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News & Salento

Tricase, SIFF: i vincitori

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Il miglior film della 6° edizione del Salento International Film Festival è RIGGED (Truccato) del giovane regista americano Jonathan Dillon presentato in Anteprima Europea. Il film ritrae il mondo squallido e pericoloso della box illegale.  Premiato il modo in cui Jonathan Dillon è riuscito a visualizzare in maniera chiara e reale il mondo nascosto e buio della Boxe illegale, riuscendo pur con un budget limitato e giovani attori esordienti ad estrarre il meglio dei suoi personaggi in moso particolare da Michael Dublin  e Katherine Parker entrambi in lotta con i propri demoni.


Le sequenze finali dell’incontro di Boxe hanno un ritmo e drammaticità traducendo le emozioni desaturate di un mondo monocromatico in eguali immagini. Miglior Attrice è stata premiata la canadese CARINNE LEDUC per il ruolo di Justine Nadau nel film di Jim Donovan 3 SEASONS (3 Stagioni), mentre CHAD OTIS per il ruolo di Michael Dublin nel film RIGGED (Truccato). Premio Speciale “UPCOMING STAR” all’attore indiano AANAAHAD per il ruolo di VEERU nel film in Anteprima Europea “LAHORE” diretto da Sanjay Puran Chauhan. Un film che riflette il bisogno e il desiderio di portare pace tra l’India e il Pakistan, e come lo sport possa avere un ruolo importante tra i due paesi che hanno una lunga storia di 50 anni di conflitti. Premio Speciale “UPCOMING DIRECTOR” a Flavio Kampah per il film presentato in Anteprima Mondiale  “FELINO”.


Il film ripercorre le vicende del delitto di Felino a Parma accaduto nel 2006. Flavio Kampah è riuscito a unire in questo film un fatto di cronaca nera ceramente accaduto ad un mix di emozioni forti con immagini che creano la giusta dose di ansia, rabbia ma anche speranza per un futuro privo di violenza che possa premiare i veri sentimenti della gente comune. La grande esperienza internazionale di Kampah nel campo della grafica gli consente di aggiungere un doppia vita alle immagini stesse come un ombra che segue e si sovappone ai personaggi tutti alla ricerca di un mondo dal quale si sentono abbondonati ma il quale rifiutano ogni tentativo di farne parte. Un esordio alla regia che ci lascia una luminosa speranza affinchè questo talento possa svilupparsi in tutta la sua grandezza. L’opera di Kampah offre uno spaccato realistico delle giornate di alcuni giovani benestanti di provincia, che sprecano la vita tra alcol, droghe, sesso e videogiochi, annoiati, senza stimoli e valori, figli di una realtà spesso vuota e superficiale.


Nella sezione dei documentari la giuria ha premiato “SECRETUM SECRETORUM: Il codice Celestiniano” di Germano De Mattia. Un documentario su Papa Celestino V, il papa del Gran Rifiuto. Una vera summa enciclopedica in una sintesi perfetta tra storia, attualità, filosofia e spiritualità. Nelle sezione cortometraggi, IL MALE ASSOLUTO di Francesco Colangelo si è aggiudicato il premio per il miglior cortometraggio italiano, mentre per il mondo in corto ha vinto LE RESCAPE DE L’HIPPOCAMPE del francese Julien Lecat, THE CHEF’S LETTER di Sybil H. Mair ha vinto come miglior corto nella categoria “Alle Donne Piace Corto”. L’ australiano INK di Justine Wallace ha vinto come il miglior corto d’animazione.


I PREMI SIFF 2009 


MIGLIOR FILM:                  RIGGED (Truccato) di Jonathan Dillon


MIGLIOR ATTORE:                           CHAD OTIS per il ruolo di Michael Dublin nel fil RIGGED di Jonathan Dillon


MIGLIOR ATTRICE:                          CARINNE LEDUC per il ruolo di Justine Nadau nel Film 3 SEASONS


Premio Speciale

UPCOMING STAR:                            AANAAHAD per il ruolo di VEERU nel film LAHORE


UPCOMING DIRECTOR:   FLAVIO KAMPAH pre il film FELINO


 


MIGLIOR DOCUMENTARIO:         SECRETUM SECRETORUM: IL CODICE CELESTINIANO Di Germano De Mattia.


MIGLIOR CORTOMETRAGGIO:


ALLE DONNE PIACE CORTO:        THE CHEF’S LETTER di Sybil H. Mair – UK 2008, 14 min.


IL MONDO IN CORTO:                     LE RESCAPE DE L’HIPPOCAMPE di Julien Lecat – Francia 2009, 13 min.


CORTI ITALIANI:                              IL MALE ASSOLUTO di Francesco Colangelo – Italia 2007 – 10 min.


Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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News & Salento

Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,

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Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule

Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio. 

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori. 

Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.

Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.

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