News & Salento
Specchia alle falde del Kilimangiaro
Il Borgo più amato dagli italiani: su Rai 3 domenica 2 febbraio (ore 15) un servizio interamente dedicato a Specchia, della durata di circa 10 minuti
Dopo la partecipazione a “Mezzogiorno in Famiglia” (Rai 2), Specchia sarà protagonista anche nella trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro” (domenica 2 febbraio, ore 15 – Rai 3), condotta in studio da Licia Colò, insieme a Dario Vergassola. Nell’ambito della rubrica “Il Borgo più amato dagli italiani”, sarà trasmesso un servizio interamente dedicato a Specchia, della durata di circa 10 minuti, con riprese degli scorci più suggestivi della cittadina, grazie all’utilizzo di speciali droni, velivoli che viaggiano in assenza di pilota, dotati di telecamere con avanzata tecnologia, in grado di effettuare riprese insolite e di proporre punti di vista sconosciuti.
Le telecamere di RAI 3, alcuni mesi fa, hanno puntato gli obiettivi sul borgo medievale di Specchia. Due le troupe: una coordinata e diretta dal giornalista Federico Albanese e da Valentina Pellegrino, segretaria di produzione dell’Elephant Italia; l’altra responsabile delle immagini aeree con i droni è la HelliVR. Entrambe hanno compiuto un viaggio itinerante alla scoperta del piccolo borgo fra vicoli e viste panoramiche dello scenografico centro storico del Salento. Il filmato andrà ad evidenziare la storia, l’artigianato tipico, la gastronomia e la cucina tipica e le tradizioni di Specchia, con le immagini di Piazza del Popolo e delle caratteristiche stradine del centro storico. Attori principali saranno il borgo, le parole vive della gente, le chiese, i palazzi, i colori, i sapori, insomma la simpatia, la vivacità, l’autenticità della cittadina salentina, un viaggio sul territorio con lo sguardo rivolto alle persone, all’ambiente, al paesaggio al folklore che renderanno Specchia protagonista.
“Il Borgo più amato dagli italiani”, è anche un concorso promosso da “Alle falde del Kilimangiaro”, che da 14 anni, ogni domenica, presenta le bellezze presenti in giro per il mondo, dove Specchia è l’unico Comune pugliese partecipante, in quanto appartenente al Club “I Borghi più Belli d’Italia”. Non una semplice gara, ma un modo diverso per scoprire e valorizzare i tesori meno conosciuti del nostro Paese. Venti borghi, uno per ogni regione, scelti da RAI 3 in collaborazione con l’“Associazione Borghi d’Italia”, si contenderanno il giudizio dei telespettatori che avranno la possibilità di votare, anche tramite Internet, per conferire il titolo di “Borgo dell’anno”, assegnato nel corso di una prima serata molto speciale, in onda nei prossimi mesi, un modo originale per scoprire e valorizzare i tesori italiani meno conosciuti.
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
News & Salento
Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
-
Cronaca3 settimane fa
Mortale nella notte a Salve: perde la vita 22enne
-
Attualità4 settimane fa
Segnalato anche in Puglia l’insetto “mangiadita”
-
Castrignano del Capo3 settimane fa
Caduta in bici a Leuca: ciclista finisce in Rianimazione
-
Cronaca4 settimane fa
Festività di Pasqua, piano per la sicurezza
-
Appuntamenti3 settimane fa
Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni
-
Cronaca2 settimane fa
Tragedia a Tricase Porto: 15enne muore in mare
-
Andrano4 settimane fa
Lavori in corso, senz’acqua Sanarica, Santa Barbara e Castiglione
-
Attualità4 settimane fa
Pasqua e Pasquetta: niente pioggia, caldo e… sabbia dall’Africa