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News & Salento

Poggiardo ricorda il Senatore Giacovazzo

Incontro in memoria del “Senatore di Tricase”, alla presenza della vedova Anna, di Mons. Fonseca, del Senatore De Giuseppe e dell’amico di vecchia data, Albano Carrisi

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Un appuntamento che nasce dalla volontà del Sindaco Colafati e dell’Amministrazione Comunale di ricordare, a circa nove mesi dalla scomparsa, un illustre personaggio legato in modo viscerale alla sua terra come dimostra anche il titolo del suo ultimo lavoro che sarà presentato martedì 23 luglio alle 21,30 in Piazza Giovanni Paolo II a Poggiardo alla presenza della vedova, la sig.ra Anna, del Senatore Giorgio De Giuseppe, di Mons. Cosimo Damiano Fonseca e del cantante Albano Carrisi del quale il Senatore era amico personale ed autore anche di alcuni testi per i suoi brani musicali. “Elogio del trullo”, in onore alla sua terra natia, Locorotondo, è un libro rivolto ai lettori appassionati di storia locale, in particolare agli amanti della Puglia, i quali troveranno in questo libro foto deliziose e racconti curiosi, storie vere tra paesi e campagne della Valle d’Itria dai quali emerge una terra aperta all’accoglienza e per nulla rassegnata. Ma è anche un libro che sembra un appello accorato a conservare il nostro paesaggio oltre che un modo elegante per raccontare il suo percorso di vita ricco ed entusiasmante che comunque lo riconduce sempre alle proprie radici. E ciò rappresenterà senz’altro lo spunto per ricordare la figura di Giuseppe Giacovazzo che è stato scrittore amabile, giornalista pungente, politico lucido e di spessore e che, in ogni campo in cui si è cimentato, non ha saputo nascondere l’amore per la sua terra, spesso difesa negli editoriali su “la Gazzetta del Mezzogiorno” che, grazie al suo carisma, portò all’apice della sua diffusione. Un senso di appartenenza forte ha guidato anche la sua vita politica, inscindibilmente legata alla DC, della quale è stato anche critico fino all’aperto dissenso ma sempre animato da una fede incondizionata verso quello che riteneva l’unico partito sinonimo di democrazia, anche nei momenti in cui, dopo la morte del suo mentore Aldo Moro, ne denunciava il “potere” ed il clientelismo generato dalle diverse correnti. Ha coltivato in modo morboso l’amore per la sua gente, nei confronti della quale non ha mai lesinato il contatto costante e, nel collegio di Tricase nel quale è stato candidato ed eletto, ha lasciato un bel ricordo. Anche dopo la sua esperienza parlamentare ha continuato a frequentare la città avendo mantenuto tanti legami di amicizia. A Poggiardo fece visita l’ultima volta nel novembre 2008, in occasione dell’intitolazione ad Aldo Moro del Museo degli affreschi bizantini di S. Maria degli Angeli. In quella circostanza, alla presenza di Agnese Moro, figlia dello statista ucciso dalle Brigate Rosse, del sen. Giorgio De Giuseppe, del sen. Giovanni Pellegrino e dell’on. Francesco Rausa, Giacovazzo tratteggiò un ritratto di Moro memorabile. Anche nel ricordo di quell’autentica lezione, il sindaco di Poggiardo Colafati ha voluto onorare la memoria di un personaggio che ha dato tanto al territorio:  “È nostra intenzione ricordare un uomo che nel tempo ha svolto un’azione profonda ed incisiva nel territorio stimolando molto i giovani al dibattito politico, in particolare sulla figura di Aldo Moro. Di questi tempi è tutt’altro che facile ma sarebbe bello molto positivo se  appuntamenti come questo riuscissero a stimolare le nuove generazioni a riacquistare passione per la Politica”.

Carlo Quaranta

Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,

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Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule

Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio. 

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori. 

Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.

Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.

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