollo di Legalità segna un ulteriore passo nel rafforzamento delle condizioni di sicurezza e di legalità nel mondo del lavoro, della produzione e dei servizi, attraverso il coinvolgimento delle Associazioni territoriali e di categoria e delle imprese nell’etica della responsabilità e nell’ottimizzazione dei profili di trasparenza a tutela dell’economia legale e per una scelta responsabile dei propri partners, dei subappaltatori e dei fornitori.
Infatti, nell’ambito delle iniziative provinciali finalizzate a rafforzare le azioni di prevenzione contrasto delle infiltrazioni criminali, secondo le Indicazioni tracciate dal Protocollo siglato a livello nazionale dal Ministero dell’Interno e Confindustria, alle 17.00, il Prefetto della provincia di Lecce, dott.ssa Giuliana Perrotta, e il Presidente di Confindustria Lecce, dottor Piernicola Leone de Castris, hanno sottoscritto il Protocollo aggiuntivo con il quale saranno ulteriormente potenziati nella provincia di Lecce i presidi di governance volti a contrastare i rischi di infiltrazioni criminali che influenzano fortemente e ostacolano il normale svolgimento delle attività imprenditoriali.
Testimone d’eccezione è stato il dott. Antonello Montante, Delegato della Presidenza di Confindustria per i rapporti con le Istituzioni preposte al controllo del territorio, nonché Presidente di Confindustria Sicilia da cui ha avuto inizio il processo di affrancamento del mondo delle imprese dal condizionamento delle organizzazioni criminose.
Con l’occasione, in attuazione di quanto concordato in seno alla Conferenza provinciale permanente in materia di crisi di liquidità delle imprese e ritardi dei pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni, è stato sottoscritto con ANCE Lecce un Accordo per supportare le Aziende nell’attuale fase di crisi e attivare una sorta di sinergia di intervento in materia di appalti pubblici, anche con l’attivazione di un FOCAL POINT PA finalizzato a monitorare e raccogliere le segnalazioni delle aziende associate.
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
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