News & Salento
Ancora contratti di locazione irregolari e marchi contraffatti
Le Fiamme Gialle hanno proseguito la ricerca di immobili affittati in nero, nella provincia di Lecce, riuscendo a scoprire una evasione complessiva di oltre 40mila euro
Le Fiamme Gialle hanno proseguito la ricerca di immobili affittati in nero, nella provincia di Lecce, riuscendo a scoprire una evasione complessiva di oltre 40mila euro. L’attività dei Finanzieri della Compagnia di Lecce e della Brigata di Porto Cesareo, indirizzata a contrastare il fenomeno del sommerso nel settore delle locazioni immobiliari, ha permesso di mettere in luce diversi soggetti che a fronte dei compensi percepiti per le locazioni, hanno omesso di dichiararli al Fisco. Gli accertamenti svolti hanno riguardato quattro immobili, situati in due comuni della provincia, i cui proprietari non hanno mai registrato il contratto, ne indicato in sede di dichiarazione, i ricavi percepiti negli anni dal 2006 al 2008. I proprietari degli immobili sono stati segnalati alla Agenzia delle Entrate di Lecce per il recupero delle imposte dovute.
Pizzicato extracomunitario con marchi contraffatti
Nelle ultime ore i Finanzieri della Compagnia di Lecce, in due distinte operazioni di servizio finalizzate alla lotta alla contraffazione e alla sicurezza dei prodotti, hanno sequestrato 261 articoli, tra capi ed accessori di abbigliamento (scarpe, jeans, giubbini, maglie ecc.), che riproducevano alcune delle famose “griffe” di moda (Moncler, Alviero Martini, Prada, Burberry, ecc.). I militari hanno infatti eseguito mirati controlli in due paesi della provincia nei confronti di soggetti dediti alla vendita di prodotti recanti marchi contraffatti.. Una delle due operazioni ha riguardato un cittadino extracomunitario che occultava nel bagagliaio della propria auto 84 capi d’abbigliamento contraffatti. Dal controllo dei documenti è emerso che lo stesso risultava sprovvisto di patente di guida in quanto mai conseguita, del permesso di soggiorno ed, inoltre, esponeva sul parabrezza dell’auto un contrassegno assicurativo falso. Il secondo intervento è stato operato nei confronti di un ambulante extracomunitario che offriva la sua merce in itinere. La merce è stata sottoposta a sequestro ed i soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
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Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
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