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Cronaca

Tricase, politica: che colpi di scena!

Ridda di ipotesi per PD, PpV, Socialisti e l’UdC che prende tempo. Il Sel converge su Coppola. Il Pdl sceglie la Greco. Il G.A.T. ufficializza dell’Abate e apre a FLI ed Alleanza per Tricase

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Colpi di scena a ripetizione nella parte del centrosinistra che non ha ancora definito le proprie strategie. Ci eravamo lasciati con PD, Puglia per Vendola, Socialisti e UdC che parlavano fitti e spingevano per una candidatura unitaria che rispondeva al nome del dirigente comunale Mimino D’Aversa che, però, avrebbe “gentilmente” declinato l’invito. Nel frattempo si sono fatte delle ipotesi dal candidato indicato dal PD, Carmine Zocco, alla clamorosa scelta dell’ex sindaco (dal 1997 al 2006) Luigi Ecclesia. Ipotesi, quest’ultima che, però, non ha trovato alcuna conferma. Ad un certo punto è circolata incontrollata la voce di un patto col PES, finora rimasto defilato, e di un candidato Sindaco  a sorpresa: Alfredo De Giuseppe. Ma anche quest’ipotesi al momento di andare in stampa (mercoledì 14 marzo) già perdeva consistenza. Il PD (sempre con Socialisti e Puglia per Vendola) continua il suo dibattito interno alla ricerca di un candidato che possa andare bene anche all’Udc e anche se il nome resta top secret si è appreso che dovrebbe essere una figura esterna mai fino ad oggi impegnata direttamente nella vita politica. Intanto, proprio da fonti Udc si apprende che il senatore Ruggeri avrebbe preso tempo fino a venerdì 16 marzo per una scelta definitiva.


E se l’alleanza con PD, Socialisti e PpV dovesse saltare, il partito di Casini potrebbe decidere di correre da solo, oppure potrebbe approfondire la trattativa con FLI, Alleanza per Tricase e, eventualmente, il G.A.T. Nella restante parte del centrosinistra sono da tempo confermati Giuseppe R. Panico, candidato dell’IdV, e Antonio Coppola, a capo del suo gruppo. Il Sel intanto ha avviato “un percorso di condivisione programmatica e di partecipazione democratica” proprio con il gruppo di Antonio Coppola.


Il Pdl, invece, sembrerebbe aver sciolto le sue riserve: manca ancora il crisma dell’ufficialità ma con ogni probabilità sarà Luana Greco, assessore all’Urbanistica durante le gestione Musarò, il candidato Sindaco. Per la precisione, la Greco sarà a capo di una o più liste civiche e godrà del sostegno della lista del Popolo delle Libertà. Parrebbe a rischio l’appoggio al Pdl di Azzurro Popolare di Ippazio Cazzato.

Si è anche discusso in questi giorni della presunta fuoriuscita dal Pdl di una sessantina di iscritti. In realtà questi, facenti parte delle aree che si possono ricondurre a Nunzio Dell’Abate e a Pasquale Scarascia, non hanno mai riconsegnato la tessera ma solo espresso la loro posizione critica nei confronti del coordinamento provinciale del partito, reo a loro dire di non consultare la base nel momento di prendere le decisioni.


A proposito di Nunzio Dell’Abate, il Gruppo Aperto Tricase ha pronte due liste civiche ed ha scelto proprio l’ex assessore come candidato Sindaco. Ora sono al vaglio possibili alleanze che, vista l’attuale situazione, potrebbero concretizzarsi con Futuro e Libertà e Alleanza per Tricase. Resta da vedere se, nel caso di un accordo elettorale, resisterà la candidatura di Dell’Abate oppure si convergerà su un nome nuovo, soprattutto nell’ipotesi che salti il patto tra UdC e una parte del centrosinistra e che il Partito di Casini entri a far parte di questo cartello elettorale.


Cronaca

Taglio del nastro: bentornato Ponte Ciolo

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Come avevamo anticipato sulle colonne del nostro ultimo numero cartaceo, oggi è stato il grande giorno del Ponte Ciolo. Il giorno in cui ha riaperto al traffico, sotto “una nuova luce”.

Il taglio del nastro questo pomeriggio per lo storico ponte in località Gagliano del Capo (Lecce), il ponte iconico del Salento lungo la strada provinciale 358, la litoranea della costa adriatica, che si staglia per una lunghezza di 60 metri a picco sul mare in corrispondenza di un’insenatura rocciosa profonda circa 30 metri.
    Simbolo, negli anni ’60, di un filone di ingegneria strutturale altamente innovativa, il ponte è tornato da oggi a nuova vita, riaperto alla percorrenza dopo essere stato chiuso per un anno per i lavori di risanamento, consolidamento e adeguamento sismico e funzionale finanziati dalla Provincia di Lecce con risorse del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
    Alla cerimonia di riapertura del ponte, con la l’accensione dell’illuminazione, alla presenza del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, hanno partecipato autorità civili e religiose per salutare il passaggio della prima vettura.
    La struttura originaria, ad arco sagomato, è stata progettata dall’ingegnere leccese Antonio La Tegola e realizzata dalla Provincia di Lecce tra il 1962 e il 1967.

Era stata già sottoposta, negli anni, ad altri interventi di manutenzione.

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Specchia, movimenti turistici: partono i controlli della Polizia Locale

Avviata una serie di verifiche riguardanti la comunicazione da parte degli operatori del settore ricettivo. Per le omissioni o ritardi sanzioni fino a 600 euro

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La stagione turistica è alle porte e con essa arrivano anche i controlli per garantire il rispetto delle normative vigenti.

A Specchia, la Polizia Locale ha avviato una serie di verifiche riguardanti la comunicazione dei movimenti turistici da parte degli operatori del settore ricettivo.

Questa iniziativa è volta ad assicurare il rispetto delle leggi regionali che regolamentano il settore turistico e puniscono le violazioni con sanzioni amministrative.

Il Comandante della Polizia Locale di Specchia Andrea Zacà ha sottolineato l’importanza del rispetto delle norme, richiamando l’attenzione sull’articolo 10 quinquies della Legge Regionale 52/2019.

Questo articolo assegna ai comuni le funzioni di vigilanza e controllo in materia turistica, con l’obiettivo di contrastare forme illegali di ospitalità e garantire il rispetto degli obblighi di comunicazione dei movimenti turistici.

La normativa regionale, nello specifico l’articolo 10 della Legge Regionale 57/2018, prevede sanzioni per le violazioni relative alla mancata trasmissione dei dati sui movimenti turistici.

Sanzioni che possono variare a seconda della gravità della violazione, includendo multe che vanno da euro 100 a euro 600.

Ad esempio, l’omessa trasmissione mensile dei dati comporta una sanzione che può arrivare fino a euro 600, mentre un ritardo nella trasmissione può essere sanzionato con multe che vanno da euro 100 a euro 300.

In conclusione, i controlli della Polizia Locale di Specchia riguardanti la mancata o tardiva comunicazione dei movimenti turistici mirano a garantire il rispetto delle normative regionali e a contrastare le pratiche irregolari nell’ospitalità.

È essenziale per gli operatori nel settore ricettivo adempiere ai requisiti di comunicazione dei dati al fine di evitare sanzioni amministrative e promuovere una gestione trasparente e conforme alle regole del turismo nella regione.

 

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Volontariato o lucro? Associazione nei guai

Indagine della Guardia di Finanza. Corrispettivi non dichiarati al fisco per un milione e 300mila euro. Il rappresentante legale e l’amministratore di fatto della onlus sono stati denunciati

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I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Lecce hanno verificato la posizione di un’associazione culturale di formazione e promozione, risultata essere evasore totale negli anni d’imposta 2019 e 2020.

In particolare, la citata associazione, con sede in Lecce, negli anni oggetto del controllo, avrebbe perseguito scopi di lucro in contrasto alle finalità previste da statuto.

Diochiarata come associazione culturale i formazione e promozione era, invece, protagonista di un notevole giro d’affari, con master post laurea al prezzo di 7mila e 500 euro.

L’ammontare dei corrispettivi non dichiarati al fisco è stato determinato in un milione e 300mila euro. Il rappresentante legale e l’amministratore di fatto dell’asserita onlus sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di omessa dichiarazione, atteso che l’imposta evasa è stata quantificata dai Finanzieri in oltre 300mila euro, ammontare superiore alla soglia di punibilità stabilita dalla normativa penaltributaria.

Vale la pena ricordare ancora una volta che l’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.

  • foto in alto di repertorio
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