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Cronaca

Carabinieri, sgominata la banda dell’Audi

Arrestato in flagranza del reato di furto in appartamento e ricettazione di autovettura rubata, Breglia Filippo Miguel, 35enne di Palo del Colle

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I Carabinieri di Melendugno e del NORM di Lecce, hanno arrestato in flagranza del reato di furto in appartamento (e ricettazione di autovettura rubata) Breglia Filippo Miguel, 35enne di Palo del Colle (BA), già noto alle FF.PP. per medesimi fatti: trattasi di uno dei componenti della “Banda dell’Audi”, che da alcuni mesi infierisce nel Salento. Nelle prime ore della serata i malviventi erano già a lavoro, avendo svaligiato almeno altre due abitazioni, come verrà ricostruito dai Carabinieri. Intorno alle ore 20 il gruppo (almeno tre persone), dotato di una potente Audi A6 – rubata alcune settimane fa nel quartiere di Bari San Paolo – stava depredando l’ennesimo appartamento, questa volta nella tranquilla frazione di Borgagne, se non che il “palo”, rimasto a bordo della macchina, ha attratto l’attenzione di due Carabinieri fuori servizio originari del posto. La posizione della vettura, in zona defilata e buia, la postura del soggetto a bordo che tentava di non farsi vedere all’esterno, hanno indotto i due bravi e scrupolosi Carabinieri ad allertare immediatamente la Centrale Operativa che dirottava sul posto il Radiomobile e le Stazioni di Melendugno e San Cesario, al momento impegnati in un servizio antirapina/furto disposto dalla Compagnia di Lecce. Nel frattempo i due bloccavano con uno stratagemma l’eventuale fuga della macchina e immobilizzavano l’occupante. All’arrivo dei colleghi, due individui travisati venivano visti uscire in tutta fretta da un’abitazione poco distante e, sebbene inseguiti dai Carabinieri in divisa, si “immergevano” nelle campagne circostanti rendendosi subito irrintracciabili a causa del buio. Per suo conto, il “palo” veniva condotto in Caserma a Melendugno e, da un rapido controllo della macchina, si potevano rinvenire due televisori LCD di nuova generazione con impianto home teathre, monili in oro ed attrezzi usati per scassinare porte e finestre, oltre che due radio portatili, chiaro elemento di furti già perpetrati. Il giovane ha vanamente tentato di trovare improbabili scusanti, evidenziando una certa professionalità anche in una situazione assolutamente sfavorevole. Tuttavia i Carabinieri hanno, nel corso della notte, ricostruito il percorso della banda, rintracciando  – e prendendo le rispettive denunce – due persone del posto che, avvisate dagli stessi Carabinieri e trovandosi fuori dalle abitazioni, non si erano ancora rese conto del furto già patito. A loro sono stati riconsegnati gli oggetti trafugati. La terza vittima verrà sentita nelle prossime ore. Chiara la dinamica, chiare le responsabilità, in sintonia con la Procura di Lecce (dott. Arnesano), il Breglia è stato arrestato per furto e ricettazione di vettura rubata. Le indagini tuttavia proseguono, anche in collaborazione con la Compagnia CC di Gallipoli – che alcune settimane fa aveva arrestato in flagranza un altro dei componenti delle famigerata banda – al fine di identificare gli altri correi, si da porre freno al fenomeno dei furti in abitazione messi in atto dai predetti.

Copertino

Una Ferrari ed un’Audi di lusso contrabbandate senza permessi. Coppia nei guai

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale…

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I finanzieri di Porto Cesareo hanno proceduto al sequestro preventivo di due autovetture di lusso per contrabbando di veicoli immatricolati Extra UE.

L’inchiesta trae origine da autonomi accertamenti svolti dalle fiamme gialle salentine con la collaborazione degli organi collaterali svizzeri, per il tramite del Centro di Cooperazione di Polizia e doganale di Chiasso.

In particolare, nel corso delle attività sono stati raccolti utili elementi probatori a carico di due coniugi residenti in Copertino, i quali, a decorrere dall’anno 2023, avrebbero introdotto ed utilizzato all’interno del territorio italiano, una Ferrari I F8 Tributo e una Audi D Q8 50 Tdi, in assenza dei requisiti di legge.

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale di ammissione temporanea per cui è previsto l’esonero del pagamento dei diritti di confine (dazi ed iva), che nel caso di specie sono stati quantificati in oltre 85 mila euro, in quanto gli stessi non hanno mai risieduto, ovvero intrattenuto interessi di tipo economico con lo Stato elvetico.

Per tale ragione i due soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria inquirente per le ipotesi di reato di ‘contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali’ e le due autovetture sono state sottoposte a vincolo penale.

I provvedimenti in parola, sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari.

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Casarano

Vendevano orologi contraffatti spacciandoli per veri. Sequestrati e denunciati

Contestualmente alla perquisizione sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

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GDF NUCLEO SPECIALE TUTELA PRIVACY E FRODI TECNOLOGICHE: CONTRAFFAZIONE ONLINE PERPETRATATA TRAMITE “LINK NASCOSTI”.

I Finanzieri di Roma, hanno eseguito la perquisizione personale, informatica e locale disposta dalla Procura del Tribunale di Milano nei confronti di 15 soggetti, che commercializzavano online prodotti contraffatti, segnatamente orologi di prestigiosi marchi.

L’operazione, che ha preso avvio da un’analisi svolta in collaborazione con Assorologi (Associazione Italiana Produttori e Distributori di Orologeria), ha portato a individuare un meccanismo di frode conosciuto come “Hidden Links”, in base al quale il venditore abusivo non inserisce, nel proprio canale di vendita, immagini che riproducono il bene contraffatto bensì riporta immagini prese da siti ufficiali di noti brand dell’orologeria, cui viene associato un mero codice identificativo, che sarà utilizzato, sui canali social, per perfezionare la vendita illecita.

Il sistema di frode è particolarmente insidioso in quanto le pagine web “vetrina” di per sé appaiono del tutto regolari e perciò in grado di eludere anche i possibili controlli da parte dei gestori delle piattaforme.

Contestualmente alla perquisizione, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Milano su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, con il quale sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

All’esito delle operazioni, sono stati sottoposti a sequestro numerosi device (smartphone, PC, tablet) contenenti le tracce telematiche delle attività illecite poste in essere.

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Cronaca

Brutto scontro sulla 275: coinvolti Apecar e auto

Soccorsi sul posto e traffico direzione Lecce canalizzato in una corsia opposta

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Violento scontro in mattinata sulla strada statale Maglie-Leuca tra Scorrano e Muro Leccese.

Il sinistro è avvenuto nel tratto in cui la statale 275 si dipana nel famigerato rettilineo a quattro corsie di marcia prive di guardrail centrale. Nella carreggiata in direzione nord.

Protagoniste una berlina Peugeot ed un Apecar. I mezzi, dopo lo schianto, sono rimasti sulla strada, impedendo il transito di altri veicoli, appositamente deviato dalle forze dell’ordine utilizzando una delle corsie opposte.

Soccorsi sul posto i coinvolti. Le loro condizioni non sono al momento meglio specificate.

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