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Cronaca

“Galatea”: sequestrati locali Teatro Garibaldi di Gallipoli

Nonostante fosse di proprietà comunale dal 1972 era ad uso di Pompeo Rosario Padovano, capo clan della Sacra Corona

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Arrivata a conclusione l’indagine “Galatea” condotta dai Carabinieri del R.O.S., per il principale filone dell’indagine in ordine ai reati di associazione mafiosa e omicidio, a carico del Clan Padovano operante a Gallipoli, organico alla frangia salentina della Sacra Corona Unita, ove erano anche emerse connessioni con settori della politica, dell’imprenditoria e della pubblica amministrazione, Per quest’ultimo filone dell’inchiesta l’indagine era incentrata sugli illeciti commessi a danno della pubblica amministrazione. I Carabinieri hanno sequestrato i locali di pertinenza del Teatro Comunale Garibaldi di proprietà dell’amministrazione comunale, abusivamente occupati dalla famiglia del boss Pompeo Rosario Padovano, attualmente detenuto, capo del Clan omonimo della Sacra Corona Unita, con affidamento provvisorio in giudiziale custodia alla madre di quest’ultimo sino al 15 maggio 2013, termine perentorio entro il quale dovrà essere liberato l’immobile.


Nell’ambito di questo procedimento penale, la madre del boss risulta indagata per “invasione di edifici”, mentre in data 12 febbraio 2013 erano già stati notificati dal R.O.S. gli “avvisi di conclusione delle indagini preliminari” emessi dalla Procura della Repubblica di Lecce nei confronti di un ex pubblico amministratore e di un ex dirigente del Comune di Gallipoli, indagati per “concorso in omissione di atti d’ufficio”, per non aver attivato le iniziative amministrative finalizzate allo sgombero dell’abitazione di pertinenza del Teatro Comunale “Garibaldi”, abusivamente occupata sin dal 1972 dalla famiglia Padovano, nonostante il danno erariale che tale occupazione abusiva procurava all’amministrazione comunale.

Cronaca

Felloniche, sigilli a complesso turistico di lusso

Guardia di Finanza sequestra complesso turistico realizzato illegalmente nella marina di Patù su un’area di circa 6.100 mq sottoposta a vincolo paesaggistico. Erano stati realizzati, senza i necessari pareri e nulla osta delle autorità competenti per la tutela dei vincoli ambientali, 12 alloggi, ciascuno dotato di vasca idromassaggio, strutture ombreggianti frangisole e reception. Segnalate all’autorità giudiziaria 5 persone

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I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Gallipoli, coordinati dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari, nei giorni scorsi hanno portato a termine un’operazione di servizio volta al contrasto dell’abusivismo edilizio e demaniale, in una zona di notevole interesse paesaggistico nella marina di Felloniche, località del comune di Patù.

In ottemperanza al decreto preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Lecce su richiesta della Procura della Repubblica di Lecce, è stata sequestrata un’area, estesa circa 6.100 mq., che comprende un complesso immobiliare composto da 12 alloggi, ciascuno dotato di vasca idromassaggio, strutture ombreggianti frangisole e reception, destinato alla ricettività turistica di lusso.

Dai controlli sarebbe emerso che la società proprietaria della struttura, avrebbe proceduto a diversi interventi edilizi senza alcun titolo valido e senza i necessari pareri e nulla osta delle autorità competenti per la tutela dei vincoli ambientali.

Le Fiamme Gialle, in stretto coordinamento con la locale Procura della Repubblica, hanno segnalato cinque persone coinvolte nelle attività illecite.

  • foto di repertorio
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Cronaca

Tenta di scappare ai carabinieri, aveva con sé 2 chili di droga

Fermato 23enne dopo un inseguimento tra le vie del centro del Capoluogo

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I carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno arrestato nella flagranza di reato un 23enne del posto, con l’accusa di detenzione e spaccio di droga.

Il giovane alla guida di un’utilitaria che, alla vista dei militari, con una manovra repentina, ha invertito il senso di marcia nel tentativo di sottrarsi ai controlli e darsi alla fuga. Immediata la risposta della “Gazzella” che, a sirene spiegate, si è data all’inseguimento del giovane che a forte velocità cercava di far perdere le proprie tracce per le vie del centro leccese.

Il giovane è stato, infine, raggiunto e bloccato dai carabinieri.

Sottoposto a una perquisizione personale, successivamente estesa anche al veicolo da lui condotto oltre che all’abitazione, è stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di hashish.

La droga, nascosta nell’abitacolo, per un peso complessivo di 2 chilogrammi era pronta per lo spaccio, suddivisa in 40 panetti.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione della competente autorità giudiziaria.

Al termine delle operazioni di polizia, il giovane è stato arrestato e, come disposto dal Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, che conduce le indagini, è stato condotto presso il carcere leccese.

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Cronaca

Auto a fuoco, ancora incendi nel Salento

Un volta spento l’incendio, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona. Si indaga sull’accaduto

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Un’altra notte di fuoco: nonostante il giorno di passione, a mezzanotte circa, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli  è intervenuta in largo Roma a Seclì per spegnere un incendio.

L’auto, probabilmente data alle fiamme, è una Volkswagen, modello Golf.

All’arrivo delle forze dell’ordine metà dell’auto era già andata in fiamme.

Un volta spento l’incendio, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona. Si indaga sull’accaduto.

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