News & Salento
Parchi senza confini
Convegno nazionale: “Prospettiva di un’area marina protetta lungo la costa Otranto – Leuca e Bosco di Tricase”
Si aprono nuovi scenari per il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, che, in virtù del Progetto “Parks Without Borders” (PWB) finanziato dal programma di cooperazione territoriale Europea “Grecia – Italia” 2007-2013, si accinge ad affinare gli strumenti per avviare la discussione di ampliare la tutela ambientale anche al versante marino, in un’ottica di accessibilità universale. Nella sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase, venerdì 24 gennaio, a partire dalle 18, si condivideranno idee ed esperienze di sviluppo durante il convegno nazionale “Prospettiva di un’area marina protetta lungo la costa Otranto – S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, a cui parteciperanno illustri esperti nel settore come il prof. emerito dell’Università di Pisa, Giuseppe Cognetti (Presidente del comitato scientifico dell’associazione ecologica scientifica nazionale Mare Amico), Angela Barbanente (Assessore regionale alla qualità del territorio) e i rappresentanti delle Municipalità greche di Zagori e Corfù. Nel corso dell’incontro, in cui si aprirà un confronto per avviare spunti di riflessione, parteciperanno il direttore dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, Paolo D’Ambrosio, il direttore dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto, Alessandro Cicolella, Giuseppe Gargano dell’Infopoint ETCP Grecia-Italia 2017-2013, il presidente UISP Comitato Lecce, Gianfranco Galluccio e Giosuè Olla Atzeni, direttore Gal Capo Santa Maria di Leuca. Il convegno è una delle iniziative promosse dal progetto “Parks Without Borders” (www.parksforall.eu), con Lead Partner il Parco Otranto-Leuca, che promuove uno sviluppo sostenibile dei territori coinvolti favorendo l’accessibilità per tutti, la prevenzione incendi e la salvaguardia della biodiversità esistente. I territori coinvolti, oltre al Parco Otranto-Leuca, sono l’Area Marina Protetta di Korission nella Municipalità di Corfù ed il Parco del Nord Pindos rappresentato dalla Municipalità di Zagori; l’accessibilità per tutti è sostenuta dalla presenza nel partenariato della UISP – Comitato Territoriale di Lecce. Previsto il saluto del Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, del Sindaco di Tricase Antonio Coppola, del Sen. Francesco Bruni (componente della Commissione Ambiente presso il senato della Repubblica) e del Presidente del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, Nicola Panico. A conclusione del dibattito saranno consegnati gli attestati di partecipazione.
Info: Maddalena Bitonti, press.parco@libero.it, 347/8130497; Project Lab, Aurelia Muia, muia@projectpuglia.it, 338/5255953
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
News & Salento
Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
-
Cronaca3 settimane fa
Mortale nella notte a Salve: perde la vita 22enne
-
Attualità4 settimane fa
Segnalato anche in Puglia l’insetto “mangiadita”
-
Cronaca4 settimane fa
Azzannata da cane di famiglia, grave bimba di 5 anni
-
Castrignano del Capo2 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Cronaca4 settimane fa
Festività di Pasqua, piano per la sicurezza
-
Appuntamenti3 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni
-
Attualità4 settimane fa
Tempo di prenotazioni per l’ExpoJob di Miggiano. Eurospin cerca 81 lavoratori
-
Cronaca1 settimana fa
Tragedia a Tricase Porto: 15enne muore in mare