Connect with us

Lequile

Quattro giorni di festa a Lequile per il patrono San Vito

Quello di giugno è l’appuntamento più importante dei tre annuali che caratterizzano la devozione della città verso il Martire. Sabato 25 giugno, alle 20, il Sindaco consegnerà

Pubblicato

il

Quello di giugno è l’appuntamento più importante dei tre annuali che caratterizzano la devozione della città verso il Martire. Sabato 25 giugno, alle 20, il Sindaco consegnerà al Santo le chiavi della città mentre riecheggerà la bengalata. La giornata sarà allietata dal Piccolo Concerto Musicale Città di San Pietro Vernotico (Br) e dalla Grande Banda del Salento Città di Surbo. Domenica 26, alle 5,30, la “Messa prima” ed alle 7 il via alla fiera mercato (fino alle 13). Alle 19 la Messa in Chiesa Madre e poi la processione per il Corpus Domini. Si esibiranno la Banda Città di Squinzano e l’Associazione Musicale “G. Puccini” di Racale. A mezzanotte i fuochi d’artificio. Lunedì 27, giorno in cui suonerà ancora la Banda di Squinzano insieme alla “G. Piantoni” Città di Conversano (Ba), è prevista alle 19 la Messa celebrata dall’Arcivescovo di Lecce, mons. Domenico D’Ambrosio, ed in serata, in Largo S. Vito, un concerto di musica dal vivo. La sera di martedì 28, in Piazza San Vito, intrattenimento e musica. Un Luna Park funzionerà ogni sera tra Piazza San Francesco e Piazzale San Pio.

Attualità

La politica non è per tutti

L’8 e il 9 giugno si voterà per Europee e Amministrative. I 27 paesi della provincia che rinnoveranno sindaco e consiglio comunale. Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica ma puntino il bene comune

Pubblicato

il

Nella prima metà degli anni ’70 Antonello Venditti scrisse una canzone che oggi si definirebbe profetica per la sua attualità, antesignana del tempo.

La canzone si intitola “Sora Rosa”, peraltro colonna sonora d’un film poliziottesco di quegli anni con Tomas Milian.

C’è una strofa in particolare, in coda al testo, che dice: “Annamo via, tenemose pe’ mano, c’è solo questo de vero pe’ chi spera, che forse un giorno chi magna troppo adesso, possa sputà le ossa che so’ sante”.

Direi un testo eloquente che si rivela ancora attuale quando la politica non assurge a quella dignità di cui parlava Pio XI: «La politica è la più alta forma di carità».

La politica con la “P” maiuscola.

L’attuale Pontefice integra la suddetta frase con molte altre considerazioni, tra cui: «La politica cresce per attrazione ed amicizia».

Sono tante ed infinite le definizioni che di vera politica; chiudo questa parentesi con l’ultima di Aristotele che dice: «L’essere umano è un animale politico».

Ho voluto fare questa premessa per riflettere meglio sul tema.

È vero, la politica, richiede sforzi.

Perché il suo compito è legato indissolubilmente al bene, al benessere della gente, della comunità in tutti i suoi aspetti: morali, amministrativi, funzionali, egualitari.

Quando manca o viene a mancare uno qualsiasi di questi elementi essa corre il rischio di perdere il filo conduttore che dà continuità e consenso a colui che la esercita, generando sentimenti di disorientamento e instabilità sociale.

Le prossime elezioni sono ormai alle porte.

Sabato 8 e domenica 9 giugno l’elettore voterà per l’elezione dei componenti il Parlamento Europeo e nello stesso frangente, si voterà per le elezioni amministrative.

Un appuntamento importante a cui non ci si può sottrarre.

In Puglia sono 58 i comuni chiamati a votare con qualche città con più di 15 mila abitanti oltre ai capoluoghi Bari e Lecce.

Oltre a Lecce rinnoveranno sindaco e consiglio comunale 27 paesi della provincia: AndranoBagnolo del Salento, BotrugnoCampi SalentinaCarpignano Salentino, Castrì di Lecce, Copertino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Novoli, PalmariggiParabita, Seclì, Soleto, Sternatia, Supersano, Surano, TiggianoTuglie e Zollino.

L’attenzione maggiore come sempre è per le “comunali” circostanza nella quale affiorano i sentimenti più forti: entusiasmo, determinazione, ambizione, passione e, talvolta “rabbia”. La rabbia derivata dalla delusione delle aspettative che talvolta rischia di generare anche risvolti non prevedibili. Nelle nostre collettività fortunatamente non si sono mai registrati fatti rilevanti sotto questo aspetto, non si è mai andati oltra il piano verbale.

I comuni sono quasi tutti pronti, una sorta di “Fuga per la Vittoria…”, il vecchio film nel quale uno dei protagonisti dice all’altro: «Non possiamo permetterci di rischiare. Dobbiamo vincere».

Ecco, nelle competizioni elettorali comunali ognuno si pone lo stesso obiettivo! Le liste sono quasi pronte. Si tratta ormai di avviarsi lungo quel sentiero di convincimento e persuasione, lasciando dietro i sentimenti che non c’entrano con la corsa: la tracotanza, la superbia, la boria, la maldicenza. Sostituendoli con i valori dell’empatia, dell’accoglienza, della socialità e del sorriso! La politica non vuole volti scuri, incupiti, ringhiosi; la politica deve immedesimarsi nelle difficoltà che la gente vive.

La politica si fa insieme alla gente, e deve rispondere in prima istanza alle attese delle persone.

Senza raggiri né sotterfugi.

Il nuovo mondo in cui viviamo, caratterizzato dalla globalizzazione, dalla dimensione del mondo “Metaverso” e tecnologico, nonché dall’Intelligenza Artificiale, impone a tutti uno sforzo decuplicato rispetto al passato.

È soprattutto sul piano politico che si gioca la “partita del cuore”, laddove la politica, seppure esercitata in un piccolo comune, deve essere pronta ed in grado di affrontare ogni sorta d’innovazione, restando al passo coi tempi.

È lo strumento per non retrocedere, è la via della conoscenza, che va alimentata giorno dopo giorno con l’impegno, la dedizione, il sacrificio e la passione. Ingredienti che i prossimi candidati alle elezioni comunali (soprattutto!) debbono possedere, senza i quali, è meglio rinunciare!

Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica (succede anche questo) ma puntino il bene comune.

Le persone cercano la serenità delle famiglie, vogliono il rispetto e l’equità: non vogliono diseguaglianze e/o disparità di trattamento.

Non cercano risse perché è negato loro un diritto, soltanto un comportamento che sia suffragio di rispettosa dignità.

Rivolgo infine un “in bocca al lupo” soprattutto ai nuovi candidati alle prossime elezioni comunali.

Auspicando che “il nuovo” possa essere “terra di sogni e di speranze” per tutti, e che ognuno possa scorgere i sentimenti puliti del bene.

L’unico investimento certo in questo mondo.

Alberto Scalfari

Continua a Leggere

Campi Salentina

Ristorazione… in nero

La Guardia di Finanza ha controllato due pubblici esercizi operanti nel settore della ristorazione e scoperto 18 lavoratori, tra cui tre minorenni, intenti a prestare la propria opera totalmente in nero

Pubblicato

il

Nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, le Fiamme Gialle del Gruppo di Lecce hanno effettuato mirati interventi volti a contrastare fenomeni di economia sommersa.

In particolare, tra Campi Salentina e Lequile, hanno sottoposto a controllo due pubblici esercizi operanti nel settore della ristorazione, all’esito del quale sono stati individuati 18 lavoratori, tra cui tre minorenni, intenti a prestare la propria opera totalmente in nero.

A seguito di tali evidenze, i due datori di lavoro sono stati segnalati all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per le

conseguenti valutazioni in ordine alla eventuale sospensione dell’attività imprenditoriale.

Nei confronti degli stessi imprenditori sono ora in corso, da parte dei finanzieri, approfondimenti di natura tributaria al fine di accertare una eventuale sottrazione a tassazione di ricavi.

Gli interventi effettuati dalle Fiamme Gialle si inseriscono nel più ampio ambito di attività istituzionali volte a contrastare fenomeni di economia sommersa; difatti, il lavoro nero è piaga per l’intero sistema economico perché sottrae risorse all’erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Mamanet – Salento in rete

A Collemeto il 9 ed il 10 marzo per valorizzare e dare voce a tutte le donne. L’evento rientra tra le manifestazioni volte a promuovere pari opportunità ed inclusione

Pubblicato

il

Presentato il progetto Mamanet – Il Salento in Rete. L’evento, in programma il 9 e 10 marzo a seguito della Giornata internazionale dei diritti delle donne, è promosso dalla Commissione Pari opportunità della Provincia di Lecce in collaborazione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Mamanet Salento.

COS’È IL MAMANET?

Nato in Medio Oriente nel 2005 dalla fondatrice Ofra Abramovic e importato in Italia dall’Associazione Italiana Cultura Sport, Mamanet è un gioco di squadra a sei, versione femminile del cachibol, che fonde la pallavolo e la palla rilanciata, con regole semplici ed alla portata di tutti.

Si tratta di una disciplina sportiva ideata per le donne over 30 e per le mamme, ma di fatto aperta a chiunque. Immaginato come attività di squadra e ispirato alla pallavolo, il gioco del Mamanet si è ormai diffuso in tutto il mondo ed è da tempo approdato anche in provincia di Lecce, come dimostra il nutrito gruppo Mamanet Salento. Tutt’altro che statico, il Mamanet si pratica sul campo di pallavolo e richiede un allenamento costante come qualunque sport di squadra, ma non è necessaria alcuna fisicità particolare e può essere praticato davvero da tutti, a prescindere dall’età. Semplice quanto basta, ma con delle regole ben precise e dettagliate in un apposito regolamento, questo sport si rivela molto divertente e riesce a coinvolgere un numero sempre maggiore di partecipanti, tanto da imporsi in alcuni Paesi come un vero e proprio sport popolare, dai risvolti sociali non indifferenti.

Il Mamanet, infatti, non solo stimola l’attività fisica ed il benessere individuale, ma esprime notevole capacità di aggregazione tra i partecipanti, riuscendo a coinvolgere anche donne che, per motivi di lavoro o di famiglia, poco tempo hanno a disposizione per praticare attività sportiva. Anche per tale motivo questo sport si declina soprattutto al femminile, come testimonia, nel corso della conferenza, il presidente dell’associazione Mamanet Salento, Luigi De Luca, per il quale «la valenza sociale di questa disciplina ha fatto sì che diventasse un simbolo dell’impegno costante contro la violenza sulle donne».

Su tale aspetto si sono concentrati anche gli interventi di coloro i quali hanno preso parte alla presentazione dell’evento: Paola Povero, consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità; Anna Toma, presidente della Cpo provinciale; Pantaleo Isceri, dirigente del Servizio provinciale Risorse umane e Pari opportunità; Gigi Renis, delegato Coni Lecce e provincia; e la presidente dell’associazione DisabilmenteMamme, Antonella Tarantino, salentina di origine, in video collegamento da Modena; tutti concordi nel rimarcare l’importanza dei risvolti sociali che questa disciplina può assumere.

a manifestazione sportiva ha inoltre ottenuto i Patrocini della Regione Puglia, delle Commissioni di Pari Opportunità e delle Province di Lecce, Brindisi e Taranto, creando così una rete di collaborazione tra i 146 comuni delle 3 città, dando vita a tornei interprovinciali e favorendo la diffusione del Mamanet su tutto il territorio.

Non a caso, numerosi sono gli eventi che si susseguono nella provincia di Lecce e che vedono protagonista il Mamanet Salento.

L’associazione guidata dal presidente Luigi De Luca da più di 8 anni ormai si è imposta, anche grazie agli ottimi risultati sportivi ottenuti, sulla scena nazionale oltre che nel contesto locale. Anche nel tacco d’Italia questo sport si sta diffondendo rapidamente, sta catturando l’attenzione di tanti e sta coinvolgendo sempre più donne e mamme, le quali si sentono ormai parte integrante di una grande famiglia in cui trovare nuove amicizie, distrarsi dallo stress di tutti i giorni e praticare attività sportiva, divertendosi. Inoltre, da anni l’ASD Mamanet Salento offre gratuitamente 5 percorsi sportivi e formativi adatti a tutte le età ed a tutte le esigenze: Mamanet Classico (mamme e donne Over 30), Mamanet Famiglia (mamme e figlie giocano insieme nella stessa squadra), Mamanet Dolce (over 65 misto uomo/donna), Mamanet Inclusivo (diversamente abili) e Mamanet Beach (sport in spiaggia) con le finalità di abbattere le barriere sociali e culturali creando inclusione e socializzazione.

L’EVENTO DI COLLEMETO

Mamanet come promozione del territorio, dunque.

Alla presentazione del progetto, infatti, hanno preso parte anche alcune rappresentanti dei 16 comuni del Salento aderenti all’iniziativa: Alezio, Alessano, Casarano, Castrignano del Capo, Cavallino, Gagliano Del Capo, Galatone, Gallipoli, Lequile, Nardò, Racale, San Cesario, San Pietro in Lama, Taurisano, Tiggiano, Tricase, grazie alle quali è stato possibile formare ben 18 squadre femminili, con più di 100 donne che parteciperanno al Torneo finale in programma per i giorni 9 e 10 marzo, presso il Centro Sportivo di Collemeto, messo a disposizione grazie alla stretta collaborazione ed al sostegno da parte del Comune di Galatina. L’iniziativa Mamanet – Il Salento in Rete valorizza e dona voce a tutte le donne e rientra tra le manifestazioni volte a promuovere pari opportunità ed inclusione, collegandosi idealmente allo svolgimento della XXXII edizione dei Giochi Olimpici 2024.

Appuntamento allora sabato 9 e domenica 10 marzo a partire dalle ore 10 sino alle ore 17 presso il centro sportivo di Collemeto (Palestra Scuola Media comunale sita in via Orazio).

La cerimonia di premiazione è prevista per domenica 10, alle ore 17. Ingresso libero.

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus