News & Salento
Provincia: Gabellone bacchetta Ferrarese. “Tutte informazioni imprecise”
Il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, risponde alle paventate informazioni circa l’aeroporto di Brindisi. “Tutte informazioni imprecise. Si affrontino tali questioni sempre con spirito costruttivo, coinvolgendo le Istituzioni, la Provincia di Lecce, in maniera preventiva”
Il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, risponde alle paventate informazioni circa l’aeroporto di Brindisi: “Le rassicurazioni circostanziate e autorevoli del Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli tranquillizzano il Salento da informazioni imprecise: nessuno scippo sarà perpetrato a danno dello scalo aeroportuale di Brindisi ed in favore delle strutture del Nord-Est”. E rassicura: “Tutto ciò che di negativo è stato paventato in questi giorni non è rispondente al vero, il Ministro Matteoli ha ampiamente chiarito l’iter di assegnazione dei finanziamenti previsti dal Governo per il triennio 2010-2012 nel campo dell’ammodernamento delle infrastrutture e dei sistemi aeroportuali, ribadendo il certo coinvolgimento nei finanziamenti dello scalo di Brindisi.
Quelle di Matteoli sono rassicurazioni importanti, che smentiscono nei fatti strumentali prese di posizione contro il Governo, che invece in alcun modo ha danneggiato il Mezzogiorno né tanto meno il nostro Salento”. Poi con una stoccata finale addita il Presidente della Provincia di Brindisi: “Un messaggio rivolgo al Presidente Massimo Ferrarese, proprio nel momento in cui si chiariscono i contorni di questa vicenda; un appello a ché si affrontino tali questioni sempre con spirito costruttivo, coinvolgendo le istituzioni – in questo caso la Provincia di Lecce – in maniera preventiva, in modo da verificare insieme la reale consistenza dei problemi, evitando come in questo caso uscite strumentali o improduttive. Laddove ve ne siano le condizioni la volontà della Provincia di Lecce è quella di proseguire sulla strada della collaborazione fattiva e del dialogo, sostenendo anche battaglie comuni ad altri territori. Non è evidentemente questo il caso specifico, in cui invece si manifesta e si è rappresentata una situazione non rispondente alla realtà dei fatti”.
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
News & Salento
Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
Attualità
Casarano, il sindaco De Nuzzo: “Stiamo lavorando per voi”
Tanti sono i cantieri avviati che, ad opere terminate, nelle intenzioni di chi amministra, dovrebbero fare di Casarano una città ancora più bella e accogliente.
Terminati, invece, i lavori di sostituzione della condotta idrica su via Pellegrino, dove sono iniziati i lavori di basolatura.
Continuano i lavori per il ripristino della rete idrica e fognaria a Borgo Terra, propedeutici alla successiva basolatura.
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