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News & Salento

Lecce: il concerto di Peppe Voltarelli ai Cantieri Koreja

Sabato 19 febbraio (ore 20,45, ingresso 7,00 euro) ai Cantieri Koreja di Lecce, in collaborazione con Coolclub, la rassegna Strade Maestre, promossa da Cantieri Koreja

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Sabato 19 febbraio (ore 20,45, ingresso 7,00 euro) ai Cantieri Koreja di Lecce, in collaborazione con Coolclub, la rassegna Strade Maestre, promossa da Cantieri Koreja, Provincia di Lecce, Regione Puglia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ospita il concerto di Peppe Voltarelli. Il cantautore e chitarrista calabrese, accompagnato sul palco dal batterista Paolino Baglioni, presenterà i brani del suo recente lavoro discografico: Ultima storia a Malà Strana.


Ci sono album suonati con molti strumenti che si reggono su architetture armoniche complesse e altri che vivono sulle note di una chitarra e di una leggera percussione. In Ultima notte a Malà Strana l’essenzialità degli arrangiamenti diventa il segno distintivo di un viaggio musicale che ha come punti fermi la voce di Voltarelli, e la raffinata percussione di Baglioni, uniti per raccontare in maniera poetica viaggi alla ricerca di identità e impegno civile, durante i quali si alternano momenti intensi di ritmo e coinvolgimento ad altri intimisti e raccolti, si avvicendano ritmi che spaziano dalla milonga e al terzinato della taranta, parole pesanti che lasciano il passo all’ironia nel classico incedere del blues meridionale.


Il disco è composto da 11 canzoni originali (cinque in italiano e cinque in calabrese oltre al valzerino strumentale Coup de coeur a Montreal) e dal rifacimento di un classico della canzone d’autore francese, Gli Anarchici di Leo Ferrè, cantata insieme ad Erriquez della Bandabardò. La frontiera, la riconoscibilità, l’appartenenza, l’identità, la lingua, le lingue e il linguaggio dei versi inventati per arrivare là dove l’alfabeto non arriva, l’identità del viaggiatore e il suo bisogno folle di comunicare e di raccontare la sua storia: una trama fitta di argomenti lega tra loro le canzoni del disco, insieme al bisogno narrativo e alla voglia di descrivere lo stato d’animo combattivo di chi vuole affermare la dignità di una lingua – il calabrese. Per raggiungere questo obiettivo Peppe trasgredisce le regole linguistiche, le cambia, le adatta a vantaggio di una più facile lettura e comprensione. Nell’album trovano spazio episodi di critica all’attuale situazione politica e sociale italiana (Il paese dei ciucci, Sta Città), attraverso i quali Voltarelli ribadisce la sua vicinanza a quel ramo della canzone d’autore italiana che da sempre ha unito protesta e denuncia all’ironia. Ultima notte a Mala Strana si è aggiudicata la Targa Tenco 2010 nella categoria dischi in dialetto. La targa – vinta in passato da artisti come Fabrizio De Andrè, Pino Daniele, Enzo Jannacci e Teresa De Sio ma mai assegnata ad un artista calabrese – rappresenta un prezioso riconoscimento per Peppe e per il suo lavoro pluriennale sulla meridionalità e sull’impegno civile. L’album è stato pubblicato anche in Francia dalla prestigiosa casa discografica Le Chant du Monde – che ne ha la distribuzione per tutta Europa – e in Argentina da Los Anos Luz.

Peppe Voltarelli, cantante ed autore di canzoni, nel 1990 fonda a Bologna il Parto Delle Nuvole Pesanti, gruppo che mescola il rock con la musica popolare calabrese. Con il gruppo, di cui rimane il frontman fino al 2005, realizza sette dischi, centinaia di concerti in Italia e all’estero, spettacoli teatrali, un film documentario, la fortunata tournee con Claudio Lolli con Ho Visto Anche Zingari Felici 2002, rilettura dello storico album dell’artista bolognese. A gennaio del 2006 Peppe esce dal gruppo e inizia la sua carriera solista. Il primo album si chiama “Distratto ma però” del 2007, disco tra i finalisti per la Targa Tenco 2007 come migliore opera prima. L’album è pubblicato e distribuito in Argentina nel 2009 dalla casa discografica Los Anos Luz. Nel 2009 è in tournee con “Angolo somma zero”, spettacolo, scritto e recitato dall’attore tarantino Alessandro Langiu che vede sulla scena Peppe Voltarelli suonare e recitare la parte di un suonatore per matrimoni nella Puglia delle fabbriche tra Brindisi, Taranto e Manfredonia. Nell’aprile 2010 esce “Ultima storia a Malà Strana”.


Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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News & Salento

Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,

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Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule

Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio. 

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori. 

Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.

Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.

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