News & Salento
Legge regionale sul diritto allo studio: la soddisfazione dell’UDS Puglia
Nella tarda mattinata del 25 novembre 2009 è avvenuto un cambiamento storico per gli studenti pugliesi. Dopo due mesi di mobilitazioni, infatti, è passata all’approvazione del Consiglio Regionale della Puglia la nuova legge regionale sul diritto allo studio proposta dal Presidente della Commissione Cultura regionale, Carlo De Santis. La scrittura del testo di legge è stato il frutto del nostro confronto con l’istituzione regionale che è stata in grado di integrare le nostre istanze e valorizzare i nostri bisogni.
La strada non è stata semplice, i passaggi burocratici sono stati infatti rallentati da quei partiti che volevano strumentalizzare questo progetto di legge a seconda degli interessi che rappresentavano. Queste minacce sono state sventate grazie alle rivendicazioni del movimento studentesco e alle numerose mobilitazioni sotto gli uffici regionali. Tutto ciò ha permesso una celere approvazione di una nuova legge regionale sul diritto allo studio adeguata alle esigenze degli studenti pugliesi del 2009 (la precedente legge risaliva a 30 anni fa) e che garantisce realmente un’inalienabile bisogno sociale: l’accesso ai saperi. La nuova legge regionale sul diritto allo studio prevede il comodato d’uso dei libri di testo, agevolazioni sui trasporti e mense, borse di studio straordinarie, servizi di integrazione per studenti rom o immigrati, e carte studenti.
Siamo di fronte una grande vittoria, ma la le nostre rivendicazioni non finiscono qui. Questa è infatti solo una legge di indirizzo che determina unicamente gli ambiti in cui la legge agirà. La vera battaglia inizia con l’approvazione dei regolamenti attuativi, ovvero come nello specifico la legge si articola, affinché i fondi per il comodato d’uso dei libri di testo e le borse di studio siano aumentati consistentemente, gli abbonamenti dei trasporti siano abbassati a 6€ per tutti, le mense e i negozi convenzionati con le scuole aumentino, sia realizzata una carta studenti regionale che assicuri sconti reali su cinema, libri, cd musicali e tutto ciò che fa cultura.
Ma la nostra rivoluzione non finisce qui, questa è la dimostrazione reale che la lotta paga e continueremo a mobilitarci fuori e dentro le nostre scuole per cambiare dal piccolo fino al grande, partendo dai problemi del singolo istituto fino a pretendere tutto un altro progetto nazionale di istruzione, non asservita alle logiche del mercato come intende il governo, ma votata alla ripresa del nostro futuro.
Unione Degli Studenti Puglia
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
News & Salento
Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
-
Cronaca3 settimane fa
Mortale nella notte a Salve: perde la vita 22enne
-
Attualità3 settimane fa
Segnalato anche in Puglia l’insetto “mangiadita”
-
Cronaca4 settimane fa
Azzannata da cane di famiglia, grave bimba di 5 anni
-
Castrignano del Capo2 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Alessano4 settimane fa
Ancora un incidente sulla 275: impatto tra ambulanza e suv
-
Attualità4 settimane fa
Sospensione idrica in vista per Casarano, Taurisano, Corsano e Presicce – Acquarica
-
Cronaca4 settimane fa
Festività di Pasqua, piano per la sicurezza
-
Appuntamenti2 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni