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Morciano

Morciano di Leuca: sequestrate bombole di gas

Sequestrati dai Finanzieri della Tenenza di Leuca 1.360 chilogrammi di Gpl (gas petrolio liquefatto) presso un esercizio commerciale di Morciano di Leuca. I militari

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Sequestrati dai Finanzieri della Tenenza di Leuca 1.360 chilogrammi di Gpl (gas petrolio liquefatto) presso un esercizio commerciale di Morciano di Leuca. I militari hanno ispezionato un negoziante di prodotti vari che deteneva ammassate oltre 100 bombole contenenti complessivamente un quantitativo di Gpl superiore al limite consentito dalla legge. In particolare, fino a 75 kg non occorrono particolari autorizzazioni, ma superato tale limite scatta l’obbligo della denuncia del deposito di Gpl al competente Comando dei Vigili del Fuoco, che provvede al relativo controllo del locale commerciale con riguardo alle misure di sicurezza ed ai dispositivi antincendio adottati dall’esercente e solo dopo, se tutto è a norma, rilascia l’apposita certificazione che consente di detenere tale prodotto altamente pericoloso in quantitativi maggiori. Nel caso specifico, tale certificazione non era stata rilasciata e per questo motivo i Finanzieri, anche al fine di scongiurare una situazione di potenziale pericolo, hanno proceduto, d’intesa con il Magistrato di turno, al sequestro penale di 89 bombole, risultate contenere i 1.360 Kg di Gpl in eccesso. Alla fine Il responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce per non aver segnalato all’Autorità competente la detenzione di materiale esplodente e/o infiammabile.

Cronaca

Torre Vado: pauroso incidente. Autista miracolosamente illeso

L’autovettura è uscita fuori strada finendo parecchi metri dentro una campagna, ha divelto un cartellone pubblicitario ed ha terminato la sua corsa contro un albero

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Incidente nei pressi di Torre Vado, marina di Morciano di Leuca, all’uscita di Pozzo Pasulo.

L’auto è derapata, ha divelto un cartellone stradale ed è uscita fuori strada, finendo parecchi metri dentro una campagna e terminando la sua corsa contro un albero.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118.

Fortunuatamente, secondo la testimonianza di alcuni passanti, l’uomo alla guida dell’auto incidentata, sarebbe uscito con le sue gambe dall’abitacolo e non correrebbe pericolo di vita.

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Attualità

Stop ad Ecolio 2, la discarica non riaprirà

Diniego del dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Lecce. Decisivo il parere negative espresso dal Comune di Presicce – Acquarica. Sospiro di sollievo anche da Salve, Morciano di Leuca e Patù. Marcello Seclì, presidente della sezione Sud Salento di Italia Nostra plaude al provvedimento degli uffici provinciali

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Confermando i motivi ostativi, già preannunciati con il provvedimento del febbraio scorso, il dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Lecce ha definitamente chiuso in maniera negativa il procedimento relativo alla richiesta della Società Ecolio2 per il rinnovo dell’A.I.A. per l’impianto di trattamento di rifiuti liquidi speciali in Località Spiggiano in agro di Presicce-Acquarica

La notizia è stata accolta con estremo favore dalla Sezione Sud Salento di Italia Nostra che, insieme alla Lega Tumori e al Circolo di Salve di Legambiente, aveva portato avanti una serie di azioni «finalizzate ad impedire che tale società continuasse a svolgere le sue attività di trattamento di rifiuti speciali in difformità alle norme e in spregio ai superiori obiettivi di tutela dell’ambiente e della salute pubblica», Marcello Seclì, presidente della sezione Sud Salento di Italian Nostra, plaude «per il lavoro svolto dagli uffici preposti della Provincia di Lecce» e, nel contempo, «auspica che, nel caso la Società dovesse impugnare tale provvedimento dinnanzi al giudice amministrativo, tutti gli enti coinvolti si adoperino per difendere il provvedimento in questione e per il quale l’associazione Italia Nostra non mancherà di dare il proprio supporto».

Seclì ricorda «una battaglia civile portata avanti da circa cinque anni con attività di carattere amministrativo, politico e sociale che era culminata nella manifestazione del gennaio 2020, alla quale presero parte con i loro gonfaloni diverse amministrazioni comunali ed oltre tremila cittadini dei comuni limitrofi, impegno che le associazioni e i comuni interessati hanno continuato a portare avanti fino al risultato odierno».

Il parere sfavorevole espresso dal Comune di Presicce-Acquarica nel corso della Conferenza di rinnovo Aia (Autorizzazione integrata ambientale) in merito alla localizzazione sul proprio territorio di un impianto di trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non, «impedisce di fatto alla Provincia la conclusione positiva del procedimento di riesame e rinnovo dellAia», ha spiegato il dirigente provinciale del servizio Tutela ambientale, Fernando Moschettini.

Del resto, la stessa Provincia aveva rilevato per tempo come l’impianto fosse stato «oggetto, nel corso del tempo, di una serie di trasformazioni che ne avevano modificato sostanzialmente la natura, trasformandolo da impianto di depurazione di acque di vegetazione a impianto di trattamento di rifiuti speciali pericolosi; il tutto senza la preventiva acquisizione di tutti i pareri necessari (tra i quali il parere comunale di compatibilità urbanistica dellimpianto) viziando, di fatto, la legittimità di tutti gli atti amministrativi successivi, tra i quali lAia del 2011 e la Via del 2013; pertanto, con nota del luglio 2020, il servizio scrivente chiese al Comune di Presicce-Acquarica di formulare il parere di competenza in merito alla compatibilità urbanistica dell’impianto, parere risultava necessario per la conclusione del procedimento di riesame Aia. Il parere negativo di compatibilità urbanistica espresso all’unanimità dal Consiglio comunaleimpedisce di fatto il rinnovo dell’Aia».

Il “no” di Presicce – Acquarica dovrebbe aver definitivamente chiuso, quindi, la questione che “toccava” da vicino anche asltri paesi come Salve, Morciano di Leuca e Patù.

Un provvedimento, quello della Provincia che, si legge sulla pagina Facebook del Comune di Presicce – Acquarica «accoglie in pieno tutte le osservazioni che abbiamo formulato nel corso di questi anni, improntate alla tutela del nostro territorio, in questa controversa vicenda, che ha visto un opificio, nato per il trattamento delle acque di vegetazione, e per questo solo autorizzato, divenire un impianto di trattamento di centinaia di rifiuti liquidi pericolosi e non. Siamo sempre stati e restiamo consapevoli, che, data la complessità ed il suo svilupparsi su più fronti, la questione non è certo conclusa. Prevale, tuttavia, oggi la grande soddisfazione per questo risultato certamente non scontato e per aver portato nelle sedi istituzionali la voce della comunità».

Soddisfatto anche il sindaco di Salve Francesco Villanova: «Un provvedimento che ci rende felici e che ci rassicura su un tema, quello della salute pubblica e della tutela ambientale, che non può essere oggetto di affaristi».

 

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Attualità

La politica non è per tutti

L’8 e il 9 giugno si voterà per Europee e Amministrative. I 27 paesi della provincia che rinnoveranno sindaco e consiglio comunale. Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica ma puntino il bene comune

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Nella prima metà degli anni ’70 Antonello Venditti scrisse una canzone che oggi si definirebbe profetica per la sua attualità, antesignana del tempo.

La canzone si intitola “Sora Rosa”, peraltro colonna sonora d’un film poliziottesco di quegli anni con Tomas Milian.

C’è una strofa in particolare, in coda al testo, che dice: “Annamo via, tenemose pe’ mano, c’è solo questo de vero pe’ chi spera, che forse un giorno chi magna troppo adesso, possa sputà le ossa che so’ sante”.

Direi un testo eloquente che si rivela ancora attuale quando la politica non assurge a quella dignità di cui parlava Pio XI: «La politica è la più alta forma di carità».

La politica con la “P” maiuscola.

L’attuale Pontefice integra la suddetta frase con molte altre considerazioni, tra cui: «La politica cresce per attrazione ed amicizia».

Sono tante ed infinite le definizioni che di vera politica; chiudo questa parentesi con l’ultima di Aristotele che dice: «L’essere umano è un animale politico».

Ho voluto fare questa premessa per riflettere meglio sul tema.

È vero, la politica, richiede sforzi.

Perché il suo compito è legato indissolubilmente al bene, al benessere della gente, della comunità in tutti i suoi aspetti: morali, amministrativi, funzionali, egualitari.

Quando manca o viene a mancare uno qualsiasi di questi elementi essa corre il rischio di perdere il filo conduttore che dà continuità e consenso a colui che la esercita, generando sentimenti di disorientamento e instabilità sociale.

Le prossime elezioni sono ormai alle porte.

Sabato 8 e domenica 9 giugno l’elettore voterà per l’elezione dei componenti il Parlamento Europeo e nello stesso frangente, si voterà per le elezioni amministrative.

Un appuntamento importante a cui non ci si può sottrarre.

In Puglia sono 58 i comuni chiamati a votare con qualche città con più di 15 mila abitanti oltre ai capoluoghi Bari e Lecce.

Oltre a Lecce rinnoveranno sindaco e consiglio comunale 27 paesi della provincia: AndranoBagnolo del Salento, BotrugnoCampi SalentinaCarpignano Salentino, Castrì di Lecce, Copertino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Novoli, PalmariggiParabita, Seclì, Soleto, Sternatia, Supersano, Surano, TiggianoTuglie e Zollino.

L’attenzione maggiore come sempre è per le “comunali” circostanza nella quale affiorano i sentimenti più forti: entusiasmo, determinazione, ambizione, passione e, talvolta “rabbia”. La rabbia derivata dalla delusione delle aspettative che talvolta rischia di generare anche risvolti non prevedibili. Nelle nostre collettività fortunatamente non si sono mai registrati fatti rilevanti sotto questo aspetto, non si è mai andati oltra il piano verbale.

I comuni sono quasi tutti pronti, una sorta di “Fuga per la Vittoria…”, il vecchio film nel quale uno dei protagonisti dice all’altro: «Non possiamo permetterci di rischiare. Dobbiamo vincere».

Ecco, nelle competizioni elettorali comunali ognuno si pone lo stesso obiettivo! Le liste sono quasi pronte. Si tratta ormai di avviarsi lungo quel sentiero di convincimento e persuasione, lasciando dietro i sentimenti che non c’entrano con la corsa: la tracotanza, la superbia, la boria, la maldicenza. Sostituendoli con i valori dell’empatia, dell’accoglienza, della socialità e del sorriso! La politica non vuole volti scuri, incupiti, ringhiosi; la politica deve immedesimarsi nelle difficoltà che la gente vive.

La politica si fa insieme alla gente, e deve rispondere in prima istanza alle attese delle persone.

Senza raggiri né sotterfugi.

Il nuovo mondo in cui viviamo, caratterizzato dalla globalizzazione, dalla dimensione del mondo “Metaverso” e tecnologico, nonché dall’Intelligenza Artificiale, impone a tutti uno sforzo decuplicato rispetto al passato.

È soprattutto sul piano politico che si gioca la “partita del cuore”, laddove la politica, seppure esercitata in un piccolo comune, deve essere pronta ed in grado di affrontare ogni sorta d’innovazione, restando al passo coi tempi.

È lo strumento per non retrocedere, è la via della conoscenza, che va alimentata giorno dopo giorno con l’impegno, la dedizione, il sacrificio e la passione. Ingredienti che i prossimi candidati alle elezioni comunali (soprattutto!) debbono possedere, senza i quali, è meglio rinunciare!

Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica (succede anche questo) ma puntino il bene comune.

Le persone cercano la serenità delle famiglie, vogliono il rispetto e l’equità: non vogliono diseguaglianze e/o disparità di trattamento.

Non cercano risse perché è negato loro un diritto, soltanto un comportamento che sia suffragio di rispettosa dignità.

Rivolgo infine un “in bocca al lupo” soprattutto ai nuovi candidati alle prossime elezioni comunali.

Auspicando che “il nuovo” possa essere “terra di sogni e di speranze” per tutti, e che ognuno possa scorgere i sentimenti puliti del bene.

L’unico investimento certo in questo mondo.

Alberto Scalfari

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