News & Salento
Discoteca in sicurezza con “Disco Bus”
Grande successo e soddisfazione per l’iniziativa inaugurata il 1° agosto. Il primo disco bus gratuito, organizzato dall’Associazione “Salentoesviluppo” e dalla discoteca “Guendalina”, denominato “Disco Bus”, ha accompagnato in sicurezza i giovani che animano le notti salentine. Questo nuovo servizio continuerà per tutto il mese di agosto e permetterà ai giovani turisti di viaggiare comodamente e serenamente.
Per prenotare un posto sul Bus è sufficiente collegarsi al sito www.itinerandosalento.it oppure telefonare al Call-center 0836 574882 o altrimenti recarsi presso le fermate sottoelencate:
Luogo di partenza Torre dell’Orso alle 23.30 circa in Via Mosca a sinistra del semaforo entrando da S. Andrea. Il tour proseguirà facendo varie soste: la seconda in località “Araba Fenice” alle 23.40 circa, presso il centro commerciale di Torre Saracena, per proseguire poi per Frassanito, alle ore 23.50 circa, sulla provinciale Alimini-Otranto; la quarta fermata alle 24.00 circa presso “Bravo Club”, vicinanze Agriturismo “il Contadino”, provinciale Alimini-Otranto, e la quinta all’ingresso del “Club Med”, sempre sulla provinciale Alimini-Otranto, alle 24.20. Ad Otranto sono previste due soste: la prima “OtrantoNord”, nelle vicinanze della rotatoria in prossimità Eurospin, ore 24.30 circa, e la seconda nella zona Portuale, vicinanze Camping Hidrusa, ore 24.40 circa.
L’ottava tappa è prevista a Santa Cesarea Terme alle 01.10 circa, in prossimità del crocifisso adiacente l’Istituto Alberghiero. Ultima tappa alle 01.20 presso il parcheggio accanto al Ristorante “Il Villino” per arrivare poi intorno alle 01.30 in Discoteca. Il ritorno a casa è previsto per le ore 06.00 del mattino, partendo dalla discoteca “Guendalina”, facendo a ritroso il percorso sopramenzionato. Per individuare il pullman è possibile telefonare al mobile 340 8058861.
Alessano
Alessano, riapre la chiesa S.M. degli Angeli, per tutti dei Cappuccini
Sarà monsignor Vito Angiuli, vescovo di Ugento-S.M. Leuca, a celebrare la riapertura al pubblico; per l’occasione verrà restituita alla città

Domani 1° novembre, alle 17, riapre al culto la chiesa di Santa Maria degli Angeli, annessa al convento dei Cappuccini, ad Alessano.
Sarà monsignor Vito Angiuli, vescovo di Ugento-S.M. Leuca, a celebrare la riapertura al pubblico; per l’occasione verrà restituita alla città un’opera unica, la “Macchina d’altare” lignea del XVII secolo, con al centro una tela di altissimo valore, che raffigura il “Perdono di Assisi” con effigiati San Francesco e Santa Chiara, San Leonardo e Sant’Antonio Antonio da Padova che pregano il Cristo e la Vergine.
Ieri, grazie alla prodigalità di fra Francesco Monticchio, guardiano del Convento di Alessano, è stata presentata l’opera restaurata con il contributo della Fondazione “Banca Popolare Pugliese – Giorgio Primiceri”, della Soprintendenza alle Belle Arti, dei cittadini e del comune di Alessano, della Fondazione “Don Tonino Bello” e della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca.
Il sindaco di Alessano, Francesca Torsello, ha espresso l’auspicio affinché «questa Chiesa diventi una stazione obbligata del cammino del pellegrino alla tomba di don Tonino».
News & Salento
Settembre nero per la cassa integrazione
Richieste in netto aumento: +403% su agosto e +347% rispetto a settembre 2018 oltre 1 milione le ore autorizzate nei primi nove mesi

La corsa della cassa integrazione in provincia di Lecce pare non avere freni.
A settembre sono state autorizzate 87.901 ore, il 347 per cento in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno (19.669 ore) e il 403% in più rispetto al precedente mese di agosto (17.461 ore). Nello specifico, secondo il 9°Rapporto elaborato dalla Uil – Servizio Politiche del Lavoro su dati Inps, a settembre sono state richieste 44.335 ore di cig ordinaria e 43.566 di cig straordinaria.
Non meno preoccupante è il dato complessivo dei primi 9 mesi dell’anno: da gennaio a settembre, sono state autorizzate 1.010.053 ore, solo il -5,4 per cento in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Aumentano in particolare le richieste di cassa ordinaria (+10,7%) e straordinaria (+33,7%), mentre la cassa in deroga segna un -99,4% dovuto alla sostanziale scomparsa di questo ammortizzatore. A livello pugliese è l’industria il settore che assorbe il maggior numero di richieste (+45,3%). Seguono edilizia (-14,3), commercio (-17,3) e artigianato (-100).
“Sono segnali che evidenziano la fragilità del sistema economico del nostro territorio, che pur avendo messo alle spalle i picchi di volumi di cassa integrazione che si registravano negli anni passati, sconta ancora il fatto che non si è avviata una visibile ripresa dell’economia”, commenta il segretario generale della Uil di Lecce, Salvatore Giannetto. “Da gennaio a settembre – rileva – la cassa integrazione in Puglia ha salvaguardato mediamente 9mila posti di lavoro. Tutto ciò riflette la perdurante situazione di sofferenza di molte aziende del nostro tessuto produttivo, molte delle quali hanno vertenze aperte da tempo che richiedono urgenti misure di intervento, per garantire sicurezza lavorativa alle tantissime lavoratrici e lavoratori interessati. Nonostante questo ammortizzatore sociale riesca a salvaguardare moltissimi posti di lavoro, c’è comunque l’esigenza di apportare correttivi migliorativi allo strumento che possano permetterne un miglior utilizzo in special modo in alcuni settori e aree produttive particolarmente vulnerabili. Ci auguriamo che importanti passi avanti possano essere compiuti già il prossimo 5 novembre nel corso dell’incontro unitario con la ministra per il Lavoro e le Politiche sociali alla quale si chiederà di aprire un tavolo tecnico sugli ammortizzatori sociali”.
Attualità
Nomina Sanitaservice: “Vogliamo vedere gli atti. Non ci fidiamo del metodo Emiliano”
I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia e Direzione Italia chiedono chiarezza

NOMINA SANITASERVICE LECCE, FDI E DIT CHIEDONO ACCESSO AGLI ATTI: “SOSPETTIAMO NUOVO EPISODIO DEL ‘METODO EMILIANO‘”
I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia e Direzione Italia chiedono chiarezza sulla nomina dell’amministratore unico di Sanitaservice di Lecce.
Per questo hanno inoltrato al direttore generale dell’Asl di Lecce e per conoscenza al presidente-assessore alla Sanità, Michele Emiliano, una formale richiesta di accesso agli atti al fine di conoscere i criteri e le modalità di valutazione e selezione dei candidati che hanno portato alla scelta del neo amministratore unico e verificare il rispetto dei principi di imparzialità e correttezza della pubblica amministrazione.
“In questi quasi 5 anni il Presidente Emiliano ci ha abituati all’uso disinvolto del potere e con questa iniziativa di sindacato ispettivo intendiamo verificare che non si tratti di un nuovo episodio del “metodo Emiliano” di occupazione a fini politici di ogni interstizio dei settori regionali, a cominciare proprio dalle ASL la cui attività è stata indirizzata a tutto tranne che alla salute dei cittadini”, chiosano i consiglieri regionali in un comunicato inviato agli organi di stampa.
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