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Cronaca

Alla deriva aggrappata ad una vela, salvata per un soffio

Raggiunto il porto di Otranto, la donna è stata sottoposta ad una serie di accertamenti sanitari a causa del trauma subito, dal personale del servizio 118 inviato in zona dalla sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto.

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Il vento fantastico e la giornata ideale per i surfisti più esperti, è stato tuttavia la causa di una pericolosa disavventura occorsa ieri pomeriggio ad una donna nelle acque di Frassanito (Otranto), ove, spinta al largo con il suo windsurf a causa delle forti raffiche, non poteva più essere osservata da terra.


Una chiamata via “numero blu” 1530 faceva immediatamente dirottare la motovedetta CP809, dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, verso la zona di mare segnalata da un’amica della donna, che, non vedendola rientrare, si era preoccupata a causa del mare agitato (mare 5 nella scala Douglas) e del vento molto forte.


Dopo 40 minuti di ricerca, tuttavia, l’equipaggio della CP809 individuava, tra le onde, la tavola da surf, a circa un miglio dalla riva, ma, della donna, nessuna traccia. Molto basse, in quelle condizioni di vento e di mare, le possibilità di ritrovare in breve tempo la persona dispersa. Tuttavia, dopo 12 minuti, l’equipaggio della CP809, navigando nel senso contrario alla corrente che aveva trascinato via la tavola, scorgeva la donna, fra onde alte oltre 2 metri, ormai alla deriva a quasi un chilometro dalla propria tavola da surf.


Raggiunta ed imbarcata, con manovre di non semplice esecuzione visto il mare ed il vento, la donna era in acqua da molto tempo – forse due ore –, aveva molto freddo ed era emotivamente provata; durante la navigazione con il suo windsurf, per quanto fosse nota come esperta surfista, era stata trascinata al largo dal forte vento a raffiche; nel violento impatto con un’onda, il dispositivo che assicura l’albero della vela alla tavola si era spezzato, e nel giro di pochi secondi l’unico supporto che le avrebbe consentito di navigare verso riva era già ben al di fuori della portata di qualsiasi bravo nuotatore. Aggrappatasi dunque alla vela, che obbliga al continuo sforzo di sottrarre dalla stessa l’acqua che vi si raccoglie, la donna aveva temuto il peggio, e quindi non ha potuto non mostrare profonda commozione e gratitudine nei confronti dei militari soccorritori. La prudenza nell’avere indossato il giubbotto di salvataggio e la tipica muta da surfista le ha consentito di rimanere a galla in una zona nota per le forti correnti, e di ritardare il fenomeno dell’ipotermia.

Raggiunto il porto di Otranto, la donna è stata sottoposta ad una serie di accertamenti sanitari a causa del trauma subito, dal personale del servizio 118 inviato in zona dalla sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto.


Da 25 anni sulla tavola da windsurf, la dona, barese, è ora in buone condizioni di salute grazie all’amica, cui, molto probabilmente, deve la vita.


Con l’occasione, la Guardia Costiera raccomanda a tutti gli utenti del mare di utilizzare il numero blu 1530, gratuito sia dai telefoni fissi che dai cellulari, per qualunque evento che possa pregiudicare la vita umana in mare o la sicurezza della navigazione.


Attualità

L’impegno di Colacem per la Sicurezza sul Lavoro

Colacem ha scelto il tema della sicurezza alla guida, sviluppando un opuscolo informativo che illustra le linee per una guida sicura su ogni mezzo, con l’obiettivo di ridurre i rischi e proteggere l’incolumità dei lavoratori. «La sicurezza non è solo una responsabilità individuale, ma un impegno collettivo. Colacem è determinata a garantire un ambiente di lavoro sicuro a un’organizzazione professionale e consapevole, per essere esempio di eccellenza in termini di sicurezza e benessere dei suoi lavoratori»

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La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di «ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza: un valore fondamentale per l’azienda, che promuove comportamenti consapevoli e sicuri tra i propri dipendenti».

Nella ricorrenza di quest’anno, Colacem ha scelto il tema della sicurezza alla guida, sviluppando un opuscolo informativo che illustra le linee per una guida sicura su ogni mezzo, con l’obiettivo di ridurre i rischi e proteggere l’incolumità dei lavoratori.

Uno strumento di comunicazione che sarà presto disponibile in diverse lingue oltre l’italiano, tra cui francese e spagnolo, per assicurare che il messaggio raggiunga tutti i dipendenti del Gruppo nei vari territori di operatività, ovviamente Salento e Galatina compresi.

Inoltre, per lunedì 29 aprile Colacem ha invitato i propri dipendenti a partecipare a incontri, sia in sede che nei reparti degli stabilimenti, per condividere il contenuto dell’opuscolo e sensibilizzare tutti ad adottare sempre comportamenti sicuri.

«Queste iniziative», fanno sapere dall’azienda, «sono parte di un più ampio sforzo quotidiano per costruire una cultura della sicurezza che permei ogni aspetto del lavoro e della vita. Nel corso degli ultimi anni sono state intraprese numerose attività volte al miglioramento continuo dei livelli di sicurezza degli impianti, all’acquisizione di una maggiore consapevolezza nell’attuare comportamenti sicuri e alla creazione di maggiori standard procedurali. La formazione rimane il principale strumento per la creazione di cultura della sicurezza, insieme alla partecipazione attiva dei lavoratori attraverso riunioni e analisi dei mancati infortuni. La sicurezza non è solo una responsabilità individuale, ma un impegno collettivo. Colacem è determinata a garantire un ambiente di lavoro sicuro a un’organizzazione professionale e consapevole, per essere esempio di eccellenza in termini di sicurezza e benessere dei suoi lavoratori».

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Cronaca

Schianto al “solito” incrocio sulla 275: paura in prossimità del Gulliver

Sinistro sotto la pioggia, attorno a mezzogiorno: soccorsi nel territorio di Surano

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Sotto la pioggia, questa mattina pochi minuti prima di mezzogiorno, si è registrato un brutto incidente stradale sulla strada statale 275, la Maglie-Leuca.

Il sinistro è avvenuto alla famigerata intersezione semaforica in prossimità del centro commerciale Gulliver, nel territorio di Surano.

La violenza dello scontro la raccontano i pesanti danni patiti dalle auto coinvolte, non più marcianti.

I mezzi coinvolti sono due utilitarie: una completamente distrutta sulla fiancata destra, l’altra ko nell’anteriore sinistro.

Soccorsi e 112 sul posto. I coinvolti non versano in condizioni gravi.

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Cronaca

“Fascisti al rogo”, imbrattata la porta del comitato di Fitto a Maglie

Ernesto Toma, su fb: “E’ evidente che il buon governo del presidente Giorgia Meloni e la vittoria del centrodestra in Basilicata, viene mal digerita da qualcuno che nella notte ha imbrattato un comitato elettorale (chiuso, ma nel centro di Maglie) del Ministro Raffaele Fitto…”

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Dopo la scritta intimidatoria “Fascisti al rogo”, lasciata da alcuni vandali con lo spray sulla porta del comitato del Ministro Raffaele Fitto a Maglie, e dopo la ferma disapprovazione arrivata da tutti gli esponenti di spicco della politica, il sindaco della città Ernesto Toma, condanna l’odioso gesto e posta su fb: “E’ evidente che il buon governo del presidente Giorgia Meloni e la vittoria del centrodestra in Basilicata, viene mal digerita da qualcuno che nella notte ha imbrattato un comitato elettorale (chiuso, ma nel centro di Maglie) del Ministro Raffaele Fitto con una scritta intimidatoria: “fascisti al rogo”.

Gli autori non resteranno ignoti a lungo, i carabinieri stanno indagando. Esprimo la mia condanna per l’ignobile e vile gesto e tutta la mia solidarietà al ministro Fitto a nome dell’intera città”.

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